Carissima. Leggo con piacere anche questa bellissima e dolcissima one-shot. Come sempre il tuo stile è impeccabile, e in questa ci hai mostrato tutta la dolcezza di André. Dell'amore, del rispetto e soprattutto della cura verso la sua Oscar. Un Oscar che per certi versi sembrava una novella "Cenerentola", intenta a perdere o rompere qualcosa ad ogni suo passo. Ubriacata dal dolore procuratole da Fersen ha trovato a casa ad attenderla l'unico uomo che l'avrebbe saputa amare veramente. Il suo André. Poi tutto sembrava un sogno... Ma alla fine non era...perché ha capito che il suo cuore appartiene ad André. Ora e per sempre. Quindi posso solo dirti una parola. Stupenda. Ma con te si va sul sicuro. Grazie per questa dolcissima storia. Colgo l'occasione per farti gli auguri di Buona Pasqua. E alla prossima storia che spero di leggere molto presto. Sara2000

Ciao cara e bentornata nel fandom. Molto bella questa variante del famoso ballo. Oscar e André finalmente parlano chiaro e, soprattutto, Oscar capisce i sentimenti di André. Brava, complimenti e a presto.

Dolcissima come la reazione di Oscar! Mi chiedo come mai però Andrè non abbia un ricordo nitido di quello che è accaduto tra loro. Alla fine non era lui l’ubriaco. O si? 😆

Ciao Reesejordan, ti ritrovo con rinnovato piacere con questa altra one shot che alleggerisce e al contempo allieta il nostro spirito di avidi lettori e amanti di questa storia, la quale può essere osservata sotto le diverse lenti che sono a disposizione di ogni autore e autrice, i quali, inseguendo la personale fantasia, sono pertanto in grado di regalarci svariate sfumature ogni volta differenti, proprio come questo frammento, di un punto nevralgico della storia canonica, che ci hai donato.
Nella sera in cui Oscar si reca, da sola e sotto mentite spoglie, al ballo per incontrare Fersen, André è rimasto a palazzo a macerarsi la mente e il cuore pensando che lei abbia fatto tutto per un uomo che ama e che purtroppo non è lui. Ma lui la attende, poiché deve vedere, deve sapere, così, forse, qualora dovesse leggere sul volto di Oscar la felicità, sarebbe costretto a mettersi il cuore in pace, invece restare in una sorta di limbo non fa che acuire il suo dolore.
Ed eccola Oscar che torna, la carrozza si è fermata e, subito dopo, un rumore attira l’attenzione già a mille di André, il quale accorre e la trova accasciata a terra con una bottiglia andata in frantumi. Un po’ di sconcerto corre lungo la schiena e una miriade di domande gli vengono alla mente, ma attende che sia lei a parlare, in maniera da scoprire come si sia svolta la sua serata. La bottiglia rotta, le scarpine prese in mano, i piedi nudi che avrebbero rischiato di tagliarsi con quei cocci di vetro, il ventaglio brandito come fosse un’arma, sono tutti segnali che la serata non si sia svolta come sognava. Ed eccola affiorare la verità: Fersen la considera al pari di un ottimo amico e null’altro.
All’udire tali parole il cuore di André riprende a battere e si fa presso Oscar per condurla in camera, mentre lei gli chiede di restare un po’ con lei: forse ha voglia di parlare, di sfogare la sua tristezza alla constatazione che l’uomo di cui è stata innamorata per tanto tempo non la veda come una donna. Ma André sì che la vede come una donna forte, coraggiosa e bellissima. Insieme hanno fatto praticamente tutto, tranne in questa occasione, dove lei lo ha messo da parte per tentare di coronare il suo sogno, che però si è infranto di fronte alle parole di Fersen, esattamente come accaduto alla bottiglia di vetro.
Mi piace questo André che prende coraggio e, rispondendo alla domanda se lui avesse mai avuto il cuore spezzato da una donna, le fa capire che qualcuna glielo abbia spezzato proprio in quella sera andando al ballo per incontrare un altro uomo che non era lui. Sconcerto e incredulità dapprima, che si sciolgono poi in una scena sensuale che sembra quasi un sogno che si realizza, tanto che, al mattino successivo, lo stesso André non comprende se ha sognato veramente oppure se qualcosa sia successo in camera di Oscar, ma la prova provata è quella piuma del suo ventaglio che ha raccolto dal pavimento.
Avvolgente il finale in cui assistiamo a una delicata e misurata dichiarazione da parte di Oscar verso André, al quale conferma che qualcosa effettivamente gli appartenga: il suo cuore.
Chissà, se entrambi si fossero rivelati in quell’occasione, come sarebbe potuta evolvere la situazione, ma noi abbiamo le fanfiction che ci aiutano a sognare, desiderando per loro un futuro più solare di quello, ahimé, drammatico seppure bellissimo, offerto dalla storia originale.
Sempre piacevole leggerti immergendoci nelle atmosfere che sai ricreare tramite ambientazioni, situazioni e dialoghi che pare di poter vedere e ascoltare.
Un caro saluto e un augurio per le festività pasquali ormai imminenti!

Dunque, quello non è stato un sogno! Oscar si è resa conto di chi l'ama veramente.

Dolcissima , fosse andata davvero così. Avere un uomo come André accanto è una fortuna per una donna e se oscar se ne fosse accorta prima come in questa storia credo che le cose sarebbero andate diversamente