Ma è bellissima! Riesci davvero a dare vita a questi due personaggi così ruvidi, simili e opposti l’uno all’altro. Si percepisce benissimo in particolare l’angoscia di Aberforth, il suo risentimento nei confronti di Albus che non riesce mai, nonostante tutto, a trasformarsi in una vera inimicizia. Veramente bella! In bocca al lupo per gli Oscar della penna 🪶

non avevo mai contemplato questo dynamic duo, mi hai aperto una porta su un mondo inesplorato, complimenti
si incastrano bene, questi due, che l'uno con l'altro possono fare i vecchi brontoloni che avrebbero potuto essere in un altro mondo, se non fosse stato per tutte le tragedie li hanno resi chi sono, e che continuano a seguirli nella vita. come lo spettro di Albus Silente, il potente alleato, il fratello traditore, che aleggia su tutte le loro conversazioni come un massiccio non detto, fino a che viene detto
complimenti, hai reso bene una relazione estremamente potenziale, ottimo lavoro!

Ollie
(saint oleander su ferisce più la penna)

Ciao, Cate!
Finalmente sono riuscita a ritagliarmi un po' di tempo per passare dalla tua storia. Avevo già sbirciato alla consegna ed ero molto curiosa di leggere dei tuoi Aberforth e Alastor, penso abbiano del buon potenziale come amici – amici riluttanti, ci mostri tu qui, e d'altra parte è possibile qualcosa di diverso con Aberforth?
L'ultimo momento è molto toccante, con Aberforth che non vorrebbe farsi toccare dalla parola, un (apparentemente) semplice incoraggiamento, di Silente, eppure.
"Continua." Penso che Albus con il tempo abbia imparato a tenere molto in conto suo fratello, uno dei pochi che non si è mai fatto problemi a opporglisi.
Grazie per aver partecipato! Un abbraccio,
Mari