La storia si presenta molto scorrevole, attenta ai dati storici e alle ambientazioni presentate, interessante anche l’inserimento dell’elemento canoro che ricorda, inevitabilmente, i testi di Tolkien.
Interessante come sono stati costruiti i personaggi, lasciando scoprire poco a poco la loro personalità e anche il finale, che potremmo anche definire aperto, nella speranza che l’autrice ci allieti con un seguito.

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Salve, mi trovavo a rispondere alla tua recensione e mi sono fermata a leggere questa favolosa one shot.
Ammetto di non conoscere per niente gli argomenti trattati - e non ho tempo per cercarli a dovere - ma devo dire che si legge benissimo, non ho avuto problemi nel capire di cosa si stesse parlando. Il testo è molto intuitivo, scorre chiaramente ed è scritta bene. Mi piace come sono stati caratterizzati questi alter ego di Kaito e Michael, si vede chiaramente la tua impronta stilistica. E ho adorato i piccoli dettagli che hai seminato in giro nella storia, soprattutto riguardo le religioni contrastanti dei due protagonisti. Il risultato è stato inaspettatamente gradevole.

Alla prossima :D

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