Ciao!
In primis, complimenti per aver vinto l'Oscar alla migliore emozione! Ti lascio qui il commento scritto per la nomination alla miglior ispirazione – già lo sai, ma ribadisco che mi ha colpita tanto l'uso del prompt, trovo sia stata davvero brava.
Leggendo la citazione “Ho sempre avuto fame di affetto, io. E mi sarebbe bastato riceverne a piene mani anche solo una volta.” e poi la storia, la sensazione è che la storia mostri ciò che ha prodotto il pensiero oggetto della citazione – come se quelle parole le avesse pronunciate una Pansy adulta, che guarda al suo passato e rivive ogni momento in cui ha cercato l’amore prima e l’affetto poi, senza mai trovare nessuno dei due, neanche una volta. Quel “Fallito”, che è l’esito di ogni tentativo della protagonista di sentirsi amata, assieme all’espressione “una vita a dieta”, che chiude la flashfic, trovo rendano perfettamente il senso del prompt e caratterizzino la protagonista in funzione di questo stesso prompt – la caratterizzazione di Pansy trovo si identifichi pienamente nella citazione di Murakami, in qualche modo l’una è espressione dell’altra, come se appunto appartenessero alla stessa cornice narrativa. Ho apprezzato poi come la metafora dell’avere “fame” di affetto, presente nel prompt, venga ripresa dall’autrice sia attraverso il titolo – dove quelle di “non amore” sono “briciole” – che attraverso il testo, dove accanto alla ripresa testuale di quella “fame” c’è l’epilogo amaro per Pansy, che si rassegna alla “dieta”. È come se il prompt non abbia solo ispirato la storia, ma abbia preso vita tra le sue pagine.
Aggiungo qui che ho apprezzato molto anche la caratterizzazione di Pansy e avevo valutato di candidarla come miglior caratterizzazione, se ho fatto un'altra scelta è forse perché mi è mancato un po' di showing in questo racconto; credo che se avessi visto interagire Pansy (con dei dialoghi, ad esempio) avrei potuto entrare ancora di più nel suo universo emotivo e sentirla ancora più viva e vicina. Va da sé, è solo un mio parere e una piccolissima parentesi.
Complimenti ancora, un abbraccio!

Ciao, cara!
Passo a lasciarti il commento scritto per la All Together Quotes.
Sono stata indecisa fino all’ultimo su questa nomination, perché devo dire che le mie storie preferite o avevano un argomento che non ho trovato “commovente” oppure per qualche ragione non mi hanno convinta dal punto di vista emotivo.
Questa storia invece ha un argomento decisamente malinconico, che mi ha intristito e mi ha portato a empatizzare con la protagonista e con la sua “sfortuna” in amore – virgolettata perché le scelte sbagliate se le va a cercare lei stessa per 2/3 del tempo!
Voglio subito però fare un piccolo appunto. Se la prima parte della storia, in cui si raccontano le tre avventure, mi ha convinta di più (soprattutto per la frase in corsivo, ripetuta con gli stessi concetti – una pugnalata al cuore!), la parte finale mi ha lasciata insoddisfatta. L’ho trovata infatti più “spiegata” che “mostrata” e un po’ carente di quella parte emotiva che invece pervade la prima porzione del testo.
Tuttavia, nel complesso, è una storia che mi ha emozionato, a cui ho ripensato per un po’ nei giorni successivi alla lettura e che ho trovato commovente, per cui brava!

In aggiunta, vorrei dire che ho apprezzato molto questa lettura. Trovo che tu faccia una caratterizzazione molto interessante di Pansy, che mi incuriosisce e mi fa venire voglia di saperne sempre di più.
Spero di leggere altro di tuo su di lei!
A presto!

Un bacio,
Mary

Quando le esperienze sono negative ci si disillude e diventa difficile rimettersi in gioco.
Povera Pansy, l'essere Serpeverde, formosa e bramosa di amore, l'ha portata a credere che chi si avvicinava a lei lo faceva perché innamorato.
Eppure credo che lei ce la possa fare. E per ironia della sorte credo che nel mondo Babbano abbia maggiori probabilità di riuscirci. Perché lì nessuno sa che un tempo è stata una stupida razzista. Sbaglio?
Complimenti per il premio vinto, d'altronde il tuo nickname è una garanzia di successo! Sei sempre bravissima!