Recensioni per
Come Toccare un Fiore
di floricienta

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
23/03/24, ore 11:50
Cap. 33:

Sono passati parecchi capitoli dal mio ultimo commento, e ne sono successe di cose! Volevo lasciarti qualche impressione un po’ sparsa, perché questa storia mi piace sempre di più e ormai sono affezionata a Warren.

l’evoluzione di Jen e, di conseguenza, della sua situazione, mi ha colpita in modo moolto positivo perché non era qualcosa che mi aspettavo accadesse così rapidamente. Diciamo che Warren, con i suoi modi da Warren (non saprei come altro definirli) preme sull’acceleratore a più non posso, e forse è ciò di cui Jen aveva proprio bisogno: qualcuno che la spingesse e, allo stesso tempo, la facesse sentire protetta. Mi piace tantissimo come Warren veda tutte le cose belle di lei che lei non è in grado di vedere, e che gliele dica senza filtri.

gli amici di Warren sono meravigliosi, e il modo in cui accolgono Jen nelle loro vite scalda davvero il cuore. Il pomeriggio passato a casa di Kevin a parlare di abiti, sartoria, ecc, credo sia stato uno dei miei momenti preferiti. È davvero bello trovare così tanti personaggi supportivi in questa storia, ma Kevin si è guadagnato un posto speciale nel mio cuore.

Austin, oh mio dio, mi mette ansia. È come una bomba ad orologeria, non sai mai se e quando esploderà. La sua facciata tranquilla e amichevole è ancora più inquietante, e mi auguro con tutto il cuore che a Jen non accada nulla. È bellissimo come abbia così tanta fiducia in Warren da aprirsi con lui e confidargli apertamente i suoi timori, la paura di poter essere picchiata da Austin; è un passo davvero molto, molto importante per lei. Sta iniziando a capire che c’è la vita, e la libertà, al di fuori della gabbia della sua relazione. Però ecco, l’ansia che Austin possa farle del male resta, e capisco molto bene come possa sentirsi Warren.

Questo capitolo flashback, in particolare, è stato bellissimo; sia nel modo meraviglioso in cui è scritto, sia perché arriva in un momento in cui la storia stava andando verso un risvolto abbastanza positivo. Anch’io mi sento vuota dopo averlo letto, però mi resta una piccola nota di calore pensando al percorso che Warren ha fatto da questo flashback fino al momento in cui si trova adesso.

Grazie per questi capitoli bellissimi, alla prossima <3

Nuovo recensore
18/02/24, ore 12:43
Cap. 25:

Preparare quella cioccolata fu la cosa più lunga della giornata. - eh non dirlo a me, Warren, che sto qui a leggerti con il cuore in gola!!!

Chiedo scusa per i due commenti di fila, ma come potevo non commentare questo capitolo? Come?!

La nostra Jen ci ha messo il suo tempo a tornare, cosa comprensibile, ma non scontata (ho persino temuto che Austin le avesse fatto qualcosa di male, poverina).
Ma soprattutto, torna e conferma i miei sospetti: la solitudine, l’avere solo Austin l’ha costretta a rinchiudersi in una sorta di “gabbia dorata” rappresentata dalla sua relazione. Trovo interessante e, allo stesso tempo, doloroso la consapevolezza di Jen sulla sua situazione difficile, e la sua ritrosia a parlarne; tuttavia, si confida con Warren, fa un passo molto coraggioso e per questo si merita un applauso e un abbraccio!

Warren in questo capitolo è prima comprensivo, poi autoritario e poi, diciamolo, sexy da morire. Comprensibile che Jen si sciolga. Tuttavia, ammetto che è stata proprio lei a sorprendermi di più: la immaginavo remissiva, quasi casta, e vedere come prende il controllo, accelera e spinge è stato inaspettato.

La scena del bacio è bellissima e scritta così bene, l’ho adorata <3

Mi piace moltissimo il modo in cui scrivi, mi resta nel cuore. Pian piano sto recuperando le tue altre storie (btw, sono follemente innamorata di Colton); ma non vorrei mescolare le cose, per cui le commenterò a parte <3

Nuovo recensore
18/02/24, ore 12:27
Cap. 24:

La coppia di capitoli (23 e 24) sul futuro mi è piaciuta moltissimo, davvero tanto, immagino perché non posso fare a meno di tifare per un “lieto fine” per Warren, e vederlo immergersi nella prospettiva di diventare professore è così dolce e catartico. Non è facile andare avanti dopo quello che lui ha passato, eppure ci sta provando, cerca uno spiraglio su un futuro che non ha mai immaginato eppure si sta delineando. È molto bello come le persone intorno a lui siano in grado di cogliere la sua luce e le sue potenzialità, e gliele ricordino in un momento in cui lui non è del tutto in grado di ricordarsi cosa c'è di buono in lui.
Btw, devo dirlo: io amo la madre di Warren, è una donna così dolce e meravigliosa e supportiva! Sono così felice che tu abbia inserito nella storia una figura genitoriale così positiva (e per forza di cose, non si può non fare il paragone con i terribili genitori di Rory, due mostri che nemmeno meritano di essere definiti “genitori”). Insomma, la mamma di Warren mi scalda il cuore ad ogni sua apparizione, ed è un bellissimo messaggio, non scontato.

Il capitolo 24, che dire, spezza il cuore. È uno sguardo su un passato che non esiste più, e uno spiraglio su ciò che Warren non avrà mai. Mi piace che tu abbia presentato a noi lettori questa duplice visione del futuro, perché trasmette ancora di più la forza con cui Warren cerca di andare avanti, ed il sostegno che trova nelle persone attorno a lui. Anche senza Rory, insomma, un futuro esiste perché la vita, per quanto amara, trova sempre un modo per andare avanti. Warren può essere ancora felice, e può trovare questa felicità in qualcosa che non sia l’amore o una relazione (per ora, poi nel tempo, chissà?).

Questa storia mi sta piacendo davvero molto <3

Nuovo recensore
31/01/24, ore 11:51

wow, ho letto gli ultimi due capitoli di fila e sono stati davvero molto intensi, un pugno nello stomaco. Sospettavo da un po’ che Austin non ce la raccontasse giusta e che fosse, in qualche modo, violento con Jen; tuttavia, leggere la conferma mi ha fatta stare proprio male per lei. Fino all’ultimo speravo che si trattasse di un grande malinteso, e invece no…

Ormai mi sono affezionata a Warren, come si fa a non volergli bene, povera stella? La sua determinazione nel voler aiutare Jen è ammirevole; certo, lui ha molti motivi per volerlo fare che sono, per forza di cose, legati al trauma della perdita di Rory… ma non è solo questo, si capisce che Warren è “buono” (passami il termine, non vorrei generalizzare troppo ma lui lo è, senza dubbio). Tuttavia, la situazione è così delicata che il suo tentativo di aiuto risulta quasi aggressivo, come se volesse “costringere” Jen a farsi salvare da lui. È davvero affascinante il modo in cui lo scrivi, perché Warren non sembra rendersene conto, invece noi lettori percepiamo proprio questa aggressività non voluta, non cattiva, ma presente, e sembra quasi un’ulteriore “prevaricazione” su Jen (metto “prevaricazione” tra mille virgolette perché Warren non vuole farle del male, anzi, tutto il contrario; eppure i suoi modi finiscono per spaventarla ancora di più).

Jen, aiuto, mi fa stare proprio male per lei. Ogni situazione di abuso è diversa, e ogni vittima reagisce (o non reagisce) come può; e inoltre lei, al contrario di Warren, è molto sola e isolata: non ha una rete di amici a proteggerla, non ha una famiglia da cui tornare, e non ha la forza di difendersi o scappare da sola… di fatto, ora ha solo quella merdaccia di Austin.

Spero tanto che entrambi trovino un modo per uscire da questa situazione dolorosa.

Il dialogo tra Kevin e Warren è stato bellissimo, amaro e dolce allo stesso tempo. Tutti noi vorremmo un Kevin nella nostra vita <3

Nuovo recensore
22/01/24, ore 12:08
Cap. 20:

Ho scoperto la tua storia per caso, perché su questo sito ho sempre letto fanfiction e basta, e ho iniziato il primo capitolo con curiosità, poi il secondo, il terzo… e poi, eccoci qui!

Mi piace moltissimo il tema centrale della storia, l’elaborazione del lutto è un tema così delicato e particolare, molto difficile da affrontare, e seguire il percorso di Warren è doloroso e catartico allo stesso tempo.

Trovo interessanti e ben caratterizzati tutti i vari personaggi! Amo in particolare il mistero che ruota attorno a Jen; mistero che, in realtà, noi percepiamo solo grazie al punto di vista di Warren, che non mi sembra propriamente un narratore affidabile. Dopotutto, quello che lui considera “fare amicizia” viene chiamato “stalking” dalle persone attorno a lui -certo, in modo amichevole, ma pur sempre con una punta di preoccupazione-; quello che vede in Jen è sempre filtrato e mescolato ai ricordi e ai sentimenti per Rory.

Mi è piaciuto tantissimo come l’interesse e l’attrazione di Warren, ad un certo punto, sia scivolata anche su Austin, e la chimica tra loro che è scoppiata in modo quasi istantaneo. Credo che la scena sul terrazzo in cui fumano insieme sia una delle mie preferite, perché non me l’aspettavo e mi ha colta di sorpresa! Per non parlare della fantasia di Warren mentre si tocca pensando sia ad Austin sia a Jen…

Io non ho letto la storia precedente, quindi per me è tutto nuovo e sto scoprendo i personaggi e il loro vissuto solo qui, e devo ammettere che funziona tutto a meraviglia, mi piace scoprire Rory attraverso i ricordi di Warren e i vari flashback, perché lo sto conoscendo come lo conosceva lui. Anche i vari rapporti con gli amici, con i nonni, ecc, sono delineati in modo così chiaro che sento di non “perdermi” niente.

Adoro il modo in cui scrivi, è conciso e poetico e molto evocativo, molto è lasciato alla suggestione, è graffiante quanto serve e racconta in modo meraviglioso temi (duri) della storia.

Spero di non aver esagerato con questo commento lunghissimo e/o di non aver detto qualcosa di fuori luogo… sono molto curiosa di scoprire il seguito, anche perché Warren si merita una sacrosanta spiegazione dopo questa notte turbolenta ed inaspettata!