Cara buonasera! Come sempre la delicatezza d’animo che mostri nel parlare dei tuoi personaggi traspare. Che siano drabble, flashfic o poco più di 500 parole pubblicate alla volta, riesci sempre a mostrarmi una porticina schiusa sulla sfera emotiva di qualcuno, in modo non netto o schiacciante, bensì sfumato e quasi etereo.
Non ci sono tante parole qui, ma le emozioni che Yuma vive sono tanto grandi da poter essere immaginate, disegnate, sentite e condivise. Si riesce a cogliere qualcosa di lui, del suo passato, del suo presente e delle sue sensazioni, qualcosa che vuole condividere con sé e un po’ crogiolarsi in quel che vive.
La scelta delle parole è fondamentale perché regge un equilibrio che rende davvero efficace questa lettura, il prompt è molto tenero e mi lascia quel profumo, quei colori, quel quadro che ho dipinto in testa.
Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Ciao Ange, eccomi qui ❤️
Ho davvero adorato questa Drabble perché non solo è dolcissima e hai sviluppato benissimo il prompt, ma anche perché hai raccontato di un rapporto che nel fandom di ZEXAL è molto più importante di quanto sembri, dando anche spazio a un personaggio — quello di Mirai — che a mio modesto avviso merita tanto, tanto, ma tanto di più.

I pensieri di Yuma legati alla madre sono davvero emozionanti e li trovo perfettamente in linea col personaggio e con tutti i ricordi che conserva Mirai — momenti colmi di luce, amore e tenerezza, momenti in cui Yuma si sente al sicuro e benvoluto, tutto ciò che un bambino dovrebbe provare insieme alla propria madre.

È normale che, con lo scorrere degli anni, Yuma abbia ancora paura di cadere e farsi male e che alcune volte desideri anche poter riavvolgere il nastro per poter tornare tra le braccia di Mirai; nonostante la consapevolezza che la madre non può più tornare da lui, sono comunque pensieri tipici dovuti alla malinconia e anche al dolore.
Però è vero, anche se Mirai non c'è più, non ha mai smesso di vegliare su Yuma, e trovo bellissima l'immagine di un migliaio di azalee che sbocciano nel momento in cui Yuma ha bisogno di lei.

Come sempre trovo incredibile la tua capacità di raccontare così tanto in pochissime parole, le tue Drabbles sono sempre una garanzia ❤️
Complimenti e alla prossima — e grazie di cuore per partecipare alla Challenge ❤️

M a k o

ciao cara sai una cosa che mi piace oltre al tuo stile? il fandom che scegli.
yu gi oh zexal non è la mia serie preferita (anzi è all'ultimo posto) ma si nota come a te invece piace, il modo in cui con poche parole fai trasparire una cosa che apprezzi e dai il cuore e l'impegno (non oso immaginare quanto tempo ci voglia a scegliere le parole adatte per una cosa così corta). sono contento che sei sempre una certezza, un grande abbraccione da un boomer troppo giovane <3

Ciao x3
Ero curiosa di leggere questa drabble, perché pure io ho usato questo prompt. A parte, CHE BELLISSIMO NOME MIRAI, uno dei miei preferiti. Una drabble dolcissima e dal profumo di Azalee, dove Yuma ripensa con dolcezza alla madre e pensa a quanto sarebbe bello poter tornare indietro a farsi stringere nei suoi rassicuranti abbracci. Ma che non è più possibile. Ed è bello il ruolo che le azalee hanno per lui, un sostegno, una protezione, quasi agissero per Mirai direttamente. Sono contenta di averla letta a presto :*

Nao

Ma salve salvino!
Adoro questa shot già solo per la scelta di aver parlato di Yuma e del rapporto con sua madre, che è un tema esplorato molto poco e mi fa piacere come, nel giro di una frase, hai delineato un concetto molto importante: Yuma non ha avuto una madre presente (e, se è per questo, neppure un padre, ma essendo il protagonista è il minimo, anzi che già che esistono...) e di conseguenza il fatto che a riguardo sia instabile è il minimo.
Mi piace molto anche come hai evidenziato che Yuma non esclude totalmente la possibilità di un riavvicinamento, non del tutto privo di quel senso inevitabile di appartenenza.
Insomma, molto, molto bello!
carachiel~