Recensioni per
Una lunga caduta nell’oscurità
di thors

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
21/02/24, ore 14:45

Recensione Premio per il Contest "Uno Schizzo di Trama" - Terzo Posto (1/1)

Eccomi per la recensione premio! Allora, ho scelto questa storia perché mi ispirava parecchio e quando si parla di demoni, abitazioni isolate in foreste e elementi magici oscuri io sono sempre pronta. Tra l'altro ho letto un libro due anni fa circa, intitolato "La Banda del Cimitero" e da quel momento ricollego sempre le scene in cui si è isolati in mezzo a boschi o foreste con individui misteriosi o che sembrano al 99% nascondere qualcosa, a quel libro. Non mi aveva fatta impazzire quel testo, ma devo dire che certe atmosfere erano ben costruite. Le scene in cui Nasly si confida con Num hanno quell'atmosfera piena di confidenza mista ad un poco di sospetto e senso di svuotamento successivo alle tragedie vissute da Nasly, come quando si vivono esperienze traumatiche e si arriva al punto massimo in cui si respira e ci si confida, in questo caso con un signore anziano dubbio. Si può intuire che Num nasconda qualcosa e anche che con tutta probabilità la ragazza sia in parte sincera, ma devo dire che fino ad un certo punto della storia il mistero aleggia bene nell'aria e non si sa come verrà rivelato il tutto, si comprende la presenza di qualcosa di nascosto, ma non la radice di questo mistero.
Mi è piaciuta la rivelazione finale e il modo in cui Nasly, nonostante tutto e nonostante un suo comportamento sbagliato in determinate situazioni, reagisce a ciò che avviene, la frase che conclude il racconto e sigla la dannazione di quest'uomo portato in un regno che odia con creature che appunto odia. In generale il personaggio di Nasly mi è apparso innocente all'inizio, un uomo che accetta questo incarico e pensa ad un regalo per la moglie mentre attende di poter ripartire, ma la vita e l'incontro con questa ragazza capovolge completamente le carte. Nel corso del testo Nasly si rivela un personaggio che ha toccato decisamente il fondo, ma sembra voglioso di risalire, un uomo che ha perso tutto e sembra portare dentro solo odio, un odio che lo alimenta e gli da la forza di rimettersi in piedi.
Insomma, mi è piaciuto molto questo racconto, come anche gli inserimenti fantasy che sono senza dubbio ovvi ma mai confusi o esagerati, ci si sente in un mondo fantasy oscuro e minaccioso.

Recensore Veterano
21/10/23, ore 17:50

Sesta Classificata - "Un lungo viaggio nell'oscurità" di thors

Grammatica 7,5/10
Il racconto è molto bello, e scritto anche bene, ma c’è un grosso problema con la paragrafazione. Non l’impaginazione, che è perfetta e ci mancherebbe, ma proprio la suddivisione dei paragrafi. Dovresti andare a capo e lasciare uno spazio ogni volta che c’è un cambio di: punto di vista, ambientazione, tempo. Non solo distinguere, come giustamente hai fatto, i flashback dalla narrazione principale, che va benissimo, ma proprio le varie scene. Per come è presentato, purtroppo, sembra che il racconto manchi di coerenza e che sia molto confuso cosa che, in realtà, a ben vedere non è. Ed è un vero peccato perché, per il resto, grossi errori non ne ho trovati, giusto un paio di refusi per cui avresti avuto un nove su dieci ma, visto che questo problema rende difficoltosa la lettura, ho dovuto togliere un punto e mezzo alla valutazione finale.

Sintomi 4/5
Ho fatto molto fatica, devo essere onesta, a riconoscere la sintomatologia all’interno del racconto. L’interpretazione fantasy è molto bella e l’interpretazione molto originale, ma ho avuto l’impressione che la tematica del PTSD passasse in secondo piano rispetto a tutto il resto. Gli unici sintomi che ho riconosciuto con sicurezza sono l’ipervigilanza ed il senso di colpa che, aggiunti ai due punti dell’evento traumatico, danno un quattro su cinque.

Gradimento personale 3/3
Ho apprezzato moltissimo l’ambientazione e il racconto in sé mi è piaciuto molto. E’ davvero intrigante: una trama complessa e ricca di colpi di scena. Mi spiace davvero non poter dare un punteggio più alto ma, date le problematiche riscontrate nelle sezioni precedenti, non riesco a fare altrimenti. Al netto di ciò, tuttavia, la storia è ottima: scritta bene, coinvolgente e originale. Molto interessante la figura del protagonista: un uomo fatto e finito, abituato alla lotta, che mai ci si aspetterebbe possa cadere vittima di un trauma, eppure! Mi è piaciuto molto anche il fatto che si senta in colpa per un evento in cui, in realtà, non aveva né responsabilità né controllo. Anche l’ambientazione è molto valida: si vede che sei molto a tuo agio con il Fantasy. E’ un genere che padroneggi e gestisci molto bene. Hai creato un’ambientazione molto ben stratificata, con delle sfaccettature che emergono man mano che il racconto prosegue ed altre che si possono solo intuire. Molto interessante anche il finale aperto, che apre a un possibile sequel che non vedo l’ora di leggere. Complimenti, uno splendido lavoro!

Totale = 14,5/18


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Recensore Master
24/08/23, ore 23:08

Ciao thors, finalmente sono riuscita a finire questa storia!

Dunque... parto dal protagonista: Nasly. Decisamente più empatico rispetto ai protagonisti precedenti che ho "conosciuto" nelle altre storie. Questo perché Nasly non è perfetto, commette errori e si tormenta per ciò che ha fatto. Il suo tormento interiore è infatti figlio dell' atteggiamento verso la demone: non l'ha uccisa quando avrebbe potuto/dovuto e a pagarne le conseguenze peggiori sono state le persone a lui più care. Oltre che a persone innocenti. Anche se indirettamente, si sente come se fosse lui il loro assassino.
Ethiar è il suo demone in tutti i sensi: è il suo demone interiore, metafora dei tormenti umani sui quali si posa il contest di spoocky.

Bella anche la scelta stilistica di far raccontare al protagonista l'intera vicenda. Adoro il racconto nel racconto, ha qualcosa di immutabile: un evento è accaduto e non può più essere cambiato.

Il passato non si cambia, baby, indietro non si torna...

Il finale mi ha stupito, lo ammetto, un vero colpo di scena!
Num non mi ha convinto fin dall'inizio (troppo gentile, troppo bravo, troppo buono). Ho pensato che fosse legato a Ethiar in qualche modo, magari soggiogato da lei attraverso un incantesimo o che fosse sempre la demone ma con sembianze diverse. Invece, era proprio il cattivo della situazione.

Il finale aperto poi l'ho adorato! Aperto e insieme chiuso. Finito. Non ci sarà vendetta per Nasly (forse...), gli unici a vincere sono stati i demoni...

Complimenti thors, hai messo su proprio una bella oneshot, scritta e descritta bene. Mi è solo dispiaciuto averla dovuta leggere a scaglioni per via degli impegni.

In bocca al lupo per il contest,
Nina^^

Recensore Master
01/08/23, ore 10:04

Buondì.
Ora che ho completato la storia per questo contest, e che sono in ferie, posso finalmente chiudere le questioni lasciate aperte e passare a curiosare. 
È interessante vedere che, finora, l'approccio di tutti quelli che hanno consegnato è stato sempre diverso. Tu nello specifico ti sei concentrato molto sull'evento traumatico in sé, facendolo diventare parte di una trama più grande. E, siccome questo contest chiedeva di concentrarsi sul trauma, condivido in pieno la scelta di tagliare la trama dopo aver chiuso tutti i punti. Il finale è allo stesso tempo aperto e autoconclusivo. Potrebbe essere parte di una storia più grande, forse un prologo, ma a conti fatti ciò che importava erano le sensazioni di Nasly, come stava vivendo lo sconforto e cosa l'aveva segnato così profondamente da spezzarlo emotivamente.
Molto azzeccata la scelta di far raccontare a Nasly la sua storia dividendola in varie sezioni. Non solo è una scelta che non ha appesantito la trama, ma ha aiutato anche me lettore a entrare pian piano in sintonia con il personaggio, mentre apprendevo la sua storia. Il fatto, poi, che ha deciso di spargere qua e là indizi sul possibile, futuro tradimento di Num non l'ho trovato semplicemente un espediente di trama: è stato anche un modo sottile per mantenermi sul "chi vive" e immedesimarmi con il protagonista. Che era grato dell'aiuto e della compagnia di Num, ma anche aperto al sospetto come doveva essere; soprattuto dopo l'esperienza che ha avuto con Ethiar.
Vediamo Nasly vivere il suo trauma in tutte le fasi. Un fardello aggravato dal senso di colpa per aver tradito la moglie, dall'impotenza che dever aver provato nel prevedere il pericolo e non avere fatto il possibile per evitare che accadesse. Fattori che lo hanno spinto al suicidio e poi, scoprendo che neanche quell'estremo tentativo aveva funzionato, a rompersi definitivamente. A vagare febbricitando, immagino per mesi, finché stremato non è stato soccorso e trascinato "nella tana del lupo".
Questa storia in sintesi trovo sia un'ottima miscela tra narrativa e fedeltà alle condizioni del contest. Inoltre credo sia un ottimo passo soprattutto per il te scrittore. Nasly è un protagonista ben diverso dal tuo solito. Un po' come Fearus (sì, ho finito di leggere il nuovo primo capitolo dei Quattro Regni), ma in questo caso la differenza è molto più marcata. È fallace, commette errori. Non ha sempre pronta la soluzione e questo rende più facile entrare in sintonia con la sua storia. 
Soprattutto in questo tipo di storia.
Mi è piaciuta molto. Questa entra di diritto nel podio delle tue migliori.
Alla prossima
Ghostro (in ferie)