E come promesso, eccomi qui, su questo meraviglioso ultimo capitolo!
Un capitolo che sembra preannunciare un sequel, del quale avrei comunque chiesto anche se non ci avessi già pensato tu, perché io voglio vedere i nostri saiyan alle prese con la vita terrestre tipo troppo!
Ma andiamo per gradi e partiamo dall’inizio: Cabba sembra aver trovato la sua anima gemella, e la sua ragazza sembra proprio pucciosa e carina ed il fatto che lui abbia dato così importanza al fatto che Vegeta avrebbe dovuto conoscerla lo trovo super ultra mega tenero :3 plus, la citazione a Goten e Trunks rende il tutto ancora più carino (se ci sarà un sequel, li farai fare coming out vero vero VERO???)
Ma qui l’argomento principale è, ovviamente, dove e come Nappa e Radish decideranno di passare le loro vite: per un attimo, ho temuto che loro due potessero accettare la proposta di re Sadala, ma no, io non penso proprio che avrebbero sopportato il vivere su un pianeta così simile ma allo stesso tempo così diverso da quello che hanno perso, sarebbe stato un colpo troppo duro alle loro psichi. Goku, per una volta, fa un discorso quantomeno sensato, ed anche sentito, perché è ovvio che sia lui che Vegeta abbiano trovato la casa che si meritano, ed il fatto che abbia dato voce a tutti quei pensieri del principe rende il loro rapporto perfetto e dolcissimo, come sempre :3
Mi aspettavo che Nappa accettasse subito, soprattutto perché ha ritrovato il suo figlio acquisito da poco e dubito che vorrebbe perderlo di nuovo di vista; le esitazioni di Radish, invece, sono state ben gradite ed in linea con il personaggio che hai deciso di costruire(che, ovviamente, io amo).
Ma alla fine, sembrano essersi convinti entrambi e questo mi rende molto felice *^* soprattutto perché il nostro capellone ora dovrà avere a che fare con la cognata, e sappiamo tutti che Chichi ha il pugno di ferro, quindi immaginare le loro interazioni è stato davvero divertente!
La conversazione tra Vegeta e Radish nell’astronave mi ha fatto completamente dimenticare l’atmosfera leggera a cui si alludeva prima, quando si parlava della Terra, perché ho sentito le emozioni di Vegeta quasi come mie, ed il fatto che tutt’ora lui non si renda conto del perché la gente continui a perdonarlo mi rende tristissima: è ovvio che non percepisce il suo stesso valore, ma per fortuna ci pensano Goku e gli altri a ricordargli di che persona fantastica è diventato!
Ma ciò che ovviamente mi colpisce di più di questo capitolo è il finale. Criptico e misterioso proprio come piace a me, e soprattutto che preannuncia un sequel diretto, e io VIVO di queste cose, ci faccio colazione, pranzo e cena!
Solo che ho speso mezz’ora a chiedermi di chi potesse essere il POV, visto che è femminile e quindi, di conseguenza, non può di certo essere quello di Vegeta: mi sono detta che potrebbe essere Bulma, o magari un ipotetico love interest di Radish, o forse potrebbe anche essere Cheelai, visto che è stata anche menzionata da Broly nel capitolo. Anche se ho pensato persino ad una cresciuta Bra.
Le ipotesi sono tante, e io non vedo l’ora di sapere se e quando queste mie domande verranno soddisfatte in una nuova storia!
Non trovo le parole per dare giustizia a questa long, davvero, forse perché le parole giuste per descriverla non esistono: è perfetta, sotto quasi tutti gli aspetti. Narrativa scorrevole, trama interessante, introspezioni dei personaggi rese in modo esemplare nonostante il POV in seconda persona(e non è una cosa semplice, te l’assicuro)… una long di tutto rispetto che mi ha fatto anche ricordare da una parte le vecchie glorie di efp, e io ti ringrazio tantissimo per questo.
Rinnovo per la quattordicesima volta tutti i miei complimenti, ed ovviamente sottolineo il fatto che hai ufficialmente una nuova fan e che non ti libererai facilmente dei miei scleri nei commenti di altre tue storie! Soprattutto quelle GokuxVegeta, dei quali avrai capito sono una grandissima fan :3
Io ti ringrazio tantissimo per aver portato qui una storia così bella e noi ci rivediamo, prestissimo, alla prossima! Grazie per aver contribuito a rendere le ultime giornate, che per me non sono state il massimo della vita, meno pesanti!
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