Recensioni per
Kiss Kiss, Bye Bye
di Swan Song

Questa storia ha ottenuto 41 recensioni.
Positive : 41
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
29/06/24, ore 13:22
Cap. 4:

Avevo già letto questa storia, ma non avevo collegato il nick. Devo dire che, pur non amando i gialli, mi è davvero piaciuta, un'ottima risoluzione, molto brillante.

Recensore Master
22/06/24, ore 20:19
Cap. 4:

Ciao, eccomi finalmente a leggere l'ultimo capitolo e a scoprire non solo il/la colpevole, ma anche il movente, che in genere è sempre la cosa più interessante e misteriosa!
Susan è la prima a pensarla come me, ossia che la Contessa Perla VUOLE far credere di essere lei la persona che l'assassino voleva uccidere e che per questo lo ripete sempre, ma che il vero obiettivo era fin dal principio la ragazza. E alla fine anche il libro che Chuck continua a leggere e a citare torna utile, perché è proprio grazie a quello che Susan ha un'intuizione sul movente dell'omicidio e sul modo in cui la Contessa possa avere ucciso Kate! A quanto pare il marito di Perla la tradiva continuamente con le cameriere e Perla era infuriata anche perché regalava loro denaro e faceva loro dei regali... e questo spiegherebbe anche perché Kate fosse antipatica a tutti i suoi colleghi di lavoro, perché non faceva niente e si atteggiava a principessina, per forza, era l'amante del Conte! Ed è bellissima la scena di Susan che si presenta da Perla stessa per affrontarla e dirle che sa benissimo che è lei l'assassina e che ha capito tutto il suo piano: ovviamente Perla sapeva che Kate era stata l'amante di suo marito e quindi la odiava, era gelosa e si sentiva umiliata. Molto interessante il dettaglio di Kate che era bulimica e quindi vomitava tutto ciò che ingeriva, così Perla non poteva avvelenarla nonostante ci avesse provato più e più volte, questo è stato davvero geniale e non ci avrei mai pensato, infatti io caso mai mi sarei chiesta perché la Contessa non avesse avvelenato Kate visto che ne aveva l'opportunità! Susan è grande, dal risultato dell'autopsia che rivela che Kate aveva lo stomaco completamente vuoto giunge alla conclusione che era bulimica e che, quindi, Perla ha realmente tentato di avvelenarla anche altre volte, ma non ci riusciva perché Kate vomitava tutto. Invece devo ammettere che anch'io, quando sembrava che Kate fosse morta "naturalmente", avevo pensato ad un veleno che non lasciava tracce e che potesse essere stato messo da qualche parte, magari in un rossetto o in un profumo... al cuscino non avevo pensato, però ammetto che Perla in questo è stata davvero diabolica e Susan molto astuta e furba a capirlo! Credo che la mossa della Contessa di insistere sul fatto che dovesse essere lei la vittima sia stata controproducente, io ho sospettato di lei immediatamente proprio per questa sua insistenza e lo stesso ha fatto Susan, forse l'unico che non ci sarebbe mai arrivato era proprio l'inetto detective Doyle! XD XD XD E spero proprio che il Presidente Truman dia veramente a Steve e Susan l'incarico di detective ufficiali, visto che risolvono tutti i casi. Intanto, comunque, Steve ha dimostrato di non essere il padre possessivo che sembrava, parla con Chuck prima che lui parta e gli dice di avere pazienza con Susan, che prima o poi anche lei capirà di essere interessata a lui. Insomma, ha capito che Chuck tiene veramente a Susan e poi li ha anche aiutati con il caso, per cui adesso può anche accettarlo come futuro genero! XD
E, come se niente fosse, Steve e Susan nel finale risolvono anche un altro caso, quello della spocchiosa signora Scott che li ha consultati per via del marito che la tradiva e che invece era lei a tradire! Questo finale mi ha ricordato il finale di "Assassinio a Venezia", un film ispirato alle opere di Agatha Christie, in cui Poirot, come Steve e Susan, è continuamente importunato da gente che vuole il suo aiuto ma lui si rifiuta, però poi alla fine decide di ascoltare un ragazzo e, senza neanche indagare sul suo caso (perché poi viene impegnato nella risoluzione di quello raccontato nel film), solo da pochi indizi lo risolve e dà la risposta al giovane proprio in chiusura del film!
Complimenti, anche questa volta mi hai coinvolta moltissimo, è vero che in questo caso avevo subito individuato l'assassina, ma non conoscevo né il movente né il modo in cui aveva commesso l'omicidio e questo finale è stato comunque "a sorpresa"! Adoro le trame che riesci a immaginare, sei bravissima e spero di leggere ancora tanti e tanti tuoi gialli!
A presto!
Abby

Recensore Master
15/06/24, ore 17:40
Cap. 3:

Ciao, come sono stata felice di vedere che hai iniziato a pubblicare un nuovo giallo con Steve e Susan, allora posso stare tranquilla e proseguire con questo, che ormai è quasi alla fine, mi manca solo un altro capitolo dopo questo!
Chuck è diventato a tutti gli effetti una sorta di detective aggiunto agli Sheppard e mi sembra anche che i suoi suggerimenti siano azzeccati, sebbene a Steve questo non faccia affatto piacere! Intanto si scopre che la piuma trovata sulla scena apparteneva a un cappello ed è possibile che sia il cappello che Kate ha dato a Lucas Bird, un altro del personale di servizio. Non è chiaro perché avrebbe dovuto darlo proprio a lui, visto che chiaramente non erano amici e che Lucas era irritato e geloso di lei, ma può anche essere che Lucas non c'entri niente e che la piuma del cappello non sia la sua, oppure che sia caduta dal cappello quando ancora lo aveva Kate. Ad ogni modo non mi pare possibile che Lucas l'abbia uccisa, anche se era invidioso di lei e la considerava presuntuosa non mi sembra abbastanza per ammazzare qualcuno!
Molto particolare la scena in cui la Contessa Perla va a portare da mangiare agli Sheppard e a Chuck per ringraziarli del lavoro che stanno svolgendo... per lei. Susan inizia a pensare per la prima volta che la vera vittima sarebbe dovuta essere la Contessa e che loro forse stanno seguendo la pista sbagliata, ma devo ammettere che io continuo a sospettare della Contessa e credo che le sue continue allusioni al fatto che dovesse essere lei a morire e non Kate servano proprio a questo, a confondere Susan e Steve e a spingerli a guardare in un'altra direzione.
Infatti, quando Susan e Chuck vanno a interrogare il loro sospettato, Jerard, che potrebbe aver voluto morta Perla per ereditare il suo patrimonio, interviene la stessa Perla a scagionarlo affermando che lui sapeva che Kate avrebbe dormito nella stanza della Contessa e che quindi non può averla uccisa lui... beh, a meno che non sia stata proprio la Contessa a dirgli di farlo, cosa che sarebbe molto probabile (non credo che Perla abbia fatto tutto da sola).
E adesso mi manca soltanto il finale, ma ancora non sono sicura, anche se la mia sospettata resta la Contessa non ho ancora immaginato un movente e poi, chissà, potrei anche sbagliarmi!
Spero di leggere prestissimo l'ultimo capitolo, anche questo giallo è bellissimo e appassionante nonostante sia più breve, temevo che la brevità avrebbe potuto renderlo meno intricato e invece ancora non so comunque come possano essere andate le cose... e questo perché tu sei bravissima come sempre!
Complimenti e a presto!
Abby

Recensore Master
06/06/24, ore 12:20

Ciao, dopo che l'altro giorno ho letto un altro capitolo de Il lupo non teme il gelo, eccomi ritornata al tuo giallo e... non temere, almeno per quanto riguarda me, io adoro e adorerò sempre gialli e thriller, perciò scrivine pure anche mille e io sarò felicissima di leggerli!
A proposito di questo, ultima informazione tecnica XD XD XD: se sei ancora interessata allo scambio con la mia serie di ff su Din e Cassian, ho aggiornato la scorsa settimana e aggiornerò di nuovo oggi o domani. Comunque non preoccuparti, se non ti va più di fare lo scambio o non hai tempo, basta che me lo fai sapere, io ad ogni modo continuerò a leggere le tue storie e anzi spero che scriverai ancora soprattutto gialli e thriller che sono la mia passione. Non c'è alcun obbligo di ricambiare, io leggo e commento tranquillamente un sacco di autrici che non mi hanno mai letto e che mai mi leggeranno! XD
Dunque, io avevo subito sospettato della Contessa Perla perché il suo modo di fare mi era sembrato piuttosto subdolo, e ancora più falsa e ipocrita mi è sembrata mentre parlava con Chuck, escludendo Susan e Steve come se non contassero niente. A proposito, anche qui complimenti per l'omaggio ad Agatha Christie con il nome dell'ispettore Doyle... e anche con il fatto che la polizia, solitamente, nei gialli della Christie non ci azzecca mai niente e c'è sempre bisogno che intervengano Poirot o Miss Marple! XD
Comunque, forse Susan è davvero gelosa, ma ammetto che l'atteggiamento di Perla ha fatto venire il nervoso anche a me, mi dà l'idea di una tardona che con i suoi soldi si compra anche il "toy boy" e che vuole essere trattata come se fosse ancora una ventenne bellissima. Chiaramente il suo pianto per Kate è del tutto falso, di lei non gliene fregava un bel niente e continuo a essere convinta che l'abbia uccisa lei, magari perché le aveva portato via un giovane al quale lei, nonostante potesse esserne la nonna, aspirava (sì, lo so, sono molto acida e cattiva in questo, ma l'ipocrisia è proprio una cosa che non sopporto! Voglio dire, va bene, sei vecchia e miliardaria e puoi pagarti gli amanti, fai bene, probabilmente lo farei anch'io, ma poi non mi illuderei che sia amore, ma solo uno scambio vantaggioso per entrambi, a me il piacere e a te i soldi!). Inizialmente credevo che Perla avesse pagato qualcuno per uccidere Kate, ma visto che lei non è morta per aggressione ma probabilmente avvelenata, il veleno o la droga avrebbe potuto benissimo metterli anche Perla stessa. Insomma, vedremo.
E in mezzo a intrighi e misteri, ecco che c'è anche una lunga scena molto buffa, con il Maggiore Price che chiama perché vuole sapere come procedono le cose... e secondo me è offeso perché il suo caro amico Steve non lo ha chiamato e coinvolto per risolvere il caso, ci scommetto! XD Mi ha fatto ridere tantissimo poi quando Steve e Jonathan si sono messi a battibeccare al telefono... come una vecchia coppia di sposi (Sandra e Raimondo docet! XD). Straordinari! XD XD XD
Oh, cavolo però! Chuck è arrivato e, oltre a far infuriare Steve XD, ha anche fatto crollare tutte le mie ipotesi. Kate NON è stata avvelenata, non ha bevuto niente e nello stomaco non aveva niente, non portava rossetto quindi non può essere stata avvelenata così. Sì, forse potrebbe esserci stato un altro modo (non credo assolutamente che Kate sia morta per cause naturali!), magari un gas rilasciato nella stanza che poi si è volatilizzato senza lasciare tracce (e questo potrebbe spiegare la piuma: magari Perla ha fatto prima le "prove" con un canarino o un pappagallino?). Però... una Contessa poteva avere le conoscenze per usare un gas di questo tipo? Siamo negli anni Cinquanta e di sicuro non l'ha trovato su Internet! XD A meno che non venga fuori qualcosa di interessante dal libro della Contessa, tipo che suo marito o uno dei suoi amanti era uno scienziato o qualcosa del genere... forza Chuck, sbrigati a leggere il libro, ci penserai dopo a corteggiare Susan, devi guadagnartela! XD
Beh, questo giallo è sicuramente meno intricato di The Windsor Chalet, visto che è anche più breve, e io penso di aver inquadrato la colpevole e il movente... però in effetti non c'è ancora niente di sicuro e per questo ti faccio tantissimi complimenti, perché non è facile rendere intricato e misterioso un giallo in pochi capitoli... lo sapeva fare solo Agatha Christie con i suoi racconti (bellissimi anche quelli!).
Bravissima, sei una giallista DOC! A presto!
Abby

Recensore Master
01/06/24, ore 15:36
Cap. 1:

Ciao! Lo so che sto seguendo la storia Il lupo non teme il gelo, ma ho visto che questo giallo ha solo quattro capitoli e avevo troppa voglia di leggerlo, sai che i thriller e le atmosfere alla Agatha Christie sono la mia passione e spero sempre che avrai l'ispirazione per scrivere altre storie sia con Steve e Susan che con Pine e Keira, magari! Sai, purtroppo non mi attirano molto le vicende con intrighi sentimentali e romanticismi alla Bridgerton, mi interessano solo se dietro ci sono misteri da risolvere o cose del genere! XD
Ed eccomi qua, quindi! Siamo nel 1951 e già questa è una cosa che adoro, siamo a New Orleans che è un luogo inquietante già di per sé (hai mai visto il film "The skeleton key" del 2005 con Kate Hudson? Io l'ho adorato!) e Steve e Susan stanno ascoltando il racconto di un ragazzo che ha fatto una seduta spiritica con i suoi amici, gli spiriti hanno annunciato la morte di un uomo e questa si è avverata! Ed ecco che in poche righe mi hai conquistata anche stavolta, sebbene nemmeno io creda al messaggio degli spiriti, però adoro quando si parla di queste cose! E ovviamente Steve e Susan smascherano subito il mitomane, che ha riportato loro la trama di un romanzo di Agatha Christie sperando di attirare la loro attenzione, ma come poteva una cosa simile sfuggire a Susan che ha letto tutti i suoi libri? E ancora una volta ho adorato l'omaggio alla Regina del Giallo!
Dev'essere proprio frustrante per Steve e Susan non riuscire a godersi il Carnevale per via di tanta gente che sottopone loro casi a volte assurdi, a volte perfino inventati, dopo che la risoluzione del caso del Windsor Chalet ha fatto tanto scalpore. Però tra tante sciocchezze uno dei personaggi è vero e, per quanto pieno di sé, anche sincero, Chuck Solo (mi viene sempre in mente che in realtà sia parente di Han... XD) è venuto a cercare i due sicuramente per invitare fuori Susan, ma ha portato con sé anche "un'offerta che i due non possono rifiutare", ossia un nuovo caso vero da risolvere! Nel palazzo di un'amica di sua madre, la Contessa Perla O'Neill, la giovane cameriera Kate è stata trovata misteriosamente uccisa, non si sa come e perché. Siccome dormiva nella camera della sua signora, la Contessa Perla è preoccupata perché pensa che la vittima designata fosse lei e Chuck chiede a Steve e Susan di indagare. E ovviamente i due non si faranno scappare l'occasione, anche se sono lì in vacanza la curiosità è troppo forte!
A me, a dire il vero, è subito venuto in mente che la Contessa volesse che Kate fosse uccisa e che l'abbia mandata a dormire nella sua stanza proprio per questo, perché si credesse che in realtà era Perla che doveva morire... ma insomma, si vedrà.
Mi sono già appassionata tantissimo, mi mancavano i tuoi gialli, anche se tu sei brava a scrivere tutto, però è un mio gusto personale e tu scrivi davvero bene come Agatha Christie, te lo ripeterò sempre!
Complimenti e alla prossima!
Abby

Recensore Junior
13/05/24, ore 18:12
Cap. 4:

Ciao! Vado con l'ultimo capitolo!
Devo amettere che mi ha spiazzato! Non tanto per l'identità dell'assassino, che avevo un po' intuito, quanto per il modo decisamente originale utilizzato per uccidere la vittima. Anche l'indizio fuorviante della piuma è stata una bella trovata! Sia per la contessa che per te che l'hai scritto! 👍
Alla fine, comunque, l'intuito dei due Sheppard (di Susan in particolar modo, senz'offesa per Steve 😂) ha portato alla luce il mistero.
Mi è piaciuto anche il finale, con Chuck che inaspettatamente 'conquista' la fiducia di Steve, che a sua volta si dimostra essere un padre premuroso per Susan, ma anche di ampie vedute.
Concludo facendoti i complimenti per la messa in scena di questo ulteriore caso. Nonostante sia breve, hai saputo dare le basi, e non solo, per esprimerlo al meglio.
Ottimo lavoro!

Recensore Junior
08/05/24, ore 12:43
Cap. 3:

Ciao! Si va con la terza parte!!!
Allora, partiamo subito con un breve riepilogo. In questo capitolo Steve e Susan (...e Chuck) vanno avanti nelle loro indagini, ma fanno due buchi nell'acqua nell'accusare i sospettati, almeno apparentemente.
Il primo è il dipendente Lucas Bird, che sembra aver litigato con la vittima, ma a suo dire senza farle del male.
Il secondo è il Guardiano della villa, il signor Jerard, che erediterebbe una buona somma di denaro in caso di morte della contessa. Tuttavia, essendo a conoscenza della presenza di Kate nella camera della contessa, il discorso non quadra.
A questo punto, inizio a credere che in realtà il bersaglio fosse proprio Kate... anche se non so il perché. 😅
Comunque, ripensandoci a fondo, è improbabile che l'assassino abbia inscenato un omicidio senza lasciare tracce, ma sia stato talmente stupido da sbagliare target. Qualora fosse questo il caso, la contessa potrebbe essere tranquillamente tra i principali sospettati, in quanto è stata proprio lei a cedere la sua stanza a Kate. Inoltre, devo dire che non mi sembra troppo affranta dalla sua morte.
Arrivati sin qui, sono curiosissimo di scoprire come i due Sheppard smaschereranno il colpevole nell'ultimo capitolo (spasimanti di Steve permettendo 😂).
A presto, allora!
P.S. Riguardo a Chuck, non so cosa riuscirà a fare prima: conquistare il cuore di Susan o il pugno di Steve. 🤔🤣

Recensore Junior
30/04/24, ore 08:57

Ciao!
Molto interessante questo secondo capitolo. Mi è piaciuta in particolare la telefonata tra Steve e Jonathan. 😂 Al di là dell'ironia, si vede che sono grandi amici e mi piace vedere dettagli come questo che confermano le varie sottotrame. Il tutto aumenta lo spessore della storia nel suo insieme. Quindi, ti faccio i complimenti per questo. Potrà sembrare secondario, ma non lo è assolutamente.
Venendo al caso, comincio a credere che scoprire il movente possa aiutare l'indagine. Perché uccidere una cameriera? 🤔 Forse c'era qualche dissapore con la contessa, oppure dell'altro che non riesco a spiegare. 😅
Chissà!
Non c'è veleno nel corpo, ma questo non vuol dire per forza che non sia morta avvelenata. Potrebbe aver inalato qualcosa (anche se nel caso non so se questo lascerebbe delle tracce) o l'omicida potrebbe aver indotto la vittima a un infarto in qualche modo. Era giovane, ma con il giusto espediente, si può tutto.
In ogni caso, per ora, Steve e Susan non hanno nulla di concreto in mano. Però, confido nella loro perspicacia. (Ma non in quella di Chuck, dopo la teoria sugli alieni 🤣) Sono certo che qualcosa si inventeranno.
Quindi, a presto col prossimo capitolo!

Recensore Junior
27/04/24, ore 11:56
Cap. 1:

Ciao! Eccomi di nuovo qui per continuare la storia dei due Sheppard!
Allora, questo caso sembra essere molto anomalo, forse più del Windsor Chalet, dato che ho notato di base alcuni particolari molto interessanti.
Il primo è che hanno ucciso una cameriera (ha ragione Chuck, è intrigante come fatto).
Il secondo è che la cameriera aveva un rapporto molto stretto con la contessa, a giudicare dal modo in cui la trattava. Quasi al pari di una figlia/nipote.
🤔
La mia prima constatazione è che ci potrebbe essere stato uno sbaglio di persona. Cioè che doveva essere uccisa la contessa, in quanto il luogo del delitto è la sua stessa stanza, e lei non c'era solo per puro caso (per ora diciamo così, ma potrebbe non esserlo).
Altra constatazione, il prossimo omicidio lo compirà Steve se Chuck non sta attento. 🤣
Comunque, vedremo dove la storia ci porterà. Intanto, ti preannuncio che le premesse mi piacciono molto.
Ci vediamo presto col prossimo capitolo!

Recensore Veterano
01/03/24, ore 21:48
Cap. 4:

Eccomi giunta all’epilogo di questa storia. Sono davvero contenta che presto ce ne sarà un’altra!
Alla fine il libro aveva la sua importanza! E la contessa si è rivelata veramente troppo boriosa per non rendersi conto di aver messo in mano a Chuck la soluzione dell’omicidio.
Quindi, si trattava davvero di avvelenamento, anche se ad aver ucciso la cameriera era il cuscino intriso di tossine! La mia ipotesi non era tanto assurda, anche se non avrei pensato al fatto che la piuma non appartenesse ad uno dei cappelli, ma ad un cuscino. Tuttavia, Perla aveva pianificato tutto nei minimi dettagli, ma non aveva fatto i conti con l’arrivo a New Orleans di Steve e Susan! Davanti alle loro congetture sensate, aveva iniziato a mostrare qualche strano comportamento. Evidentemente era solita avere a che fare con il detective Doyle, che non avrebbe mai cavato nemmeno un ragno dal buco, e i due detective le stavano creando parecchio stress. E’ proprio quando si è sotto pressione che si tende a fare passi falsi e Perla non ha fatto eccezione!
Davvero una storia bellissima e piena di colpi di scena! Ormai sono abituata alla tua scrittura, soprattutto per quanto riguarda i gialli, e non mi sarei aspettata niente di meno, ma non posso non rinnovarti i complimenti per ogni aspetto di questo caso, dalla stesura alla trama.
Attendo il prossimo racconto e sono quasi sicura che rivedremo anche Chuck insieme a Steve e Susan. Non ti nascondo, però, che mi incuriosisce molto l’idea di un caso a quattro mani con Steve e il maggiore Price a seguire le indagini: il capitolo dello Chalet in cui si avventuravano prima nella soffitta dell’hotel, poi nei boschi e a casa di Billy è stato interessante ed esilarante al tempo stesso.
Grazie per questa piacevole lettura.
Saluti e buona serata!!!

Recensore Veterano
01/03/24, ore 21:23
Cap. 3:

Buonasera, Swan!
Finalmente riesco a proseguire questa storia che finora ha posto molti interrogativi.
Chuck sta leggendo il libro e forse scoprirà qualcosa di utile, mentre gli attriti che sembrano esserci nella servitù mi orientano a pensare ancora che fosse proprio Kate la vittima designata. Anche se mi sembra veramente troppo strano che l’assassino possa essere questo Lucas o qualunque altro cameriere. Ribadisco quello che ti avevo scritto nell’altra recensione: è molto insolito che i servitori vadano in giro indisturbati nelle stanze private della padrona di casa. Se qualcuno fosse stato colto sul fatto, a prescindere dalla colpevolezza o meno, sarebbe stato licenziato in tronco!
La contessa, invece, continua a sembrarmi sospetta. E’ convinta di essere il bersaglio, ma per quale strambo motivo qualcuno avrebbe dovuto provare ad ucciderla nel bel mezzo di una festa a casa sua con duecento invitati?! La risposta ovvia sarebbe: perché aveva l’occasione di passare inosservato tra tutti quegli invitati in maschera. Ma, se le cose fossero andate davvero così, il presunto assassino avrebbe potuto constatare di persona che Perla era alla festa, senza contare che nessuno lascia i propri invitati per andarsene a dormire.
Il bersaglio, perciò, doveva essere proprio Kate e non mi stupirei se la colpevole fosse proprio Perla, l’unica che non avrebbe destato sospetti se fosse stata vista da qualcuno vicino alla camera da letto.
Ora vado subito a leggere l’ultimo capitolo.
Moltissimi complimenti, comunque, per l’intreccio di questo nuovo giallo, in linea con il precedente per tutto quello che concerne una scrittura fluida e attenta, oltre ad un caso intricato e ben congegnato. E sono molto contenta che ci sarà presto un seguito!

Recensore Veterano
28/02/24, ore 18:37

Sicuramente l’arrivo sulla scena del crimine di due investigatori capaci come Steve e Susan ha fatto emergere molti particolari che altrimenti sarebbero passati inosservati. E anche Chuck si sta rivelando un aiuto inatteso!
Concordo con Susan quando afferma che la contessa è odiosa, perché ci sono molte cose che non tornano nel suo racconto. Parla di “loro” che vorrebbero ucciderla, quindi si riferisce a qualcuno di specifico, ma non ne rivela l’identità ai due detective. Se avesse avuto davvero paura di qualcuno, avrebbe vuotato il sacco! Ed è altrettanto strano che una persona che teme per la sua vita organizzi una festa in casa sua con duecento invitati mascherati, ritenendo di non avere bisogno delle telecamere anche all’interno della villa. Se a parole sembra spaventata, nei fatti si contraddice. E il fatto che nel cuore della notte abbia mandato il guardiano a controllare se una ragazza stesse dormendo in una stanza da letto mi lascia alquanto perplessa. Intendo dire, siccome è la contessa a dormire in quella stanza di solito, le persone sono così libere di andare e venire a piacimento?! Capisco i dubbi di Susan e sono convinta che qualche indizio, se non la soluzione stessa del caso, sia nel libro che ha dato a Chuck. I libri di quel genere nascondono sempre delle verità!
Dall’investigazione personale di Chuck, poi, si scopre che la cameriera non ha ingerito alcun veleno, né con l’acqua né con altri cibi o bevande. Ma questo non significa che non sia morta per avvelenamento. Mi starò facendo suggestionare da un paio di storie in cui mi sono imbattuta di recente, ma il veleno potrebbe esserle passato tramite la cute, ad esempio spruzzandosi del profumo che può aver trovato in bella vista tra le cose della contessa. E questo potrebbe anche essere l’unico caso che mi lascerebbe propendere per lo scambio di persona, ovvero che qualcuno che era alla festa possa aver messo del veleno tra gli oggetti personali della contessa, lasciando che le cose facessero il loro corso. In quel caso la povera malcapitata si ritrova in una stanza piena di cose belle e costose, fuori dalla sua portata, e incuriosita li tocca, li indossa, si spruzza del profumo… Del resto, vediamo come anche la curiosità di Susan la porti a toccare alcuni oggetti!
Se le cose dovessero essere andate diversamente, però, dubiterei dello scambio di persona, perché chiunque si trovava nella villa in quel momento aveva Perla davanti agli occhi e non avrebbe avuto senso raggiungere la sua stanza da letto per ucciderla.
Tanti indizi e tante informazioni per ora. Spero di proseguire la lettura il prima possibile (e anche di recuperare il gap con Kalispell, oltre alle tue nuove storie di Terenzio Collina).
Per ora ti auguro buona serata! Saluti!!!

Recensore Veterano
28/02/24, ore 18:31
Cap. 1:

Eccomi finalmente a leggere questo nuovo giallo! Nuovo e sorprendente, aggiungerei!
Ancora una volta il delitto si è svolto in un contesto opulento, ma questa volta la vittima è ben lontana dall’appartenere a quel mondo.
Steve e Susan hanno acquisito fama per aver risolto il caso dello Chalet e ora le loro doti investigative sono richieste da una moltitudine di persone alle prese con i problemi più disparati. Fino a che non torna a farsi vivo niente meno che Chuck Solo! Ed è proprio lui a proporre un caso degno di quel nome!
Le premesse sono molto interessanti, anche se qualcosa sembra fuori posto. Mentre leggevo il racconto di Chuck, non avevo l’impressione che questa Kate fosse una semplice cameriera (merito dell’autrice, ovviamente!). Quale riccona insisterebbe per far dormire una cameriera nella sua stanza da letto?! Insieme a tutte le sue cose personali di grande valore, per giunta! E il caso vuole che questa cameriera venga trovata morta proprio in quella stanza quella stessa notte durante la festa di Carnevale. Notte, appunto, e non la mattina dopo! Come mai la contessa ha insistito affinché andasse a dormire per, poi, disturbarla nel cuore della notte, constatandone la morte?!
Per ora ci sono tante domande e nessuna risposta, anche perché non c’è ancora stata un’indagine accurata, da quello che sostiene Chuck.
Complimenti per questa nuova storia.
Vado subito avanti con il prossimo capitolo.

Recensore Master
28/02/24, ore 17:21
Cap. 4:

Colpa mia, credevo che il killer fosse troppo intelligente per me e invece... eccolo lì, che ti svela il movente dell'assassinio in un oggetto che ha consegnato ai protagonisti.
Ehilà, qui _Alcor! Mi hai fatto venire in mente un certo episodio di Conan dove il protagonista doveva capire che i casi non hanno per forza risoluzioni macchiavelliche e grandi cattivi, ma ci sono anche cattivi stupidi. Ho tentato di predictare qualcosa di complicato quando non c'era niente di complicato a livello di movente (ora, il metodo per uccidere è stato parecchio interessante.) WELL, devo dire GG per davvero 'sta volta, perché mi hai tratto totalmente in inganno. La storia è breve e - forse - non rimane così impressa come lo Chalet, ma sono contenta di averla letta. Ho l'impressione che qui hai abbracciato ancora di più il lato "parodia", tanto che le mie scene preferite sono state per l'appunto quelle dove Susan e Steve si atteggiano a detective.
Leggerei davvero tanto volentieri altre cose con questo mood.
A questo proposito, confermo che l'evoluzione della relazione tra Susan e Chuck è stata l'altra ragione per cui ho letto volentieri Kiss Kiss. Da che non riuscivo a sopportare quel ragazzo in Chalet, ora mi è simpatico. Davvero ottimo lavoro!
_Alcor

Recensore Master
28/02/24, ore 16:47
Cap. 3:

Solitamente un sospetto solido mi viene leggendo, invece siamo al terzo capitolo e nella mia testa c'è solo il vuoto cosmico di un lettore che fa "huh???"
Ehilà, qui _Alcor! La contessa è sospetta, perché è sospetta? Non lo so. Il mio istinto punta a lei, ma suddetto istinto non riesce minimamente a rimettere in ordine i dettagli per avere un possibile movente/metodo. Ho l'impressione che tutto mi sia stato messo davanti. L'interazione tra personaggi continua a essere estremamente piacevole, al punto che non mi lamento così tanto del non riuscire a venire a capo di questo mistero.
Anzi, questa lieve frustrazione è quasi positiva.
GG, non vedo l'ora di andarmi a leggere l'effettiva risoluzione.
_Alcor

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