Recensioni per
Il mattino ha l'oro in bocca
di Dorabella27
Certo che la povera Nanny per poco non è rimasta stecchita nel vedere che qualcuno usciva dalla camera di Oscar e chi era quel qualcuno! La reazione della vegliarda, però, è stata stranamente misurata e comprensiva. Ha passato la vita tentando di scongiurare ciò che da subito aveva intravisto e, ora che il pericolo si è avverato, non le resta che tacere e struggersi. |
Bellissimo dietrofront della dolce nonnina che parte in quarta per bacchettare il nipote fedifrago e poi cambia idea nel vedere la tenerezza del loro sentimento. |
Buonasera Dorabella. |
Uno spaccato di vita quotidiana visto dagli occhi di Nanny, un momento che non avrebbe dovuto vedere e che invece noi avremmo fortemente voluto! Dunque li scopre sulla soglia della porta dell'appartamentino di Oscar e ti confesso che in un primo momento ho temuto si trattasse della scena dello strappo, invece ho tirato un sospiro di sollievo nel constatare che qui loro si amano, pur in clandestinità, dovendo prestare mille attenzioni. Una scena molto intima che fa capire a Nanny quanto i suoi ragazzi siano legati, ma che la mette in agitazione e la fa tremare ancora una volta: non bastano più le preoccupazioni per il pericolo che corrono ogni giorno a causa del loro lavoro, ora ci sono anche quelle dell'anima; ciò che lei ha sempre temuto si è avverato (come non ricordare le raccomandazioni indirizzate al nipote nella prima puntata?). Ma si può negare (ancora) l'amore ai suoi "ragazzi"? Non stanno già soffrendo abbastanza, dovendo mascherarlo ogni giorno, comportandosi come se niente fosse? Con che cuore potrebbe mai sgridarli? Lei sa, ha conosciuto l'amore, ma l'ha anche perso, sa cosa significhi vivere senza più qualcuno con cui condividere le gioie della virta... e allora basta un "siate prudenti" che se per André è il solito saluto di una nonna apprensiva, in realtà racchiude tutto l'amore che lei nutre per i suoi "eterni" bambini. Grazie per questo racconto, così verosimile e così sentito. |
Mi piacciono molto le ff che approfondiscono i pensieri dei perosnaggi secondari, quelli che l'anime relega in un cantuccio e riprende solo in poche scene. Come la nonna di André, si è presa un bello spavento! Era abitudine di molti nobili e di tutte le epoche infilarsi nel letto delle giovani e piacenti serve e talvolta capitava anche nel caso delle nobildonne, vederlo fare al nipote è stato uno shock, però mi è piaciuto come ha reagito. Poi, pensandoci sopra, ha colto quel qualcosa di più di una semplice scappatella. |
E' un racconto delicato e suggestivo. |
È sempre un grande piacere ritrovare te, cara Dorabella, in compagnia della tua penna e della tua fantasia e che insieme riuscite a creare piccoli momenti tutti da assaporare, come quello che ci hai appena regalato, dopo la tua “media lunga assenza” che spero non sia stata per gravi problemi e che auspico siano stati superati o quanto meno siano in via di risoluzione. |
Carissima Dora bella, è sempre una piacevole sorpresa ritrovarti qui e un piacere leggerti. |
La nonna di André assiste a qualcosa che di solito è meglio che nonni e genitori non vedano mai, anche soprassedendo ai titoli e al rango. E non è qualcosa che si può risolvere con qualche mestolata in testa, per questo è molto bello il suo comprendere e immedesimarsi nel sentimento che riconosce nei due. Anche sfogliando i suoi ricordi di com'era avere un affetto accanto ogni mattina, può ben capire cosa significa doverlo ignorare e mascherare per non darlo a vedere. Tra il suo da fare quotidiano, la nonna ha un segreto da custodire ora. |
Cara Dorabella, bentornata!! Anch’io ho notato la tua assenza e sono ben lieta di questo ritorno così dolce e caldo come il caffè di Oscar a scaldarci l’anima, visto il freddo! |
Ciao cara |
Buonasera Dorabella cara! Che omaggio di grande bellezza questo tuo racconto in una piovosa notte d'aprile! Ho letto con trepidazione, sentendomi quasi una presenza invadente in un succedersi di pensieri e sequenze dal sapore reale di vita vissuta. La tua attenzione ai dettagli rende l'intero racconto uno spaccato di vita vera, a partire dal peso degli anni di Nanny, che rendi mirabilmente a partire proprio da quell'insonnia tipica dell'età avanzata fino al languore dei ricordi della passione vissuta in gioventù: "i vecchi (...) succhiano fili d'aria e un vento di ricordi". La posso materialmente vedere, la nonna, mentre si nuove silenziosa per il palazzo, una casa ancora addormentata, preoccupandosi del tovagliato di pizzo veneziano e dal menù con specialità di pesce di lago scelti da Madame la Comtesse e immagino lo stupore sul suo volto nel trovarsi testimone involontaria del saluto fra due amanti. Attraverso i suoi occhi vedo i capelli sciolti di André, particolare così intimo e sensuale, da offrire forse ancor più del bacio appassionato e della luce negli occhi di Oscar la misura dell'intensità della passione vissuta. Mi tocca il cuore la tenerezza che immediatamente prende il posto dell'indignazione nel guardarli, riconoscendo la forza di un amore che era destinato ad essere e assieme ad esso il castigo del dover vivere un così grande sentimento nell'ombra, dovendo nascondersi per potersi proteggere l'un l'altra da un mondo non pronto a comprendere. |
Alla acuta Nanny non poteva sfuggire la realtà.. e li ama troppo per intervenire! |
Due ranghi differenti André oscar un amore corrisposto ma prudente sempre con il da fare della vita quotidiana!!💘 |