Ciao! Eccomi qui per lo scambio del Giardino! E appena ho aperto il tuo profilo e letto Avengers mi sono subito incuriosita, quando poi ho scoperto che la storia avrebbe avuto come protagonista Peter Parker mi sono subito catapultata e ammetto di non aver letto neppure la trama… cosa posso farci, datemi una storia malinconica sul nostro Peter e mi avete già conquistata xD
Ricordavo con molto piacere la tua storia sul grishaverse che avevo letto qualche settimana fa, e per questo le mie aspettative verso questo racconto erano molto alte, aspettative che sei riuscita non solo a raggiungere ma anche a superare!
L’atmosfera è ben definita sin dalle prime parole, l’autunno fa da cornice a questo momento e forse questa stagione è la più adatta per la scena che vi si svolge. Perché in fondo l’arrivo dell’autunno è sempre accompagnato da quella nostalgia e malinconia, legata alla fine dell’estate che ci porta a pensare anche a tutto quello che abbiamo perso, o almeno per me è sempre così negli ultimi anni.
Sono passati mesi dalla morte della zia May, e non lo si denota solo dalla stagione che viene descritta, ma dallo stesso dolore di Peter. Il profondo lutto iniziale, quel senso di colpa, quella sensazione che non possa esserci vita dopo la morte della persona a lui più cara, è sostituita con il passare del tempo ad un dolore più sordo, che si accompagna appunto alla malinconia, che porta Peter a tornare sempre da sua zia per poterle raccontare le sue giornate, e anche questo è un passaggio naturale del lutto che sei riuscita a raccontare perfettamente nonostante la brevità di questa forma di racconto.
Ho amato in particolare modo la parte finale, sui multiversi e sulla possibilità che esistano i fantasmi, perché in fondo in un universo in cui succedono meraviglie, un alito di vento può tramutarsi in una carezza e questo particolare ha donato una dolcezza incredibile al tuo racconto e al tuo personaggio di Peter.
Per quanto riguarda lo stile di scrittura non posso dirti altro che complimenti, se le emozioni mi sono giunte così chiare e profonde è solo perché sei stata capace di racchiuderle e trasmetterle grazie alle tue parole e alla forma in cui sono scritte.
Complimenti per questa storia, che entra dritta tra le mie ricordate.
Un abbraccio! |