Vabbè, ma io non so come sono sopravvissuta a questa lettura, mi hai stesa, ho adorato ogni riga!!! 🤣🤣
Se non sbaglio è la prima volta che leggo del tuo Aberforth, o di lui in generale se non attraverso i tuoi post, quindi diciamo pure che da oggi in poi la tua versione per me sarà quella canonica, perché mi sono innamorata di lui! E Milly è un amore, cucciola ❤️
Ho amato il modo in cui attraverso gli occhi di questo personaggio spogli la saga di ogni perbenismo, di ogni facciata ipocrita ("Le ipocrisie che si indossano ogni giorno in quel mondo di fannulloni bugiardi", per citare il testo), di come emerga una parte più indecorosa e sconcia, ma che in qualche modo sembra più vera e autentica. E adoro come Silente si trovi all'esatto opposto di tutto questo. Albus è quello che si presta al gioco, che ha imparato i passi della danza a cui Abe si rifiuta di partecipare, e che così facendo è parte del problema (anzi, temo che lui sia proprio Il Signor Problema), uno da buttare in prigione e buttare via la chiave. Peccato che immancabilmente te lo ritrovi appollaiato al tuo Pub, perché è incapace di non immischiarsi nella tua vita, e purtroppo ti ritrovi a lasciarlo fare, perché è sempre tuo fratello 🤣
Insomma, ammiro l'onestà e la crudezza del tuo protagonista, il modo in cui vede lo sporco sotto i tappeti, lui che nello sporco ha imparato a sguazzarci. È uno tosto, ma allo stesso tempo mi sembra di riuscire a sentirlo mentre urla dentro, e chi è che non si sente come lui qualche volta?
È stata bella e un pochino triste la parte in cui ti sei soffermata sul caso Moody, che immagino Aberforth consideri una delle poche persone che si salvano in mezzo allo schifo. Non fatico per niente ad immaginarmeli mentre si sbronzano insieme e odiano chiunque, qualunque cosa e in generale la vita proprio.
Aberforth + Sibilla, la regina delle attrici, lasciamelo dire, invece è geniale. Lei è totalmente IC («Ohhhh, sì. Li sto focalizzando con il mio occhio interiore. Sì! Eccoli, hanno le zampe?» mormora funerea. Io morta 🤣🤣 È lei!!!), ed eccola che si ritrova a sorbirsi i racconti più raccapriccianti e disgustosi sui topi, perché ha disperatamente bisogno di arrivare al dunque, perché ogni buco è trincea. Li adoro, sono così imbarazzanti da immaginare che non posso non volerne ancora ❤️
Ti faccio tantissimi complimenti, ammiro l'ironia e la schiettezza, assolutamente uniche, con cui scrivi, ho riso moltissimo e mi sono davvero divertita a leggere. Passerò presto a cercare dell'altro. Bravissima!
Cedro |