Bella!
Fa parte di quelle poesie che si leggono comodamente in poltrona e fanno un po' volare. Fanno venire voglia di levare l'ancora.
Ci ricordano che non sempre si deve restare ancorati al presente. A volte anche l’anima ha bisogno di una boccata d’aria: di un affaccio al futuro.
Mi ha colpito un concetto: amare per afferrare, eternare l’attimo effimero di felicità.
Non ti fermare! Continua così!
E lavoraci ancora un poco.
Perché “affinché” è una congiunzione finale, e le congiunzioni finali vogliono sempre il congiuntivo, non l’indicativo. Sicché “affinché apparterrà”, "affinché si lega” sono sbagliati.
Tu hai insegnato un attimo di ispirazione a me, ed io insegno una fredda regoletta a te 😊.
Alla prossima. |