Non mi ero dimenticata del vecchio e del funerale al primo capitolo, vecchio con cui Vanini aveva un legame e che anche per Milly sembrava rappresentare qualcosa.

Penso che non ci siano più molti dubbi su chi fosse - e ammetto che per parecchio tempo mi ero posta delle domande in proposito. Sono curiosa, comunque, di scoprire che cosa succederà adesso che Milly ha un appuntamento proprio con lui.

Ti faccio i complimenti per quanto ho letto finora.
A presto,

Milly

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Le ragazze del maneggio hanno ragione da vendere, mancano ormai poche settimane/ mesi alla fine della scuola, tecnicamente Milly potrebbe non vedere Vanini mai più di lì a poco, hanno ragione a dirle che non dovrebbe lasciare condizionare la propria vita da lui. In fondo è solo un professore. La scuola finisce, vita va avanti.

Il padre di Milly l'ho trovato oltremodo invadente. È stato in grado di frugare nella stanza della figlia, peraltro maggiorenne da un pezzo, alla ricerca del suo diario segreto e si permette di giudicare faccende di cui non sa nulla. O.o

Spero che se ne sia tranquillo e la lasci in pace. È passato di fatto dall'assenza dalla sua vita alle manie di controllo, senza alcuna via di mezzo!

Mi sono messa in pari e sono già arrivata al capitolo 14, l'ultimo che hai pubblicato finora. Nel capitolo 11 ho apprezzato la svolta di Milly, che con il suo cambio di look totale sembra volere in realtà simboleggiare qualcosa di più grande. Ho apprezzato anche il suo compagno di classe, è un tipo fuori dagli schemi ma apprezzabile!

Per quanto riguarda i capitoli che ho letto oggi, per il momento sono ferma qui. Mi dispiace molto per quello che è successo a Milly, ma spero che si sia tolta definitivamente dalle scatole quella maledetta Penny e la sua combriccola. :-///

Per il resto il rapporto che c'è con Vanini continua a essere parecchio indecifrabile. Il professore continua a trovarla in qualche modo stimolante, probabilmente per le sue qualità superiori alla media (o meglio, per la capacità di usarle, gli altri non credo le siano tutti inferiori, quanto piuttosto che hanno poco la tendenza a ragionare sulle cose, se non interessati), Milly continua a vivere la situazione nella nuova scuola in modo un po' ambiguo, a volte sembra felice di essere lì, altre sembra volere in realtà scappare a gambe levate.

Non è accaduto in questo capitolo, ma in uno di quelli precedenti e mi è rimasto impresso il professore che si è messo a fumare all'interno, affacciandosi a una finestra. Mi ha sbloccato un ricordo, ovvero che quando ero in prima elementare, quindi anno scolastico 1994/95, ho avuto una maestra che durante l'intervallo si metteva tranquillamente a fumare in corridoio in presenza degli alunni. O.o Altri tempi, ma a pensarci oggi sembra davvero di avere vissuto in un altro mondo.

Bene, per il momento ho finito le mie recensioni. Continuerò assolutamente a seguirti e ancora complimenti per il modo in cui stai riuscendo a coinvolgere. E' un vero peccato che questa storia non abbia altre recensioni, perché a mio vedere merita.

A presto, un saluto,

Milly, omonima della protagonista (io, però, non mi chiamo Milena)

Sembra che varie cose siano cambiate e non solo nell'acconciatura di Milly. Una classe molto ridimensionata, un nuovo compagno che chissà, potrebbe riservare qualche sorpresa, il prof. Vanini che continua a essere una presenza in qualche modo ingombrante, ma che per Milly significa qualcosa. L'insegnante di matematica, nel frattempo, continua a comportarsi in modo piuttosto anomalo, ricordandoci che in questa scuola non c'è nessun professore normale!

La situazione tra Milly e Vanini mi è apparsa a tratti inquietante, non per altro, ma perché non si capisce dove voglia andare davvero a parare il professore. Capirei di più se provasse qualche genere di attrazione per la sua studentessa (in fondo è maggiorenne, sarebbe magari un po' strano ma non ci sarebbe niente di illegale, almeno), invece sembra trovare altro in lei. Certo, la apprezza come studentessa specie perché ha dimostrato di avere una mente pensante, ma sono convinta che possa esserci dell'altro.

Questa Penny e le sue "colleghe" sembrano proprio delle grandissime str***e. Va bene, ce l'hanno con lei per la vicenda di Zanetti, ma di fatto non è stata Milly a fare qualcosa di male. Voglio dire, lei ha solo salutato quel tizio sconosciuto e lui le ha messo della droga in tasca. :-//// Che situazione spiacevole.

Ciao, ho letto altri capitoli e quindi proseguirò con le recensioni. Davvero, questo racconto mi sta prendendo tantissimo, nonostante di fatto per ora ci siano state solo scene di vita quotidiana, insomma, nulla di per sé particolarmente altisonante, ma tuttavia ciascun capitolo letto finora è stato piuttosto coinvolgente.

La festa non mi sembra che sia andata male, nonostante ci fossero persone che di fatto non avevano molto a che vedere le une con le altre. Peccato per il finale che lascia con l'amaro in bocca, con il padre che nemmeno si ricorda del compleanno della figlia. Sono curiosa di vedere come si evolverà la situazione familiare, se si evolverà in qualche modo.

Ho visto solo ora che hai risposto alle mie precedenti recensioni... e sì, assolutamente, questo professore sembra capitolo dopo capitolo sempre più strambo e dal comportamento fuori dagli schemi come si è visto anche durante questa riunione con gli studenti!

Proseguirò sicuramente la lettura, perché trovo questo racconto davvero molto coinvolgente. Ti rinnovo i miei complimenti!

A presto,
Milly

Ed ecco che le apparenze ingannano. Posso immaginare che l'interesse della protagonista per il bel ragazzo che aveva fatto colpo su di lei sia qualcosa di ormai svanito e cancellato irreparabilmente!

Per il resto anche il professor Paris sembra un tipo dal quale è meglio stare lontani, così come la tizia che insegna arte. Ce ne fosse solo uno normale, in quella scuola! 😂😂😂

Questo Vanini è decisamente particolare come professore - e non è il solo professore particolare che c'è in quella scuola. Personalmente sarei combattuta tra il desiderio di scappare a gambe levate e quello di rimanere a vedere cosa succede. La prima soluzione sarebbe forse la più saggia... ma la seconda è quella che si prospetta senza dubbio più interessante!

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Per prima cosa credo sia giusto farti i complimenti: è raro leggere di un primo giorno in una nuova scuola che appaia realistico, ma tu ci sei riuscita. Per quanto i compagni di scuola e i professori siano soggetti piuttosto particolari, non si arriva mai allo stereotipo da teen drama tanto comune nei racconti con ambientazione scolastica.

Anche il rapporto della protagonista con i genitori mi sembra raccontato in modo realistico, anche se finora non è stato ancora tanto esplorato. Per il momento mi sta piacendo parecchio come storia e sono curiosa di scoprire cosa succederà con questo Vanini. Il fatto che non sia una storia d'amore apre a tanti potenziali scenari.

Buonasera!
Avevo trovato questo racconto qualche tempo fa, ma non avevo ancora iniziato a leggerlo. Per ora ho letto finalmente il prologo e il primo capitolo.

Veniamo al prologo: incuriosisce parecchio, specie l'identità del novantasettenne di cui si sta celebrando il funerale e il suo rapporto con Vanini.
L'ho trovato ben scritto e, nella sua brevità, riesce a essere coinvolgente.

A breve arrivo con la recensione al capitolo seguente.