Recensioni per
Il migliore dei sogni, il peggiore degli incubi
di Milly_Sunshine
Davvero molto, molto bella come poesia. Forse la più carina della raccolta ma perché, come ti ho già detto alla prima, a me sembra più il testo di una canzone. Ci starebbero un sacco di ballate, ma anche qualcosa in stile un pochino più metal, ma leggendola avevo la sensazione che qualche rullo strumentale o degli accordi sarebbero stati il top per questa bellissima opera. Super la scelta lessicale: l'introdurre varie lingue per dare corpo e coadiuvare le rime è davvero bello, riesce a coinvolgere chi legge ancora di più, così come la ripetizione del "clouds are coming", che ricordano costantemente a chi legge che gli eventi brutti non sono ancora passati, e che dopo il primo dolore del distacco da chi si ama arrivano le nuvole nere, la pioggia, e talvolta il nero che viene dopo è superiore anche all'eveneto traumatico in sé. |
Eccomi a commentare. Anche qui una storia ed una poesia davvero bella, umana, con un sacco di significati e pensieri che ci portiamo dietro. Momenti di luce e di ombra, di gioia e tristezza, un andare avanti ed indietro senza fine. Un florilegio di pensieri che valutano gioia e tristezza, amore e distacco, un'altalena che passa da un verso all'altro. |
Ciao! |
Geniale la convivenza di più lingue diverse (mi è mancato un po' l'angolino di italiano, però), la capacità di forgiare le parole, come il fabbro che trasforma sull'incudine il ferro rovente. |
Molto, molto bello quel barcamenarsi continuo fra "memories" che finiscono per intasare una strofa e immerlettano le altre fra giochi di luce e di buio. Cercando di capire un po' meglio se debbano essere gettate al vento o coccolate "from the heat of the night". |
Tre poesie che trovo al di sopra della mia capacità di commentare e di comprendere. |