Recensioni per
L' ira di Nettuno
di Baudelaire

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
09/07/24, ore 08:22

Le due voci si intersecano armoniosamente in questo quadretto marino, così squisitamente estivo. Sembra quasi una melodia cantata: questa impressione è data dalle rime scelte in modo perfetto. Apprezzo anche come versi più seriosi, dove ad esempio si fa una riflessione sulla potenza della Natura, siano alternati deliziosamente a versi più ironici.
Davvero un ottimo lavoro, complimenti!

Fede

Recensore Master
08/07/24, ore 07:37

Dici bene tu, “è strano ritrovarsi”.

Sono ancora un po' impacciati, ottusi, a volte monosillabici i miei versi disabituati, in contrasto con i tuoi sempre ispirati. Mitici e mitologici. Appassionati e appassionanti. Corali e fuori dal coro. Sempre in cerca di bandoli di matasse dove ritrovarsi, e nodi e guai in cui perdersi.

Vorrei riposare e sognare, ma al contempo sono stufo di virtuale. Il mio viaggio ha bisogno di certezze e di concretezze, più che mai adesso che è sempre più vicino al capolinea. I passeggeri cominciano già a scendere.

Fa strano, il suono senza senso del rewind, come se tutto fosse passato o niente fosse successo.
Fa strano. Massì, famolo strano.

Recensore Master
08/07/24, ore 00:10

Una bella sintonia poetica, come sempre vi piace giocare con i versi, i momenti.
Migliori o peggiori, un'altalena che si snoda davanti agli occhi appassionati di chi vi legge.

Recensore Master
07/07/24, ore 15:26

Ecco che i Menestrelli sono tornati con questa poesia che vi pone davvero, tanto per rimanere in tema, sulla cresta dell’onda...
Rifacendomi all’incipit di questo scritto, forse, visto da un occhio esterno, alla base di questo vostro rapporto un po’ ballerino, vi è una parola che riassume in sé i comportamenti tenuti da entrambi e che è appunto “amicizia”: quel legame che è capace di intercettare e, al tempo stesso, comprendere gli alti e bassi vissuti da ognuno dei due, in particolari momenti della vita, e di adattarsi, dando il giusto peso a tutto ciò che ne scaturisce.
Ne è una dimostrazione, anche questa volta, il vostro verseggiare, nel quale vi chiamate e vi rispondete, vi prendete e vi lasciate, per poi tornare a ricomporre quel quadro d’insieme che, solo se siete in perfetta simbiosi, potete ammirare, godendo della poesia che sapete creare con la sintonia che vi contraddistingue.
Ben tornati e un caro saluto ad entrambi.

Nuovo recensore
07/07/24, ore 13:29

Siete una furia, entrambi. L'ho sempre pensato, sempre lo penserò.

Volano schiaffi, dite. È vero, sarà anche così, ma volano anche parole bellissime e dolci al contempo.

Volano, e invece di disperdersi nei venti, entrano dritte nel cuore del lettore.

Il quale, rapito, non può che rimanere a bocca aperta.

Siete grandi.

AP.