Recensioni per
HISTORIAE ( PREQUEL CHRONICA)
di ValeAlcazar
L'avaro fa del suo meglio per dare il peggio di sé in tutte le circostanze, e meno male che i figli sono diversi, almeno da questo aspetto. |
Mette tristezza pensare che una reliquia così importante, che in Silvestro e Teofano è ancora al suo posto, qui sia andata perduta a causa dell'incuria e della stupidità della vecchia strega e di quelli che le vanno appresso, che purché nulla cambi preferiscono che tutto vada in rovina. Io comunque continuo a essere un pochino in ansia per i tre siano ancora lì, con tutti i crolli che ci sono già stati, speriamo bene... |
Ammetto che non vedevo l'ora che la visita di Emireno e Ildebrando finisse, scongiurando incidenti. Il capomastro ha ragione, come si fa a lavorare lì dentro con il rischio che qualsiasi cosa crolli in testa da un momento all'altro agli operai, da folle poi pensare di poterci ancora eseguire le funzioni. |
Misetta che va subito allo scontro con Frenella, non è una buona mossa, visti i sotterfugi della sua signora dovrebbe tenere un profilo più basso almeno per i primi tempi, così da non destare sospetti. Ma pare ormai che Frenella l'abbia già squadrata da capo a piedi. |
Ciao Vale, |
Ciao premetto che non conosco bene la storia e i protagonisti ma mi sento di dirti che sei molto brava a descrivere i dettagli per una storia della tua città o altro |
Tanti attimi di svago, chi si agghinda e aspetta, chi cerca altri passatempi, chi legge... Bastiano, occhio eh! Vedi di avvicinarti di più a Eleonora solo se vuoi fare sul serio. Spero nella buona sorte per la ragazza, che sembra innamorata, chissà che non riesca a cambiarlo. Per Costanza è un po' più complicato, Tommaso pare troppo materialista per ora. Vedremo. |
Albina procede con il piano, certo, l'idea di Misetta è rischiosa, drogare il vino che poi avrebbe bevuto l'avaro e anche il figlio, con gli effetti su entrambi, qualche dubbio può farlo salire. Frenella ha già annusato qualcosa di poco limpido. |
Bene così, Emireno è sulla buona strada, smantellare il consiglio così com'è adesso è un dovere. Quando chi ha una posizione di potere mette i propri interessi davanti alla comunità, se poi ha anche una visione decisamente miope come quella della vecchia strega, il declino è prossimo. |
Il vescovo si prepara ad accogliere Emireno. |
Povero Gontrano, una carrellata di notizie pessime, una appresso all'altra. Immagino quanto sia orribile per un padre, la sensazione di impotenza riguardo le proprie figlie, sono nello stesso luogo ma non può proteggerle. Le macchinazioni della vecchia strega si erano capite presto ma quel che accade dopo, la totale assenza di giustizia da chi dovrebbe vigilare, specie sull'avaro che è un vero e proprio ladro e imbroglione, è davvero disarmante. |
Eccoci, allora, Albina porta avanti il piano che con il rozzo Romualdo pare funzionare, e nasconde la fialetta vuota. Chissà come andrà a finire (più che azzeccata la similitudine con Anna in Cuore Selvaggio). |
II matrimonio e il banchetto filano lisci. Nessuno ha fatto un fiato, però la fidata Frenella ha l'occhio lungo e vede qualcosa che non avrebbe dovuto, almeno secondo i piani di Albina e Misetta. Se la donna è arguta farà 2+2 la mattina dopo, se entra a supervisionare la stanza e il letto. Servirà uno sforzo pazzesco di Misetta per anticiparla. |
Grazie per l'introduzione storica, sono sempre chicche molto interessanti per i miei ricordi arrugginiti. |
Eccomi! Capitolo al cardiopalma. Gisella ha visto i sorci verdi, e le è andata anche bene quando Ilda è corsa a cercare aiuto. Mastro Romolo l'ha presa per i capelli, come si suol dire. Gisella magari si aspettava che fosse una passeggiata, anche oggi il rischio non è zero neppure in ospedale. Dosola non so che fine farà, però si dimostra una macellaia nel campo, meglio per lei che non ripeta l'esperienza con nessun'altra in futuro. |