Ciao, ho deciso di passare da questa tua storia, alternando la lettura id questa alla lettura dell'altra ff su Bleach, perché alla fine mi sono incuriosita troppo e poi mi dispiace sinceramente che la storia non abbia recensioni, non mi sembra giusto, tu fai sempre un gran lavoro e ti meriteresti maggior riconoscimento!
Comunque, leggendo le storie che hai consigliato sono rimasta affascinata dal personaggio di Hwei e dai suoi poteri, per cui non potevo fare a meno di leggere anche la ff!
Mi sembra davvero affascinante il potere di Hwei, legare le percezioni alle opere che dipinge, anche se questo può diventare pericoloso o, come nel caso che descrivi all'inizio di questa storia, deludente. Hwei aveva pensato che la sua opera servisse a confortare la famiglia dell'uomo che anni prima gli aveva commissionato una prima opera e invece, influenzato dai pensieri avidi e meschini di moglie e figlia, riesce a produrre un dipinto che per lui è sterile e banale, anche se la committente ne è entusiasta. Beh, questa percezione è chiaramente un'arma a doppio taglio...
Il consigliere Jayce invece è entusiasta del dipinto di Hwei, così lo invita a un evento legato alla mostra d'arte che si sta svolgendo a Piltover. Hwei non ama questa mondanità, rifugge da ciò che è vuoto e solo apparenza, ma decide di partecipare quando scopre che alla mostra sarà esposto anche il quadro di Jhin, Quattro Ninfee Scarlatte. E devo ammettere che, pur non conoscendo fandom e personaggi, mi è sembrato veramente di avvertire la delusione e disillusione di Hwei quando, alla mostra, non incontra l'uomo che sperava di rivedere ma deve fare conoscenza con l'Ambasciatore e altri personaggi di rilievo che a lui non interessano minimamente (Akshan, guarda chi si rivede!). Hai fatto sentire benissimo il disagio di Hwei, che ha cercato una stanza nella pensione più spartana possibile, in mezzo a gente che vuole farsi strada nel mondo, che vuole prestigio, potere, che fa politica. Lui è un artista e nessuno lo capisce davvero.
Alla fine, però, riceve un biglietto dal Curatore, è un invito proprio da parte dell'artista che ha dipinto le Quattro Ninfee e che vuole incontrare il giovane che già sapeva si sarebbe fermato davanti alla sua opera. In preda a emozioni contrastanti, Hwei si reca all'appuntamento pensando mille cose insieme, che magari Jhin lo ha invitato solo per poter uccidere anche lui come già aveva fatto con i monaci, pensando che lui lo aveva amato e Jhin invece lo aveva tradito e ingannato, pensando tutto e niente finché... non giunge alla sua camera d'albergo e sente la sua voce e lo vede.
Anche tu hai concluso il capitolo in un finale pieno di pathos, cosa potrà accadere ora? Jhin non è certo un tipo raccomandabile, ma non credo che vorrà uccidere il giovane artista...
Davvero un'altra storia bellissima e piena di fascino, intrigante e quasi ipnotica, sei veramente bravissima perché in questa ff riesci a portare un'atmosfera del tutto nuova rispetto, ad esempio, al Cross-Over o alla ff su Bleach, l'atmosfera che immagino sia caratteristica di questo fandom!
Sono felice che tu abbia deciso di seguire questo progetto e anche che ti sia venuto un capitolo in più rispetto ai tre che avevi programmato!
Complimenti e a presto!
Abby |