Buonasera :) passo in questa storia a rilasciare il tuo premio per essere arrivata terza al Fantasanremo più che volentieri perché in realtà io adoro il ciclo arturiano e ho visto anche la serie, ad essere sincera. Solo che ho talmente tante idee per scrivere, talmente tanti libri da leggere e, ultimamente, tanto lavoro che non riesco ad esplorare EFP alla ricerca di nuove storie anche se so di perdermi anche cose molto carine. Recupero quindi volentieri questa flash che ha per protagonista Galvano, un personaggio che sinceramente, inizialmente non ricordavo ma santa Wikipedia mi è venuta in soccorso. Poverino, la sua storia è davvero triste e proprio per questo ho adorato la speranza che traspare dalle ultime parole di Galvano e il parallelismo tra il tempo presente e quello passato in cui era un bambino. Forse è proprio quello che gli serve, in un momento di dolore fisico: tornare con la mente al momento in cui ha sofferto un grande dolore ed è comunque riuscito a reagire. Questo gli darà la spinta necessaria per ripetere la cosa, ignorando il dolore fisico come ha fatto e andare avanti (anche se io al suo posto un passaggio da Gaius lo farei, prima di ripartire, che è sempre meglio farsi dire dal medico che va tutto bene XD). Mi è piaciuta molto l'immagine di Camelot illuminata dal sole che sorge, come simbolo di speranza :) davvero complimenti e chissà, magari avremo altre occasioni di leggerci :) alla prossima :)

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Ciao, Orny! :)
Volevo leggere altro di tuo e dato che ormai Galvano ho imparato a conoscerlo un po', eccomi qui ^^
Ho trovato questo momento introspettivo davvero ben riuscito, sebbene, come hai inserito nei generi, malinconico. Questa malinconia l'ho percepita in senso positivo, perché è stato bello leggere le riflessioni di questo personaggio che è di sicuro interessante.
Molto bello il richiamo al paesaggio, al sole, collegato alla memoria, a ciò che fu, a ciò che questo bambino avrebbe voluto diventare.

E quindi davvero complimenti: il titolo è la ciliegina sulla torta.

A prestoooo! <3

Swan

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Introspezione del personaggio molto interessante. Se da un lato Galvano appare molto sicuro di sé, dall'altro traspare di tanto in tanto un'emotività profonda, che in pochi colgono. Qui l'ho rivista bene. Complimenti!

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Ciao. Molto bella l'introspezione di Galvano. Si potrebbe definire quasi canonica dato che le informazioni messe all'interno della storia sono tutte verosimili. Bello anche il finale che lascia presagire quello che poi di fatto avverrà.
Tra l'altro, nel leggere del piccolo Galvano ho ripensato a "La Brea", un'altra serie in cui c'è l'attore (Eoin Macken). Lì, c'è anche la sua versione da bambino. Io, per comodità e abitudine, me lo sono immaginato così.
Comunque, grazie per la storia e a presto!
(Recensione modificata il 06/10/2023 - 07:53 pm)

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