Sorrido…
Ti sei cacciata anche stavolta in un mare di guai. Scherzo, ovviamente, come sempre.
Ma se cerchi su Google “vivrò di te”, “vivo per te” ecc. il mondo è pieno di poesie e canzoni, in tutte le lingue, che trattano l'argomento, incluse raffinate allegorie come quella di Bocelli.
La morale è che è difficile, quasi impossibile, scrivere qualcosa di originale sull'argomento, riuscire a far trasparire il sentimento attraverso le parole, scontate e non inattese.
A mio modestissimo avviso sei riuscita comunque a scrivere qualcosa di decente, sincero, accettabile, leggibile, che un po' scalda dentro come un Tavernello.
Pur con qualche accapo azzardato (“e io lo seguirò ogni / giorno”), pur con i soliti spazi prima delle virgole.
Ma ecco che mi perdo di nuovo a cercare il pelo nell’uovo!
Scusami, e accetta gli auguri più sinceri che quel “vivrò” futuro rimanga un presente, per sempre.
Un brindisi all'amore, con lo champagne, il Tavernello o l'acqua. L'importante è brindare! |