Mia cara Bellaluna,

eccomi finalmente da te! Erano giorni che aspettavo un’oretta libera per leggermi in santa pace questa storia bellissima e finalmente eccomi qui. Che io ami questi due, lo sai, quindi ho apprezzato ogni singola parola, specie perché si tratta di una storia struggente, dolorosa e intensissima, con una scena rossa che pur entrando nei dettagli si mantiene soave e intensa al punto giusto. Galadriel e Sauron si incontrano in un luogo fuori dal tempo, per via dell’intenso legame che pur non avendo fatto deragliare le loro esistenze è rimasto, è durato e consente loro almeno di abbandonarsi alla passione di notte, in una zona franca e dubbia.

La passione è sfrenata ancorché maledetta. Entrambi sono divisi. Halbrand/Sauron e Galadriel sono avversari. Lui ha scelto Morgoth, lei la luce e Valinor, ma se con la testa Galadriel ha deciso di rimanere fedele a sé stessa, col cuore ama Sauron. Sauron stesso, pur avendo creato l’anello, ha ammesso che Galadriel ha risvegliato in lui qualcosa e trovo bellissimo il fatto che tu abbia scritto che in lui c’è un frammento di altro, di qualcosa che non è male e che è legato a lei.

Questo rende tutto più doloroso e realistico. C’è una frase in particolare che trovo bellissima e dolorosa. “Non sarebbe reale, se non facesse male.” È una presa di coscienza, una consapevolezza che rende l’incontro tra questi due amanti disperati ancora più devastante e bellissimo. In un sogno, Galadriel potrebbe sognare un Halbrand diverso, che non è Sauron. Nei sogni le regole non valgono più, le tensioni della vita reale si trasformano. Qui, invece, in questa visione, in questo incontro d’anime molto fisico, Galadriel e Sauron non perdono mai il contatto con la realtà. Sanno benissimo cosa li divide e cosa li unisce, questo sentimento di cui sono loro malgrado schiavi e che li condanna a desiderarsi senza sosta, pur essendo fieramente avversari. Per concludere, perché altrimenti tiro fuori altre frasi sconclusionate, ho adorato ogni singola frase, ogni singolo gesto. È una storia bellissima, mia cara, spero di leggerne tante, tantissime altre <3
Un abbraccio e a presto,
Shilyss

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Ciao mia cara! Che dire, non sembra proprio la tua prima rossa! Ma come ha fatto a sfuggirmi una Haladriel così hot?? Aaaarrrgghh! Devi pubblicizzare di più, ragazza, che qui la cosa si fa mooolto interessante! 🔥
E quindi.
Ho amato il fatto che tu abbia ambientato la vicenda molto più tardi rispetto alla serie, perché ci dai modo di capire per quanto tempo questi due si siano cercati e desiderati. In qualche modo riescono a trovarsi ogni volta, lontano dai mondi opposti in cui si trovano ora, in quei luoghi dove sono stati insieme.
Adoro la contrapposizione luce/oscurità, il modo in cui si sfiorano, si circondano e si aggrovigliano. La passione esplode ed è bellissimo, a nulla servono il raziocinio e la ritrosia, alla fine Galadriel sa già come andrà, come è sempre andata, come VUOLE che vada.
E lasciami dire che questa lemon è super!
Ci regali una scena estremamente sensuale, lenta, minuziosa, accompagnata da parole sussurrate in lingue diverse, opposte, impossibili da fondere e che però ora si mescolano perfettamente.
Non leggo molte lemon het, perché ammetto di avere poche ship in tal senso e spesso sono pure canon, quindi difficilmente vado a cercare conforto nelle fanfiction. Però questa mi è piaciuta tantissimo e sono felice di aver avuto la possibilità di immergermi di nuovo in questo universo.
È bellissimo vedere come Sauron si approccia a lei, il modo in cui la tocca, la bacia, la ama. Nonostante la sua malvagità e il suo cuore ormai irrimediabilmente corrotto, è come se restasse puro in questo legame, come se in qualche modo si scambiassero luci e ombre, donando all'altro una piccola parte del proprio essere. Galadriel assorbe oscurità e Sauron luce bianca. E alla fine è tutto così confuso che diventano una cosa sola, tanto da giurarsi amore eterno.
Bellissimo!
Mi piace anche vedere come lei perda il controllo, visto che solitamente è così padrona di sé. Amo i contrasti.
E poi alla fine tutto svanisce, tutto torna al proprio posto. Anche loro. "Eternamente legati ed eternamente in conflitto.
Se non era quella una punizione divina, un castigo per tutti i peccati che avevano commesso, allora cos’altro poteva essere?"
Che tristezza però... così come il concetto della solitudine che caratterizza l'eternità. Hai trattato anche questo aspetto con una profondità incredibile.
E poi vorrei farti un piccolo applauso anche per l'easter egg su Lo Hobbit. "Non sarebbe reale, se non facesse male", che parafrasato è ciò che dice re Thranduil a Tauriel quando muore Kili. Adoro queste citazioni! Bravissima. ♡
E niente, io ho adorato leggere questa storia, sei stata eccezionale, sono felice di averla scoperta.
Se avevi dei dubbi sulla lemon, essendo la tua prima volta, ti assicuro che puoi stare tranquilla! Anzi, vanne molto fiera, perché te lo meriti.
Complimentissimi e a presto!
Un abbraccio ♡
Aislinn

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