Buonasera mia cara partner in crime :)
Per questa storia mi sono presa la briga di mettermi al computer, per scriverti una recensione libera e lunga quello che serve (sto approfittando di una pausa dallo studio, lo ammetto). Che dire? L'ho amata, molto.
Inizio con il dirti che ho sentito tutto il tuo amore per questo racconto, che ho sentito la passione che ci hai messo, l'entusiasmo, e anche il tuo disappunto per non aver potuto approfondire alcuni aspetti (lo so, ti conosco bene). Questo tuo amore, il tuo entusiasmo, è diventato anche il mio in un certo senso. Sei stata davvero brava questa volta, molto ;)
E ci tenevo a dirti, per rassicurarti immediatamente, che se anche non sei riuscita a fare magari proprio tutto quello che volevi, perché alcune scene non hai potuto inserirle o perché non ti hanno soddisfatta altre, che a mio avviso non avevi bisogno di aggiungere altro.
Il non detto era comprensibile, il detto assolutamente sufficiente, e ciò che è rimasto in sospeso una sensazione per nulla spiacevole (almeno per me).
L'atmosfera era perfettamente immaginabile. Non solo quella natalizia in cui è inserita la storia (e in cui siamo immersi anche noi oggi), ma proprio quella della guerra appena conclusa, di un paese in procinto di riprendersi e raccogliere le proprie macerie.
Sai bene quanto mi sia caro questo contesto storico, e mi sono indubbiamente sentita a casa.
Ho immaginato che qualche volta Felicia e Lovina avranno camminato sotto braccio per quelle strade, passando davanti alla Maison Camelia, incrociando Franca e Matilde di rientro dalle loro solite compere. Mi si è scaldato il cuore :)
Matilde è un bel personaggio. Davvero un bel personaggio. Tra i personaggi femminili di cui hai scritto è la mia preferita, e ora ti dirò perché.
Potrebbe sembrare scontato il fatto che mi piaccia per la sua dolcezza, per la pietà che concede a tutti, per il modo in cui cerchi sempre di essere cortese e gentile (anche con uomini che avranno voluto farle del male, vedendo il suo corpo solo come qualcosa da possedere), ma ai miei occhi - il titolo davvero una chicca fattelo dire ;) - tutti questi elementi sono la sua forza.
Matilde era una persona vedente che ha perso la vista a causa della guerra, ma nonostante questo non si è resa.
All'epoca per le persone con disabilità la vita era difficile, e ormai ne so qualcosa a riguardo con tutto lo studio che sto facendo.
Matilde mi piace molto anche per questo. Ama nonostante la difficoltà, ama anche Desia. E, soprattutto, ama Christian, e ti ringrazio per questo.
Ma parleremo di loro con calma, ho una parola per tutti ;)
Franca. Franchì. Che bella anche lei, una vera amica, con il suo carattere focoso che un po' mi ha ricordato me stessa.
Le donne di questa storia sono tutte bellissime mia partner, davvero. Anche Desia, che un po' l'avevo immaginata cosi, a cui tu hai dato un nome e un volto che io avevo solo tratteggiato a stento nel mio immaginario. Mi piace come ti è uscita.
Mi piace quel suo lato infantile, perché quando Christian l'ha presa sotto la sua ala protettrice, l'ha fatto proprio perché in lei ha visto una povera bambina smarrita, capricciosa e spaventata. Christian. Grazie per come lo hai trattato, davvero.
Non potevo essere più contenta di così. Non è un personaggio positivo nel contesto in cui è inserito, per il ruolo che ricopre, ma non è un uomo cattivo, ha i suoi difetti e i suoi pregi. Ha sofferto tanto, e vivere non è mai stata la sua priorità, ma lo ha fatto.
Grazie per aver tirato fuori tutto questo anche se lui è apparso brevemente solo alla fine, perché era una presenza che ha aleggiato in tutto il racconto, e solo attraverso gli occhi di Matilde - che non sono occhi qualsiasi ;) - è uscito fuori tutto quello che lui era realmente.
Le ultime due scene mi hanno commossa fino alle lacrime (e sai quanto sia difficile farmi piangere su queste cose).
Hai dato voce a Christian come io non ho potuto dargliela nella mia storia e ti sarò sempre grata per questo.
Un'altra menzione che non posso non fare è all'espediente che hai utilizzato per descrivere il modo di vedere il mondo per Matilde: i colori.
Sei stata davvero brava, ho adorato il modo in cui hai affrontato la faccenda in tutte le sue sfaccettature, perché sei stata davvero delicata, e ci sono dei passaggi nel racconto che ho davvero tanto tanto apprezzato.
Mi piace tanto anche il colonnello Luke, e spero che un giorno - magari il prossimo Natale ;) - Matilde possa trovare la felicità con lui.
Tutto quello che non si sa come andrà a finire va bene così, perché davvero non serve ;)
Che dirti, mia partner in crime, questa va nelle preferite per forza di cose.
Grazie ancora per la commozione e per questa meravigliosa perla. Unica e rara.
La tua amica un po' rude, un po' scocciatrice, ma che ti vuole sempre bene. |