Recensioni per
Phantom caress
di LadyOfMischief

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
24/03/24, ore 23:14

Ciao! Eccomi finalmente per la Catena del Giardino (e davvero perdonami per l'immenso ritardo).
Che dire: ho il cuore spezzato. Hai reso davvero benissimo la sensazione di solitudine e di angoscia di Peter, che in questo universo è DAVVERO solo un ragazzo giovanissimo che si è ritrovato completamente solo ad affrontare il mondo e le difficoltà di un'esistenza tutt'altro che privilegiata. Mi è piaciuta anche moltissimo la sensazione finale di Peter, che cerca di farsi forza convincendosi che in un modo o nell'altro sua zia sia sempre lì con lui non solo dal punto di vista spirituale ma anche, chi lo sa?, magari anche in un senso più concreto. Dopotutto, il multiverso è un concetto di cui si sa ancora spaventosamente poco.. no?
Detto questo, spero che scriverai altre storie brevi sul mondo della Marvel perché sono una grande fan e mi fa piacere rivivere le storie e gli eventi del MCU attraverso anche gli occhi degli altri fan come me ehehe

-Hikari
(Recensione modificata il 24/03/2024 - 11:17 pm)

Recensore Veterano
11/10/23, ore 22:00

Ciao! Eccomi qui per lo scambio del Giardino! E appena ho aperto il tuo profilo e letto Avengers mi sono subito incuriosita, quando poi ho scoperto che la storia avrebbe avuto come protagonista Peter Parker mi sono subito catapultata e ammetto di non aver letto neppure la trama… cosa posso farci, datemi una storia malinconica sul nostro Peter e mi avete già conquistata xD
Ricordavo con molto piacere la tua storia sul grishaverse che avevo letto qualche settimana fa, e per questo le mie aspettative verso questo racconto erano molto alte, aspettative che sei riuscita non solo a raggiungere ma anche a superare!
L’atmosfera è ben definita sin dalle prime parole, l’autunno fa da cornice a questo momento e forse questa stagione è la più adatta per la scena che vi si svolge. Perché in fondo l’arrivo dell’autunno è sempre accompagnato da quella nostalgia e malinconia, legata alla fine dell’estate che ci porta a pensare anche a tutto quello che abbiamo perso, o almeno per me è sempre così negli ultimi anni.
Sono passati mesi dalla morte della zia May, e non lo si denota solo dalla stagione che viene descritta, ma dallo stesso dolore di Peter. Il profondo lutto iniziale, quel senso di colpa, quella sensazione che non possa esserci vita dopo la morte della persona a lui più cara, è sostituita con il passare del tempo ad un dolore più sordo, che si accompagna appunto alla malinconia, che porta Peter a tornare sempre da sua zia per poterle raccontare le sue giornate, e anche questo è un passaggio naturale del lutto che sei riuscita a raccontare perfettamente nonostante la brevità di questa forma di racconto.
Ho amato in particolare modo la parte finale, sui multiversi e sulla possibilità che esistano i fantasmi, perché in fondo in un universo in cui succedono meraviglie, un alito di vento può tramutarsi in una carezza e questo particolare ha donato una dolcezza incredibile al tuo racconto e al tuo personaggio di Peter.

Per quanto riguarda lo stile di scrittura non posso dirti altro che complimenti, se le emozioni mi sono giunte così chiare e profonde è solo perché sei stata capace di racchiuderle e trasmetterle grazie alle tue parole e alla forma in cui sono scritte.
Complimenti per questa storia, che entra dritta tra le mie ricordate.
Un abbraccio!

Recensore Master
09/10/23, ore 23:28

Ciao! Eccomi qui 😊
Devi sapere che il primo film dei supereroi che ho visto è stato proprio Spider-Man, quindi sono molto legata a questo personaggio tanto che se mi chiedessero chi è il mio supereroe preferito probabilmente direi proprio lui. E poi quello zero è proprio brutto, quindi è giusto rimediare 😌
Trovo il Peter di Tom Holland un po’un cucciolo, e tu in poche parole l’hai rappresentato benissimo, l’ho trovato davvero IC.
La morte di zia May personalmente non me l’aspettavo, visto la mancanza di zio Ben ho sperato che almeno in questo universo avrebbero risparmiato questo trauma, ma chiaramente è una cosa che doveva accadergli.
Ma ce lo vedo molto che va al cimitero quasi ogni giorno, aspettando il momento più propizio in cui può essere davvero solo con zia May e può raccontarle la propria giornata.
E credo anch’io che la brezza che si è alzata all’improvviso fosse zia May che provava, nell’unico modo che le è rimasto, a confortare il suo amato nipote.
E niente, l’ho trovata davvero una bella lettura!
A prestissimo (spero!), un bacio grande
Niny 😊