Recensioni per
Anche oltre la morte
di pampa98

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/02/24, ore 12:18

Ciao Chiara!
Questa storia l'avevo sbirciata appena l'avevi pubblicata, catturata dalla modifica più che necessaria che hai fatto del finale della versione cinematografica: anche Javert compare qui insieme agli altri personaggi, come è giusto che sia! Tra l'altro mi ha colpito questa frase per descrivere la situazione post-moderno: "Non ci sono miserabili, su quella barricata", una frase d'impatto che ben racchiude secondo me un po' tutto il senso della storia.
Javert è presente, sì, ma in ombra: è Valjean a notarlo, a invitarlo a unirsi a lui, ma allo stesso tempo è lo stesso Javert che è chiamato a scegliere (quasi una sorta di contrappasso per la situazione in vita dove pur di non scegliere aveva deciso di uccidersi). Mi è piaciuto vederli insieme, mano nella mano, a cantare. Non potevi sistemare meglio la scena finale! E ad hoc è anche il ruolo di Fantine che col suo silenzioso perdono non lascia nessun punto aperto, nessun conto irrisolto col passato (e con gli errori in vita).
Mi è piaciuta molto e ti ringrazio per averla scritta!
Un bacio e a presto!
(Recensione modificata il 23/02/2024 - 12:18 pm)

Recensore Veterano
06/11/23, ore 13:36

Ciao!
"Do you hear the people sing" è una delle mie canzoni preferite de Les Mis, e trovo che tu abbia saputo rendere bene l'atmosfera della lotta sulle barricate, così come l'eguaglianza di tutti davanti alla storia.
E' stato bello sperare in una fine diversa per Javert... in fondo se si fosse lasciato aiutare davvero avrebbe potuto riscattarsi.
Molto bella la storia e davvero ben incastrata la canzone.
Complimenti,
Flo

Recensore Master
14/10/23, ore 16:46

Ciao, arrivo qui dagli Oscar della Penna.
Mi è piaciuta così tanto questa song fic che sono dispiaciuta di non aver visto il film, però avevo letto il romanzo. Ammetto che sono passati secoli, però.
È vero, non ci sono più miserabili su quella barricata e, alla fine, tutte le strade sono destinate a incontrarsi. Si sono lasciati alle spalle spalle rancore e dolore, adesso. Fantine finalmente felice, Valjean e Javert che si sorridono. Il mondo che volevano e che meritano.
Vorrei dire che è malinconico, ma ci vedo un'immensa gioia.
Questa mi è piaciuta molto. Ti auguro buon proseguimento agli Oscar.

Recensore Master
29/09/23, ore 17:14

Buonsalve! :)
Vengo qui per gli Oscar della penna, dal momento che concorriamo per la medesima categoria, in questo caso "miglior colonna sonora".
"Les Miserables"è un musical con cui ho un rapporto ambiguo, nel senso che lo amo e che lo ascolterei per ore, ma non ho mai la pazienza di guardarmelo fino alla fine, forse perchè la visione del film (o anche della rappresentazione teatrale) per me diventa troppo pesante.
In ogni caso, amo le sue atmosfere e i suoi personaggi, specialmente gli studenti e i rivoluzionari. Mi è piaciuta questa tua versione alternativa, una versione che cancella quell'amarezza di fondo che accompagna continuamente la storia.
L'ho trovata molto bella e ben scritta, quindi non posso che farti i miei complimenti e augurarti buona fortuna.
Ci rivediamo agli oscar :D

Recensore Master
27/09/23, ore 21:59

Buonaserissima, vengo in pace per lasciare una recensione visto che partecipiamo alla stessa categoria degli Oscar 2024!
Io aaaaadooooroooooo i Miserabili!!!! Ricordo che al liceo la nostra prof ci fece innamorare di quest'opera così attuale, così senza tempo...
Mi è piaciuta molto questa storia, un inno all'amicizia, alla gioia nonostante le circostanze, alla forza dei giovani e a una speranza, una speranza di tempi migliori, di poter cambiare le cose.
Ahimè, purtroppo non sarà così... Ma è bello crederci :')
Ci si vede agli Oscarrrr
Un abbraccio
Angel <3

Recensore Master
27/07/23, ore 15:38

Ciao, Chiara :)
Era un po' che volevo passare a sbirciare le tue storie su Les Mis, e finalmente con questo giochino mi sono decisa e sono passata di qua!
Inserire Javert sulla barricata finale l'ho trovata una scelta molto interessante, in effetti lui è l'unico morto (credo) che non rivediamo in quella scena.
Non ci sono miserabili, su quella barricata. Mi è piaciuta molto questa frase, la trovo molto d'effetto e assolutamente coerente con i temi dell'opera: i personaggi possono essere stati miserabili in vita, ma oltre la morte hanno smesso di soffrire. A questo proposito, mi è piaciuta molto la parte con Fantine, che hai usato per mostrare come non ci sia più posto, dopo la morte, per i rancori e le inimicizie avute in vita. È bello che Javert possa essere perdonato dalle sue vittime, finendo persino per cantare insieme a loro sulla barricata!
Sono contenta che questi personaggi ti ispirino tanto, spero di rileggertici! Un bacio,
Mari