Recensioni per
L'educazione sentimentale
di Dorabella27
Un inizio difficile per Jeanne de Valois che percepisce come un’onta la sua provenienza da una misera cantina di Parigi dove però non doveva subire abusi che invece e paradossalmente per lei costituiscono un'opportunità. E' un'alterazione di valori molto grave in un'adolescente. L’affetto e le attenzioni della marchesa non sono paragonabili a quelle di Nicole altrimenti la vecchia signora si sarebbe dovuta insospettire dinanzi ad un personaggio così importante che si riduceva a venire tutti i giorni nel suo palazzo come un qualsiasi precettore. Jeanne, accecata dall’ambizione, accetta tutto come una moneta alla portata delle sue tasche, ma intanto l’esperienza poco edificante comincia a corroderla dentro gettando le basi della futura assassina e criminale. |
Dorabella cara, metto in pausa solo momentaneamente “Cortesie per l’ospite” (che sto divorando in questi giorni) per recensire e farti i complimenti per questa os, non ne leggevo una così bella da tantissimo tempo. Non vorrei ripetere ciò che hanno detto già altri, ma l’introspezione di Jeanne è stata toccante, misurata ed elegante nonostante la forte tematica trattata. Una bellissima lettura, grazie mille! |
Ciao Dorabella, premetto che a me Jeanne Valois piace parecchio. Volitiva, testarda ha uno scopo ben preciso e nessuna intenzione di accettare qualcosa di meno. Mi azzardo a dire che ha un carattere molto simile a quello di Oscar, ma usa i suoi "poteri " quali l'intelligenza, l'intuizione, la resilienza, al servizio del male, per così dire. C'è anche da dire che Oscar aveva un ragazzo come André accanto che ha sempre tirato fuori il suo lato migliore e ha ricevuto l'educazione dal generale, persona integerrima, e da madame Marguerite, persona di gran cuore. Jeanne è cresciuta in una cantina, è stata accolta da una dama che più che amarla la sfoggia come un trofeo e infine viene traviata da un personaggio dedito al vizio, che le fa credere di poter raggiungere i propri obiettivi in tutti i modi: leciti e meno leciti. Infine incontra Nicolas, un mediocre che non potrà mai darle amore a sufficienza per colmare i suoi vuoti esistenziali. L'introspezione è ottima, la storia realistica. Complimenti. |
E’ davvero molto curata l’introspezione di Jeanne in questa storia. E’ una ragazza già quasi adulta, vissuta, ma ancora acerba su certe cose. |
Trovi sempre chiavi originali: anche quando i personaggi non sono i soliti, anche quando si prestano alle tinte forti, anche quando di mezzo ci sono figure abiette come questo tuo cardinale, risci a rendere la situaazione, con tutto lo squallore del caso, senza mai perdere la misura delle parole. |
Ho gustato questa lettura principalmente per il personaggio storico del cardinale, tratteggiato in quella che evidentemente era la sua vera persona, a differenza del personaggio goffo, stupido e insicuro che ci presenta Lady Oscar. |
Cara Dorabella, |
Uno degli aspetti, dal mio punto di vista, più interessanti della storia originale - e dell'anime più che del manga - è certamente la serie infinita di allusioni, di suggestioni, di tutte quelle cose non dette o dette tra le righe o buttate lì "en passant", in un gesto, in uno sguardo, in una parola, detta o taciuta. |
Ci sono storie che piacciono per l'intreccio, altre per lo stile più o meno spigliato o più riservato e misurato, altre ancora perché sono rassicuranti nel riportare un'immagine fedele dei personaggi che abbiamo amato. |
Buonasera Dorabella cara, sono profondamente colpita da questo tuo racconto, che ho letto ora trattenendo il fiato, ora aggrottando le sopracciglia, ora dispiacendomi, ora commuovendomi e infine emozionandomi. |
Un perla di scrittura. Cavolo, qui siamo su alti livelli! Mi ha affascinato leggerla, ben oltre la storia di per se. Per quanto astuta e abile come arrampicatrice sociale, Jeanne è così affamata di potere e ricchezze da scendere ad orribili compromessi pur di elevarsi ancora di più. Per quanto scaltra, peccato poi per lei che non sia riuscita a prevenire i contraccolpi della truffa gigantesca della collana. |
Gentile Dorabella, che piacere trovare un altro tuo scritto e su Jeanne Valois, per di più, un personaggio che mi ha sempre affascinata, una perfetta dark lady che nelle mie fantasie un po' bizzarre accoppiavo spesso con Girodelle. Sarebbe stato interessante secondo me. |
Applausi alla srittura mirabile dell'autrice anche in questa ff, ricca nel linguaggio e preziosa nei dettagli, talmente tanto che consente a chi legge di trovarsi davanti, come fosse a teatro, scena per scena. |
Ciao cara |