Hai una penna spettacolare nel costruire atmosfere. Scenari urbani postmoderni, incalzanti, complessi, costruiti con la semplicità disarmante dei mattoncini del Lego.
Trovo un artificio molto originale e gradevole quella specie di lunghissimo recap piazzato in terz’ultima posizione.
E fra silenzi e vociferare, affrettarsi e rimanere fermi, resta e si esalta la concretezza di un abbraccio, di un bacio.