Recensioni per
Risveglio
di SeleneMarino

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/04/24, ore 13:08
Cap. 1:

La prima cosa che mi preme assolutamente sottolineare è che il merito di questa storia è tuo e solo tuo: tutta farina del tuo sacco, io non c'entro niente ho solo espresso un parere su una piccola cosa, quindi diamo a Cesare (tu) quel che è di Cesare. 😉
Ti ringrazio per le tue belle parole e per aver citato la mia storia ❤️ non importava, ma apprezzo il bel gesto. Gentilezza e simpatia sono reciproche ed è sempre un piacere, anche per me, conversare con te, perché è così che intendo il fandom: un posto dove fan e frawriters si scambiano idee, plot e parlano di ciò che li appassiona con il solo fine di divertirsi.
Ma bando alle ciancie e veniamo alla storia.
I primi due segmenti sono secchi e sferzanti come una folata di vento invernale e rendono molto bene in poche sapienti righe, il non facile rapporto tra fratello e sorella.
Anche io ho pensato che Kuchel non accettasse del tutto "l'eredità" degli Ackerman oltre che sfuggire ai sicari reali, quindi mi trovo con questa tua versione dei fatti.
La seconda parte è una versione davvero interessate e molto pertinente del risveglio della forza degli Ackerman che unito all'istinto di protezione materno è inarrestabile e letale.
Credo che questa frase sia semplicemente perfetta per spiegarlo: Come aveva fatto? A saperlo con un’esattezza inquietante non era lei, ma ogni singola fibra nervosa che si sentiva fremere addosso con l’impeto soverchiante di un volere non suo. Meglio non era possibile descriverlo, brava davvero.
Le prime righe dell'ultimo segmento sono devastanti. Rendono alla perfezione il degrado e la miseria in cui Kuchel e Levi sono vissuti, perché anche Isayama stesso, dal canon, ci fa capire che sono in un buco sudicio e d'infima categoria dove non si va tanto per il sottile e tu hai magistralmente riportato quest'atmosfera.
Nell'ultima parte (e non so se era tua intenzione poi me lo dirai) ho colto come una sorta di metafora su Levi, che già da bambino, aveva quei sentimenti che si sarebbero sviluppati da adulto. Il topo potrebbe rappresentare tutti gli abitanti della città sotterranea e lui l'uomo che in qualche modo riuscirà a "liberarli" da quella trappola, dato che sappiamo che si impegnerà con Historia a portare in superficie gli orfani rinchiusi in quella città, suggerendoci che magari con il tempo verrà evacuata del tutto. Al di là di questa mia riflessione, questo momento dimostra senza dubbio il suo buon cuore e la sua nota empatia, anche con un topolino.
Mi piace che Kuchel lo chiami "rospetto" l'ho trovato delizioso e non smielato.
L'ultima frase è bellissima, tipica proprio di una madre. Purtroppo noi sappiamo come sono andate poi le cose, ma almeno in questo caso fermiamoci qui a guardare madre e figlio mano nella mano, un'immagine struggente e poetica che chiude una oneshot che mi è davvero piaciuta tanto (Mi ha ricordato cinema neorealista 🤩).
Cara Selene, diventi sempre più brava e io non posso che ringraziarti per condividere queste letture così intense.
Un abbraccio e alla prossima! 🥰
(Recensione modificata il 24/04/2024 - 01:11 pm)