Recensioni per
Mi manchi, Gabriele.
di ParalleliAlleli
L'eburneo astro è la luna, che illumina sì ma la sua luce è fredda finge pietà ma è guardiana del vuoto, solo noi ci possiamo perdonare e tornare a chiamarci per nome. |
Ciao Gabriele, sono ancora io. Questo testo è davvero potente. Riesci a esprimere un'intensità emotiva che colpisce dritto al cuore. Le tue parole, così dure ma anche piene di una bellezza struggente, creano un contrasto tra la solitudine e la ricerca di qualcosa di più profondo, come se stessimo cercando di fare pace con noi stessi. Mi ha davvero toccato, la tua scrittura è pura e sincera. |
Gabriele (che penso sia tu) sembra trovarsi reduce da un viaggio - suppongo interiore - che lo ha portato a perdere se stesso, mettere in discussione tutto e distruggere tanto per poi alla fine ritrovarsi, con il difficile compito di ricomporre insieme i cocci rotti. |
Sbagliamo ogni volta che ci allontaniamo da noi stessi. |
Ciao Gabriele, |
Sei come il figliol prodigo, caro AP. |
Poesia criptica e potente allo stesso tempo, forgiata da un lessico prezioso e ricercato. |