Recensioni per
The wonders still awaiting
di Abby_da_Edoras

Questa storia ha ottenuto 130 recensioni.
Positive : 130
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/02/24, ore 21:43

Ciao, carissima!

Non puoi capire la mia gioia di riuscire a mettere ordine tra i pensieri che ho raccolto nelle ultime settimane sulle tue storie. ❤️

È un capitolo carico di emotività, talvolta crude, talvolta speranzose in un clima molto teso.
Mellish è profondamente combattuto, la sua è un'emotività ricca di sensazioni. È confuso da sentimenti suoi e altrui: non sa quanto effettivamente lui per primo abbia desiderato che quell'approccio fisico non si interrompesse ed inoltre non riesce ad inquadrare a pieno la reazione del tedesco. Sono sentimenti con cui Mellish sta iniziando di recente a fare i conti e non sono ancora ben chiari nemmeno a lui che è il diretto interessato.
In un contesto caotico come quello di una guerra combattuta per ideologie discutibili, la presenza e il giudizio di altri hanno un peso maggiore e anche in questo caso sembra condizionino la separazione tra i due soldati, non mi dà affatto l'idea che siano stati i sentimenti di Mellish a farlo.
Mellish dimostra di essere molto razionale riflettendo sulla sua relazione con il tedesco. Tra loro ci sono evidenti ostacoli, innanzitutto è un periodo storico in cui le relazioni tra uomini non erano nemmeno contemplate, figuriamoci durante la seconda guerra mondiale se potesse essere accettato l'amore tra un tedesco e un ebreo, soprattutto da parte di quei tedeschi dall'ideologia nazista. È il periodo storico che stanno vivendo a creare tensioni, dubbi, sospetti e malumori. È sempre il periodo storico a rischiare di dividerli e a rovinare quell'amore nato come un miracolo in un arido deserto di morte e distruzione. Devono essere davvero molto bravi a non cedere alle lusinghe dell'odio, a superare i pregiudizi, a superare le ideologie dell'epoca. La famiglia del tedesco sembra averlo già fatto e Mellish, che non ha conosciuto altre realtà, se non quella che vede gli ebrei uccisi e umiliati, fatica a pensare ad un mondo più favorevole a loro, ad un mondo che li rispetti e protegga.
Per pentirsi di averlo salvato da una morte così tragica e dolorosa, le parole di Mellish avevano forse trafitto profondamente il cuore del tedesco, come se una baionetta avesse attraversato lui da parte a parte. Credo che, più del ragionamento logico di Mellish, abbia ferito Saltzmann la non intenzionalità di Mellish ad abbattere il suo giudizio sui tedeschi e quello della sua famiglia su una loro possibilità relazione.
Nonostante il trauma subìto da Mellish, il soldato reagisce, si aggrappa ai ricordi e all'affetto ricevuto dai suoi compagni, unica luce in quello scenario di guerra. In particolare l'ufficiale del loro plotone si mostra molto empatico verso i suoi uomini, per i vivi, per i morti e per i familiari dei suoi soldati. È molto saggio, ha quasi un atteggiamento paterno, protettivo, vive la stessa esperienza fisica e psicologica dei suoi soldati, quindi sa bene cosa si prova.
La lettera inviata ai genitori di Caparzo, ma anche l'affetto e la stima che esprime Mellish per l'amico mi hanno commossa. Attraverso le parole dei compagni, si comprende davvero quanto Caparzo fosse amato per i segni che ha lasciatp durante la sua breve vita.
Hai interpretato molto bene i postumi di un trauma subito in guerra. La guerra è disumana per le vittime e per chi sopravvive.

Questa storia è sempre estremamente coinvolgente. Spero di riuscire a tornare presto da queste parti, nel frattempo ti invio subito la mia recensione sui vichinghi. ❤️❤❤❤

Un forte abbraccio,
Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
02/01/24, ore 13:09

Ciaoooo!! Ci sono rimasta molto male da come Saltzmann ha trattato Mellish..per tutto il capitolo mi sono aspettata delle scuse da lui che però non sono ancora arrivate!! Per adesso Saltzmann non mi piace molto
..lo trovo immaturo.. Non so, mi sembra come se non sia davvero innamorato...non ancora, almeno..spero di ricredermi su di lui..ma certamente sarà così..tu hai la straordinaria capacità di farmi piacere qualunque coppia 🥰🥰
La lettera è bellissima ma mi ha lasciato perplessa questa cosa della seconda lettera..non ho capito bene di cosa si tratta e cosa ci sarebbe scritto visto che l'ha scritta Caparzo.

A presto!!
(Recensione modificata il 02/01/2024 - 01:10 pm)

Recensore Veterano
11/11/23, ore 18:20

Ciao, rieccomi qui.
Secondo me un litigio tra Mellish e Saltzmann era inevitabile, visto che il tedesco è partito in quarta con tutta una serie di richieste e pretese senza praticamente sapere nulla del suo partner. Mi spiace dirlo ma Saltzmann secondo me sta esagerando: dopo tutto quello che hanno affrontato e stanno ancora affrontando nelle loro storie umane personali sia lui che Mellish mi pare che abbia un po' troppe pretese, e troppo in fretta! Vuole andare a vivere con lui in Ameirca, vuole essere presentato e accettato dalla sua famiglia come se nulla fosse...e poi cosa ancora? Mi pare che anche lui viva un po' fuori dalla realtà, oltretutto mi sembra comunque un atteggiamento esagerato visto che stiamo parlando di una persona che ha appena perso la propria famiglia sotto le bombe e che- almeno in teoria- non dovrebbe avere tutta questa voglia di costruirsi un futuro. Al di là di tutto ciò, rimane l'atteggiamento un po' da stalker nei confronti di Mellish. Capisco anche che sentirsi dire che loro sono considerati gli assassini deglie ebrei possa essere brutto per chi era una persona pacifica e normale che la dittatura l'ha subita, ma offendersi in quel modo senza cercare di capire le ragioni dell'altro non va bene. 
Insomma come avrai capito Saltzmann per ora mi è sembrato un po' troppo "rompi", seppure simpatico. Inoltre mi sembra che il povero Mellish abbia gi un bel po' di fantasmi da affrontare e gi il fatto che si sia aumentato da solo, arbitrariamente, il numero di pillole non mi fa ben sperare....mi  piaciuta comunque l decisione di mandare la scatola ai genitori di Caparzo, anche in un moemnto così difficile per lui ha saputo pensare anche al dolore di altri. 
Vedremo come si comporter Saltzmann in seguito.
Alla prossima!

Recensore Master
03/08/23, ore 03:00

Ciao,
Oh, pensavo che tra Mellish e Saltzaman le cose stessero iniziando a funzionare e invece abbiamo questo primo malinteso.
Mellish non voleva affatto offendere il tedesco e tanto meno la sua famiglia, ma semplicemente spiegare la realtà dei fatti e cioè che la sua famiglia difficilmente accetterebbe, anzi non la accetterebbe affatto, una relazione con un uomo e per di più tedesco, dopo tutto quello che i tedeschi hanno fatto agli ebrei! Mellish non voleva certo offenderlo, ma Saltzaman un po' per la delusione e un po' perché interpreta nel modo peggiore, complice anche, almeno penso, la ancora scarsa comprensione dell'inglese, si lascia sfuggire quella frase davvero infelice. Francamente qui mi ha anche un po' irritato, credo si sia comportato in modo molto egoista e immaturo. Alla fine che cosa pretende? Che siccome lui si e innamorato di Mellish, il ragazzo debba ricambiare i suoi sentimenti per forza? Insomma Mellish è in un momento difficilissimo, è traumatizzato da un'esperienza terribile e dalla morte di Caparzo e in piu sta scoprendo solo ora di poter provare delle emozioni "particolari" quando un uomo lo stringe tra le braccia. Direi che ha già abbastanza problemi perché si aggiunga anche quello di dover sopportare un partner permaloso. Tra l'altro sapendo quanto è rimasto scioccato dall'esperienza con il soldato delle SS, dirgli che non avrebbe dovuto salvarlo è stata proprio una cattiveria gratuita. Sinceramente spero che Saltzaman debba faticare un bel po' per riconquistare la fiducia di Mellish!
Tra l'altro mi preoccupa che il giovane abbia già ecceduto con le pastiglie per dormire, temo che ora si possa aggiungere anche il problema della dipendenza dai tranquillanti 😔
Povero Mellish è così sensibile da aver avuto quel pensiero così gentile verso i genitori di Caparzo, non merita di soffrire tanto, spero che si riprenda al più presto e che Saltzaman gli chieda scusa e faccia di tutto non solo per farsi perdonare, ma anche per aiutarlo a superare questo momento così faticoso e complicato!
A presto ❤️
AlbAM
(Recensione modificata il 03/08/2023 - 03:10 pm)

Recensore Master
24/07/23, ore 19:16

Ciao, eccomi qui 🥰
Oh cielo, non pensavo che in questo capitolo Mellish e Saltzmann avrebbero litigato così pesantemente, ci sono rimasta proprio di sasso 😱

Li comprendo entrambi, perché penso non solo che ci sia stata una forte incomprensione tra di loro, ma anche che tutti e due abbiano le loro buone ragioni per aver reagito in quel modo.
Il fatto è che, appunto, c'è stata un'incomprensione di base che anziché portarli al confronto li ha portati al distacco, spero possano chiarire presto 😭

Mellish da una parte teme per quelle che potrebbero essere le reazioni da parte dei suoi familiari e come biasimarlo, dopo tutto quello che hanno patito l'ultima cosa che vorrebbero è avere a che fare con un tedesco, ma non perché sono chiusi mentalmente, bensì perché penso non avrebbero nemmeno la forza di provare a vedere oltre, di concedere a Saltzmann una chance, quindi figuriamoci se Mellish dovesse presentarlo come più di un amico, ancora peggio.
Ed è triste da ammettere, ma purtroppo è così, considerando sia quanto accaduto agli ebrei a causa dei tedeschi (ovviamente non tutti, che è sempre meglio specificare per non fare di tutta l'erba un fascio) che l'epoca nella quale vivono i personaggi.

Dall'altra comprendo pure Saltzmann proprio per questo, perché lui si è sentito racchiudere in questo quadro generale in cui perfino lui è uno di quei tedeschi che hanno fatto del male agli ebrei, che li hanno torturati e portati alla morte.
E anche se Mellish non voleva assolutamente intendere questo, purtroppo l'intera situazione era già di per sé molto delicata e compromettente ed è bastata una parola fuori posto per farla degenerare… ma, appunto, è palese che nessuno dei due abbia colpa ed è proprio questo che fa male 😭

Ogni volta che viene menzionato Caparzo mi si stringe il cuore, lui rappresenta proprio il ragazzo buono e gentile divorato in una guerra che non ha voluto, una delle vere e proprie vittime che un evento come la guerra si porta via.
E la guerra rimarrà in eterno uno tra i modi peggiori (se non il peggiore) di far morire chi non c'entra proprio niente.

Spero inoltre che l'assunzione maggiore delle pastiglie non porti delle brutte conseguenze per Mellish, visto come si conclude il capitolo ho un po' di paura 😭
Non mi aspettavo un capitolo del genere e proprio per questo sono rimasta molto sorpresa, la piega che sta prendendo la storia è molto intrigante!
Complimenti e alla prossima!

M a k o

Recensore Veterano
04/06/23, ore 16:21

Cara Abby, che bel capitolo! Complesso come un intero romanzo, con spunti di riflessione che vanno al di là della storia d’amore. Lo scambio di accuse tra Stan e Josef è così vero nel sottolineare i pregiudizi dell’epoca, con il ragazzo che sfiora appena l’argomento dell’omosessualità ma che indubbiamente pensa anche a quello nell’Ameria degli anni quaranta, e la desolazione di Josef che non fa lo sforzo di capirlo, perché sì le bombe fanno male ovunque ma purtroppo per lui si è trovato dalla parte sbagliata della Storia, e non sarà facile ricucire certe ferite.
E poi la lettera bellissima di Mellish, un piccolo capolavoro di dignità e sensibilità, la figura così protettiva e intuitiva di Miller e l’ombra lunga della dipendenza che si stende sulla vita del povero ragazzo lasciato da solo… perché Wade certo capisce la sua sofferenza ma è troppo abituato al dolore per farne un fatto personale. Solo Josef era presente, solo Josef ha visto e quasi sentito sulla sua pelle tutto quel dolore. Lui, emarginato e odiato, specchio adulto e amareggiato del giovane americano a cui ha salvato la vita. E che forse salverà ancora…
Davvero complimenti, per la maturità e l’intensità di questa storia.
Un abbraccio, a presto

Recensore Master
23/04/23, ore 09:33

Povero Saltzmann! Si era illuso che l'America fosse diversa dalla Germania nazista, seee! Lo era solo perché non c'erano i lagher. Amo l'America ma a volte la trovo così ipocrita: se c'era da mandare i soldati al fronte il colore o le preferenze sessuali non contavano ma poi tornati in patria... vogliamo dimenticarci dell'Aparthaid? Se il bianco vuole il tuo posto sul pullmann, tu nero ti alzi e glielo cedi altrimenti finisci in galera e non hai il diritto di bere alla stessa fontanella dei bianchi o di farti curare nei loro ospedali anche se stai schiattando e solo recentemente i gay possono sposarsi ok sto divagando.
Posso picchiare Mellish? C'era proprio bisogno di dire a Saltzmann che la sua famiglia non l'avrebbe accettato perché è tedesco? Senza contare che i nazisti non solo facevano del male alle persone come Mellish cioè ebree ma anche a quelle come Saltzmann cioè omosessuali (cosa che non viene MAI ricordata nella Giornata della Memoria e che mi fa imbestialire ogni anno)
Ramsey dovrebbe proprio fare un bel discorsetto a Mellish per... oh già! Ramsey non fa parte di questa fic... come non detto!
Ho una brutta sensazione sul finale, temo che Saltzmann dovrà salvarlo di nuovo 
A presto!

Recensore Master
21/04/23, ore 16:20

Ciao <3
Accidenti, un brutto litigio tra Mellish e Josef, probabilmente dovevo aspettarmi una cosa del genere. Sarebbe stato strano se Mellish avesse accettato subito i sentimenti e i modi di fare di Jose, figurarsi se a quei tempi si poteva vivere una relazione omosessuale liberamente. Che poi, qui c'è pure l'aggravante che uno è tedesco e l'altro ebreo, sarebbe più sensato (per i tempi che erano) che si odiassero. Sono abituata a vedere Josef affettuoso e caloroso, qui giustamente se la prende, è un uomo che soffre pure lui, ha perso la famiglia, si porta sulle spalle il peso di una colpa che non è la sua solo perché è tedesco. Io lo capisco Mellish, non posso dargli torto quando gli dice che non potrebbe mai dire alla sua famiglia certe cose... è normale che abbia paura. Molto bella anche la lettera che Mellish scrive ai genitori i Carpazo, erano così amici e è stato commovente leggere la stima che provava nei confronti dell'amico. E poi, Mellish sta male. Wade cerca di aiutarlo come può, ma la sua è una ferita della mente e i farmaci sono solo un palliativo. Tra l'altro non mi dimentico che Josef ha detto a Mellish che avrebbe fatto meglio a non salvarlo. So che l'ha detto per rabbia, ma è comunque triste.
Alla prossima, è stato un piacere :*


Nao