Non credo che tu ti renda conto di quanto mi hai resa felice!
Sono sincera, un po' mi dispiace che tu non abbia voluto farne una storia a capitoli anche perché il tuo modo di scrivere è migliorato tantissimo e questa storia è bellissima.
Concordo con te su Mikasa e comunque anche nell'anime c'è il fotogramma, come nel manga, in cui lei va alla tomba di Eren con un bambino in braccio e un uomo che ha la stessa pettinatura di Jean.
Non sto a dirti le favolistiche ineterpretarzioni da una di una frangia de fandom, alcune davvero esilaranti, tipo: Mikasa è con Armin che si è fatto crescee i capelli e il bambino che ha in braccio è il figlio di Armin e Annie.🤣 Questa è davvero la più divertente.
Sono abbastanza certa che possa essere Jean ma che Isayama come suo costume suggerisce la sua idea ma non la impone mai, però come dico da sempre è moooooooolto chiaro nel mettere i puntini sulle "i", poi ognuno deve essere libero di farsi i suoi film mentali e così sia. Io non faccio mai guerre di shipping perché le rovo inutili, ognuno ha i suoi headcanon.
Trovo la narrazzione perfetta e ho amato come hai fatto fare un cameo a Levi, così perfettamte centrato. (Ah la dottoressa! Ci ho pensato subito ancor prima di leggere le note😄)
Il tuo Jean e la tua Mikasa, li ho trovati molto belli e molto centrati, sappi che ho adoato l'idea di Jean che dipinge.
Come ci fai intendere tu e io la penso nello stesso modo, Jean rappresenta l'amore sicuro, il punto fermo, Eren la tossicità e questo non me lo leva dalla testa nessuno. Certo il finale onirico della baita era molto romantico, ma non è mai esistito, però come trattava Eren Mikasa per tutta la durata della storia, non era affato romantico ed era tristemente reale, quindi non posso che apprezzare il tuo punto di vista e come hai svolto le cose. Ho amato come hai tratteggiato Mikasa, una ragazza invincibile, ma molto fragile per quello che riguarda i suoi sentimenti. Dilaniata dal ricordo di un amore di cui fa fatica aliberarsi e nel frattempo vogliosa di tornare a vivevere lasciandosi il passato alle spalle. Ha descritto, amio avviso, molto bene i suoi stati d'animo, li empaticamnet avvertiti forti e chiari.
E niente finisce tra le preferite con la speranze che non smetterai di scrivere, sempre se ti va ovviamente, perché io ti leggerò sempre con grande piacere.
Grazie di questo regalo, sai quanto lo attendessi
Alla prossima!
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