Recensioni per
La soglia
di elenabastet

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/05/24, ore 11:29

Il mistero si infittisce sempre più, mentre Oscar e André ancora ripensano a ciò che hanno visto accadere, per ben due volte, al duca di Germaine. Però, ora sta per succedere qualcosa di non ben definito, in quanto una carrozza ha raggiunto Palazzo Jarjayes e ne scendono sua sorella Hortense in compagnia della nipote Loulou, le quali entrambe si dirigono nel salottino dove si trova anche madame Marguerite. L’argomento principe, in queste prime giornate, è proprio ciò che Oscar ha fatto insieme ad André e ai soldati della guardia non rispettando gli ordini reali e macchiandosi pertanto di tradimento. Un argomento doloroso, soprattutto per il generale Jarjayes che non ne vuole sentirne parlare, rifiutandosi di far leggere il messaggio che la figlia gli aveva lasciato e di entrare nel salone dove campeggia il ritratto che lei si era fatta fare. Quegli eventi, per loro nobili, sono difficili da comprendere, e persino Hortense sembra non conoscere a fondo sua sorella, e la sua anima cristallina, che mai si sarebbe piegata a qualcosa che riteneva sbagliato come appunto sparare sulla folla inerme. Solo Loulou prende le sue difese, essendo orgogliosa di lei e del coraggio che aveva dimostrato inimicandosi tutti: pensa anche che il nonno, come peraltro tutti gli altri, sbagli nel suo atteggiamento verso Oscar. Loulou, come se la percepisse, e volesse sentire maggiormente vicina sua zia, al fine di manifestarle tutto l’orgoglio che avvertiva nei suoi confronti, si dirige proprio di fronte al ritratto e parla con Oscar la quale, mentre lei usciva dal salotto, aveva cercato di afferrarle la mano senza riuscirci, come se la nipote non l’avesse vista, perché in effetti, forse, lì non c’era nessuno da vedere in carne ed ossa.
Intanto continua il discorso fra Madame Marguerite e Hortense che la esorta a lasciare la Francia e recarsi insieme a lei o a qualche altra delle sorelle lontano per la sua sicurezza, ma Madame asserisce che proprio in questi momenti tragici la sua presenza è essenziale per la regina che, a poco a poco, sta rimanendo sempre più sola ed isolata, visto che parecchi nobili stanno abbandonando la corte e poi addirittura il paese non sapendo cosa potrebbe accadere.
Ed ecco ancora qualcosa di non ben chiaro: al cancello del palazzo c’è un uomo a cavallo che Oscar e André riconoscono essere Alain con il quale, a differenza dei famigliari di Oscar, interagiscono e riescono addirittura a intavolare un discorso: lui non ha più la divisa e ha deciso di andare lontano, poiché non gli piace il Marchese de Lafayette ed essere sotto il suo comando non è come quando a comandare era Oscar, per la quale avrebbe affrontato altre mille battaglie; ora il suo desiderio è poter trovare un po’ di pace dopo tanto dolore e, magari, trovare una donna che lo ami proprio come André e Oscar si amano, anche se è conscio che un sentimento come il loro sia unico e raro. Toccati entrambi da queste parole si salutano affermando che si sarebbero rivisti. Ma Oscar cova ancora il desiderio di poter incontrare e parlare alla sua Regina e pertanto ambedue si recheranno a Versailles.
Nel mentre continua la vita della nostra restauratrice che sente una presenza ostile, piena di dolore e rabbia, la quale pare essere collegata ad una stanza in particolare di quella magione: è probabilmente uno studio, situato al primo piano, nel quale però non si riesce ad entrare, almeno per il momento, e potrebbe essere lo studio del Generale. Sarebbe quindi lui la presenza inquietante? E soprattutto, per quale motivo si comporta così e, in concreto, cosa pensa di essere in grado di ottenere mettendo paura alla giovane che sta restaurando casa sua e che pare avvertire eventi strani?
Tanti interrogativi che aumentano man mano che procede la storia. In attesa di risposte ti saluto caramente!

Recensore Master
02/05/24, ore 21:35

Dunque André ed Oscar sono morti, mi sembra di capire.. ma perché dunque Girodelle li ha visti? È morto anche lui? La presenza rabbiosa che la misteriosa ragazza avverte secoli dopo può essere il generale? Quanti misteri..

Recensore Master
27/04/24, ore 10:50

Davvero incredibile questo passaggio con Oscar e André che si sono trovati messi all’angolo, niente meno che dal Duca di Germaine, il quale ora, avendoli sotto tiro, può prendersi la rivincita su di loro e finalmente riuscire ad ucciderli per vendicarsi di entrambi ma soprattutto di Oscar. Dal momento del duello con Oscar tanti anni prima, la sua vita era divenuta un inferno poiché scacciato dalla corte e scaricato persino dal suo sostenitore, il Duca d’Orleans, che pareva aver abbracciato, almeno come facciata, la causa liberale del popolo.
Germaine è ancora pieno di rabbia e odio e non si è mai pentito dei misfatti compiuti, e di cui i Nostri erano al corrente, ma in particolare rammentavano il dolore per la morte ingiusta del piccolo Pierre a cui il duca aveva sparato alle spalle. Un essere così doveva ricevere il suo castigo e, come se i pensieri si fossero concretizzati, un lampo toglie di mano la pistola al duca che appare disorientato ma ancora più convinto di volersi liberare una volta per tutte di coloro che lo hanno fatto cadere in disgrazia. Ma ecco che dal cielo un secondo lampo lo riduce in cenere che, però, subito svanisce e si dissolve, come se un intervento divino fosse avvenuto rimettendo in ordine le cose. Oscar e André osservano straniti ma non comprendono cosa sia accaduto, anche se sono grati per quell’intervento che ha tolto di mezzo una persona che non meritava di stare al mondo. Intanto, Oscar comunica ad André che è sempre più decisa a cercare di parlare con i sovrani, motivo per cui dopo essersi ripresi e calmati si avviano verso Versailles, dove sulla strada li attende un’altra scena a dir poco scioccante: una carrozza è stata assalita dalla popolazione e il corpo di un uomo sta subendo tutta la rabbia repressa di quella gente. Sangue scorre sotto i loro piedi per i tanti colpi inferti a quel corpo che scoprono, con sorpresa, essere nuovamente il duca di Germaine: e così giustizia era stata fatta ancora una volta e in maniera definitiva, poiché del duca più nulla era rimasto, alimentando la considerazione nella loro mente circa l’aumento dei misteri a cui stavano assistendo e di cui loro sembravano essere parte integrante.
Intanto la nostra restauratrice ha cominciato a cercare notizie sui fatti di sangue avvenuti nella zona, in quanto continua ad avvertire una presenza che la inquieta e dalla quale percepisce un carico di rabbia e dolore.
E poi la scoperta finale che lascia lei e noi lettori ancora una volta in sospeso. Cosa avrà letto circa la storia del nobile che l’ha tanto sconvolta? A presto per saperne di più.

Recensore Master
26/04/24, ore 21:30

Questo è davvero inquietante! Fermo restando che il duca abbia avuto ciò che meritava, ma che l'abbia avuto due volte.. e la prima è decisamente sovrannaturale!

Recensore Master
19/04/24, ore 10:04

Capitolo interessante nel quale vediamo Oscar e André che si amano all’interno di Palazzo Jarjayes, scoprendo le delizie e la piacevolezza dell’amore condiviso. Ancora una volta André, nello svegliarsi, nota che la sua vista stia migliorando sempre più. Entrambi hanno ricevuto l’ambasciata che sono stati confinati a casa per tutto ciò che è avvenuto in quelle giornate epocali. Ma sappiamo che Oscar non rimarrà con le mani in mano e vorrà cercare di avere un abboccamento con la sua Regina, in maniera da potersi spiegare. Intanto Andrè torna con la mente a quanto ha visto nella sua stanza e che non avrebbe dovuto essere in quel luogo e che tanto lo ha impensierito: vuole pertanto cercare di capire, anche perché Oscar gli ha confidato che desidererebbe vivere il loro amore condividendo anche il letto di André.
Intanto i nostri ricevono una visita: è Girodel venuto a sincerarsi delle condizioni di Oscar e per manifestarle ancora una volta tutta la sua dedizione e il sentimento che l’ha sempre legato a lei. Ora, vedendoli insieme, comprende che, per Oscar, André non sia mai stato un semplice servitore, poiché nei gesti e negli sguardi c’era quella cura che si riserva alle persone a cui si tiene e si vuole particolarmente bene. Oscar è lusingata dalle accorate parole ma vorrebbe che anche Girodel potesse trovare la sua felicità come lei l’ha trovata in André, sposando una donna che potesse apprezzare le tante doti di quell’uomo gentile, onesto, corretto che ha percorso con lei un lungo tratto di strada ma che ora si trova sul fronte opposto. Però qualcosa o qualcuno è sempre in agguato: andando verso le scuderie sentono e vedono esplodere, dietro la grande quercia, dei colpi di pistola che, solo per pura fortuna, non feriscono Oscar. Ma chi può essere il personaggio che si sta accanendo contro di loro tanto da terrorizzarli?
Anche la giovane restauratrice sembra non avere vita facile in quel palazzo, dove sente gli occhi dell’anziana donna sempre su di lei ad osservare le sue mosse come se temesse potesse fare o arrecare del male a qualcuno.
Lei potrebbe anche decidere di abbandonare l’incarico, ma sente che deve invece rimanere, forse proprio per sbaragliare e distruggere la maledizione che sembra gravare su quel luogo. Molto d’impatto il fatto che lei sia riuscita a vedere riflessa in uno specchio una figura che l’ha fatta sobbalzare dalla paura.
Cosa o chi può essersi impossessato di quella antica magione? Forse uno spirito che non riesce a trovare la sua pace e allora ne terrorizza gli abitanti, oppure qualcuno che vuole vendicarsi della sorte subita in un passato lontano per mano di uno dei componenti della famiglia Jarjayes?
Interessante l’enigma, che spero svelerai cammin facendo. Un caro saluto.

Recensore Master
18/04/24, ore 17:30

Victor fa tenerezza, con il suo amore devoto e disperato.. merita anche lui l'amore ricambiato. Ma chi è la presenza oscura che la donna del tempo avvenire ha visto?

Recensore Junior
06/04/24, ore 08:32
Cap. 2:

Inizio al cardiopalmo...sai suscitare benissimo la curiosità sul prosieguo per cui sono ansiosa di leggere il prossimo capitolo che spero arrivi presto. Mi complimento per l'idea, originale rispetto al solito, e per i rapidi cambiamenti di atmosfera molto ben delineati.

Recensore Veterano
04/04/24, ore 15:18
Cap. 2:

Ho già recensito sul gruppo , ma lo faccio anche qui ; molto bella questa storia molto positiva con i nostri tornati a casa e non morti dopo la Bastiglia. Però poi diventa inquietante quando la persona narrante ti riporta alla realtà e racconta di vedere in primis oscar e André ma anche una nanny che fa paura . Non posso immaginare la nostra vecchina con il mestolo che spaventa questa persona .aspetto il prossimo capitolo per capire qualcosa , alla prossima

Recensore Master
04/04/24, ore 11:59
Cap. 2:

Ben ritrovata Elenabastet, devo ammettere di aver atteso con discreta ansia che ci proponessi il seguito di questo racconto appena iniziato, poiché la mia curiosità era stata solleticata sia dalla vicenda che toccava Oscar e André sopravvissuti alla Bastiglia e sia della donna recatasi proprio presso la magione appartenuta ai Jarjayes.
Ed ecco che i nostri, tornati nel loro ambiente, paiono sentirsi meglio: ognuno conosce le problematiche dell’altro, con Oscar minata da quella tosse, cui anche André, insieme ad Alain che l’aveva messo in guardia sulle condizioni del comandante della caserma, aveva assistito quando si presentava, mentre Oscar è venuta a conoscenza che l’occhio superstite di André si stava spegnendo lentamente ma inesorabilmente. Invece, da quando sono tornati, entrambi hanno la netta sensazione di stare meglio. L’essere insieme pare essere una panacea per i loro problemi fisici. Anche André si è reso conto che i contorni delle cose apparivano sempre più nitidi, infondendo una grande forza al cuore che ora, davvero, può sperare in qualcosa di positivo per il loro futuro. Ma, proprio quando si stanno rendendo conto di questa nuova possibilità che la sorte concede loro, sentono delle urla strazianti provenire da un punto non ben identificato della casa. Perlustrano l’intero palazzo fino ad arrivare nella stanza di André, dove tutto sembra immutato tranne un particolare che nota solo lui: c’è un quadro, fra i tanti appesi alle pareti e che ha collezionato nel corso degli anni, che non dovrebbe trovarsi lì e che, in un certo qual modo, lo spaventa.
Poi, ecco che, finalmente, sempre seguendo le urla che lacerano l’atmosfera di palazzo, trovano nonna Marie che li abbraccia e li informa sul perché non ci sia alcuna persona tranne lei a palazzo. Il generale è l’unico rimasto a Parigi, mentre la moglie è fortunatamente lontana; lui si trova a corte ed è arrabbiatissimo per ciò che la figlia ha fatto, macchiandosi nuovamente di tradimento, anche se viene acclamata come eroina dal popolo, qualcosa che il generale difficilmente riuscirà a perdonare. La nonna nota anche la vicinanza di quei suoi ragazzi tanto amati, e che ha visto crescere insieme praticamente per tutta la vita, non riuscendo ad impedire che il nipote si innamorasse della padrona la quale, ora, lo ricambia totalmente. Anche la nonna comunque afferma di aver sentito urla e pianti che ora sembrano essere scomparsi.
Ed ecco che la scena nuovamente cambia e ci troviamo nel nostro tempo: la restauratrice sta camminando lungo il sentiero che conduce a palazzo, contornato da piante di ciliegi che creano una splendida immagine. Tanti petali sul terreno che paiono diventare un tappeto magico. E poi ha la visione di due cavalieri a cavallo, uno biondo e uno bruno, talmente bella che diviene struggente per ciò che la giovane donna sembra percepire di loro.
Ma c’è anche un’altra persona che osserva il tutto: una signora anziana, già intravista in precedenza, che guarda verso di lei con occhio truce, e che forse ha notato i due cavalieri, intimandole pertanto di andarsene via, come se temesse che la sua presenza possa arrecare dolore.
Siamo entrati in un’atmosfera decisamente inquietante e spero che tu ci svelerai qualcosa in più non lasciandoci troppo in sospeso. A presto!

Recensore Master
04/04/24, ore 11:20
Cap. 2:

Dunque, se ho capito bene la donna che parla vive a Palazzo Jarjeayes anni dopo la morte di Oscar e André, e vede il fantasma di Nanny. Ma cosa c'era nel quadro visto da André?

Nuovo recensore
03/04/24, ore 23:50
Cap. 2:

Ciao, interessante questa storia. Inizio inquietante. Mentre leggevo balenavano nella mia mente immagini del film "The others". Mi piace che Oscar e André siano felici!

Recensore Master
27/03/24, ore 15:37
Cap. 1:

Ciao Elenabastet,
hai appena terminato un racconto e la tua penna, insieme alla tua immaginazione, sono nuovamente all’opera, con questa storia che ci pone di fronte al fatto inedito che Oscar e André siano entrambi sopravvissuti alla presa della Bastiglia e, dopo la battaglia sanguinosa, che forse ha visto molti dei loro cadere, hanno deciso di tornare a palazzo Jarjayes per non lasciare alcune cose in sospeso sia con la nonna, per quanto riguarda André, sia con il generale al quale Oscar vorrebbe poter parlare direttamente.
Loro hanno già deciso che avrebbero affrontato insieme ciò che potrà essere il futuro, ognuno con i personali problemi di salute che ora ambedue conoscono. Le parole scambiate nella loro prima notte di passione hanno segnato un confine che è stato superato e dal quale non possono e non vogliono tornare indietro, desiderando amarsi alla luce del sole.
Giungendo a palazzo, però, l’atmosfera è straniante, in quanto il luogo appare come disabitato: nessuno si è palesato, nessuno del personale è venuto ad accoglierli, persino della nonna non c’è alcuna traccia, salvo il fatto che in una delle sale il tavolo sia apparecchiato con i cibi che tutti e due apprezzano. Devono riposare e rifocillarsi e, nel frattempo, continuare ad amarsi dipanando quel filo che li ha uniti per tutta la loro esistenza e che ora si è fatto più forte che mai.
Poi, curiosamente, la scena cambia e ci troviamo ai giorni nostri con una donna che parla di un lavoro, in qualità di restauratrice, che le è stato commissionato proprio nel palazzo dei Jarjayes, dove si dice avvengano eventi strani. Ma lei alle stranezze è abituata, fanno parte del suo vivere, forse perché percepisce le cose in una maniera diversa dagli altri, interpretando gli eventi come provenienti da una dimensione più interiore.
Insomma, questo prologo ha aperto a nuovi interrogativi, che sono certa tu ci svelerai proseguendo con la narrazione che, ancora una volta, data l’atmosfera misteriosa, mi ha incuriosito. A presto!

Recensore Master
26/03/24, ore 21:53
Cap. 1:

Due misteri in una volta sola: dove sono finiti tutti a Palazzo Jarjeays? E chi è la donna che parla alla fine del capitolo?