Recensioni per
Una cosa sola
di SilvanaFreesound
Ciao Silvana! |
Wow silvana non si direbbe proprio che sia la tua prima Kagehina! |
La KageHina è sacra e probabilmente hai ragione, ci vuole tempo per elaborarla; e con questa storia hai dato corpo al percorso emotivo interiore di Kageyama e al tuo come scrittrice per poterlo raccontare appieno. Il punto di vista di Tobio è determinante; parte musone, arrabbiato, sia nei flashback che negli scorci del passato, che ad inizio racconto, con una partita persa per mano del suo eterno rivale di cui è anche innamorato. E vederlo ridere alla fine (di gusto, di pancia, di cuore) è davvero il miracolo che solo l'amore di Shoyo può compiere. Come sempre hai infarcito la storia di meravigliosi 'cameo', l'immancabile Tsukishima contrapposto alla dolcissima Yachi, per non parlare poi del mio amore eterno Oikawa, senza peraltro fare congetture su quello che può esserci stato con Hinata in Brasile: Kageyama lo teme, cerca di convincersi che non c'è stato niente e tanto gli basta. E anche a noi. Rispetto alle tue storie passate c'è sicuramente più profondità e introspezione, senza peraltro farci mancare i battibecchi (che KageHina sarebbe sennò?) che ti vengono come sempre benissimo. |
Un viaggio emozionante nelle elucubrazioni di Kageyama che sta proprio soffrendo come un cane senza Hinata. Shoyo dal canto suo si starà divertendo un casino in Brasile, ma sotto sotto soffre pure lui, credendo di non interessare a Tobio. Una storia d'amore in piena regola che mi ha fatto sospirare assieme a loro. Il tocco ironico e divertente esce fuori anche in questa storia sentimentale perché sei unica nel fare litigare la gente. Grazie mille per averla scritta e condivisa. |
In primis grazie a te per averla scritta; c’è così tanto qui dentro che spero di non perdermi niente per strada. |