ciao, sono saint oleander dal forum ferisce più la penna ^^ sto facendo il mio giro di letture, e ne approfitto per lasciare una recensione
non sono familiare con la saga, quindi non mi spingerò a commentare sulla caratterizzazione in termini di canon, però ho apprezzato come hai approfondito il personaggio, con tanta intensità riguardo alla sua morale e alle sue relazioni
si vede che ha cercato di svincolarsi da quello che credeva essere un destino segnato, e che forse lo era davvero, perchè forse avrebbe potuto fare di più, essere una persona e una madre migliore. ma questo non significa che non intende continuare a provarci.
un ottimo lavoro, anche dal punto di vista di qualcuno che la serie non la conosce
complimenti!

ollie
 

Ciao <3 è sempre un piacere per me leggere qualcosa sull'Attraversaspecchi, a maggior ragione su Berenilde perchè mi piace molto come la rappresenti e come descrivi il suo rapporto con Thorn.
Berenilde è una donna che ha sofferto in modi quasi inimmaginabili, con quello che ha già passato. Eppure ha avuto una forza di reagire pazzesca, e mi piace la personalità che ha, e che si rivela anche nella tua fic, nel riconoscere Thorn come un drago, nel volerlo accudire a costo di scontrarsi col resto dei Draghi.
I Draghi, che ho sinceramente odiato già dal primo libro, sono feroci e gelidi: eppure Berenilde si è voluta porre in modo diverso coi suoi figli, al punto che si domanda se essi, per il poco che hanno vissuto, hanno percepito il suo amore o le sue carezze (e questo punto mi ha straziata, sinceramente <3 è una cosa inimmaginabile, troppo dolorosa).
Eppure Thorn non è un rimpiazzo. Berenilde ha tanto amore materno da offrire, ma lo avrebbe fatto, secondo me, anche se avesse avuto ancora i suoi figli. Lei stessa percepisce che Thorn non sarà un rimpiazzo, e infatti il modo in cui lo amerà non sarà ossessivo, anzi <3 sarà giusto, semplicemente.
Mi piace come Berenilde abbia tenuto testa all'implacabile Padre Vladimir, come solo una donna e madre adottiva può fare. Tra l'altro Padre Vladimir dice delle parole spietate, sull'idea che Thorn sarà l'ultimo figlio che avrà (sì, credici) e che la vicinanza a Faruk non sarà genuina. Il tempo poi darà ragione a Berenilde, ma affrontare delle parole così spietate senza crollare la rende incredibile, ai miei occhi, appunto incredibile e tenace come solo una donna col cuore di madre può esserlo.
Insomma, ancora una volta ho adorato una tua fic. Mi piace come tratteggi Berenilde, che appare una roccia con gli altri ma col cuore generoso di madre in sè. Mi piace come crescerà Thorn e come fin da quando lui è bambino è disposta a ogni cosa, accogliendolo.
Mi è piaciuto tutto, io poi adoro questo tipo di legami familiari, mi fanno sempre commuovere un po'. Complimenti e grazie per questa bella lettura <3

Ciao 💜
Ormai do tanto per scontato che Ofelia ritrovi Thorn e loro due abbiano un finale felice che stavo per scrivere che Thorn, nonostante un paio di close calls, ha effettivamente avuto una fine diversa – cosa comunque vera, ma stando al canon in modo meno felice di come lo stavo intendendo io, lol. (Ma tanto il lieto fine è canon, noi lo sappiamo!)
Scusa la digressione; mi è piaciuto come hai costruito Berenilde, una donna che accettando Thorn in casa fa una scelta tutt'altro che scontata o facile. Hai fatto benissimo a sottolineare che Thorn non è stato per lei un rimpiazzo, ma semmai un'altra possibilità. (E se penso che poi arriva anche Victoria 🥺)
Il destino di Berenilde è penare per i propri figli, povera, ma dimostra una grandissima forza d'animo nel restare dalla loro parte a prescindere da tutto. Anche se significa schierarsi contro quel simpaticone di Padre Vladimir (e la nonna, che ancora non perdono per lo scherzetto del primo libro!).
Ho più sclerato che recensito, ma insomma, brava :3
Un bacio,
Mari

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Ciao Jeremy, ma che regalo stupendo che mi hai fatto.
Ho amato davvero molto l'atmosfera che che hai descritto, sei riuscita a rendere in modo magistrale la tensione di Berenilde, divisa tra quello che vuole la sua famiglia e quello che sente dentro di sé nei confronti di Thorn. E' uno degli aspetti che maggiormente mi affascina di lei, quindi puoi ben capire quanto possa aver apprezzato che tu abbia deciso di trattare proprio questo tema.
Berenilde e Thorn in fondo sono molto simili, glaciali fuori ma capaci di sentimenti profondissimi. Alla fine è la sua natura di Drago sarà proprio quella di lottare con tutte le sue forze per il nipote, che ama come se fosse un figlio ( e come se fosse il figlio perso).
Insomma, grazie davvero, è stato bellissimo ricevere questa storia!
A presto
Flo

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Stupendo! È bello conoscere un po' di più Berenilde, scoprire le sue fragilità e le sue insicurezze, ma anche l'amore che a modo suo ha riservato a Thorn. Mi è piaciuto soprattutto leggere delle difficoltà che la scelta di accogliere quel bambino in casa ha comportato per lei, a partire dalla cattiveria dei parenti, ma la sua fermezza nel dare una casa e un po' d'amore a un bambino che prima di tutto ha conosciuto odio e indifferenza.
Non vedo l'ora di leggere altro!
(Recensione modificata il 13/07/2023 - 07:03 pm)

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