Buonasera!
Non sai quanto mi renda felice rivedere una delle tue storie tornare su EFP, questa in particolare è tra quelle che ricordo con più affetto in assoluto, e confesso, è stato molto faticoso non leggere di getto per raggiungere subito le scene che hanno contribuito a marchiare queste pagine nel mio cervello.
Pagine che amai leggere allora e che ho amato rileggere adesso, specie perché le due protagoniste mantengono tutt'ora uno spazio nel mio cuoricino, lo avrò già detto mille volte, ma se c'è una cosa che ti riesce molto azzeccata è la grande sintonia che riesci a creare tra i personaggi: che si amino, si odino, o siano in una situazione più incasinata come queste due, leggere i loro dialoghi e vederli interagire rappresenta sempre un piacere immenso per me.
Non nego di riessermi emozionato già alle due parole di apertura di questa fic.
"Etsuko Emiya"
Voglio bene a questa nerd terrificante che probabilmente nello scantinato oltre a quei dieci corpi ospita un criptide, un pentacolo per rituali satanici, una croce rovesciata e le ossa di generazioni di animaletti di cui si è "presa cura" quando era bambina, ma questa è giusto un'impressione mia.
Invidio come riesci a creare personaggi con questo carisma assurdo, perché onestamente, come si può non volere bene a questa spilungona (che ora potrebbe manifestarsi in qualsiasi momento e trasformare le nostre vite in un episodio di Ju-on) e alla sua waifu fantasma? Non solo attrae per le sue bizzarrie, che già la rendono estremamente simpatica, ma la sorpresa finale del capitolo, dove si scopre che era tutto, TUTTO un piano per poter passare allo stesso piano di esistenza della sua waifu e tormentarla per il resto dell'eternità è qualcosa di meraviglioso, ma che consolida i dubbi sulla salute mentale di questa donna.
Sul serio, ho bisogno di sapere come è cresciuta nella sua infanzia... Anzi, a dire la verità amo così tanto questa coppia che non mi dispiacerebbe vedere una long-prequel dove le due risolvono misteri assieme, anche quando la maggior parte delle votle è PALESE che non ci sia nulla di soprannaturale. Con consequente epilogo dove Etsuko viene sgridata e minacciata di morte, ma a lei va bene così.
Fintanto che la waifu la guarda va bene anche quando lo fa perché si sta immaginando di farle saltare la testa con un colpo di cesoie.
Saperle però assieme per il resto dell'eternità basta a rendermi felice. Felice e grato di avere lo 0,0000001% di probabilità di incrociarle nella mia vita, e menomale.
Non voglio morire, capiscimi.
A proposito di persone che muoiono, dopo avere speso il grosso della recensione a parlare della protagonista, veniamo più alla storia in sé, che mi fa impazzire per il modo in cui riesci ad alternare con maestria scenari ansiogeni e terrificanti a momenti di pura comicità: ci troviamo in un laghetto infestato da un fantasma incel e dai corpi di centinaia di anatroccoli decapitati e vediamo questo stronzo riemergere con un segnale di diritto di precedenza. Vorrei dire.
Per non parlare della battaglia tra spettri dove Kuchisake sta giusto giusto maledicendo il giorno in cui ha conosciuto quella stronza per tutte le asciate che si sta prendendo... E nel mentre la suddetta stronza è lì a cercare segnale, mi fece ridere allora e mi ha fatto ridere anche nella rilettura. Non serve che aggiunga cosa penso del fatto che la svitata ha puntato tutto, letteralmente tutto, su un rituale trovato su internet.
Qui mi chiedo: chi ha messo su internet questo rituale? Come ha fatto a provare che funziona? Si è trattato solo di una fortuita coincidenza o qualcuno prima di Etsuko era pronto a farsi ammazzare per raggiungere la sua waifu spettrale? Onestamente ho paura di scoprire la verità.
Ma non per questo non voglio scoprirla, sia chiaro!
Sul serio, ho bisogno di una long tutta così.
Maaaa tralasciando i miei bisogni di storie che mi facciano schiantare e di momenti estremamente wholesome tra le due trapassate, a cui auguro una felice eternità... Sperando che Etsuko un giorno non ritiri fuori la sua vena manipolativa, o sento che questa volta le cesoie le assaggerà davvero, anche se probabilmente tra le due è lei quella più pericolosa, la terrificante fine del Nutri-Anatre ne è la prova.
Che poi... Q-quelle creature che abitano nella sua schiena, cosa sono?
"Semplici" appendici animate? O le anime tormentate di gente sacrificata millenni orsono confinate in una dimensione tascabile che si apre ogni volta che chiunque sia morto eseguendo il rituale decide di dar loro da mangiare?
Sul serio, cosa diavolo è appena diventata? E cosa le impedirebbe di infilarsi nella schiena ogni cosa o persona desideri?
Ovvero chiunque le guardi la fidanzata per più di una decina di secondi? Non è che adesso c'è in circolazione una creatura più terrificante di qualsiasi fantasma vendicativo precedentemente esistito? Quanto è alta la sua corr- ahem.
M-meglio se non approfondisco... E che mi concentro sull'adorabile scena di chiusura, di nuovo, scrivere i dialoghi è qualcosa che ti riesce da dio, e tutta la costruzione della scena contribuiva non poco, immaginarmi quelle due sbaciucchiarsi su una panchina con diverse anatre fantasma senza testa accoccolate su di loro è un'immagine dolcissima, anche quando una delle due apre gente con le cesoie e l'altra probabilmente riceverà un invito al casting per ricoprire il ruolo di progenie del morbo.
E questo è tutto merito tuo, amico mio.
Mi spiace che la recensione probabilmente non è uscita grossa come in occasione della prima pubblicazione, ma spero possa ripagare il lavoro nel ricorreggerla e ripubblicarla, sentivo la loro mancanza, anche se adesso terrò le finestre chiuse la notte, avessi a notare qualche occhio rosso sangue che mi fissa nel buio.
... Aiuto... E alla prossima! |