Recensioni per
Thank you for the music
di Signorina Granger

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/03/24, ore 20:58

Ma che meraviglia questa one shot dedicata ai nostri amatissimi Sabrina e Joël! Ovviamente avevamo parlato un pochino dei possibili scenari futuri per questi due, ma leggere queste scene è tutta un'altra storia. Ahhhhhhhhhh il mio cuoricino si scioglie.
Niente, sono sempre assolutamente perfetti l'uno per l'altro, una vera sinfonia armoniosa, con melodia e accompagnamento che si intrecciano perfettamente; è bello vedere come siano affiatati e dolci nel loro modo, senza essere troppo zuccherosi. Ci sono sempre l'uno per l'altro e quando uno dei due ha bisogno di un appiglio a cui reggersi, l'altro è subito lì pronto che capisce le sue esigenze, fornendo il supporto che serve senza fare troppe storie o risultare pressante.
I mini Anjard sono assolutamente adorabili e posso capire che Sabrina e Joël adorino fare gli zii con loro; come si può resistere a quei tre! Io ho molto a cuore quelle situazioni in cui c'è un rapporto stretto tra zii e nipoti, perché so personalmente quanto sia bello; è una specie di incrocio tra un genitore, un amico e un fratello, se sei abbastanza fortunata, cosa si può volere di più!
Il matrimonio è stato assolutamente perfetto e sono sicura che in fondo in fondo anche Anjali lo pensasse, nonostante penso che rinfaccerà a Sabrina la cosa anche quando saranno due vecchiettissime avvolte nei loro scialli di Dior sul balcone della loro lussuosa casa di riposo a Cannes. Il dettaglio del violino del nonno mi ha commossa.

Un abbraccio e grazie mille per aver dato al mio bambino un finale così bello!

Recensore Master
25/02/24, ore 12:47

Buongiorno Miss! Ma quante cose stai pubblicando questo mese?
Alla vista di questa OS sono quasi saltata sulla sedia, non vedevo l’ora di tornare a leggere qualcosa su Joël e Sabrina! Mi stupisce sempre quanto siano diversi e al contempo perfettamente compatibili, anche se in un modo diverso sono anche loro un paio di anime gemelle come lo sono Alphard e Anjali. Ci avrai anche messo un anno ma direi che non c’è troppo di cui preoccuparsi considerando che da quando hai finito l’Hotel di cose ne hai scritte e pubblicate in abbondanza, capitoli e OS/Raccolte. Per quanto riguarda gli Anjard io aspetto qui pazientemente e di certo vale anche per Bea, quando arriverà il loro turno sarò felicissima ma per ora mi accontento più che volentieri di tutto il resto che pubblichi.
L’incontro tra Sabrina e la famiglia inutile di Joël avrei voluto vederlo live, come si permettono questi individui di sminuire Joël, il suo talento e la sua magnifica professione? È bello che abbia trovato qualcuno che invece lo sostiene e lo supporta come loro non hanno mai fatto, ancor più se si tratta di qualcuno di straordinario come Sabrina, forse qualcuno che i suoi genitori non avrebbero nemmeno considerato adatto per il figlio.
Adoro questa coppia adoro come siano sentimentali e romantici a modo loro, Sabrina senza mai essere troppo sbilanciata nel dimostrare affetto come ci si aspetta tradizionalmente, Joël che decide che vuole vivere con lei e glielo dice senza tante cerimonie e tante smancerie, ecco perché è perfetto per lei, che è così diretta e con i piedi per terra! Il pianoforte di Joël sembra una meraviglia, sono invidiosissima nei suoi confronti e nei confronti di chi può ascoltarlo mentre suona, Sabrina è molto fortunata. A tal proposito ho amato il titolo della OS, perfetto❤️
È bello che Sabrina e Joël non siano ossessionati dall’idea di sposarsi, è molto realistico che soprattutto lei sia reticente all’idea vista l’esperienza che ha passato con i suoi genitori. Penso che sia più o meno questo l’approccio che bisognerebbe avere, non ossessionarsi con l’idea di sposarsi giusto per sposarsi e imbastire una festa costosissima ma il fatto di volersi sposare con la persona giusta, questa anticipazione del finale è stata graditissima.
Sapevo che prima o poi sarebbe arrivato il momento per rattristarsi ma è giusto ricordarsi che la vita di Sabrina non è mai stata e mai sarò un idillio, nemmeno la sua vita con la persona che ama e che la ama, deve pur sempre convivere con qualcosa di spiacevole e doloroso. Però è immensamente bello sapere che non è sola, che ha qualcuno in grado di supportarla sempre, e ho trovato tenerissimo questo Joël insolitamente meno sicuro di se stesso, che vacilla, che ha paura, perché è umano ed è questo che significa tenere a qualcuno. Il pezzo dove Sabrina si riposa, in convalescenza circondata dall’affetto dei suoi piccoli pelosi e da Joël è meraviglioso, ed è meraviglioso che nella sua vita ci sia sempre della musica, vale a dire che ci sia sempre lui.
Se Sabrina fosse un brand sarebbe Givenchy, che perfezione il regalo di Joël, si vede che la conosce bene. È tutto molto dolce ma io non riesco a non pensare al mio bellissimo e amato musicista che fa snowboard investendo una gang di tedeschi e a non ridere fortissimo.
I momenti con i nipotini (che sono anche i miei nipotini, che cariniii!) sono bellissimi, Joël è nato per fare lo zio permissivo e divertentissimo che ti riempie di dolci, regali, divertimento e in questo caso anche una sana dose di musica. Sabrina non poteva che essere quella responsabile, ma ce lo aspettavamo, così come mi aspettavo che Ariel crescesse con una gigantesca cotta per lo zio Joël. Penso che loro due siano praticamente una delle prime coppie di cui scrivi che finisce col non avere figli, lo immaginavo vista la condizione di salute di Sabrina e il rischio di trasmettere geneticamente la sua malattia, ma anche senza tenere in considerazione questo aspetto penso che siano una coppia perfettamente in grado di funzionare anche senza figli, non li ho mai percepiti come animati da un prepotente desiderio genitoriale ed è giusto così, sentirsi completi anche senza figli è normale e comprensibilissimo, di sicuro non sminuisce la loro relazione e la loro vita ed è bello vedere questa forma di rappresentazione anche qui.
L’ultimo paragrafo è meraviglioso, è rapido, uno spaccato in medias res e per questo secondo me molto d’impatto, così dolce, romantico ed evocativo. Lo hanno fatto come volevano, quando volevano, con i loro tempi, con giusto un paio di persone ad assistere e in un luogo che entrambi amano, è stato un finale semplicemente perfetto.
Grazie Miss per tutto questo come sempre, adesso preparo i fazzoletti per andare a conoscere finalmente qualcosa in più sulla vita della mia yogurtina.
Un abbraccio,
Sesy