Ciao, eccomi anche a proseguire la bellissima storia degli Erranti! Sto facendo una specie di piano mentale per riuscire a seguire almeno due tue storie, visto che ce ne sono così tante che mi attirano che se vado troppo lenta non leggerò mai! XD Quindi per adesso andrò avanti con gli Erranti, ogni tanto rileggerò e ricommenterò Victorian (te l'ho detto, ricordo poche cose, ovviamente i protagonisti e specialmente Pine e Keira, i miei preferiti, però l'intrigo finale lo ricordo a grandi linee, mi sfuggono i dettagli), poi sono indecisa tra la storia horror e il giallo con Steve e Jonathan, sono curiosa di vederli indagare insieme e senza Susan! Insomma, vedrò quello che riesco a fare.
Julian e Jane devono mantenere un'apparenza di coppia felice perché ospitano a colazione il conte Tasmania e Morwenna, ma quell'uomo è così meschino e rivoltante che Jane finge un malessere, o meglio finge di essere incinta, per allontanarsi. E alla fine parla in privato a Morwenna dicendole di andare da lei al castello la domenica pomeriggio, mi auguro che sia perché ha in mente qualcosa per impedire il suo matrimonio con l'orribile conte! E meno male che si rende conto, ancora una volta, di quanto sia stata fortunata LEI a sposare Julian, anche se si è comportato da egoista, anche se ha deciso per lei... ma insomma, tutto quello che ha fatto, giusto o sbagliato, è stato per amore e non per lussuria e protervia come quel Tasmania! E infatti sembra proprio che Jane ci stia ripensando, alla fine è sempre arrabbiata con Julian ma non credo proprio che lo lascerà, e poi io lo capisco, come avevo già scritto l'amore è sempre egoista, teoricamente se si amasse davvero una persona la si dovrebbe lasciare libera di fare qualsiasi esperienza, anche di lasciarci se vuole, invece ovviamente la vogliamo accanto (altrimenti non esisterebbero le coppie! XD). Mi ha fatto molta pena Julian parlando del suo dolore, della sua solitudine e soprattutto della paura che la madre lo costringesse a sposare un'altra donna! Ad ogni modo queste parole toccano anche il cuore di Jane che decide di allearsi nuovamente con lui, oltre che con Duncan, per catturare un secondo Djinn e sconfiggere la Morte, immagino che la maga che li aiuterà sarà proprio Morwenna, anche se ancora non lo sa.
Ho adorato la riunione dei "fantastici quattro"! Soprattutto ho adorato Morwenna che si sente a disagio, si è vestita elegante ma questo accentua la sua gobba e lei si sente tutti gli sguardi addosso, però Duncan è stato veramente carino perché ha sottolineato che lui non si fa tanti problemi con le persone "diverse", come possono essere Morwenna e lo stesso Julian, visto che la gente guarda male anche lui che ha i capelli bianchi e gli occhi viola! All'inizio mi era antipatico, ma temo che sia solo perché detesto il personaggio che hai usato come prestavolto, odio tutte le serie TV su GOT e HOD, e odio praticamente tutti i personaggi (anche se di GOT mi piacciono invece i libri e alcuni personaggi, in HOD proprio no, a morte tutti! XD XD XD), in realtà questo Duncan è divertente e nonostante un modo di fare strafottente secondo me ha un grande cuore. Ho adorato il fatto che abbia proposto Morwenna come leader del gruppo, proprio perché lei si sente a disagio, incapace e non si è proposta, tenerissima! Divertenti i battibecchi tra gli altri tre, a proposito, e visto che lo chiedono anche loro, per me loro sono simpatici e adorabili proprio perché NON sono perfetti, io detesto i personaggi che sanno fare tutto, che sono sempre sul pezzo, che sono sempre eroici e non sbagliano mai... i tipici Mary Sue e Gary Stu (e troppo spesso chi scrive originali non riesce ad andare oltre personaggi del genere, perciò ogni volta mi stupisco di come tu riesca a creare personaggi tanto particolari e stupendi, oltre tutto cambiando sempre storie e protagonisti, sei bravissima e ammiro molto questa tua creatività!). La gente normale non è mai perfetta, e io non sopporto che nei libri e nei film invece siano tutti fighissimi e intelligentissimi e coraggiosissimi. Quindi... evviva il tuo quartetto disfunzionale!
Morwenna, comunque, nonostante sia alle prime armi, dimostra di sapere il fatto suo quando viene spinta a fare sul serio e mi sembra che abbia un certo interesse per Duncan... come mi piacerebbero insieme! In un certo senso stanno diventando i miei Pine e Keira!
Interessante la domanda che hai fatto nelle note, se ci identifichiamo più in Morwenna o in Jane. Sinceramente io ho sempre amato la libertà, proprio come Jane, però non avrei mai avuto il suo coraggio e la sua forza, in realtà sono molto più simile a Morwenna e non solo per il carattere chiuso e riservato, anche perché da sola non avrei mai il coraggio di fare niente e mi lascerei andare al destino, come aveva fatto lei prima di conoscere Jane. Peccato che io, di Morwenna, non abbia anche i lati positivi, come l'abilità nella magia... io sono solo difetti! XD E quindi amo i personaggi che hanno tanti difetti come me!
Complimenti ancora, un bellissimo capitolo e forse l'inizio di un nuovo amore, la storia diventa sempre più meravigliosa e appassionante e spero di passare presto dal prossimo capitolo!
Bravissima!
Abby

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Ciao, carissima, avevo proprio voglia di tornare dai tuoi Erranti, anche se non sono tanto contenta della situazione che si è venuta a creare e mi dispiace che Jane e Julian si siano separati, mi piacevano tanto insieme!
E intanto ti ringrazio anche per la bellissima recensione, risponderò presto ma intanto avevo voglia di leggere un nuovo capitolo.
Jane trascorre una notte emozionante proprio come desidera lei, cacciando zombie nella palude insieme al nuovo amico Duncan, e alla fine si sente appagata, piena di energie e adrenalina, e fiera di aver affrontato un simile pericolo ed essere stata pagata per quello. In effetti, era questo il tipo di vita che Jane avrebbe voluto per sé e che la madre, forzandola a sposare Julian, le ha impedito di vivere. Posso anche capire in questo momento Jane che si sente finalmente libera e che può fare quello che sente davvero, vivere da cacciatrice, e in questo capitolo ho compreso meglio anche l'attrattiva che Duncan può avere per lei, è il compagno perfetto con cui condividere una vita di caccia e avventure... un po' alla Supernatural. Come ti ho detto, per me Jane e Julian erano bellissimi insieme, ma se anche dovessi decidere di scrivere una storia con un finale diverso non ti criticherò, alla fine è comunque la strada che Jane avrebbe voluto percorrere fin dal principio.
Però... poi Jane torna al castello, quando io credevo che avrebbe deciso di viaggiare con Duncan a caccia di mostri, e mentre si lava e si rimette in sesto ripensa non a Duncan e alla sua avventura, ma a Julian, ai suoi baci, a loro due insieme... e quindi forse Jane è ancora innamorata e non vuole una vita diversa, anche se poi a Julian dice che intende separarsi da lui. Intanto la Morte in bianco le appare di nuovo, ovviamente non ha intenzione di mollare, ma nemmeno Jane ha intenzione di mollare e adesso è reattiva e combattiva anche più di prima. A quanto pare, tuttavia, nemmeno Julian vuole mollare con lei, l'ha fatta tornare in vita proprio perché la ama e la vuole con sé, non si arrenderà facilmente, e anche Jane non pare tanto convinta di volerlo lasciare in modo definitivo!
Ora sono ancora più confusa di prima, mi farebbe piacere che Jane e Julian tornassero insieme e a quanto sembra anche Jane non vorrebbe lasciarlo, dall'altra parte però ci sono la vita libera da cacciatrice che ha sempre desiderato, un uomo con i suoi stessi interessi e amore per l'avventura, e la rabbia per ciò che ha fatto Julian... mi sa che Jane è confusa quanto me, l'unica cosa che sa per certo è che non si lascerà catturare dalla Morte!
Un capitolo molto intenso e che mi ha fatto riflettere parecchio, a questo punto davvero non so come procederà la storia e la cosa mi intriga tantissimo, sei sempre così eccezionale nel creare trame irresistibili e ti faccio come sempre tantissimi complimenti!
A presto!
Abby

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Ciao, eccomi qua in pauroso ritardo e mi dispiace un sacco perché sarei voluta passare molto prima, visto dove eravamo rimasti con la fine del capitolo... E COSA???? Jane è davvero morta ed è per questo che la Morte vestita di bianco la perseguita??? E Julian sapeva tutto e... insomma, Jane si è suicidata davvero? Sono rimasta non sbigottita, di più, e davvero ti faccio tantissimi complimenti perché questo colpo di scena non me lo sarei mai aspettata! Quindi Jane è riuscita a uccidersi e Julian, che non sopportava di perderla, ha evocato un Djinn a cui ha chiesto di riportarla in vita e di fare in modo che nessuno potesse più farle del male. Peccato che con la Morte in persona non si possono fare patti...
Dunque, Jane scopre tutto e si infuria, e io non so bene da che parte stare. Insomma, sicuramente lei aveva il diritto di scegliere se vivere o meno, però è anche vero che se fosse morta e basta non avrebbe mai saputo di poter essere anche felice con Julian. Dal canto suo, Julian ha agito per egoismo, ma in realtà che cos'è l'amore se non egoismo? Insomma, quando si ama qualcuno lo vogliamo accanto (ora non parlo di chi è morboso, geloso o violento), non accettiamo che possa andarsene e meno ancora che possa morire, è una cosa di cui mi sono sempre resa conto anche pensando a perdite più "naturali" come quando sono morti i miei nonni. Erano anziani e malati, ma io avrei voluto che vivessero ancora, e tra l'altro io sono anche credente e quindi so che sono andati in un "posto migliore" ma per egoismo avrei voluto che restassero con me. Quindi non posso dire di non capire Julian. Magari, però, sarebbe stato corretto se non le avesse mentito, se avesse provato a dirle la verità nel momento in cui erano entrati più in confidenza.
Quindi Jane scappa in una locanda e decide di riprendere a fare la cacciatrice, però poi incontra un cacciatore di nome Duncan con cui entra subito in sintonia e lui la invita a non arrendersi alla morte, a cercare un modo per fregarla, come già Jane aveva deciso prima di sapere la verità.
E ora cosa succederà? Devo ammettere che sono un po' dispiaciuta, Jane e Julian mi piacevano moltissimo insieme e, anche se Julian ha sbagliato e si è comportato da egoista, in fondo lo ha fatto perché non voleva perderla, possibile che Jane non pensi neanche a dargli una seconda possibilità e anzi sembri già molto in confidenza con questo Duncan?
A proposito, sarà perché sono Team Julian o forse perché non ho mai sopportato Aemond Targaryen neanche dipinto, ma Duncan mi sta già antipatico da morire! XD XD XD Mi dispiacerebbe parecchio se Jane si innamorasse di lui e decidesse di dimenticare per sempre Julian... ma insomma, si vedrà. Del resto non mi aspettavo certo un colpo di scena come questo, per cui posso solo sperare di passare prestissimo dal prossimo capitolo.
Ma quanto sei brava, davvero, ogni volta mi conquisti di più con le tue storie!
Complimenti ancora e a presto!
Abby

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Ciao, come ti ho detto voglio continuare a seguire tutte e due le tue storie, questa e quella di Steve e Susan, però ora sono arrivata ad un punto molto angosciante della tua stupenda storia, per cui mi sa che Steve e Susan dovranno aspettarmi un pochino, almeno... fino a quando non avrò letto anche il prossimo capitolo di questa storia!
Adoro il modo in cui scrivi, davvero sei eccezionale, ero arrivata qui tutta contenta e soddisfatta perché finalmente Jane e Julian avevano mandato al diavolo il patto ed erano diventati davvero marito e moglie, e mi aspettavo sicuramente avventure e anche altri momenti spaventosi, in fondo siamo in un gotico ed è bello così, ma diciamo che l'inizio mi aveva ingannata. Hai creato un'atmosfera deliziosa con il risveglio di Jane, felice e appagata dopo la prima notte d'amore, e un momento poetico e dolcissimo con Julian che ha composto una canzone sull'amore tra lui e Jane, che suona la canzone al liuto per lei emozionandola, facendole rivivere tutto ciò che loro due sono insieme. E poi la dichiarazione d'amore di Julian (ho notato che Jane, però, non gli dice che anche lei lo ama...), quelle parole bellissime con cui lui le dice che si sente completo solo adesso, insieme a lei, e Jane risponde che anche lei non vuole lasciarlo mai, la promessa d'amore eterno che si scambiano... Insomma, un inizio dolcissimo e meraviglioso, pieno d'amore e di felicità. Ovviamente non poteva durare per tutto il capitolo ed è bello proprio per questo, perché l'amore di Jane e Julian non è uno di quei romance stucchevoli per tredicenni, loro vivono in un mondo pericoloso e Jane è perseguitata dalla Morte in bianco, per cui, dopo la parentesi rosa, i due ritornano alla realtà e Julian propone a Jane di soggiogare un Djnn e provare a chiedere a lui di farli sfuggire a Morte. Ed è questo che adoro di questa storia, l'alternanza tra momenti intensi, teneri, delicati, e anche avventurosi e spaventosi, e riesci a rendere tutto perfettamente verosimile e naturale. C'è anche un momento di passione nel bagno e anche un momento divertente, con le servette che origliano i Duchi nella loro intimità (e forse buttano uno sguardo al Duca in particolare XD). POi, però, torniamo di nuovo in una realtà che non è così idilliaca. Jane deve presenziare al mercato e là incontra di nuovo Morwenna, la ragazza deforme. Questo personaggio mi è piaciuto subito e sono felice che lei e Jane diventino amiche, nonostante Morwenna non si ritenga all'altezza. Quando le ha raccontato la sua storia ho capito meglio perché quel vecchio sudicio e bastardo Conte ha voluto lei invece di una nobildonna (era questa la cosa che mi aveva incuriosita): lui è vecchio e brutto e nessuna nobildonna lo sposerebbe, invece con una moglie deforme comprata al mercato può spadroneggiare come vuole. E sono rimasta straziata quando la povera Morwenna ha raccontato che è stato proprio suo padre a venderla a un mercante di "anormali"... è atroce ma purtroppo è anche qualcosa che succedeva ai tempi antichi e succede ancora oggi in molti Paesi poveri, quindi la tua storia è sì un fantasy gotico ma tocca anche temi reali e attuali (e anche questa è una cosa che adoro delle tue storie!). Però poi scopriamo che Morwenna è una maga dell'aria, che ha scoperto per caso i suoi poteri per allontanare da sé il vecchio schifoso che voleva toccarla prima del matrimonio, a quanto pare quindi gli "anormali" hanno tutti dei poteri, in qualche modo (mi vengono in mente gli X-Men, non c'entrano niente però la loro storia è simile e poi in questo periodo scrivo su di loro quindi è un po' una mia deformazione mentale! XD). E Jane approfitta della scoperta per chiedere a Morwenna di aiutarla a catturare e soggiogare un Djinn, che è appunto uno spirito dell'aria: così lei potrà sfuggire a Morte e Morwenna avrà gli altri due desideri e potrà liberarsi del Conte schifoso. Morwenna inizialmente è titubante ma poi decide di aiutare Jane e non solo per ringraziarla, ma anche perché vuole provare l'adrenalina dell'avventura... e così Morwenna mi è piaciuta ancora di più, per certi versi mi ha ricordato Keira di Victorian! Spero che il loro piano riesca!
Però poi... tornando a casa, Jane si trova a passare per un antico cimitero dove si trova la cripta di famiglia dei Blackwood, e anche qui sei stata eccezionale a descrivere l'atmosfera opprimente, malinconica e spaventosa insieme, qualcosa che devo ammettere di aver trovato affascinante (sì, non sono normale, i vecchi cimiteri mi affascinano e ammetto di aver trascorso del tempo, anche da ragazzina, a leggere gli epitaffi sulle tombe più vecchie, provando tristezza e una malinconia struggente quando leggevo quelli di bambini o di ragazze molto giovani... e mi chiedevo cosa avrebbero scritto di me... sì, appunto, come dicevo non sono per niente normale, non spaventarti troppo! XD). Ma ecco la cosa che non mi aspettavo per niente: Jane trova una vecchia lapide quasi sprofondata sulla quale è scritto il suo nome!!! E ovviamente il capitolo si chiude qui!!!
Cosa significherà? È stata una specie di "visione", visto che Jane è perseguitata dalla Morte? Oppure Jane è una specie di spirito incarnato? O magari, molto più semplicemente, Jane è un nome piuttosto comune e quella è la tomba di un'altra donna?
Ecco perché non posso fare a meno di passare appena potrò dal prossimo capitolo! Però non so se riuscirò prima di Pasqua e allora intanto ti faccio tanti auguri, spero poi di riuscire a tornare qui e anche da Steve e Susan approfittando delle vacanze (c'è anche il ponte del 25 aprile!).
Complimenti, ho trovato davvero spettacolare questo capitolo, e quanto adoro questa storia degli Erranti, mi sa che finirà per superare anche Victorian!
Buona Pasqua e a presto!
Abby

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Ciao, eccomi tornata dagli Erranti e scusa davvero se non sono passata prima, questo mese sarà un po' più impegnativo e quindi magari sarò più lenta, però voglio continuare a seguire sia questa storia che l'altra di Steve e Susan!
Alla fine Jane ha dovuto partecipare al grande ballo, comunque anche se non ne aveva voglia lei e Julian hanno fatto la loro figura, ho ammirato la bellissima descrizione del loro abbigliamento, della loro solenne ed elegantissima discesa delle scale, quasi una vera e propria entrata in scena e del resto è proprio così, questa è la prima occasione in cui quei nobili volgari e ubriaconi hanno la possibilità di ammirare il nuovo Duca e la nuova Duchessa, dopo tanti pettegolezzi e chiacchiere oziose. Me li sono immaginati davvero scintillanti come due divinità e sicuramente, oltre che per il fascino, entrambi sono davvero delle divinità a confronto della nobiltà che partecipa al ballo, ridicoli e falsi, ipocriti nei loro complimenti. Capisco benissimo che Jane sia scocciata e che vorrebbe essere a caccia di mostri, ma credo che non ci siano in tutto il mondo mostri tanto obbrobriosi e terribili come quelli che sono in quel salone, primo tra tutti quel bastardo del Conte Tasmania. Ero già rimasta stravolta vedendo che aveva portato con sé Morwenna, una giovane donna chiaramente a disagio in quel mondo fatto di falsità e ostentazione, ma ancora più allibita sono rimasta quando ha detto che quella era la sua promessa sposa perché l'aveva COMPRATA! Devo ammettere che non ho ancora capito bene in che tipo di mondo sia ambientato questo tuo bellissimo racconto, ma a quanto pare persone normali (almeno fisicamente, come ho già detto questo Conte è il peggiore dei mostri!) convivono con persone che hanno difetti fisici e che vengono trattati come animali. Julian, giustamente, rimprovera il Conte per aver parlato in quel modo della sua futura sposa, ma nessun altro sembra stupirsi, mentre per me è inaudito: cioè, se la ragazza è stata comprata allora dovrebbe essere una specie di serva (non che io approvi questo genere di cose, ma ai tempi antichi accadevano), ma in quel caso un Conte non l'avrebbe mai sposata, no? E se invece Morwenna è anche lei nobile, come è possibile che venga trattata come una bestia? Sono rimasta davvero sconvolta dall'accaduto, forse ancora più di Jane, che probabilmente sa che nel suo mondo le cose vanno così, anche se fanno schifo. Perlomeno, comunque, l'episodio le ha fatto finalmente capire quanto sia stata fortunata ad avere Julian, poteva finire anche lei "comprata" da un viscido come quel Conte (però con lei si sarebbe divertito molto meno! XD XD XD), e invece ha trovato un uomo gentile di cui, ormai, è davvero innamorata. E finalmente... al diavolo il patto, erano tre capitoli almeno che lo dicevo che non aveva più senso e finalmente si sono decisi anche loro!
E anche qui la scena è da applausi a scena aperta! Sai che non amo le descrizioni dettagliate di scene di sesso, la tua invece è di una dolcezza e di un calore meravigliosi. Jane, pur desiderando Julian e volendo finalmente essere una vera moglie per lui, ha paura dell'atto in sé, teme che possa non piacerle come a sua madre e teme di perdere il controllo, ma Julian è talmente premuroso, dolce e gentile che la rassicura, la guida, la ama con tenerezza e questa prima volta diventa vera poesia, amore, unione di corpi e di anime (meraviglioso il particolare dei due che si guardano negli occhi per tutto il tempo), ora sono veramente una coppia e potranno affrontare tutto insieme.
Complimenti, ho adorato questo capitolo intenso e bellissimo e sono infinitamente felice che Jane e Julian abbiano rotto quello sciocco patto! XD
Bravissima, a presto!
Abby

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Ciao! Era da un po' che volevo passare e a dire il vero avrei voglia di cominciare anche un'altra delle tue storie, mi attirano tutte, però mi sono accorta di essere molto indietro con questa, per cui sono un po' indecisa. Intanto comunque eccomi qui, ero troppo curiosa di scoprire chi fosse l'agghiacciante figura in bianco!
Ti faccio applausi a scena aperta per la bellissima scena in biblioteca, oltre al fatto che adoro sempre di più le dinamiche e i battibecchi sempre più affettuosi tra Jane e Julian, sono sempre affascinata quando, anche nei film o nei libri, i protagonisti vanno a ricercare in antiche biblioteche il mistero che stanno indagando, e tu hai creato un'atmosfera di tensione palpabilissima, tanto che quando Julian ha trovato la figura della Morte vestita di bianco... wow, mi sono venuti i brividi! Insomma sarebbe la Morte in persona a perseguitare Jane? Certo non è un pensiero confortante, ma viene ancora più curiosità, perché ci poteva stare che fosse qualche spirito a perseguitarla, in quanto cacciatrice e figlia di un cacciatore, ma la Morte addirittura... chissà perché ce l'ha con lei? Sono le stesse domande che si pongono Jane e Julian, e in effetti questo è un mistero ancora più emozionante, hai creato un intreccio spettacolare in questa storia, non so davvero come farti i complimenti che meriti!
Intanto, però, i due non possono neanche stare troppo tempo a indagare su questo problemino niente affatto trascurabile, visto che presto sono chiamati a cacciare nuovi mostri. E le richieste sono così tante che Julian tira il freno, è vero che loro due da soli non possono risolvere i problemi di tutti i villaggi, anche se Jane ci terrebbe a cacciare il più possibile e aiutare la gente. Ma c'è anche da pensare alla Morte che la sta seguendo e non è prudente essere troppo impulsivi.
Bellissimo Julian che accoglie Jane nel suo letto anche solo per proteggerla o, in caso, essere portato via dalla Morte insieme a lei. E mi piace che questa storia del patto stia pian piano finendo nel dimenticatoio, non ha proprio più senso se mai lo avesse avuto all'inizio, è vero che adesso c'è un problema più urgente da risolvere, però è anche vero che spesso è proprio la forza dell'amore, anche fisico, a combattere la paura della Morte e forse la Morte stessa, chissà?
E nel frattempo Jane e Julian devono affrontare un ostacolo ancora peggiore, ossia il pranzo con i nobili del luogo e successivo ballo! Per carità! Sinceramente capisco Jane che preferirebbe essere libera di cacciare draghi, Ghoul e banshee! XD Si capisce che ho sempre odiato le convenzioni sociali e i pranzi, cene, feste obbligate? 😅😉
Insomma, spero di passare presto per vedere come Jane e Julian affronteranno tutti i loro impegni, da Duchi e da cacciatori, e chissà, magari passerò anche da una nuova storia, dipende dal tempo e dall'ispirazione del momento! Intanto ti faccio ancora tantissimi complimenti per questa stupenda storia gotica che diventa più appassionante ad ogni capitolo!
A presto!
Abby

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Ciao, eccomi finalmente di nuovo dai tuoi Erranti e che perfetta descrizione iniziale, senza troppo dilungarti dai subito la giusta atmosfera spettrale e angosciante di questo cimitero maledetto, sembra proprio di essere con Jane e Julian nell'oscurità, tanto che ho fatto un salto sulla sedia quando sono apparsi i Ghoul! E Julian è stato davvero buffo e tenero, Jane combatte e lui è sconvolto, ma cosa pensava di andarci a fare nel cimitero? Non è un posto che di solito si sceglie per passare una serata romantica! XD Ed è ancora più scandalizzato quando Jane gli suggerisce di usare il liuto come arma da tirare addosso ai Ghoul! XD Insomma, per fortuna che almeno Jane è esperta e riesce ad avere la meglio sui Ghoul e alla fine anche Julian dà il suo contributo! E poi, sarà l'eccitazione della battaglia o la gioia di sentirsi vivi, i due si baciano come mai prima, tanto che sarebbero forse arrivati anche oltre se non fossero stati in un cimitero oltretutto cosparso dei corpi dei Ghoul... come ho detto, non il posto più romantico del mondo! XD XD XD Comunque sono molto felice di vedere che, come mi aspettavo, Julian e Jane hanno tante cose in comune e alla fine capiscono di amarsi davvero e non solo per il matrimonio voluto dai genitori.
E dopo aver distrutto il nido dei Ghoul (ottima precauzione da vera cacciatrice, Jane!) i due giustamente si prendono una stanza... ma come sono rimasta delusa, sinceramente speravo che arrivassero al dunque, ormai si amano e sono attratti l'uno dall'altra, quell'idea stupida del patto non dovrebbe più avere senso visto che è stato fatto all'inizio della loro vita insieme, quando ancora non si conoscevano e quindi erano decisi a essere sposati solo per finta. Ma perché mai dovrebbero continuare a seguire quel patto ora che hanno auto la fortuna di scoprire che un matrimonio forzato è diventato un matrimonio vero con amore e passione??? Insomma, spero che presto rinsaviscano e decidano di fare sul serio il marito e la moglie, anche a me piace lo slow burn, ma a questo punto è chiaro che i due si amano e sarebbe anche giusto che potessero vivere il loro amore anche fisicamente.
Molto bella la scena la mattina dopo quando Bart e la moglie li ringraziano, amo quando i nobili fanno del bene ai loro sudditi e i sudditi li ricambiano con il giusto affetto, sarebbe bellissimo se questo succedesse davvero con i veri governanti... altro che sogni!
Ma poi... aiuto! L'apparizione orribile e spaventosa che, tra l'altro, solo Jane vede, mi ha gelato il sangue, una descrizione perfetta che mette davvero i brividi, e a quanto pare è qualcosa legato solo a Jane e non c'entra niente con il castello. Prima di tutto perché la vede solo Jane, Julian la salva prima che sia trascinata nell'acqua, ma non ha visto nulla, e poi perché a quanto pare Jane sa di chi o cosa si tratta, perché dice chiaramente che non è uno spettro...e... aaaah! Dovrò leggere al più presto il prossimo capitolo per scoprire cos'è questa cosa, anche se intanto io penso sia la stessa che aveva afferrato i piedi di Jane nel sonno nei primi capitoli, mi sbaglierò?
Complimenti, una storia sempre più affascinante, adoro questa parte spaventosa e misteriosa, e sono d'accordo con te sulle battaglie, se tirate per le lunghe annoiano, mentre tu hai spiegato bene quello che è successo senza annoiare e allo stesso tempo lasciando il pathos e l'ansia fino alla fine.
Per non parlare dell'apparizione agghiacciante...
Complimenti, sei davvero sempre più brava e spero di passare molto molto presto dal prossimo capitolo e chissà, magari iniziare anche una seconda storia, visto che ce ne sono così tante che mi attirano!
Bravissima, a presto!
Abby

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Ciao, avevo detto che ero molto curiosa e ansiosa di iniziare la caccia al ghoul e infatti eccomi qua! Tra l'altro, mi fa ridere un sacco che nelle note tu parli dei lettori "fantasmini" che leggono e non commentano... sembrano proprio adatti all'atmosfera di queste storie! XD Attenti che Jane non li cacci! XD
Bellissima la scena introduttiva che ci immerge in un mondo che è semplice, magari anche povero e faticoso, ma nella sua semplicità e autenticità è forse più sereno di quello in cui vivono i nobili, costretti a sposarsi con chi decidono gli altri e a vivere una vita che non vogliono. Trovo sempre più bello il legame tra Jane e Julian, i due sentono di potersi parlare e confidare a cuore aperto ormai su tutto, tanto che addirittura Jane sembra quasi "difendere" quella strega della madre davanti a lui, spiegando che, forse, anche lei sarebbe stata una persona migliore se non fosse stata costretta a sposare un uomo che non amava e che la lasciava sempre sola, a diventare madre di una figlia che non voleva (non tutti sono fatti per essere sposi e genitori, io ne sono l'esempio lampante! XD), forse anche sua madre avrebbe voluto solo essere libera.
E queste persone semplici magari dicono le cose come le pensano (tipo che Jane e Julian sono la coppia perfetta perché sono entrambi "diversi"), ma almeno sono sinceri e apprezzano il fatto che pur essendo un Duca e una Duchessa si interessino alle condizioni del popolo e siano disposti a rischiare in prima persona affrontando i Ghoul. Tenerissima la scena di Julian con il figlio di Bart, vedo che anche Jane è rimasta colpita, magari pensa che sarebbe un ottimo papà? Secondo me inizia a pensarci...
Molto bella l'atmosfera in casa di Bart, ovviamente Jane non vuole una ricompensa, lei è già ricca e i contadini hanno bisogno di quel denaro, però lei e Julian si lasciano offrire la cena e restano a godersi quel calore e quell'atmosfera familiare che induce alla confidenza. Julian chiede a Jane come si fa a diventare cacciatori di mostri e Jane spiega che ci si nasce, che si diventa quando si è figli di un cacciatore ma a lei non è stato permesso in quanto donna. E, alla fine, anche se Jane sembra quasi essere indelicata quando accenna alle caratteristiche fisiche di Julian, si rende conto che proprio per la loro diversità, a modo loro, entrambi sono estranei al loro mondo e simili tra loro, tanto che la pensano allo stesso modo anche su questioni molto importanti e per nulla scontate. È stupendo quando Julian dice «Ogni donna dovrebbe avere il diritto di non stare zitta.», è una frase che mi ha colpita e commossa come ha fatto a Jane ed è talmente potente, non solo perché è pronunciata da un Duca in un tempo lontano, ma perché è detta da un uomo e io credo che non siano in molti, a tutt'oggi, gli uomini che la pensano così e che direbbero una frase simile. Julian è davvero "anormale", ma ce ne fossero di anormali così! E Jane a quel punto non si trattiene più e c'è il bacio, e no, non mi ha affatto sorpresa, anzi era già da un pochino che mi aspettavo accadesse, del resto loro due si sono avvicinati così tanto ultimamente che mancava solo "il sigillo"! Divertente il fatto che Jane voglia far credere che vuole baciarlo solo perché stanno per affrontare una minaccia mortale... in realtà, a parte il fatto che è già da un po' che Jane vede Julian in modo diverso, secondo me è stata proprio quella frase a farle capire quanto Julian sia speciale e quanto lei sia fortunata ad aver sposato proprio lui.
E adesso affronteranno i Ghoul... ma non mi preoccupo più di tanto, questo è il bello dei sequel, se ci sono altre storie vuol dire che non accadrà nulla ai tuoi meravigliosi Julian e Jane!
Magnifica storia e splendida coppia, forse sto iniziando a preferirla perfino a Victorian (anche se la lotta è dura tra queste due storie! XD), e comunque ogni volta rimango sorpresa per la tua creatività, perché ogni tua storia è diversa e ti assicuro che non è per niente facile scrivere sempre qualcosa di originale e restare sempre fedele alle atmosfere, tipo qui siamo in un romanzo gotico, Victorian era un perfetto spaccato dell'epoca Vittoriana (appunto), Il Lupo non teme il gelo era un fantasy a tinte norrene e spesso anche crude, i tuoi gialli anni Cinquanta sembrano scritti da Agatha Christie in persona... insomma, cosa dire? Posso solo farti ancora mille complimenti e... tornerò presto per il cimitero! XD
Abby

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Ciao, eccomi qua per il quarto capitolo! Sarei voluta passare prima ma questa settimana è stata impegnativa e non sono riuscita a fare niente di quello che avrei voluto, non ho neanche scritto un rigo di storia! Comunque stasera sono riuscita a passare dagli Erranti!
Divertentissima Jane che trova quello che i nobili adorano (balli, ricevimenti ecc...) un obbligo quasi peggiore di un lavoro, è proprio un personaggio originale, una protagonista completamente diversa da ciò che uno si potrebbe aspettare e perciò la adoro! E invece detesto assolutamente, totalmente e con ogni fibra del mio essere sua madre, che già dalla descrizione (perfetta!) si capisce essere una persona orribile, severa, rigida e opprimente e dopo due o tre righe la si odia con tutto il cuore. Davvero non immagino come Jane abbia potuto crescere equilibrata con una madre del genere, forse l'unica cosa buona che ha fatto in tutta la sua esistenza è stata far sposare Jane e Julian anche se, ovviamente, non lo ha fatto per il bene di Jane, di cui chiaramente non gliene frega niente, ma per se stessa, per sentirsi importante, la madre della Duchessa... E si permette di chiamare Julian "anormale", non so quale stranezza scopriremo che abbia, ma di sicuro è molto più normale della madre di Jane, che non ha proprio niente dell'essere umano! Certo che sei veramente bravissima a creare i cattivi, ho odiato in modo viscerale i tuoi Bishop e Gorgo e adesso odio questa megera in un modo assoluto! E non è una cosa facile, io ti ammiro molto per questo, perché adesso va di moda far diventare simpatici i cattivi, li chiamano "villain" perché fa più moda e li considerano più interessanti e affascinanti dei protagonisti stessi... ma a me piacciono le storie vecchio stile, in cui i protagonisti sono quelli a cui ci si affeziona e i cattivi sono persone da odiare, non sono affascinanti, non sono simpatici, non fanno compassione (quel buonismo strisciante che va di moda adesso!), sono solo CATTIVI. Davvero, bravissima anche perché non ti pieghi a queste stupide mode di adesso!
Ho detestato ancora di più questa Miriam quando si è messa a chiedere a Jane particolari intimi e l'ha giocata finché non ha capito che lei e Julian non avevano consumato il matrimonio. ma che cavolo gliene frega a lei? Teme forse che il Duca potrebbe dichiararlo nullo? Non credo proprio, visto che a quanto dicono lo reputano fortunato per aver trovato una moglie... e non capisco perché Jane avrebbe dovuto trovarlo orrido. Non hanno consumato il matrimonio di comune accordo perché in realtà nessuno dei due voleva sposarsi (anche se penso che questa situazione cambierà presto per entrambi... XD). Jane fa bene a cacciarla via, almeno a qualcosa le serve essere Duchessa, però poi, ovviamente, la rabbia rimane, le parole della madre continuano a infestarle la testa peggio dei fantasmi (tanto per restare in tema) e Jane cerca sfogo sotto la pioggia fino a che... non arriva Julian, che anche in questo caso mi sembra davvero il compagno perfetto, la può capire perché anche lui viene trattato allo stesso modo, mortificato e umiliato da un padre orribile, e infatti è lui che trova il modo di distrarla dalla rabbia provata a causa della madre. Parlano, ridono insieme, scherzano e scoprono di avere molte altre cose in comune, tipo che anche Julian non avrebbe voluto fare il Duca e che non ama affatto tutte le mondanità che questo comporta (come li capisco, forse mi sono subito affezionata tanto a loro perché per molti versi mi ci riconosco!). E poi... che sorpresa! Un servitore porta una lettera a Jane in cui un contadino le chiede aiuto per liberare la sua terra dai Ghoul che hanno ucciso suo padre e chiede proprio di lei, perché sa che è la cacciatrice di mostri più brava ed esperta. E Jane, senza pensarci due volte, accetta e la cosa ancora più bella è che Julian sarà il suo "assistente", lui è d'accordo su questa missione e anzi è ben felice di poter fare quello che anche lui ha sempre sognato. Ma davvero sono fatti l'uno per l'altra e non se ne accorgono????
Molto interessante la piega che sta prendendo la storia, credevo che si trattasse di un romanzo gotico su questo castello infestato e i misteri della famiglia di Julian, ora invece sta diventando anche un'avventura in pieno stile Supernatural, con Jane e Julian al posto di Dean e Sam! Bellissimo e molto eccitante, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo e ti rinnovo i mille e mille complimenti che meriti!
A presto, bravissima!
Abby

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Ciao, come avevo detto appena finito di leggere e commentare l'Epilogo eccomi tornata dagli Erranti, ero troppo curiosa di tornare da loro e come sai la loro storia mi appassiona moltissimo! Mi piace vedere che tra Jane e Julian le cose si stanno mettendo bene, non hanno scelto loro di sposarsi, ma non per questo non potranno innamorarsi in seguito, tra l'altro a quel tempo i matrimoni combinati erano la norma e entrambi potevano finire molto peggio!
Bellissimi quando partono per la "caccia al fantasma" che tormenta Jane! Lei sembra davvero esperta, visto il lavoro del padre mi ha fatto un po' venire in mente i fratelli Winchester, magari potrebbe essere una loro antenata? XD La caccia non dà i risultati sperati, però è bello vedere Jane e Julian che si raccontano l'uno all'altra e che scherzano insieme, forse non saranno ancora amanti ma intanto stanno diventando buoni amici. Jane racconta a Julian di suo padre e Julian rivela di essere stato un bambino molto solo e che perciò odia la solitudine, soprattutto in quel maniero antico e inquietante e non gli si può dare torto! Interessante la domanda di Jane se, per caso, Julian non abbia degli antenati magici; lui risponde di no, ma forse non lo sa... Penso che sia un elemento da tenere presente!
Molto divertente ma anche realistica la scena dei due in camera di Julian, è vero che Jane ha accettato di dormire con lui per paura del fantasma, ma ora sembra aver paura di... qualcos'altro! Tuttavia è anche una scena molto realistica, è vero che a quei tempi gli uomini arrivavano alla notte di nozze già "preparati" perché venivano portati nei bordelli da ragazzini, mentre le ragazze sapevano ben poco, tramite libri e, peggio ancora, racconti terrificanti di vecchie signore che descrivevano l'atto sessuale come qualcosa di terribile, doloroso e vergognoso. È molto bello che Jane e Julian possano parlare anche di un argomento intimo come questo, di sicuro a quei tempi marito e moglie non parlavano di queste cose, loro hanno deciso di non compiere mai l'atto e che sarà un matrimonio solo di facciata, ma sembra proprio che entrambi stiano cambiando idea...
Sono tornata con grande gioia su queste pagine e sono felice di aver ritrovato Jane e Julian, è come se non fossero passati tanti mesi, e adesso sarò felicissima di leggere tutta la loro saga con tutti i sequel, penso che sarà una storia appassionantissima!
Complimenti e a presto!
Abby

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Ed eccomi di nuovo qui. Ho letto il capitolo questa mattina, ma ho potuto scrivere una recensione solo ora: questo brano mi ha conquistata fin dall’inizio. L’atmosfera è così vivida che sembra di trovarsi lì, davanti a quella finestra, immersi in un mondo dove la luce del sole danza con le gocce di pioggia. La scrittura è delicata e potente allo stesso tempo, capace di catturare i dettagli più sottili e intrecciarli con le emozioni della protagonista. Mi sono sentita subito coinvolta dal dialogo tra la Duchessa e Astrid, pieno di sfumature e sottintesi che rivelano tanto dei personaggi senza mai essere espliciti. Il modo in cui la Duchessa si apre, rivelando frammenti della sua vita passata, e l’empatia di Astrid mi hanno colpita profondamente. Ma la tensione tra la Duchessa e Julian è magistrale. Ogni scambio tra loro è uno scontro sottile ma carico di significati, un gioco di potere e vulnerabilità che ti tiene incollato alle righe. È come se ogni battuta contenesse una verità nascosta, e non vedo l'ora di scoprirla! Inoltre, il tema dei mostri e delle creature infonde un tocco di mistero gotico, che arricchisce ulteriormente il fascino del testo, e che mi fa innamorare ancora di più. Come solito ormai, si percepisce una grande cura nei dettagli, sia nei dialoghi sia nelle descrizioni.

Non vedo l’ora di leggere di più!

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Ciao! Ho deciso di seguire alcune delle tue storie perchè la trama mi ha incuriosita e sono contenta di essermi fidata del mio istinto. Adoro l'atmosfera scura e nebbiosa, l'immagine del lago è così tetra ma tristemente meravigliosa. L'atmosfera dark piace moltissimo anche a me. Solitamente, quando si tratta di matrimoni combinati vado sempre sulle punta di piedi perchè mi basta poco per perdere l'interesse, la chiave è il rapporto tra i due e come reagiscono, e tu ci sei riuscita benissimo. Julian mi incuriosisce molto e, insomma, chi non ha un debole per gli uomini come lui 😝 (men written by women >>>). Sono rimasta scioccata dal fatto che Jane volesse buttarsi, pensavo stesse solo guardando il lago, e poi lui la salva, stringendo le braccia attorno a lei, gran modo di aprire il capitolo! Mi ha rapita subito! Questa convivenza si preannuncia molto interessante. ognuno con i suoi spazi e la sua privacy... ma per quanto a lungo? Concludo con il tuo stile di scrittura, molto scorrevole, sciolto, ed è così poetico. Si legge da sè, come se qualcuno ti stesse raccontando una storia. Forse dovrei anch'io renderla più scorrevole così ma mannaggia a me devo sempre mettere tanti dettagli sennò non sono soddisfatta, lascio questa bellissima tecnica a te. Buona vigilia!

P.S. la frase "La pioggia batte contro i vetri, ma la vera tempesta è tra noi due." è da incorniciare. La ADORO
(Recensione modificata il 24/12/2024 - 07:36 pm)


27/12/2024 - Volevo rileggere il primo capitolo per fare una recensione più dettagliata e "professional", visto che... mi è piaciuta davvero, davvero, tanto. Penso di non aver reso bene quanto mi sia piaciuta:

Questo capitolo intreccia emozioni profonde e un'atmosfera gotica perfettamente calibrata. Jane cattura il lettore con la sua vulnerabilità, la sua rabbia, e la sua forza nascosta. Il suo primo incontro con Julian è carico di tensione emotiva e ambiguità, un equilibrio tra attrazione e repulsione che tiene alta l'attenzione. Il Duca Julian è infatti affascinante e pericoloso, un mix intrigante che promette sviluppi avvincenti.
La scena al lago è particolarmente potente, e credo di esserci ormai affezionata, con descrizioni vivide che trasportano il lettore in un paesaggio malinconico e misterioso. Il dialogo tra Jane e Julian brilla per la capacità di rivelare i lati complessi di entrambi i personaggi.
Il castello e il banchetto aggiungono un tocco visivamente affascinante e simbolico, amplificando la sensazione di isolamento e oppressione che Jane prova. Il capitolo trabocca di descrizioni ricche di dettagli con una trama che avanza con naturalezza, rendendo ogni scena memorabile, oltre che altamente poetica.
Un inizio mozzafiato che promette una storia intensa e indimenticabile.
(Recensione modificata il 27/12/2024 - 04:57 pm)

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Hola Swan! Riuscirò a recuperare i capitoli perduti, promesso! 💪 Ho amato la sequenza iniziale, il momento dei calici è davvero magico, un rituale affascinante, pregno di misticismo. Ho provato a immaginarmi la scena davanti agli occhi, è stato entusiasmante, come guardare una serie! Fighissimo il marchio che è comparso, fa molto marchio di Morgoth (nerdite acuta, sorry)... E, come immagino, sono tutti Erranti. Come ho detto (scritto, ma non sottilizziamo) nella scorsa recensione, sono destinati a grandi imprese insieme. E si passa alla prossima tappa, il regno delle Sabbie, di cui ho amato la descrizione, almeno quanto quella dei suoi abitanti (non dissimili da punk londinesi anni '80... Parlo dei capelli colorati). Morwenna è adorabile, e Duncan deve darsi una mossa, perché il mondo è pieno di Gaucios (versione buona) pronti ad adorarla come merita! Sono rimasta sconvolta dal plot twist: re Thalor si mostra disponibile ad aiutarli nella difficile prova di catturare e soggiogare un Djinn, ma in cambio Morwenna dovrà restare lì, allenata da lui per potenziare i suoi poteri. Ovviamente, per quanto mi pianga il cuore, è chiaramente un'offerta che non si può rifiutare (Corleone style xD). Bene, bene, vedo che nonostante si avvicini il finale, c'è parecchia carne al fuoco. Fortuna che c'è la prospettiva del sequel a farmi sognare 😍. Al prossimo capitolo! Serpentina

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Ciao, Swan! Ci ho messo troppo, ma sono tornata a Nebbiacremesi dai miei adorati Erranti. E partiamo a bomba con uno scontro al cardiopalma: Fantastici Quattro contro la temibile Bruxa! Sei riuscita, come sempre, a rendere chiara e avvincente una scena d'azione. Come fai? Io cerco di evitarle perché ogni volta che scrivo mi sembra di risultare ridicola! Tanto di cappello alla tua abilità! Ed ecco che scopriamo che i non tanto cari monaci erano non solo a conoscenza della creatura, ma addirittura ci andavano a letto (così si spiega il letto matrimoniale)! Io così O.O sconvolta... Non mi ha sorpreso, invece, scoprire che tra gli intrallazzatori della Bruxa era compreso il Gaucio non argentino: voglio dire, era palese fosse attratto dalle donne in un modo che un monaco neppure dovrebbe sognarsi! Fortuna che l'inganno è venuto alla luce e Morwenna può tornare a flirtare con Duncan, in attesa di passare dalle parole ai fatti. U.U Adorabile il momento alla locanda, traspariva l'affiatamento tra i quattro, che ormai sono un tutt'uno, non c'è niente da fare. Gli Erranti devono fare squadra per compiere le grandi imprese a cui sono destinati. Julian e Jane sono l'amore, attendiamo solo l'erede. 🥰😍 Complimenti per l'ottimo capitolo, e alla prossima! Serpentina

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Ciao, Swan! Meglio tardi che mai, vero? O il mio enorme ritardo nel recensire è imperdonabile? * occhioni cucciolosi * Adoro l'ambientazione, I monasteri sono luoghi affascinanti, carichi di misticismo e mistero. Stavolta i personaggi sono passati leggermente in secondo piano, rispetto alla meraviglia delle descrizioni della tavolata, e dei canti e i profumi. Anche se questi monaci mi puzzano, gridano sospetto lontano un miglio, Jane è riuscita ad apprendere della prova delle Erbe, che sembra un rituale affascinante, non vedo l'ora di vederlo descritto! Comunque, sorry Gaucio, torna nella Pampa a radunare le mandrie, che Morwenna è già prenotata, da un cacciatore figo quanto schivo. 😌 Però, almeno, sta aumentando un po' l'autostima della nostra maga, che farà grandi cose (terribili,sì...ma grandi! Cit) Mi sono scompisciata a immaginare Duncan a nanna con Julian. Mi danno delle vibes alla Sheppard&socio, praticamente una coppia sposata che bisticcia in continuazione. Occhio, Jane e Morwenna, che qua i maschietti vi mollano per fare le cose loro! 🤣 Ed ecco che si scopre cosa alberga nel monastero: altro che topi, è una bruxa! 😱 Non conoscevo questa creatura, è stato bello ampliare i miei orizzonti. Piano piano, recupererò I restanti capitoli, promesso! Intanto, complimenti per questo, davvero avvincente! Alla prossima! Serpentina

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