Bruttina, la “vecchia imperatrice”. Spande turt’intorno antipatia e soggezione.
Bruttini gli ospiti, come grassi trucioli di polistirolo espanso posati a riempimento di una scatola troppo grande.
Bruttina anziché no la governante, troppo gemellata alla governata.
Bruttina la scena, senza capo né coda, da cui è meglio prendere le distanze prima di perdere la calma.
Bruttina pure la poesia, tutto sommato.
Ma forse il più brutto è il recensore, insensibile stavolta all'afflato poetico, cieco al simbolismo nascosto nell’egizio ritratto, dopo una notte di mancato riposo.
Meno male che c'è quella bambina, pesce fuor d’acqua, cane in chiesa, rosa del deserto.
C'è sempre una scappatoia all’assurdità di qualche stagione della vita.
SECONDO ROUND.
Geniale, Lady Moon, geniale!
Non volevo neanche lasciarla quella recensione, perché indignato con me stesso, che non riuscivo a trovare la giusta chiave di lettura.
Ti ringrazio di avermela data, pazientemente. Sapevo che doveva esserci.
Siamo "diamanti grezzi", canta Clara.
Qualcuno, o la vita, ci taglia nel nostro percorso. Vengono messe in evidenza le nostre molteplici sfaccettature, variopinte a seconda dei punti di vista, non sempre in accordo fra loro.
L’hai sottolineato… brillantemente con questa poesia.
SI diventa più belli man mano che la lavorazione va avanti. O no?
La prossima volta lascia la chiave di lettura sotto lo zerbino. Un caro abbraccio. (Recensione modificata il 29/07/2024 - 08:01 am) |