Ciao!
Ho approfittato di un (per nulla) sereno viaggio in treno per leggere qualche storia su JJK. Era da un po' che cercavo qualcosa di dolce e carino e sono felice di essere incappata in questa storia: Gojo che cerca di fare il papà è dolcissimo. Se si pensa poi che cerca di fare il bravo papà senza aver mai cucinato in vita sua, è ancora più bello.
Ho apprezzato tanto lui che ci si mette da solo, con un tablet: insomma, se tutti ci riescono, perché lui non può farlo? Se tutti sono davvero così bravi, allora anche lui non sarà da meno.
Però invece eccolo lì, a dover tener fermi due marmocchi (col cuore, lo dico) e impanicato come non mai. "Perché non accetti che non sai cucinare e basta?" In effetti Gojo è uno che secondo me vive di asporto super costoso e nella mia mente a insegnargli a cucinare è stato proprio Geto.
Invece qui abbiamo una dolce Shoko che come al solito non si sa spiegare, un Geto che c'è e non c'è, che è freddo come una lastra di pieta [ouch, si inizia eh?] e un Utahime più calda del sole. Bellissimi questi scambi telefonici, ho trovato molto toccante il modo in cui hai parlato della sua cicatrice.
Grazie per questa coccola al cuore di prima mattina!
Sia ❤ |