Ciao, carissimo Michi!
Sorvolando sulle tematiche tristi, le tue parole sono riuscite a rendere ancora più commoventi e vicine al lettore le storie di vita di questi tre personaggi. ❤️
I destini di questi tre uomini non si incontrano solo per il fatto di trovarsi sulla stessa sfortunata nave, anche per il modo in cui affrontano gli ultimi istanti della loro vita e per avere serbato fino in ultimo nel cuore un grande amore, questo infatti non è un loro rimpianto.
Thomas è l'uomo che ha progettato il Titanic e lo ha fatto splendere seppur per poco tempo. La sua opera più grande però è stata quella dei suoi ultimi istanti di vita, quando ha cercato di strappare donne e bambini alla morte, sentendosi il principale responsabile di quella tragedia.
L'altruismo di cui è infiammato il suo cuore supera il dolore che avrebbe provocato alla moglie questa sua scelta e il vuoto che avrebbe lasciato a tutti coloro che hanno lavorato con lui. Preferisce essere ricordato per i successi raggiunti in vita nel suo lavoro e per le persone che è riuscito a salvare sulla nave, piuttosto di continuare a vivere una vita perfetta accanto a coloro che ama, ma con l'ombra di quel naufragio sul cuore.
In poche parole hai riassunto molto bene la sua storia personale e lavorativa. Mi sono commossa sia per il grande amore che ha vissuto, per come è sbocciato e si è consolidato con il matrimonio. Thomas ha espresso la sua dedizione al lavoro direttamente sul campo e questo non era comune all'epoca; è stata proprio quella dedizione a condurlo alla morte, una morte che ha desiderato vedendo fallire una sua creazione che ha ucciso persone di cui si sente responsabile.
Lo hai descritto come un uomo puro di cuore ed è questo l'aspetto che tocca di più nella sua storia.
La storia di Henry è molto tragica prima ancora di vivere quell'ultima notte, il suo cuore è spezzato da numerosi e dolorosi lutti. Eppure anche lui, in qualità di capo degli ufficiali, vive il suo ruolo con dedizione.
Viaggiare per lui ha un significato personale, lo aiuta a non pensare, a non perdersi nel dolore e a non spegnersi continuando a rivivere gli ultimi istanti di vita dell'amata moglie; sa che per le figlie non può permettersi di arrendersi a quel lutto logorante, loro hanno bisogno di lui.
Della sua storia mi hanno particolarmente commossa le sensazioni nefaste che avverte prima della partenza e soprattutto il fatto che salvi quell'uomo insieme alla bambina empatizzando con entrambi. Ed infine mi ha toccata il suo ultimo pensiero dedicato alla moglie defunta; da buon comandante non esita a sacrificarsi per salvare i suoi passeggeri e ciò che lo guida verso la morte è il pensiero di poter riabbracciare la donna che ha amato.
L'ultima storia che ci hai raccontato è molto particolare e per questo credo sia davvero la più originale. Questo sacerdote consacra se stesso per aiutare gli altri, che essi siano abbienti o meno abbienti non importa; egli ascolta tutti e nelle peggiori difficoltà non abbandona nessuno, anche a costo di mettere a repentaglio la sua stessa vita.
L'ultimo bacio alla croce sapendo di aver fatto il suo dovere di pastore di anime mi ha profondamente commossa.
Ci hai raccontato di tre uomini che non si sono tirati indietro davanti al prossimo, lo hanno avvertito come un dovere, la loro umiltà ci ricorda che la loro generosità nell'offrire la propria vita è dettata da un cuore puro.
Sapere che queste persone sono realmente esistite strazia ancora di più l'anima. È una raccolta di storie bellissima.
Non hai solo raccontato il primo bacio, ma anche l'ultimo che hanno donato al grande amore della loro vita, per rendere ancora più toccante la raccolta. ❤️
A presto!
Un abbraccio grande,
Vale (sempre tua affezionata lettrice)
(Recensione modificata il 23/07/2023 - 09:59 pm)
(Recensione modificata il 23/07/2023 - 10:01 pm)
(Recensione modificata il 23/07/2023 - 10:03 pm)
(Recensione modificata il 23/07/2023 - 10:07 pm) |
