Recensioni per
Oscure, insidiose notti
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 19 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/07/23, ore 10:04
Cap. 1:

Ciao,
finalmente sono arrivata! Scusa ma il ritorno al lavoro mi ha un po' provato! 😅
Comincio col dire che come sempre leggere le tue storie con Loki e Sigyn mi porta in un altro spazio e tempo dal sapore mitico. Mi piace sempre moltissimo l'atmosfera in cui fai muovere questi personaggi: un misto di malinconia, avventura e mito.
Molto bello l'inizio, con Loki che ammira il tramonto primaverile e poi incoraggia il suo cavallo tanto stanco e affaticato quanto lui: rivela un suo lato più sensibile che cerca sempre di soffocare e nascondere dietro la sua ironia tagliente.
E mi è piaciuta moltissima la sorpresa inaspettata che spiega la lunga cavalcata di Loki. Sigyn gli ha dato un figlio. È stato davvero emozionante vedere la reazione di Loki di fronte al suo bambino, il modo goffo e un po' ansioso in cui lo ha preso in braccio e il suo orgoglio ritrovato per la sua stirpe originale, nel vedere il suo piccolo "mutare". E mi è piaciuta tanto anche Sigyn, donna forte e dolce allo stesso tempo, davvero l'unica in grado di poter amare e allo stesso tempo tenere a bada il Dio dell'inganno. Sono una coppia bellissima e io li adoro in ogni tua storia!
Mi chiedo quali conseguenze avrà questa nascita e sopratutto come si evolverà il rapporto tra Loki e suo figlio. Saranno un padre e figlio uniti o il loro rapporto sarà caratterizzato dall'amore-odio che contraddistingue quello tra Loki e Odino?
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
A presto! ❤️
AlbAM

Recensore Master
29/06/23, ore 01:37
Cap. 1:

Ciao cara! ^^
Arrivo finalmente a leggere e recensire questa tua nuova storia, il cui primo capotolo devo dire mi ha già conquistata! *w*
Credo, infatti, che questa sia la prima fan fiction che leggo dove Loki deve per la prima volta approcciarsi alla sua paternità e imparare a relazionarsi con suo figlio appena nato! Mi è piaciuto moltissimo come tu hai sottolineato la sua incertezza nell'approcciarsi a lui: questo Dio dell'Inganno dalla mente affilata, che sa tirarsi fuori grazie alla sua astuzia da qualsiasi situazione, all'improvviso perde la sua disinvoltura nello stringere a sè il proprio bambino e riesce in qualche modo ad accettarlo e "riconoscerlo", riempirsi già d'orgoglio per lui, solo quando nel suo volto scorge i colori che lo rendono unico nel suo genere, che lo rendono come lui - una sorta di tragedia e miracolo insieme, dopotutto.
Bellissima anche l'immagine di Sygin, questa donna dalle sembianze severe ed enigamatiche, che però cela anch'essa dentro di sè un fuoco pericoloso, che lo stesso Loki teme, pur non riuscendo a starle lontano, pur essendo lei, e solo lei, a calamitare ogni suo pensiero e spingerlo ad agire in maniera precipitosa quasi quanto Thor. Il tuo modo di caratterizzarli è davvero magistrale: grazie alle tue parole non c'è stato un attimo in cui io non sia riuscita a raffigurarmeli come figure "reali" e in movimento dentro la mia mente, entrambi con i loro sguardi così profondi, i loro sorrisi appena accennati, la complicità dei loro gesti e dei loro corpi. 
Anche il tuo stile qui è davvero perfetto: i periodi scorrono fluidi e armoniosi, ogni frase è perfettamente collegata alla precedente e sia forma che contenuto sono un piacere per la lettura, grazie appunto al tuo modo di descrive così evocativo e puntuale, magico e dolce, che accompgna solo il lettore nel tuo mondo, senza mai "spingerlo a forza" o lasciarlo troppo sospeso in mezzo a mille figure retoriche. 
Ho già inserito questa storia nella seguite perchè sono davvero curiosa di sapere come continuerà, sappilo! *w*
Davvero tanti complimenti!
A presto, un abbraccio,
Bellaluna

Nuovo recensore
24/06/23, ore 14:43
Cap. 1:

Questa storia mi sta incuriosendo parecchio: è stato straziante, ma al contempo così tenero vedere Loki alle prese col proprio figlio appena nato, rammentandone le terribili discendenze Jotunn. Per non parlare dell'intrigante questione delle due lettere ricevute nell'ordine sbagliato da parte della moglie. Non vedo l'ora di leggere il proseguimento.

Recensore Master
22/06/23, ore 19:27
Cap. 1:

Ciao! Ho visto che hai iniziato una nuova storia e, ovviamente, mi sono subito incuriosita, anche se spero che questo non ti porterà a abbandonare le altre storie che seguo e che sono ferme da troppo tempo (al momento penso soprattutto a Confessioni di una mente pericolosa e Solo un accordo, nient'altro che una scommessa). Comunque hai scritto che questa storia sarà più breve e io sono troppo curiosa per resistere a una nuova "tentazione"!
Questa storia inizia con un Loki inquieto che si trova a Vanheim e raggiunge il palazzo di Freya (seppur continuando a tormentarsi con pensieri che lo turbano e lo innervosiscono), apparentemente per festeggiare la primavera con i sovrani di Vanheim, ma in realtà perché ha qualcosa in sospeso con Sigyn. È intrigante che non sappiamo ancora cosa sia accaduto, cosa leghi in questa storia Loki e Sigyn, ma che ci venga svelato a poco a poco nel corso del racconto. Loki ha ricevuto due lettere da Sigyn ma, purtroppo, le ha ricevute nell'ordine sbagliato e questo lo ha portato a temere una tragedia, mentre a quanto pare la notizia che doveva ricevere era molto lieta, la nascita del loro figlio Vali (e così scopriamo che qui Loki e Sigyn sono già marito e moglie e ora anche genitori). Le emozioni di Loki nel vedere per la prima volta suo figlio sono molteplici, contrastanti, e ci sono stati due aspetti che mi hanno particolarmente toccata. Il primo è come Loki, di fronte al piccolo Vali, non possa fare a meno di ricordare la sua origine e tutte le cose terribili che gli sono state raccontate fin da piccolo sugli Jotnar... e che lui vorrebbe fossero risparmiate a suo figlio, che sente di dover proteggere e preservare. Il secondo è la sua esitazione nel prenderlo in braccio, naturale per uno come lui che non ha dimestichezza con i bambini, ma che poi, guardandolo, rivede nel piccolo il se stesso neonato abbandonato a morire nei ghiacci di Jotunheim perché ritenuto debole e fragile e quindi lo prende, lo abbraccia, sentendosi anzi orgoglioso di rivedere in lui le ascendenze e le caratteristiche degli Jotnar e giurando che Vali non dovrà mai soffrire come lui il dolore e il vuoto dell'abbandono.
Ancora una volta mi incanti con una nuova storia, mi sorprendi per la tua capacità di creare sempre versioni diverse, originali, particolari. Ho amato tantissimo la scena di Loki con il figlio e tutti i suoi pensieri in quel momento, mi sono emozionata e commossa e sono sicura che anche questa storia finirà per appassionarmi tantissimo.
Complimenti e a presto!
Abby

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