Recensioni per
Le Porte di Yndaros
di Manu_00

Questa storia ha ottenuto 78 recensioni.
Positive : 78
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
16/01/25, ore 10:20

E finalmente sono arrivata anche io. Con un ritardo imperdonabile, ma era doveroso ritagliarmi del tempo di pace per apprezzare l'epilogo di questo nuovo viaggio della negromante. Stavolta non in compagnia di un non morto sotto la sua minaccia e soprattutto, non privata del sonno, al contrario, abbiamo un bellissimo epilogo positivo, pieno di promesse e di nuove avventure che le aspettano.
Sono in viaggio, ancora, Tamyel e Aistra, eppure rese molto più decise e forti di prima da una promessa, quella del restare insieme, per quanto il futuro sia tutt'altro che certo.
e dopo aver assodato che aistra abbia importanti mommies issues LOL, è bello scoprire che Tamyel abbia un bel rapporto con la Madre ed i propri fratelli ed anzi sia disposta a pagare per le proprie trasgressioni, ma fiera delle decisioni che l'hanno portata a compierle. Lo scambio di confidenze tra le due, è risultato, ancora una volta, puro miele, in cui la nostra protagonista si rende pian piano conto di tante nuove emozioni che non sapeva di non poter provare ed anzi è così attaccata all'elfa che è disposta a rinunciare a tutti i propri poteri, pur di darle una possibilità di salvarsi.

Per poi rendersi conto che forse era stata un po' affrettata nel consegnarle il barattolo della corruzione ed averlo richiesto un attimo indietro. (quel momento era così spontaneo e naturale, che l'ho amato).

e quindi, dopo essere stata chiamata amica, ed aver finalmente compreso di avere una sincera confidente, le nostre beniamine partono per il nuovo viaggio. C'è da dire che è stato un bellissimo epilogo anche perché mi ha ricordato l'inizio del viaggio di aistra: con la neve, ed il freddo e nuove promesse di sopravvivenza e riscatto. Che forse, stavolta, riuscirà a trovare. Non mi permetto ipotesi, perché come nell'altra storia, non ho idea di cosa il futuro riserverà ad aistra, ed in questo caso anche alla sua nuova compagna, di cui aveva estremo bisogno.

E CONCLUDO dicendo che il contrasto tra le due scene è stato quasi catartico... tra il prima, che vede comunque una bella atmosfera e soprattutto BEL TEMPO e la seconda, col povero Caco, che invece si ritrova sotto la pioggia... poor my boy. Hang in there! Interessante sapere come consideri aistra come una sorta di pezzo mancante di un puzzle molto più complesso, e che forse la vedrà davvero trasformarsi, nella parte successiva. Che la nostra bambina divenga una negromante ancora più op che in precedenza? e Caco si aggiungerà alle due per formare un compatto trio di protagonisti? direi che c'è solo da attendere. e anche tifare per loro, nel bene o nel male.
Rinnovo i complimenti per questa bella avventura, che ha visto la nostra aistra maturare ancora ed ha mostrato le crudezze di questo mondo fantastico, crudezze che, sono certa, possono ancora peggiorare!
Grazie ancora Manu e ci rivediamo nel sequel!

Recensore Master
11/01/25, ore 14:15

E infine... la storia si conclude. Siamo arrivati all'Inverno delle Porte di Yndaros, ma non della loro saga, mh?
Le sorprese di certo non terminano qui, perché con quasi shock, a quanto pare Tamyel non ha ancora finito la sua storia con la sua gente... c'è qualcuno che va' incontrato, ed anche se rischia di avere un bersaglio (forse più di uno) in fronte, lei sfiderà la foresta della sua infanzia per tornare a casa e concludere, almeno una parte, del suo viaggio, mh?
E' ansiogeno pensare a qualunque cosa potrebbe accadere, nonostante l'apparente saggezza della madre citata di Tamyel... e di sicuro le sorprese devono ancora finire, perché come per noi giocatori siamo arrivati lì alla terza avventura, Aistra, Tamyel, e forse anche Caco e Cimon, troveranno il proseguimento della loro storia nel Davokar... se poi ci mettiamo anche l'Eroe di tutti, Eimis, e il Mantello nero Baumelo, faremo un bel Muesli di casini, casini che porteranno ad una nuova trasformazione delle vicende che porteranno ulteriore angoscia ma anche ancora una volta conforti e una speranza di continuare...
Ma queste sono solo congetture, per ora, può accadere di tutto, e l'epopea manca del suo terzo tassello.
Non resta che aspettare... ma di sicuro non mancano i complimenti da farti!
E comunque quella maschera che si è fatta Tamyel mi fa' pensare ad una maschera con gli occhioni enormi stile maschera di Majora, ma senza punte e più ranocchiosa, appunto XD

E con questo termino la mia lettura, ci si rivede alla prossima!

Recensore Master
11/01/25, ore 13:57

E così, ancora una volta, le ragazze riescono a salvarsi... col rotto della cuffia e in una maniera che altrimenti avrebbe rischiato di condannare Aistra alla morte... ma per fortuna, Tamyel sapeva come gestire la situazione, essendo a quanto pare una ripetizione di molti scenari avvenuti tra i suoi simili così tante volte che era automatico, in un certo senso.
E per fortuna ancora, la cura di Tamyel l'hanno salvata e ottenuto anche di più...
Che dire di questo capitolo; Decisamente sembra molto deprimente e angosciante, e purtroppo nel mondo di Symbaroum, in una situazione come quella di elfi e, ironicamente tra tutti, i negromanti, non è che ci si potesse aspettare molto diversamente tra chi è vissuto per sopravvivere ad una... propria versione di "morte senza fine" ma incatenata al dovere e a fermare un peccato mortale dell'umanità che non cessa nell'arrestarsi ma anzi sta uscendo a tutta forza per volersi inghiottire tutto... e poi c'è chi invece si è ritrovata tra gente decisamente terrificante, una nascita finita male per la portatrice, ma ancor peggio l'incapacità degli altri, Una debolezza, di lasciare andare e venire a patti con la situazioni che hanno contribuito ad altri anni di angoscia e la conseguente ricerca di affetto in un'ombra che ha fatto una fine quasi inevitabile per una volontà piegata a quell'ambiente...
E proprio per questo che anche se la situazione è di un angoscia tremenda, al contempo non si possa dire che a contrastarla c'è la gioia dei piccoli momenti illuminati da qualcosa di confortante e che non permette alla situazione di cadere nel baratro apparentemente promesso.
Molto ben scritto il racconto delle sensazioni delle due... decisamente ha triplicato l'organicità di questa dubbia ma al contempo commovente dualità di due realtà estremamente diverse ed opposte che si uniscono per sopravvivere in un mondo malato.
Ma questa è ben lungi da una fine, c'è ancora un capitolo da recuperare, e lo farò adesso.
A dopo!

Recensore Master
10/01/25, ore 21:15

Weeeee!! Finalmente sono riuscita a passare. Ed eccolo. Un altro capitolo DOLCISSIMO. Awwwwwww *si scoglie* come posso non adorarle ormai queste due? :,( piccole care. Ma tipo Tamy che si fa la maschera rannocchietta? Stupendo. Aistra che vuole provare a continuare a far ridere ancora Tamy (e a triturare chiunque le faccia del male AHEM)? Meravoglioso. Eheh... amiche, si. Amichissime. Ohh non far caso a me che rido per questo, eh! Comunque. Mhm. Cavolo... Caco è ostinato, ormai la sua zucca non pensa ad altro che ad Aistra la super boss malvagia! È GRAVE. DANNAZIONE CACO, LO SO CHE SEI TRAUMATIZZATO E NON CONOSCI ALTRO CHE SOFFERENZA IN QUESTA VITA; INOLTRE IN QUANTO GOBLIN PUZZI PURE MA TI PREGO! PRENDI L'ESEMPIO BUONO DA AISTRA: CERCATI LA FREG-... si hai ragione. È impossibile. Ti garba l'altra sponda? ... ripensandoci è meglio fare il panettiere. E cambiare nome, te prego. Ehm ehm. Concludiamo da persone serie e assolutamente non volgari questa recensione. Sperando che magari Caco farà di buono di fermare Cimon in un modo o nell'altro anche se molto probabilmente ci morirà male. Comunque, in generale. Questa storia ci ha accompagnato per molto tempo e ci ha regalato tante emozioni, ma soprattutto (NIKI, NIKI JR, EIMIS E GANG) un nome a Bella Gioia e la sua crescita personale. Il mondo è stato crudele con lei, eppure, è arrivata l'occasione per fare qualcosa di meglio, con la persona giusta. L'unica con cui ha condiviso tanto. E spero per loro che la mommy della foresta abbia pietà. Meritano di passare tempo insieme. e con questo, io vado! Alla prossima Monu uwu ciaouuu

Recensore Veterano
09/01/25, ore 17:07

E finisce qui, e dato che avremo un seguito... Almeno credo, c'è ancora tanto da raccontare. Vabbè, dicevo, qui ho la conferma che alla protagonista piacciono le donne, notando una certa preferenza verso le elfe. Hm, donna di cultura. Quando ho letto amiche sono scoppiato a ridere... Queste scopano, è palese :3. La vera domanda è... Quando? Ammetto che una scena di sesso lesbo scritta col tuo stile uscirebbe molto bene, ma ovviamente c'è differenza tra erotico e becera volgarità. ( poi le tue storie hanno già il rating rosso, quindi manco devi censurare troppo.) Nel senso che è facile risultare volgari quando si scrive una scena spinta, ma credo tu ce la possa fare... Credo in te. Il disegno di thanos è molto carino.
Ho apprezzato molto questa storia, ma ho una domanda... Farai direttamente un seguito o scriverai altro? Cioè, quale sarà il tuo prossimo lavoro su questo sito? Ovviamente ci sarò in entrambi i casi, ormai sono un tuo fan, innamorato del tuo stile e delle tue descrizioni. Alla prossima!!!
P. S: è passato un anno dall' ultima volta che ti ho letto... Ora ridi, ti copio le battute, sono proprio cattivo :3
(Recensione modificata il 09/01/2025 - 05:11 pm)

Recensore Master
06/01/25, ore 09:39

Bellissimo e toccante capitolo che ben rende tutto il dolore cui le protagoniste sono andate incontro e la loro appena trovata gioia, si notano come sempre i tuoi notevoli miglioramenti rispetto alle prime storie. Ansioso di leggere oltre da te, a presto e buon 2025
(Recensione modificata il 06/01/2025 - 09:40 am)

Recensore Master
04/01/25, ore 08:59

Eccomi qui!
E per Tamyel e Aistra sta per iniziare un nuovo viaggio verso la morte, un rifugio o inizio di un villan arc?
E poi c'è Caco, che ho il sospetto che se farà la sua apparizione fra gli elfi nel peggior momento possibile le farà condannare a morte, ma chissà a cosa si riferisce quando parla di "liberarsi dai sogni" e "Paradiso"
Saluti da Ala
P.s. Le fanart di Thanos 05 sono sempre fantastiche

Recensore Master
04/01/25, ore 01:20

[Che comunque di a Thanos che i suoi disegni sono SEMPRE una bomba. Complimenti per tutto. Anche se fa strano visto che, oltre ad essere il nome del villain Marvel, Thanos è anche il nome di un impasticcato cronico che c'è nella seconda stagione di Squid Game...]

Ma quel titolo?
QUEL titolo...
Credo letteralmente che sto capitolo finale meriti TUTTO solamente per questo titolo che, VERAMENTE, mi dà una ragione in più per continuare ad esistere... aaaaah... meraviglia delle meraviglie...
E comunque, ora ti dirò con calma che recensirò veramente con il corpo sul filo del rasoio, visto che sono io che adesso sto per esplodere in una miriade di dolcissime fragoline.
Quindi spera che arriverò alla fine della recensione prima di saltare in aria.
Allora, parto con il dire che, scherzi a parte, questa sarà letteralmente una tra le mie recensioni più 'ore piccole' che io abbia mai lasciato, e che quindi c'è un elevatissimo rischio che, a causa del fatto che forse come un bravo bambino dovrei già essere a dormire, potrebbero venirmi fuori alcuni di quegli scivoloni che, probabilmente, se rileggessi la recensione lasciata dopo qualche giorno, mi vergognerei talmente tanto dal trasformarmi in una seconda Mini che, con una certa insistenza, deciderà di letteralmente affossarsi sotto terra, scomparendo per sempre.
Nei secoli dei secoli.
Amen.
Al contempo però... no.
Assolutamente, non potevo permettermi, nemmeno per un secondo, di non passare DI GIA' dall'ultimo capitolo della tua mirabolante storia. Insomma, te lo dovevo. E me lo dovevo, visto che la lettura di questo epilogo mi ha per qualche minuto fatto dimenticare della tristezza della mia situazione da persona che ha ancora pochi giorni di tempo prima che ricominci la mia solita routine che mi strapperà per un po' l'anima dal resto del corpo *cries harder in Bombole*
Quindi, innanzi tutto, grazie.
E poi, soprattutto, grazie in generale: non ti ho mai nascosto il QUANTO io abbia da SEMPRE avuto bisogno di una storia così. Una storia così che, in fin dei conti, non mi sarei mai e poi mai aspettato di trovare qua. Voglio dire, mettimi nei miei panni, che arrivo da, probabilmente, una tra le migliori fanfiction mai scritte su EFP talmente tanto bella dall'avermo fatto violentemente appassionare ad un qualcosa della quale, tempo addietro, ignoravo bellamente l'esistenza. Una storia bellissima ma che, dal poco che ho visto in otto capitoli di pura e semplice tortura alpinistica, non mi ha mai promesso allegria, o situazioni belle e piacevoli da vivere... e invece, dopo tante di quelle tribolazioni che Mini, nonostante il suo essere una microscopica necromante, non avrebbe effettivamente mai meritato, sembra che sia io che lei siamo stati ripagati, in qualche modo, per tutto ciò che abbiamo dovuto passare in queste pagine. Perché inutile dirlo: se mi fossi detto da solo che a fine di questa seconda storia avrei trovato una delle mie più incrollabili ed indimenticabili OTP che io abbia mai letto ed amato sulla faccia della terra, mi sarei scoppiato a ridere in faccia.
Da solo.
Perché sono una persona normale, come ben sai.
Ma questo per dire che... beh, semplicemente, credo che tu ti sia FINALMENTE superato, per quanto riguarda interazioni tra i tuoi personaggi. Non credo tu abbia, in tutta onestà, mai missato il punto, in nessuna delle tue storie. Da che se ne dica e se ne dica, i tuoi personaggi hanno sempre avuto modo di ritrovarsi in situazioni piuttosto divertenti e i loro modi di interagire tra loro mi hanno fatto sempre impazzire, però c'è da ammettere una cosa: in ogni tua storia NON E' che si è sempre trattato dei protagonisti più socievoli del mondo, no? In un modo tutto loro, sono risultati uno dopo l'altro avatar della spigolosità.
E Mini non ha fatto eccezioni.
Finché non ha incontrato la sua benedizione formato elfica mandata da Prios in persona per finalmente dirle che ehy: Nonostante tutto, non odio i miei figli più markettabili.
Infatti sono abbastanza sicuro che tutto quel pezzo dove le nuvole si aprono e si rivede, finalmente, dopo tutto questo tempo, un meraviglioso spiraglio di sole, fosse il finale che forse un caldo abbraccio da parte degli dei stessi sia stato donato alle nostre due protagoniste, che adesso si apprestano ad affrontare quello che forse sarà, senza alcun dubbio, il loro viaggio più arduo, per arrivare ad una meta che forse sarà letteralmente la loro ultima tappa, prima di morire.
Niente, come vedi, sono partito per la tangente, ma perché non ne potevo altro porca miseria.
Mettiti nei miei panni, man: Queste due schifosine stanno pian pianino diventando l'unico motivo per cui l'intero mondo di Symba non è ancora collassato su se stesso, probabilmente. La dolcezza di ogni singola loro interazione trascende talmente tanto il MALE assoluto che avvolge tutto che ADDIRITTURA hanno fatto evitare la pioggia.
SENZA NESSUNA DANZA!
E' il destino.
Chi sederà sul trono dell'Antico Regno di Symba, sarà sicuramente una doppia chiappa saffo.
Tornando a noi: c'è qualcosa di spaventosamente armonioso ed incredibilmente meraviglioso in questa frammentatissima character developement di Mini. Perché abbiamo un angolo nella sua testa che ancora sente di non meritare affetto, di essere un peso, che la sua compagna l'abbandonerà e bla-bla-bla. Ma siamo onesti, adesso: se prima era semplicemente ossessivo, ora il pensiero cupo di Mini è... semplicemente un pensiero condiviso da parte di qualsiasi altro essere umano. Soprattutto, indubbiamente, essere umano come Aistra, abbituata a tante di quelle mazzate, spezzamenti di cuori ed abbandoni che è semplicemente difficilissimo, se non impossibile, per lei abbandonare il pensiero di ritrovarsi nuovamente sola. Ma Tamyel, che lei lo voglia o meno, è lì per restare.
Per restare con una maschera a forma di ranocchietta che PORCA MISERIA ho bisogno di vedergliela addosso. Che ok: ammetto che esiste un film horror amatoriale dove il killer ha una maschera da ranocchio, anche se immagino quella indossata da Tamy sia meno inquietante di *immagini di stregoni indossanti maschere* ... forse no, ma sicuramente non te ne frega nulla perché chi la deve trovare adorabile è Mini. Cosa che TROVA adorabile, soprattutto la sua intuizione che la strega ama le ranocchie - AAAAAAAAAAAAAAAAAAAWWWW - e che, porca miseria, sembra che la cosa la faccia sentire tutta fuzzy-nuzzy. Ma se questo l'ha fatta sentire fuzzy-nuzzy, l'abbiamo vista per un secondo abbandonare le difese ed uscirsene con un 'ti amo' che avrebbe reso la loro relazione tristemente fast-burn, dopo che Tamyel ha tirato fuori quella frase sulla madre.
Che, parlando di questo, come tuo solito, non è un tuo capitolo fumante e clado come un'abbraccio in pieno inverno se tutta la pucciosità non è condita con una buona dose di lore. Che alla fine non aggiunge troppa roba, ma sicuramente spiega molto di più il fatto che gli elfi, per quanto siano probabilmente anche vittime di razzismo, hanno un certo motivo per essere temuti ed odiati dagli abitanti del Regno della Regina: sembra che una buona parte dei clan sia assolutamente distruttiva e totalmente assetata di sangue. Ora, non so dire se si tratta del classico 'essere diventati più duri e spietati a causa dei soprusi' o se semplicemente alcuni elfi avevano il rosico nel sangue dalla nascita, ma questi sembrano letteralmente pronti per una qualche specie di Guerra Santa. Una Jiad Elfica, per così dire. Perché quelli non sono tentativi di protezione del Davokar, ma letteralmente attentati terroristici in piena regola. Ed è terrificante pensare che gli abitanti della regina non possano uscire nemmeno dalle mura della città senza avere il rischio di essere presi di mira da questi mostri. E' figo però perché abbiamo gli estremi da ambo le parti: da una, la durezza e terrificante severità della Chiesa di Prios che commette crimini atroci nel nome del dio, dall'altra degli invasati assetati di sangue e violenza che predicano la distruzione di ogni singolo essere umano come fossero nel giusto, quando in realtà mascherano solo una specie di rabbia repressa nei confronti del popolo della Terra Promessa.
Insomma, se da una parte abbiamo la mamma di Tamy, dall'altra abbiamo il clan governato dal Sommo Druido Yazov.
Nah, ovviamente scherzo.
Yandaros sarebbe già stata una rovina che non aveva nulla da invidiare alle terre di Symba, in quel caso.
Comunque.
Mi piace che tu abbia messo questa speranza nel cuore di entrambe: la speranza che forse la madre di Tamy potrebbe SI sicuramente sgridare la figlia e forse anche punirla, ma la punizione non sarà dura come entrambe si preguntano. E sta cosa che anche i bambini rapiti nelle culle vengano trattati come legittimi figli... beh, mi fa ben sperare che questa terra non sia così ostile e malvagia come sembra... e sì, sono al cento per cento sicuro che mamma non sarà arrabbiata tanto per l'abbandono, quanto più che non abbia scritto nemmeno una volta.
credo che sia sbiancata a sua volta, quando Tamy ha letto '366 chiamate perse da mamma' in quel telefono.
... direi che è meglio avere Mini alle sue spalle.
Mini che, in un segno di estremo altruismo, disinteresse e semplice e totale empatia e voglia di proteggere l'unica persona che l'ha trattata da amica dopo tutto questo tempo, consegna l'acqua vile a Tamyel per usarla come prova che no, non ha mai dimenticato il suo dovere. E questo... penso che sia stato il punto di svolta per Tamyel, che dice a cuore aperto forse una delle cose migliori che Mini poteva sentirsi dire. Perché, per la prima volta, non solo l'ha fatta sentire importante... ma l'ha fatta sentire buona. L' ha fatta sentire 'il motivo per cui mamma aveva ragione'. Forse non l'ha mai detto, ma l'ha anche fatta sentire, finalmente, meritevole dell'affetto che ha ricevuto per tutto questo tempo.
Ed è meraviglioso il fatto che non sappia come reagire a questo sentimento così intenso e violento che l'ha presa alla sprovvista, ma che PER PRIOS è assolutamente il migliore in assoluto. Forse solo dopo la realizzazione di quanto sia bellissima Tamy quando ride genuinamente.
... Non ce la farà, vero?
Credo che arriveranno a destinazione che la nostra povera Ai sarà solo un budino alla menta tutto flaccidoso ma, immancabilmente, sorridente.
Un motivo in più per semplicemente ricoprire d'affetto queste due meraviglie artistiche che, spero, affronteranno le amenità della foresta a petto alto e con la cazzimma di chi non vuole perdere l'altra.
Una sola cosa però: Tamyel QUEGLI ATTACCHI ALLE SPALLE.
Non vogliamo vedere una SeraMini prima di farla conoscere a tua madre, dai. Non rischiare così.
Tutto questo per dirti che, semplicemente, hai reso il loro rapporto in maniera semplicemente esemplare. In un sito dove la scarsità di storie femslash di questo tipo è estremamente grave, è bellissimo aver visto un'anima affine creare qualcosa di tanto bello, e per questo ti ringrazio.
E mentre con la voce di Gangle la nostra se ne esce con 'non merito un'amica come te' posso solo augurarmi il meglio per le nostre microscopiche streghette che meritano la felicità dell'universo.
Se non di più.

Quindi diciamo subito che no, sicuramente la felicità dovrà ancora mettercene ad arrivare, anche se siamo ad un buon punto di partenza.
Però abbiamo ancora evidentissime questioni in sospeso, tra cui: Cimon è ancora vivo, il bastardo di merda. Confesso che se devo fare un neatpick, è il fatto che non sia stato lui il boss finale della storia ma sia ancora un problema estremamente vivido ed importante per le protagoniste nelle loro avventure future, presumo.
Quindi PUO' ancora fare danni terribili.
E porca di quella PUTTANA ha solo da provarci, perché poi dovrà scappare da ciò che gli manderò come maledizione.
Che dopo aver finito con lui, passerà direttamente all'autore.
E sai benissimo che quella maledizione è armata di venti tonnellate di conoscenza in perfetta rilegatura di MORTE.

Rumi: QUEL CAZZO DI LIBRO LA SMETTE DI FARE IL GIRO DI GENTE CHE NON CHIUDE STORIE YURI WHOLESOME!?

DM avvisato.
Mezzo salvato.
Comunque: l'epilogo non poteva che concludersi con Caco che, da personaggio quasi sottotrama comica quasi povero stronzetto che immaginavo sarebbe morto orribilmente molto prima... si sta continuamente cominciando a rivelare come forse uno dei miei personaggi preferiti della storia: è letteralmente così tanto più interessante da leggere e seguire da ciò che mi aspettavo, che sono rimasto sorpreso in più punti. Tutto il suo archetto narrativo in cui si è confrontato con Cimon mi ha semplicemente appassionato di brutto sulla sua vita ed esistenza che adesso mi piacerebbe TROPPO vederlo come un personaggio più attivo per la storia. Perché porca miseria, ci ha anche dato un bellissimo esempio di terrore esistenziale ad oc: la Foresta lo chiama. Lo chiama per il suo Letto Putrefatto, dove riposerà in eterno - letteralmente quando farai il primo DLC di DS3 scoprirai che c'è un NPC che me lo ricorda TROPPO in quel villaggio di corvidi... spero Miri farà la sua conoscenza - nella solitudine.
L'esistenza di un Goblin è la più triste che esista.
Ed è per questo che si aggrappa, con tutta la sua insistenza, ad un sogno folle e speranzoso, malato, partorito dalla mente di un Capo di Culto malvagio e che non vuole altro se non la sofferenza di ogni altra forma vivente, per compiacere cose che solo lui vede e sente. Ma questa speranza è ciò che lo manderà avanti e, forse, mi auguro almeno, ciò che lo renderà probabilmente un alleato esponenzialmente prezioso per le nostre due avventuriere.
Non credo deciderà di attaccare o ferire, in qualche modo, Ai e la sua adorabile mogliettina. O far notare alla suddetta mogliettina della sua... strana somiglianza ad una certa amatissima Principessa Lunare di cui siamo tutti a conoscenza.
Con il classico rischio di ritrovarso *Le fauci di una rana gigante gli mangiano la testa*
*muffled screams*

In conclusione, bro... non credo potrei dire altro, se non che, come sempre, sono blastato ed ogni volta senza parole ogni volta che tiri fuori e chiudi una nuova storia. Ogni volta che finisci un lavoro, io piango perché già sento la mancanza e sento la voglia di voler leggere, gustare e deliziarmi ancora ed ancora delle tue meravigliose vicende e delle avventure e dei personaggi così GRIGI che solo tu riesci a mandarmi... ed è bellissimo. L'arrivare alla fine di ogni tua storia, e sentire il bisogno fisico di volerne ancora ed ancora, è semplicemente il testamento finale alla tua bravura fuori scala come scrittore.
E ahimé, c'è poco da dire: sono orgoglioso di essere tuo amico.
In the end, carissimo, grazie per avermi fatto vivere questa splendida avventura, e nella speranza che non passerà ancora troppo tempo prima che io bossa condividerne a mia volta con te, noi ci rivediamo presto!
Addio! (per ora... *detto con la voce di Vulgrim*)

- Nah. I'd Rew-

*Esplode in Fragole*

Recensore Master
27/12/24, ore 00:08

... Oi, ne ho trovata una!
*porge una piccola fragolina di bosco all'infermiera, che la rimette accuratamente dentro un sacchetto di plastica*
Bene dai... ne mancano solo ancora quattrocentosei. Prima della fine dell'anno dovremmo averle ritrovate tutte... oh ehy, ciao!
Come vedi sono stato un po' impegnato al momento perché dovevo assolutamente recuperare i frammenti dei pezzi di una persona che non ha sopportato l'interazione seguente - l'unica cosa rimasta intatta è solo la mano che regge il libbrone... vai a capire - però adesso un po' di tempo per recensire sicuramente lo trovo!
(tranquillo, ho detto che la fic yuri che scriveva era di una persona che è finita sotto un buss. non ti verrà a cercare la nostra... spero)

Stronzate a parte, la cruda verità è che non sono riuscito a venirti a recensire per semplice e purissima colpa mia. No scuse sta volta, ma avevo intensamente bisogno di riposo dopo tutti sti giorni di estrema pesantezza, lavoro che mi ha quasi derubato dell'anima, e un natale che mi ha riempito a tal punto da farmi credere che EHY! Forse sono finito in uno di quei film di cannibali di cui parlano tutti, sai?
Per fortuna non hanno tentato di farmi fuori e di gustarmi con un buon chianti come se fossi finito in Resident Evil 7, perciò come vedi eccomi qua.
Altro problema principale è che, come sempre, tutte le volte che si parla di una tua storia o di un tuo nuovo capitolo che pubblichi... è dura. Sempre. Devo sempre lasciare che tutto faccia un sink in e che io apprensa bene ogni cosa che ho letto e che possa darti una risposta che valga la pena di essere letta ed ascoltata e, come ogni singola cazzo di volta, mi sento in difetto perché non so mai se quello e quanto di quello che dirò ti farà sentire abbastanza gratificato da ciò che hai scritto. Eh... lo so, c'è poco da fare: la non così ottima qualità di odiare sempre e comunque e di non fidarti mai di ciò che scrivi la sento sempre fin dentro alle ossa.
Ma se la lasciassi vincere, non ti recensirei. E se non ti recensissi, forse non avresti quella spinta in più per sapere che stai facendo un ottimo lavoro, quindi mi tocca. Figuracce permettendo.
Questo capitolo comunque, da quello che ho notato, è diviso in tre bellissime fasi:

1 - la fase Tamy crocerossina che è sempre importante per instaurare un ottimo rapporto
2 - la fase Tamy che fa trauma-dumping e chiude il suo arco di trauma dumping cominciato dopo aver dato quel briciolino di fiducia al piccolo procione che si porta appresso
3 - la fase Mini trauma-dumping che finalmente abbiamo chiara, dopo diciannove capitoli di oscurità, e capiamo per quale motivo la sua vita è più odiata dalla stessa forse anche di più di Padre.

Il tutto culmina nella mia personalissima fase 4: la mia anima che vola nell'etere come Bucciarati.

Quandi direi che è il caso di analizzare con calma ogni singolo frammento di questo piccolo panettone alle fragole che è l'ennesimo passo verso il Paradiso per le nostre due microscopiche avventuriere, ti va? Allora, confesso che la prima sorpresa maggiore del capitolo è stato vedere, invece di Ai, ad essere Tamyel la prima a rubare il pov. Ma tutto sommato, decisamente era una cosa che ti aspettavi: Aiastra ha categoricamente e rispettivamente fatto: una super magia della morte oscura che potrebbe averla marchiata; si è presa una freccia non in culo ma poco vicino al cuoricino che potrebbe averla quasi uccisa; ha rischiato l'ipotermia. E sia tu, che io, sappiamo che Aistra Mini sarà una gran figa quando scaglia incantesimi che possono rovinare quindici famiglie in una botta sola, ma che quando si tratta di forza fisica si becca solamente pizze in faccia se non è a una distanza di sicurezza, dietro un Orco di venticinque tonnellate o quando non c'è un rospo della morte a sperararla da un incubo di Cronemberg.
Quindi sì, immagino che la situazione attuale di Mini è la più realistica che esista. Ed amo che questo è in assoluto il modo più accurato da usare come espediente per rendere Tamyel la migliore infermiera di tutto il Davokar. Posso dire che, a parte tutta la questione ship, questa scena è estremamente potente anche per un altro aspetto fondamentale? Tamy sente sulle spalle il peso di ogni singola vita che ha spezzato e di ogni singola vita che ha visto spegnersi tra le sue braccia. Sorelle e fratelli che hanno combattuto in una guerra per un patto che, man mano che va avanti, sembra sempre avere meno senso e sembra sempre che stia portando ad un nulla di fatto. E qua, per la prima volta, invece, Tamyel riesce a salvarne una di vita. Una vita di una creatura che, a detta di tutti, della stessa persona salvata compresa, non merita assolutamente di rivedere la luce del giorno. Eppure ci riesce, con premura e con risolutezza, a non permettere che lei muoia. E lo fa non per un favore, non perché le debba qualcosa, ma perché sà che è una cosa giusta, e perché la morte, francamente, l'ha un po' stancata.
Enfasi sull'un po'.
E per questo si comporta in modo esemplare: francamente sono rimasto colpito dal come Tamy non si sia lasciata nemmeno per un secondo prendere dal panico ed abbia gestito tutta la situazione con le mani e la mente fredda di una vera e propria esperta. Sembrava sapere perfettamente ciò che doveva fare e come comportarsi per impedire alla sua scriciolosa compagna di rimanerci le penne e vedere se Prios esisteva veramente e quindi, in quel caso, vomitargli addosso tanti di quegli insulti che come minimi diventava senza partire dal via un Abominio dell'Altro Mondo. E' stata veramente una scena figa perché oltre alla dolcezza ed alla delicatezza, hai anche mostrato la badassaggine dell'abitante della foresta:non credo sia un compito così facile prendersi immediatamente cura di un infermo così grave e salvargli la vita senza lasciarsi prendere dal panico, e Tamy pur essendo, a detta sua, una codarda, ha mantenuto nervi saldi e sangue estremamente freddo mentre si occupava di lei. E' stato molto figo. Così come è stato figo la questione del mutaforma, che da come l'hai spiegata è MOLTO più complessa ed intrigante di quanto mi aspettassi. Il fatto che questa creatura debba letteralmente pensare alla perfezione come pensano e si muovo le entità della quale deve assumere le sembianze è... eh.
Sai che Tamy ha veramente tanto in comune con Kha'Zix da questo punto di vista? Anche lui comunque tecnicamente assimila l'aspetto e si evolve rispetto alle creature che caccia... anche se non credo che Tamyel debba per forza divoralre per trasformarsi, ma le basti studiarle e capire come funzionano per poter assumere il loro aspetto. Ed entrambi hanno gli occhi verdi. Non mi sarei mai aspettato di fare questo paragone, eppure eccoci qui. L'unica differenze è che se Tamy fosse stata Kha, probabilmente bastava risvegliassero lei dal letargo e il Davokar sarebbe stato un posto più sicuro. O meno sicuro, visto che lei sarebbe stata la minaccia principale.
Ma bando alle ciance, parliamo di zucchero: Tamyel sapeva perfettamente quello che stava facendo, trasformandosi in lupa. Letteralmente quest'aspetto de 'voglio solo il meglio per la gremlin' mi fa capire quanto Prios sia stato semplicemente manianimo con lei. Voglio credere che se esistono dei, stanno in qualche modo veliando su Aistra e in qualche modo le hanno permesso di incontrare sul cammino questa benedizione elfica in modo che non si arrendesse. E'... bellissimo, tutto quanto.
Ma fosse solo l'unico pezzo bello, questa recensione sarebbe già finita.
Ed avrai sicuramente notato che no: non lo è.

Perché Oi, rimarrei a vedere l'elfa greenflag che fa la greenflag per tutta la durata del capitolo, ma abbiamo una piccola rediviva necromante da seguire. E suddetta piccola rediviva necromante si risveglia. E come colazione fa quella che fa sempre tutte le mattine: una buona porzione di autocommiserazione. Perché ovviamente, la prima cosa a cui pensa appena non vede l'elfa al suo giaciglio - elfa che l'ha curata e coccolata e messa al riparo per tutta la notte - il suo primo pensiero è 'mi ha abbandonata'.
Ovviamente.
Non sono nemmeno sorpreso. Però mi ha molto fatto ridere perché per un momento ho pensato che Ai abbia visto non i suoi vestiti ad asciugare, ma quelli dell'elfa, e quindi si è tipo dimenticata che se se ne fosse andata per i cavoli suoi, probabilmente adesso per il Davokar starebbe girando un'elfa come mamma l'ha fatta. Ed ero molto 'ma secondo te se ne va senza VESTITI!?'
Ma poco prima che questa mocciosica creatura delle tenebre abbia tempo per dire 'wah-' greenflag torna con bacche e pane che sazia pur non inficiando sulla linea, facendo morire d'infarto e di gioia una necromante rediviva perché no, non è stata abbandonata, e perché ora ha la consapevolezza che Tamy abbia visto le sue non così esattamente prosperose grazie. Ma il fatto di essere più piatta della Principessa Lunare che tutti amiamo non credo sia nemmeno il suo pensiero più sconvolgente, se non ciò che ha visto sulla sua schiena.
E ora, mentre mi riprendo dall'attacco al cuore che è stato immaginarsi una Ai spuntare da una camicia decisamente troppo gigante per lei, mi faccio anche io la domanda: perché?
Perché Tamyel è così fuffosa e dolciosa con lei? Quando sarebbe stato decisamente molto più semplice abbandonarla a se stessa?
E qua, finalmente, abbiamo quella che è l'apertura finale di Tamyel, quella che finalmente ci fa capire per bene qual'è e qual'è stato lo stato mentale di questa nostra fantastica elfica infermiera: partiamo dal fatto che il background degli elfi è... così tanto Nier Automata che non ci si crede. Quanto può essere deprimente, scusami, il fatto che queste creature siano andate ad inglobarsi nel letargo, per poi risvegliarsi con il loro Principe che piangendo supplica a tutti di perdonarlo e che, da quel momento in avanti, la loro vita sarebbe stata solo un doveroso Inferno sceso in terra? Senza se o senza ma? Hai realizzato con una minuzia spettacolare la scena. Insomma, hai reso molto bene la greatness del tutto ed hai fatto capire come, in un certo senso, la vita di Tamyel fosse, a modo suo, estremamente misera. E' stato importante far vedere quest'ultima apertura, sia per far capire quanto adesso la fiducia tra le due abbia rotto ogni singolo argine, e sia per dare un'ultima prova del fatto che già sapevamo questa cosa: non sono poi così diverse, loro due. E la vita degli elfi è misera, esattamente come quella degli adepti dei necromanti (ciò francamente nemmeno toglie il fatto che probabilmente i necromanti stessi abbiano una vita ancora pià precaria di loro, ma ci arriviamo dopo).
Nonostante ciò, questo non basta.
Almeno, non basta alla nostra Aistra per dire che lei, quella ragazza così pura ed aliena, è simile a lei. E non lo dice per offenderla, ma lo dice proprio assolutamente per NON offenderla, perché comunque è Mini quella che si sente più marcia ed impura dentro di sé, e sentirsi paragonata ad una persona che, ammittibilmente, sembra così candida e così... meravigliosa, la disturba.

E finalmente arriviamo all'ultimo paragrafo.
Il paragrafo Ai. Il paragrafo in cui viene finalmente al pettine l'ultimo nodo. In un certo senso, una liberazione finale per la protagonista, e nell'altro, un'ultima prova finale per vedere se lei è davvero degna di quella fiducia che, ancora, non sente di meritarsi: Aistra arriva da una realtà veramente atroce, ma non sapevamo ancora per l'esattezza quanto atroce fosse questa stessa realtà.
E adesso abbiamo scoperto il motivo: la sua nascita non sembra nemmeno essere stata voluta dagli dei e forse, in un certo senso, non è nemmeno nata come un vero essere umano. Forse all'interno della pancia di Madre è stata covata una microscopica creatura del morbo che NEMMENO doveva nascere. La sua vita è stata sofferenza dal suo primo vagito e la sua vita è nata togliendone una. Quantomeno, queste sono le parole che ci arrivano da un genitore decisamente troppo poco attendibile e forse troppo distorto dall'odio e dalla disperazione per essere del tutto onesto. Se devo essere sincero... mi aspettavo che avrei veramente odiato Padre sapendo finalmente di ciò che ha fatto alla nostra Mini... ma posso dire che i miei sentimenti non sono cambiati e che, anzi, da un lato potrei avere ricevuto una qualche specie di comprensione?
Non compassione, ovviamente: spero come il next guy che appena Mini lo riavrà tra le mani, gli faccia patire tutto ciò che ha immeritevolmente patito, perché i suoi crimini sono comunque imperdonabili.
Però... devo cercare di vedere tutto l'insieme, e anche farmi carico del fatto che di Padre, a parte la visione di Mini, non sappiamo alcunché: c'è la figura del Nonno che, a differenza sua, sembra quasi più positiva nei confronti di Mini, quasi una specie di sprono, un qualcuno che comunque vedeva il potenziale che poteva essere coltivato... e cosa mi fa pensare che magari sia effettivamente LUI il peggiore tra tutti? Il vero, diciamo, Mastermind? E cosa mi fa pensare - 2 - che il motivo per cui Padre ha sempre trattato in questo modo la figlia, non derivi dal fatto che L'UNICO TIPO DI AFFETTO ricevuto da quest'altro, sia stato semplicemente... il marcio? Che ok, non sappiamo se Nonno e Paterno o Materno, però mi segui, no? Inoltre, abbiamo un genitore che potrebbe, in qualche modo, non essere un semplice mostro possessivo e misogeno che ha perso una 'sua proprietà', ma forse si tratta di un uomo distrutto che ha perso, volente o nolente, forse l'unica cosa che lo manteneva saldo. Forse Madre per lui non era solo una sforna-mostriciattoli da convertire in armi. Forse la amava veramente e forse era la sua compagna di vita.
Ma questo non credo che potremo saperlo.
Perché questa donna, a detta sua, è morta durante il parto. Che il parto sia stato così violento come dice... lo possiamo dire? Che la Madre, durante la sua sofferenza, abbia insultato la sua creatura? E' probabile? Forse sì... ma temo che stiamo comunque ascoltando un narratore attendibile: pensiamo per un momento a sto tizio che, dopo una vita di soprusi, ha trovato in un posto dove l'amore non è ammesso, effettivamente una persona cara. E' magari questa stessa persona cara è stata costretta a partorire un qualche 'erede' per qualcosa e, nel farlo, è anche morta. Magari non ha nemmeno sofferto così tanto e magari è semplicemente morta di parto. Cosa che capitava sicuramente un SACCO di volte nel medioevo, e comunque l'igiene per un parto 'sano' non potevano certo garantire la sopravvivenza. Resta il fatto che la tua compagna è morta, l'unica cosa che ti manteneva sano, e ciò che ti rimane della stessa è SOLO questa 'disgustosa creatura' che te l'ha portata via. E che, in qualche modo, te la ricorda sempre e comunque, perché ha sicuramente dei tratti che anche lei aveva. E tu non provi più nulla, se non un intenso rancore irrazionale nei suoi confronti, e la punisci creando storie orribili che servono solo per devastarla e sminuirla. E diventi qualcosa che la donna che amavi non avrebbe mai potuto amare. Invece di essere un Padre per questa creaturina, sei il Padre, il capo di un culto di invasati. E forse per follia o forse ancora per accentuare la sofferenza ai danni della persona che odi con tutto te stesso, pur essendo una cazzo di bambina, rianimi la madre morta, ricordando a quell'ingrata cos'ha fatto per tutta la sua esistenze, e poi gliela scagli anche contro.
Madre che deve uccidere la figlia - scopriamo anche finalmente il significato di quel terribile incubo - e quella stessa rivela di essere una persona infinitamente migliore di te, che sei vuoto come il nulla.
E se quell'imbarazzo arrivasse da altro?
E se quella delusione non fosse nei confronti di Aiastra, ma nei confronti di se stesso?
So che è assurdo anche solo pensarlo... ma come ho detto, a differenza del Maestro che dal momento 1 abbiamo visto che era solo il capo di un manipolo di invasati, Padre dimostra MOLTA più umanità rispetto a lui. Anche solo con questo odio fuori forma per la figlia, mostra il fatto che probabilmente prima di diventare il mostro degli incubi di Ai, forse era solamente un qualcuno alla quale la sua Tamy è stata strappata via prima del tempo, portandoci a vedere ESATTAMENTE cosa capiterebbe se la situaizuone si ripetesse con Mini.
Quindi ribadisco, occhio.
Tutto questo per dirti che MIO DIO sto flashback mi ha fatto rantare estremamente troppo di più rispetto a quanto avrei dovuto... però è così interessante ed intrigante il modo in cui hai pian pianino fatto elevare questi personaggi fino a questo culmine qua. Ora sono ancora più curioso di scoprire di più su Padre: è veramente solo un irredimibile pezzo di merda, oppure si è trasformato in quello che è solo perché semplicemente... ha deciso che l'Oscurità lo invadesse del tutto?
E comunque, a conti fatti, è molto probabile che il caro Nonno si anche PEGGIO di lui.
Perché come ho detto: a differenza di Padre, che ha vocalizzato sempre il suo odio, Nonno aveva l'idea di essere uno più mansueto, cauto, subdolo. Una persona che accarezza la sua meravigliosa arma di distruzione di massa con assoluta premura.
Ci ho visto il Maestro in lui. Quando al primo incontro con la creaturina, se l'è intortata ben benino.
Tutto questo, comunque, era solo un rant di Mini per far capire una cosa a Tamyel: lei non merita niente. Menchemeno la sua premura. Perché comunque è una egoista stronza, che fa solo cose per pensare a se, a differenza sua, che ogni vita che ha spezzato se l'è portata sulle spalle come un peso infinito.
E come dimostra, Tamyel, tutto il disgusto che prova per lei in questo momento: abbracciandola, baciandola sulla fronte e dicendole che va tutto bene, che ha passato e sofferto così tanto, e che ha deciso quel momento esatto in cui non ha voluto far del male al cadavere redivivo di sua madre di essere totalmente diversa da quelle persone che ha chiamato 'famiglia' per tutto quel tempo.
E tutto questo è così potente e così devastante che, per la prima volta, forse dal momento esatto in cui ha lasciato quel luogo maledetto, Aistra piange. Un pianto disperato, ma liberatorio, tra le braccia di una creatura che dovrebbe ammazzarla e che invece l'ha accolta tra le proprie braccia come un'amica, un'isola sicura dove può sfogare tutta la sofferenza che aveva repressa dalla sua nascita. Perché forse ancora si ritiene immeritevole di quest'affetto... ma diamine... DIAMINE se ne aveva bisogno. Era una cosa che... dal primo capitolo volevamo accadesse, no? Un abbraccio, un semplice abbraccio ai danni della microscopica necromante che però ha riempito quella voragine che aveva al posto dell'anima con tutta la luce di Prios, se non di più.
E ora col cazzo che se la scrolla di dosso: dalla regia mi dicono che se mostri affetto ad una gremlin, quella non ti si staccherò mai più dal petto. E quindi Tamy, che decisamente sà che dirle di no in un momento simile potrebbe portarci alla seconda OTP della serie: Aistra x Cappio.
E quindi le dice, non senza una nota di ruffianaggine, che sarebbe un onore per lei avercela come compagna di viaggio, almeno fino al Davokar dove riceverà la sua punizione.
Cosa che possiamo considerare come un 'mostrio la mia nuova ragazza ai genitori'
Onestamente, l'immagine di queste due accoccolate tra loro fino all'alba è una delle più belle che questa storia mi abbia riservato... e io non posso che ringraziarti.
Grazie per l'ennesimo capitolo alla quale penserò così tanto da farmi venire il cuore infiammato e grazie per come stai continuando a donare e solo donare. Ti voglio bene.
Ora però sono in ansia, perché il più idiota degli assassini è comunque sulle loro tracce e potrebbe rompere questo meraviglioso idillio con un qualche colpo di testa.
E il libro precipiterebbe sulla tua nuca.
Non lo vuoi, vero?

Carissimo, che posso dire se non che ho bisogno del prossimo capitolo come l'aria che respiro?
Brother, compagno di avventure, è stato un immenso piacere :3
Alla prossima!

- Nah. I'd Rewiew -

Recensore Veterano
17/12/24, ore 15:24

Io analizzo subito questa frase, perché ho avuto i brividi di disgusto. "Forse non tollerava che gli venisse tolto ciò che era suo..." oh no, Aistra ha maschilismo interiorizzato- e comunque ogni individuo di genere maschile di questa storia è di uno schifo estremo... seriamente c'è da chiedersi perché in questo universo non li abbiano ancora sterminati tutti (non a caso me lo chiedo anche nella nostra società, aperta e chiusa parentesi) ho scritto questo piccolo appunto mentre scrivevo perché i nervi che il background della nostra protagonista ha, mi ha fatto salire l'urticaria agli occhi e non posso stare in silenzio.

Ok dopo aver ritrovato la calma, cerco di dare ordine ai pensieri. Ci sono certe tematiche che mi fanno proprio innervosire, lo ammetto. Avevamo già avuto un assaggio del maschilismo presente in questo mondo già nella storia e capitoli precedenti, ma qui si è arrivati al cuore dello schifo e io non riesco a stare serena.
Aldilà di tutto lo schifo provato per gli individui muniti di pene in questa storia, il capitolo è stato interessante. Specialmente i background delle protagoniste. Quello di Tamyel ha spiegato meglio nel dettaglio il sistema dell'intero universo, di cosa lei sia e del perché di fatto, sia diversa dal concetto "standard" che si ha di elfo. Quindi la nostra rivela come la sua esistenza sia stata sostanzialmente dannata sin dall'inizio, e che lei, nell'identificarsi, nel voler essere anche se stessa e libera, oltre che stanca di tutti i lutti e della propria misera condizione, ha deciso di voltare le spalle a questo mondo che la schiaccia e riprendere in mano la propria vita. Una donna coraggiosa, indipendente e soprattutto alla ricerca di affetto e sostegno.
Il lato romantico, per quanto presente, è passato necessariamente in secondo piano rispetto a quelle che possiamo definire reciproche confessioni.
Aistra racconta il proprio, di quanto la sua stessa condizione sia stata misera e di come si colpevolizzi sostanzialmente di respirare, per quanto abbia largamente dimostrato di avere comunque una forza d'animo tale di voler sopravvivere ad ogni costo.
Il capitolo ha voluto approfondire al meglio le introspezioni delle nostre beniamine, anche distribuendole in due pov diversi.
Capitolo di passaggio, per quanto così pieno di informazioni. Un piacevole momento di riposo tra loro due, in cui si dedicano del tempo per rimarginare parzialmente le proprie ferite e ammettere di voler continuare il percorso insieme (I mean, ormai non possiamo immaginare duo migliore, no? :P)

Vedremo come si evolverà la vicenda e quando finalmente aistra e tamyel stermineranno il genere umano maschile. Glielo auguro.

Recensore Veterano
15/12/24, ore 23:44

Ok, un capitolo piuttosto devastante. Wow. Ma andiamo con ordine: la tensione sessuale che c'è all'inizio era talmente palpabile che ero pronto al bacio... Ovviamente è sparita completamente quando la protagonista si è aperta all'elfa... E che apertura, cazzo. Nello scorso capitolo pensavo fosse quello il momento a cuore aperto, ma devo ricredermi: questo... è il momento a cuore aperto. Devo dirlo, il passato di Aistra è stato pesante, ma fortunatamente ho letto manga con passati addirittura più tragici, quindi non ho pianto... Ok, non è vero, ho pianto. Porca vacca. Questo potrebbe essere uno dei tuoi migliori capitoli e non scherzo, ci sono così tante emozioni. Bel lavoro, alla prossima!

Recensore Master
13/12/24, ore 15:06

Eccomi qui!
Un capitolo decisamente emozionante e ora conosciamo anche il passato di Aistra e il senso di quel sogno/ricordo, era intuibile che non era stato rose e fiori ma cavoli, ha avuto proprio una famiglia orribile fra Nonno e Padre
Ora speriamo che con Tamyel le cose miglirino... o avrà tutte le ragioni per avviare il suo Villan Arc
Saluti da Ala

Recensore Veterano
13/12/24, ore 12:52

Ho il terribile vizio che nei periodi di malattia, mi sento annichilita e incapace di elaborare anche il minimo dei messaggi.
E giungo qui con estremo ritardo solo per vedere che devo anche recuperare il capitolo successivo dopo questo, shame on me.
Ma parliamo delle cose belle e di quanto questo capitoli mi abbia sorpresa in senso positivo: hai voluto spingerti più oltre stavolta! Vedo l'intenzione di inserire anche la sfera romantica nell'avventura della nostra beniamina, che finalmente ha un nome: Aistra.
abbiamo atteso a lungo per poterla identificare e ora possiamo finalmente farlo.
Ebbene Aistra e Tamyel sembrano non poter godere di un attimo di pace, anche nei loro momenti di confidenza. Ormai la nostra demonietta sta iniziando a comprendere di quanto in fretta si sta affezionando a questa nuova compagna e di quanto specialmente l'elfa sembra tenere a lei, a tal punto dall'incalzarla sempre con domande e non avere intenzione di lasciarla andare neanche quando il pericolo si avvicina.

E noto che il nostro vendicatore Cimon non stia perdendo tempo. Questa sembra la trama di un villain in procinto di nascere, ossessionato dalla vendetta e da una ragazzina che probabilmente non gli permetterà di dormire sonni sereni.
Dopo il confronto tra le due, infatti, che sembravano così pronte ad avvicinarsi l'una all'altra, ecco che intervengono i soliti guastafeste (certo che trovano sempre i momenti migliori per rompere le scatole! damn)
Also notiamo come i pensieri di Aistra qui si facciano più vivi e paradossalmente confusi. è palese che non sia abituata a provare amore e quindi questo non fa che spiazzarla e spingerla a subissarsi di domande.
Vediamo anche come la battaglia, non è stato che anche un mezzo per spingerla ad ammettere i suoi sentimenti. in breve, certo, cimon le aveva trovate, ma a livello narrativo trovo l'episodio come un capovolgimento ed uno sprone alla beniamina di comprendere meglio cosa sta provando. Diamine l'abbiamo vista piangere!
Era felice che Tamyel fosse viva. questa giovane elfa che da poco ha conosciuto. Sono sorpresa, perché più che un passional love, mi aspettavo uno slow burn. ma eccoci qua. direi che fra il "normale" e il "figa mi piaci" ci sia stato letteralmente solo un capitolo di transito e fa piacere.
ed ora si va al prossimo capitolo.
also Cimon ma che mi combini? scusa se ti sta sul culo il goblin fallo fuori, e chemminchia!

Recensore Master
12/12/24, ore 10:35

Meravigliosa atmosfera horror, arricchita grazie alle molteplici e fluide descrizioni, mentre Il dialogo tra Tamyel e la creatura è semplicemente perfetto, quasi fiabesco a tratti( le fiabe ancora precedenti ai Grimm per intenderci)e molto articolato. Ansioso di scoprire I nuovi guai che li attendono, a presto.

Recensore Master
11/12/24, ore 20:22

Caaaaazzzoooooooo ahoooo ma come ti permetti di fare un capitolo cosi wholosome dall'inizio alla fine?? FANNE ALTRI DANNAZIONE :( *soffia su un fazzoletto* è stato bellissimo. Si è sentito appieno la sofferenza di questa povera ragazza tormentata che abbiamo imparato a conoscere ed amare nonostante le sue gravi turbe. Un terribile passato, una terribile vergogna che l'elfa del Davokar magari avrebbe dovuto guardare con disgusto... ma no. Come un angelo custode le è rimasta accanto per confortarla (SO GAAAAYYYYYYYY. Vabb l'ha vista e abbracciata Aistra mentre era nuda. Due domande me le farei eheh). Ed è fantastico , di una dolcezza sconfinata ogni singola parola. Non mi stancherò mai di dirti che sai far emozionare :( continua cosih. E ora perdonami, vado a prendere altri fazzoletti... *sob*

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