Ciao Madame! È sempre un piacere ritrovarti, anche qui, dove il nero si tinge d’anima, dove il dolore più cupo si fa denso e diventa paura. Paura per chi è sporco, per chi in vita ha osato violare e profanare, per chi, financo non riuscisse a passare sotto la scure della giustizia, passerà sotto quella di una parvenza di coscienza risvegliata lugubremente da incubi tremendi.
Chi non trova riposo, finché non pacifica la sua anima, vaga nel limbo di un trapasso che non esiste. Ed ha bisogno di placare la sua anima con la vendetta…
E queste anime innocenti seguiranno un pifferaio magico in grado di sedare l’incubo tangibile e devastante patito in vita.
Splendida come sempre, anche quando colori le tue righe di rosso e nero….
A presto!
Tamara Alessandra

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Ciao
Veramente sensazionale questo componimento noir, che penetra nell oscurita turbolenta dell anima inquieta che genera deliranti pensieri
COMPLIMENTI
V

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Geniale. Questo gioco d’immaginazione violento, intimo e senza limiti conduce agli incubi di Poe: nelle oscure cantine odorose di muffa, nelle alcove segrete dimenticate in vecchie ville vittoriane, in bui angoli di giardini abbandonati da generazioni. Da i brividi, sei straordinaria.

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