Complimenti.
Davvero tanti complimenti.
Scrivere un pezzo così coinvolgente su un'opera quale Notre Dame non è facile: non è da tutti riuscire a catturare le emozioni di un personaggio particolare come Gringoire, poeta, amante del bello, ma in fondo un codardo. Amo questo personaggio, ma non posso negare che i suoi atteggiamenti mi lasciano perplessa ogni volta che mi ritrovo a sfogliare il romanzo.
Invece con questa storia gli hai reso giustizia.
Lui è qualcosa in più di un osservatore, prova dei sentimenti veri, non mascherati dalla carta, e ha il rimpianto di non aver fatto nulla per sua moglie.
Mi è piaciuta molto la frase sulle tombe dei due sfortunati protagonisti: lei deve continuare a danzare, perché è ciò che la renderà *viva* in eterno, la stessa eternità nella quale sarà accompagnata dall'unico uomo che l'abbia mai amata davvero.
Bello lo scorcio sull'altra coppia.
Fiordaliso è una donna forte, nonostante tutto. E non credo che nel romanzo, né nell'Opera di Cocciante, abbia ciò che il suo personaggio meriti.
Mi sono sempre chiesta come abbia fatto Fiordaliso a perdonare il suo capitano, e più volte mi sono risposta che no, lei non l'ha mai perdonato, ma semplicemente si è adattata alla veste che le era stata cucita addosso.
Da stringere il cuore la parte finale, quando il poeta domanda alla moglie se per lui sarà mai possibile la felicità: il destino, la fatalità si diverte a giocare con noi, e lui questo lo ha capito. Ma nonostante tutto non può fare a meno di domandarsi "Cosa sarebbe successo se..."
Di nuovo, a costo di sembrare ripetitiva, complimenti per questa emozione che hai saputo regalarci.
Kla

Credo che scrivere ff su notre dame de paris sia molto molto difficile, eppure questa tua storia è riuscita ad emozionarmi. Leggendo l'opera, il mio giudizio su Gringoire era stato molto ma moolto duro...era scappato, era stato un vigliacco (non sono portata per le mezze misure, io!XD)...eppure questa sua immagine che hai dato mi ha convinto parecchio: un poeta pentito, che si scopre legato ad Esmeralda troppo tardi...penso che dopotutto faccia parte un pò del suo temperamento, e perciò sia credibile. Complimenti, bellissima fic!

Complimenti la storia è molto bella!!! Anche se mi ha rattristato vedere Gringoire(è il mio personaggio preferito!) così triste :(
Comunque è vero:lui è stato un po' vigliacco, ma forse sapeva che anche se avrebbe salvato Esmeralda lei non l'avrebbe mai amato come aveva amato Febo(lo odio quel personaggio!!!)
Continua così!!! Sei veramente bravissima!!!


P.S:Se vuoi,leggi la mia, s'intitola Vivere per amare :)Ciao!

A farmi conoscere Notre-Dame è stata la musica. Prima del romanzo, mi sono innamorata dell'Opera Popolare di Cocciante. Per questo, prima di leggere il romanzo, mi ero particolarmente focalizzata su Pierre Gringoire. Un personaggio molto misterioso; secondo me riesce ad ottenere il primato in questo senso. Come conosciamo tutto di Quasimodo, possiamo immaginarne facilmente le sensazioni: la tristezza, la riservatezza... la vergogna di mostrarsi in pubblico; ma anche lo stupore di quando esce per la prima volta, la devozione per il suo padrone. Con Gringoire è diverso... non sono mai riuscita a conoscerlo fino in fondo, neanche con le musiche, che narrano benissimo questa storia meravigliosa. Forse per questo è il mio personaggio preferito. Ma si, forse come la ragazza che ha recensito prima di me, ho pensato che l'amore per Esmeralda lo riversasse sulla capretta Djalì, ma forse non è così... forse era pura follia a portarlo ad amare una capra. Forse questa versione del poeta che rimpiange il suo amore non è tra le mie preferite, nel senso che faccio un pò di fatica ad immaginare Pierre così. Ma leggendo tra le righe che hai scritto, anche questa ipotesi ha preso un pò di forma. Per cui, brava brava brava, e complimenti per il terzo posto ^^ ti auguro di continuare a scrivere. L'ho inserita tra i preferiti ;) un bacio. MonicaLaBuona

mi ha colpito questa storia per la diversa per non dire opposta visione che dai dell'opera rispetto alla mia. Gringoire è senza dubbio il mio personaggio preferito, poeta musico e molto zingaro ma alla fine si dimostra apparentemente un vigliacco. Ho sempre pensato che lui in fin dei conti abbia riversato il suo amore per Esmeralda sulla capretta, ma che comunque l'abbia amata, anche se non con la passione degli altri e che proprio per questo sia stato l'unico ad avere un lieto fine. Tu invece mi proponi un Gringoire triste e carico di rimpianti, che scopre di amare Esmeralda troppo tardi...è una visione davvero estranea alla mia ma proprio per questo motivo questa storia mi ha toccata ed emozionata. Complimenti, scrivere su Notre-Dame è davvero difficile!