Ciao!
Che bella questa storia, hai affrontato una tematica importante in maniera matura e con una certa delicatezza e per questo ti faccio i miei complimenti.
Credo di essermi sentita nello stesso modo quando in una storia ho raccontato della demisessualità di Yusaku, per me è sempre bello trovare approfondimenti del genere sui personaggi che più amo.
Ammetto che non avevo mai pensato a Kaito come aromantico, ma il modo in cui lo hai descritto mi è piaciuto, l'hai reso così umano e fragile che mi sono particolarmente emozionata.
È un tipo di fragilità che secondo me calza a pennello per una personalità come quella di Kaito, anche perché lui tende spesso a rimuginare nelle cose, a farsi domani e a cercare delle risposte, e il fatto che sia così tanto introspettivo, che ragioni sulla sua persona, su ciò che è o che sente di essere, me lo fa amare ancora di più.
Mi è piaciuto molto anche il modo in cui hai sviluppato il prompt, che funge poi da apertura per quello che è un mondo vastissimo, perché in fondo il primo bacio è il primo step in una relazione, è il primo tipo di contatto intimo e romantico che due persone hanno, e Kaito parte proprio da lì, dal primo bacio che non ha mai dato, a interrogarsi su se stesso.
Davvero, ho adorato questa storia.
Mi è piaciuta molto e sono felice tu abbia puntato i riflettori su una sfumatura così importante — e purtroppo ancora troppo poco considerata — nella vita di una persona, perché gli aromantici esistono e sono persone come tutti gli altri, semplicemente hanno altre priorità, tutto qui.
Ti ringrazio per la piacevole lettura.
Complimenti e a domani, per l'ultimo giorno del Writober!
M a k o |
