Un po’ sento di dovermi dichiarare colpevole perché ho reso la mia (ri)caduta di testa in questo fandom un problema di tutti, ma tutto sommato ho portato a ottimi risultati!
Io dico spesso di aver trovato in alcuni tuoi lavori il manifesto di certe ship, di certe dinamiche. Oggi mi hai dato una cosa nuova, il manifesto di un personaggio singolo perché, per quanto il punto di partenza sia un what if?, qui Touji ci sta tutto. Il Touji che è di Megumi, anche se il Megumi del Canon non lo saprà mai, quello che a Shibuya ha fatto l’uscita di scena migliore.
Ecco. Pur essendo un what if, pur sapendo che l’idea dietro a questo frammento è molto elaborata e stratificata, oggi qui trovo quel personaggio che ci piace tanto con questi bordi che non s’incastrano tra loro, come dici tu. Rimane, a mio gusto, uno dei personaggi più belli di Jujutsu Kaisen e scritto da te è una meraviglia (di quelle che fanno male).
Dal mio punto di vista privilegiato, ho ritrovato in questa storia la rielaborazione ad arte di tutte le nostre riflessioni degli ultimi tempi e sono contenta che quei pensieri siano riusciti a trovare concretezza in questo modo. Ci sono sono passaggi da incorniciare. La mia preferita penso sia la simbologia della luce di una lucciola che poi diviene il cuore di Megumi (non mi fa incollare il pezzo e ti chiedo scusa per il mio orrido riassunto concettuale). Da qualche parte bisognava pur partire e sei partita benissimo.
Ora non sto qui a pretendere il resto dell’idea… Ma sto qui a pretendere il resto dell’idea. Per un semplice, egoistico motivo: vorrei leggere il tuo Satoru. Vedrai tu… Altro giro altro regalo (?)
Ma è un desiderio che volevo esprimere pubblicamente.
Grazie di questo splendido regalo, socia.