Ciao, mia carissima Star^^
Sono costantemente in ritardo, ma aspettavo con impazienza l'occasione per dedicarmi a questa storia, le cui premesse sono molto promettenti. ❤️
Trattare la guerra da un punto di vista diverso è stata un'idea geniale. Sei riuscita ad affrontare tematiche drammatiche - come le condizioni di precarietà che vivevano i soldati al fronte - in modo profondo, ma anche donando alla narrazione un animo più indifferente ai valori bellici attraverso gli occhi del protagonista.
Proprio il protagonista rappresenta la chiave di svolta nel racconto. Egli è l'esatto opposto di un valoroso eroe; è ancora più emblematico il fatto che Billy si arruoli nell'esercito americano, i cui soldati sono sempre stati consegnati alla Storia come il simbolo dell'eroismo per eccellenza e Billy, a differenza dei compagni, non incarna i medesimi valori.
Anche lo stile che hai scelto di usare risulta più soft, ma non per questo togli la giusta profondità alle tematiche belliche.
Il primo impatto con il personaggio di Billy non è così allettante, non rappresenta affatto il pretendente che una fanciulla sceglie per costruire una famiglia e mettere al mondo dei figli. Prima ancora di leggere un quadro più approfondito di Billy, ci mostri un uomo non propenso a relazioni serie e stabili.
La diffidenza del capitano Farley è più che comprensibile; egli non rappresenta solo un soldato appena insignito di un ruolo importante all'interno dell'esercito americano, tra i due (volente o nolente per Farley) esiste un legame sul piano personale, preoccupante dalla sua prospettiva di fratello.
In questo primo capitolo non mi ha lasciata indifferente il personaggio di Gerald. Accenni a più riprese alla sua aria malinconica, mentre si sofferma sull'immagine di Rose. In una manciata di parole hai espresso cosa serba nel cuore quest'uomo per la giovane; hai saputo comunicarci l'indole che lo guida e lo consiglia nelle sue decisioni: dimostra di provare rammarico per la scelta di Rose, ma la rispetta pur di saperla felice.
John, sul campo come nella vita privata, non si lascia intimorire davanti ad una minaccia e mette sul tavolo le sue migliori strategie per annientare il nemico.
È stato essenziale approfondire l'animo di Billy, per sottolineare quanto il suo personaggio sia ambiguo, mai del tutto bianco e mai del tutto nero, ma profondamente credibile sul piano reale. Ciò che prova per Rose è per lui incontrollabile e quindi può solo che essere sincero; i sentimenti lo spingono oltre la paura e il pericolo, così non indugia davanti al guanto di sfida del cognato.
Mi ha stupita la leggerezza con cui Rose accetta la partenza del fidanzato, come se dimostrare il suo valore e la devozione che prova nei suoi confronti attraverso le armi sia più importante. Arrivati a questo punto, non sono così sicura che Rose meriti un uomo che lei non esita a buttare su un fronte di guerra senza alcun timore per l'incolumità dell'uomo; la sua relazione con Billy è nata come un capriccio e sembra rimanere tale.
Nonostante Rose non sembri la candidata perfetta a ricoprire il ruolo della moglie devota, il suo personaggio sembra essere essenziale nella vita di Billy, con lei al suo fianco matura una prospettiva su un futuro più stabile rispetto alla vita che ha vissuto fino a quel momento e lo ha reso più consapevole sull'assunzione delle proprie responsabilità per ottenere ciò che desidera.
Billy si dichiara apertamente un imbroglione, un uomo vigliacco e privo di valori, eppure arrivati alla fine del capitolo non sono del tutto d'accordo con lui. Accettare un'esperienza così compromettente per la sua incolumità rappresenta un'acquisizione di responsabilità, di valori e di coraggio e non tutti al suo posto l'avrebbero accettato.
In un solo capitolo sono giunta rapidamente alla conclusione che Billy mi sta simpatico. Per quanto imbroglione possa essere, è anche profondamente ingenuo ed esposto a tutti quei sentimenti onorevoli - come l'amore - che rendono il cuore di un uomo privo di malvagità.
Arriva subito la recensione al capitolo successivo. ❤️
Un abbraccio grande,
Vale (sempre tua affezionata lettrice) |