Recensioni per
Preferirei essere...
di Carla Marrone

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
11/07/23, ore 08:06

Mi ha ammaliato questa tua pubblicazione. Non tanto la traduzione in sé - ti toccherà abituarti a questa mia forma di schiettezza - quanto tutto il contorno. Il contesto in cui hai scoperto la poesia, le lunghe ricerche che hai fatto per risalire all'autore, che ne fanno quasi una storia misteriosa e affascinante; la passione che ci hai messo, che fa giustizia a colei che scrisse. Mi è piaciuto il dialogo che instauri col lettore, nel testo in prosa, fra provocatorio e amichevole.
Ho preferito la versione originale per la sua musicalità: perfetti ottonari con rime alterne. Le rime inglesi hanno un fascino tutto loro, sono assonanze senza la fredda rigidità delle rime italiane. La tua traduzione è onesta, fedele, ossequiosa. Forse sarebbe capace di farla anche un programma di intelligenza artificiale, e questo mi rattrista un po'. Preferisco, se disponibili, "les belles infidèles", senza perdere il giusto compromesso naturalmente.

Il contenuto dei versi è pieno di tutto l'entusiasmo che tu hai ereditato. Danno un messaggio forte anche ad un vile come me, che scappa dagli scontri perché sa che perderà. Ma che non si è mai tirato indietro quando si è trattato di sporcarsi le mani. Che non ha mai curato l'integrità e l'esteriorità del galeone, preferendo il rischio di essere affondato dai marosi o di essere assalito dai pirati. Specialmente in giovane età. Grazie per la pubblicazione e un abbraccio.

Recensore Master
10/07/23, ore 17:01

Gentile Autrice,
è la prima volta che mi accosto ad un tuo scritto, incuriosita dalla tua presentazione, nonché desiderosa di scoprire il mistero che poteva nascondersi fra le parole della poesia di questa sconosciuta poetessa, trovando molto interessante il fatto che tu ce l’abbia proposta sia in versione originale, per chi avesse piena dimestichezza con l’inglese, sia tradotta per meglio immergersi nell’atmosfera creata dalle parole.
Nella sequenza di versi, secondo la mia interpretazione, scaturisce prepotentemente il desiderio di libertà e di auto gestione di questa donna che non vuole sentirsi rinchiusa nelle regole dell’epoca, ma vuole vivere, nel suo significato più ampio, sperimentare per non doversi poi pentire di non aver preso in mano le redini della sua esistenza.
Piuttosto che essere poco o nulla, o poi, guardandosi indietro, vedere la poca strada che ha fatto e i pochi risultati realizzati, preferirebbe tuffarsi nella mischia e finanche soccombere, certa di avere la certezza che solo così può affermare di aver veramente vissuto con completezza la sua vita e facendo fuoriuscire la sua vera personalità.
Leggere questo componimento, con degli accenti così decisi, ha fatto scaturire queste considerazioni, essendomi lasciata trascinare anche dalle immagini che si sono presentate alla mente.
Ringraziandoti per la condivisione e per aver suscitato la curiosità del lettore ti auguro un buon proseguimento.
Un caro saluto.