Buongiorno Bigin, come stai? Mi scuso con te per il ritardo con cui recensisco questa tua ultima creazione poetica e spero vivamente che tu abbia trascorso una serena Pasqua!
Innanzitutto ci tengo a farti i miei complimenti, sei stata davvero profonda con queste tue parole, che ai miei occhi assumono valenze allegoriche forti. Rivedo ognuno di noi nei tuoi fogli bianchi, con i nostri sentimenti, le nostre paure, la nostra sensibilità. Ogni singolo foglio che hai descritto secondo me riflette la nostra stessa vita, di cui noi siamo gli unici artefici, capaci di convertirli in delicati origami da usare per spiccare il volo, al di là del pensiero del mondo e del giudizio della gente. Nei tuoi versi e nelle tue metafore vedo anche un'importante lezione di vita: se è vero che purtroppo basta poco per sporcare di inchiostro nero quel che siamo e portiamo dentro di noi, che le parole sono come spade e che non è facile ricucire tutte le ferite rimaste aperte, possiamo spezzare le catene che ci hanno messo addosso, rendere leggere tutte quelle inutili e pesanti pietre e far fede ai nostri ideali. Quel che gli altri dicono di noi in realtà non ci riguarda e non dice chi siamo veramente, bisognerebbe cercare di tenere lontane da noi le opinioni indesiderate, soprattutto quando dentro abbiamo un mondo che aspetta solo di riversarsi in massa all'esterno e urlare i suoi colori. Nella mia (breve) esperienza ho imparato piano piano che la vita sa essere, nelle sue imperfezioni, a modo suo meravigliosa e poiché è solo nostra e di nessun altro vale la pena cercare di non sprecarla: non inseguiamo chi ci tiene incatenati alle nostre paure, non ci identifichiamo nei lividi che ci hanno lasciato, non diamo ascolto a chi vuole cambiarci, perché non ci amano veramente e di certo non come potremmo amare realmente noi stessi.
A presto!

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Buon pomeriggio carissima Bigin! Ho letto d'un fiato i tuoi versi. Scrivi molto bene, assai profondo è il significato! Chi lascia parole non del tutto positive sul nostro conto, ci abbatte, ci fa riflettere e un po' ci brucia, al momento. Poi col tempo si metabolizza e si cresce per poi mettere le ali, per usare la tua metafora. Questa la mia recensione per te, ma lasciati dire una cosa: mi hai tenuto letteralmente compagnia con le tue recensioni, che come carezze, mi hanno scaldato il cuore e aiutato ad andare avanti con la mia scrittura. Grazie Bigin! Ora chiudo e ti auguro proprio ogni bene e continua sempre a scrivere.

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Una poesia bellissima, credo che questa sia subito diventata una delle mie preferite in assoluto. Niente ricercatezza , solo una schiettezza che entra dentro e la poesia secondo me deve soprattutto trasmettere a chi legge ... Io, ecco, leggendo il tuo comportamento mi sono rispecchiato perché ancora adesso non ho imparato a fregarmene degli altri.
Grazie di cuore per aver scritto questa bella poesia, spero tu stia bene !

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Ciao JustBigin45,
quanta verità in queste tue accorate parole alle quali hai donato musicalità e le hai dotate di una immagine che resta ben vivida nella mente di chi si pone alla lettura.
Mi è piaciuto moltissimo il paragone della persona con il foglio bianco che dovrebbe essere riempito solo con l’essenza di quella persona e non con i pregiudizi che troppe volte, invece, coinvolgono e danneggiano, talvolta irreparabilmente.
Non bisogna farsi fermare da ciò che viene detto di noi su fogli che non hanno valore, soprattutto se le persone non ci conoscono, non sanno nulla di noi, del nostro sentire, del nostro passato, del nostro vissuto.
E allora davvero occorre ricoprire quell’inchiostro che ha segnato indelebilmente il foglio con parole e colori, che mettano in evidenza quale sia il vero valore della persona che si è denigrata.
Bello pensare che quel foglio, ripiegato opportunamente come un origami, possa diventare una farfalla con ali che possano volare sempre più in alto, lassù dove le parole diventano vento e si disperdono poiché, nel mentre noi avremo spiccato il volo e guarderemo dall’alto la piccolezza di sentimento di cui sono dotati alcuni esseri umani.
Ho apprezzato veramente molto il tuo componimento che, con delicatezza, ha messo in evidenza un aspetto negativo del vivere umano.
Un caro saluto.

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