Piango. Di gioia, si intende. Sia perché non mi aspettavo minimamente una shot su di loro, sia perché è meravigliosamente scritta. Ormai tu e le storie introspettive siete pappa e ciccia come Andrew Waltfeld e il suo caffè: inseparabili.
Ho apprezzato tantissimo il gesto, così come ho apprezzato l'analisi dello stato d'animo di Cagalli, che per tutto Destiny davvero si aggrappa all'anello che le ha regalato Athrun come fosse un feticcio. Fa tenerezza il modo in cui lei aspetta, prega e spera di potersi riunire a lui, nonostante la guerra e tutti i problemi che li separano. Nonostante sa perfettamente che, una volta tornata a Orb, non potrà davvero più dedicarsi a quell'amore come il suo cuore desidererebbe. Ma, ricordiamolo, lei l'anello non lo ha mai restituito, benché invece fosse sul punto di farlo, in vista di un addio, quando è costretta ad accettare il suo matrimonio con Yuna. Alla fine però l'addio non c'è mai stato e, si spera, mai ci sarà. Perché Athrun torna. Sempre. Proprio come aveva fatto anche dopo essere stato sulle colonie e aver ottenuto il Saviour da Dullindal (peccato che i Seiran lo abbiano rispedito indietro).
Niente. Mi hai sorpresa e resa felice. Mi hai fatta innamorare una volta di più di questi due e mi hai commossa. Grazie. Grazie davvero.