Recensioni per
Lievi sono i venti che annunciano forti tempeste
di Ladyhawke83

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Master
10/04/25, ore 13:28

Ciao, ecco che ho trovato una storia che non avevo finito di leggere, mi mancava quest'ultima OS, poi mi dedicherò alle tue ff su Callisto e Vargas e su Tarabas e Romualdo se, come spero, ce ne saranno altre!
Qui la protagonista è Galadriel, che riflette su come scongiurare una guerra distruttiva per il suo popolo e anche sul fatto che Adar si è lasciato ingannare da Sauron e ha rifiutato di aiutarla (che rabbia questa cosa, sono ancora dispiaciuta per la fine di Adar che avrebbe meritato di meglio!). Però anche lei incontra Sauron, che le si presenta con le fattezze di Annatar ma con la voce di Hallbrand, ma Galadriel ormai non si lascia più ingannare da quell'aspetto, sa che è solo "un guscio vuoto" (perfetta questa definizione!). Le trafigge il cuore però ripensare a quanto fosse legata a Hallbrand e a quanto le manchi, anche se ora sa che era solo un inganno di Sauron. Questo la rende ancora più infuriata verso il Signore Oscuro, che tenta di blandirla e vezzeggiarla, di manipolarla dandole la responsabilità della guerra, dicendole che se si allea con lui non ci sarà battaglia... Galadriel però è ferma nella sua decisione e fa benissimo, perché Sauron è ingannatore e avrebbe usato lei come ha fatto con Celebrimbor e avrebbe comunque ucciso gli altri Elfi. Si lascia rubare un bacio veloce e secondo me solo perché, in realtà, lei ricorda il giovane che conosceva come Hallbrand e di cui forse si stava innamorando, ma non intende lasciare spazio a Sauron che sa essere il Male.
Mi piace molto come hai lasciato ambigua questa OS, suggerisce varie interpretazioni secondo la scelta del lettore, ma non impone nulla. Io personalmente non amo affatto la coppia Sauron/Galadriel (o qualsiasi coppia in cui ci sia Sauron, tanto per capirsi! XD) perché per me Sauron è il Male assoluto e non sa amare ma solo manipolare, in genere sono molto aperta per le coppie, het, slash, femslash, anche se non sono le mie ships mi vanno bene più o meno tutte, ma alcune sono proprio NOTP e questa è una di quelle. Non posso pensare che Sauron riesca ad amare, non ci credo e quindi ogni coppia con lui sarebbe solo tossica e malsana. Perciò mi è piaciuto che tu abbia fatto dubitare Galadriel perché lei, in realtà, si era lasciata affascinare da Hallbrand e sente la sua mancanza, ma quando riesce a ragionare lucidamente si oppone al fare seduttivo e falso di Sauron.
Complimenti, hai saputo rendere perfettamente questa ambiguità e i sentimenti confusi e turbati di Galadriel, bravissima come sempre!
A presto!
Abby

Recensore Master
30/01/25, ore 20:30

Eccomi!
Speravo davvero che prima o poi avresti scritto di questa coppia.
Il mio cuore di lettore è rimasto in fremente attesa per settimane, con la speranza che prima o poi ti saresti abbandonata alla Saurondriel… e devo dirlo, l’attesa ha ripagato l’aspettativa!
Sempre bello vedere un nuovo scrittore che si cimenta con l’Oscuro Signore e la Dama della Luce, specialmente quando ha già esperienza nel realizzare storie fantasy. Visto il tuo amore per DeD e le opere con ambientazioni analoghe, sapevo che te la saresti cavata bene anche in questo caso, e così è stato.
Hai trasposto perfettamente tutti quegli aspetti che rendono Sauron e Galadriel una ship così intrigante, poiché loro sono prima di tutto nemici piuttosto che amanti, eppure non possono fare a meno di danzare l’uno attorno all’altro, in un continuo destreggiarsi tra odio e amore.
Sono ancora più felice di aver ispirato questa storia, e spero davvero che avrai modo di scrivere altre fic su di loro, perché già con questa breve shot ti sei dimostrata una promettente paladina della Saruondriel!

Recensore Master
29/01/25, ore 20:10

Ma ciao, sono felicissima che tu abbia scritto una nuova OS per questa raccolta perché mi piace davvero tanto, così io mi sono subito letta la penultima, me l'ero tenuta da parte perché non sapevo se e quando avresti pubblicato nuove OS.
E questa OS mi è piaciuta tantissimo, forse la più bella che ho letto finora, perché, anche se forse ti sembrerà strano, a me piaceva tantissimo il personaggio di Adar e tu lo hai reso perfettamente. Certo, non è uno dei "buoni", ma il suo sogno non è avere il potere, non è neanche vendicarsi degli Elfi o distruggere le loro terre, è bellissimo quando hai scritto che lui è fiero di appartenere a una nuova stirpe perché è proprio così, lui ama il suo essere un nuovo tipo di Valar e ama davvero i suoi "figli", vuole gli Anelli non per sé ma per sconfiggere Sauron e dare una nuova patria ai suoi Uruk.
Purtroppo, però, anche tu sottolinei che Adar, nella sua fedeltà alla sua missione, è diventato cieco davanti ai pericoli, non ha capito quanto Sauron lo stesse manipolando e ha mandato a morire i suoi figli credendo di poterlo distruggere, questo è stato il suo grande errore, e per me è stato un peccato che non abbia ascoltato Galadriel quando ha cercato di aprirgli gli occhi. Sauron voleva proprio questo, voleva usare gli Uruk come suo esercito e Adar glieli ha messi su un piatto d'argento senza neanche capirlo. Ho trovato straziante che, proprio quando aveva capito la verità ed era disposto a fare un patto con gli Elfi per donare una nuova terra agli Uruk, Sauron li abbia fatti ribellare contro di lui, arrivando alla crudeltà totale di farlo uccidere brutalmente proprio da loro. E secondo me proprio qui si vede la differenza tra questi due "cattivi": Adar è comunque leale con i suoi Uruk e alla fine anche con gli Elfi stessi, non vuole il loro male ed è disposto ad accordarsi con loro a patto di avere una terra per i suoi figli. Sauron è totalmente privo di qualsiasi sentimento, è malvagio fin nel profondo, vuole solo il potere e per averlo strumentalizza e usa tutto e tutti, lo ha fatto con Celebrimbor, con Adar, avrebbe voluto farlo con Galadriel, non c'è niente che si salvi in Sauron e in questa scena e nella tua OS si vede perfettamente.
Ho rivissuto quel momento per me straziante, ma ti faccio tantissimi complimenti perché sei stata bravissima a rievocarlo e il tuo finale è dolce e poetico, sembra una vera e propria chiusura di Tolkien: "Nella Terra di Mezzo si racconta che è da quel giorno se le foglie dell’ edera in autunno si tingono di rosso".
Complimenti ancora una volta, una storia bellissima, toccante e straziante. Sei davvero una grande scrittrice!
A presto!
Abby

Recensore Master
17/12/24, ore 16:54

Ciao, avevo fin troppo trascurato questa raccolta di OS e adesso che ho finito di vedere la seconda stagione posso anche tornare a leggere qui (a volte mi sono spoilerata involontariamente, ma è solo colpa mia, ero troppo curiosa di leggere prima di finire di guardare le puntate! XD).
Questa OS mi è piaciuta in modo particolare perché proprio il personaggio di Elrond, che durante la prima stagione mi era sembrato poco originale e incisivo, mi è cresciuto tantissimo nella seconda e l'ho proprio adorato nel finale di stagione! Qui è ancora prima, quando viene catturato da Adar, ma un Elrond non più semplice Consigliere ma vero guerriero, che si mette anche contro il suo Re perché è sicuro dell'arrivo dell'esercito dei suoi amici Nani (e in effetti aveva ragione Elrond, come scopriremo poi, e Durin non fa certo di proposito a ritardare!), insomma mi è piaciuto tantissimo, potrei dire che mi ha fatto quasi innamorare!
Ma anche la forza della speranza di Elrond viene meno quando vede morire gli Elfi, pensa che anche Galadriel sia morta visto che Adar ha il suo anello, vede l'Eregion distrutto e tutta la sua bellezza in fiamme... è probabilmente il momento più devastante per lui e tu hai descritto benissimo il suo senso di vuoto, dolore, come se nulla più contasse...
Per fortuna sappiamo che le cose poi non sono andate così male, anche se Sauron ha ottenuto ciò che voleva ed è riuscito a fuggire!
Un piccolo commento a parte su Adar, che qui appare completamente negativo. Devo ammettere che a me, invece, nell'ultimo episodio ha fatto pena, perché credo che fosse sincero nel proporre l'accordo a Galadriel, lui ci teneva davvero ai suoi "figli" (anche se qui, irretito da Sauron, pensa solo a raggiungerlo e ad ucciderlo senza badare al fatto che i suoi Uruk muoiano) ed è stato doloroso che siano stati proprio loro a tradirlo e a ucciderlo, passando dalla parte di Sauron. Ma scopriranno presto di non aver fatto la scelta giusta...
Un'altra storia bellissima e intensa, come tutto quello che leggo di tuo, complimenti!
Abby

Recensore Master
17/11/24, ore 20:15

Ciao! Ero rimasta un po' indietro con questa raccolta, la volta scorsa avevo letto una storia su Crowley e Aziraphale, ma volevo anche tornare qui. In realtà non sono ancora arrivata a vedere l'episodio di cui parli in questa OS, ma ho voluto leggere comunque la storia perché, come già sai, ho le mie opinioni sul personaggio di Celebrimbor ed ero curiosa di vedere come avresti reso questo momento!
Celebrimbor si accorge (finalmente! XD) che qualcosa non va perché vede tutti i giorni lo stesso topolino fare lo stesso tragitto, così decide di fare una prova con un segno sulla candela... e scopre che la candela non brucia. È dunque tutta un'illusione, lui credeva di lavorare il mithril mentre stava usando il sangue di Sauron (ormai non c'è più bisogno di chiamarlo Annatar), credeva di vivere in un mondo tranquillo e di poter lavorare in pace mentre fuori infuria una guerra terrificante, e così affronta finalmente (mi ripeto...) Sauron/Annatar che non nega niente e rivela la verità a un Celebrimbor che ormai non può più fare niente. Sauron gli ordina di terminare la creazione degli anelli e in cambio darà pace ed equilibrio alla Terra di Mezzo, Celebrimbor ormai non gli crede più e ha capito, troppo tardi, che quello che Sauron vuole portare in realtà è solo dominio, morte e distruzione. Però... sì, c'è un però almeno per me. Come ti ho detto non ho ancora visto questo episodio, ma ho visto quello in cui Annatar si rivela a Celebrimbor e lo induce a creare gli anelli e per questo ritengo che Sauron non menta quando dice "Non ho fatto niente che TU non abbia desiderato". Certo, è vero, Celebrimbor non desiderava il trionfo di Sauron o la guerra, ma quando Annatar gli ha parlato ha fatto leva sulla sua vanità, sul suo orgoglio e sulla sua ambizione. Celebrimbor non era tanto interessato alla creazione degli anelli come a un modo per salvare il Regno degli Elfi, dei Nani e degli Uomini, quello andava bene, sì, ma ciò che Celebrimbor desidera davvero, ciò che lo fa cadere e cedere a Annatar, è la prospettiva di essere celebrato e venerato, che persino l'Alto Re venga a inchinarsi e a scusarsi con lui, che tutti lo lodino come il più grande artista di tutti i tempi.
Insomma, sicuramente Sauron è il Male assoluto, ma non avrebbe potuto fare niente senza qualcuno pronto ad accogliere in sé questo male, e superbia, orgoglio e ambizione sono sempre la strada per la distruzione: io credo che, alla fine, Celebrimbor sia quasi colpevole quanto Sauron perché dentro di sé covava comunque rancore contro gli Elfi che non lo "riconoscevano" come credeva di meritare. Sauron è un manipolatore abilissimo, ma ha trovato qualcuno che non aspettava altro che lasciarsi manipolare... almeno questo è ciò che penso io! XD
Te l'avevo detto che Celebrimbor non mi è per nulla simpatico e tu nelle tue OS lo hai reso perfettamente, proprio per ciò che è, non una vittima ma una sorta di "complice" e anche lui alla fine se ne rende conto, ma troppo tardi ormai.
Complimenti, una storia veramente bellissima e intensa, quando vedrò l'episodio penserò a te!
Alla prossima!
Abby

Recensore Master
14/11/24, ore 11:55

Per tutti i Valar, questa fan fiction è un continuo ripercorrere dei traumi che mi hanno segnato nella seconda stagione. Sicuramente la morte di Celebrimbor è quella che più mi ha rattristato a causa della sua lenta discesa nella disperazione e nella follia, ma essendo fedele ai libri mi ero quantomeno preparato alla sua dipartita. Per quanto riguarda Adar, invece? La sua morte è stata completamente inaspettata, e per questo ancora più dolorosa.
Certo, in cuor mio sapevo che Sauron non avrebbe sorvolato sul suo tradimento, ma fino all’ultimo ho sperato che l’Oscuro Signore avrebbe concesso al suo ex sottoposto la “pietà” del vivere il resto della sua esistenza in catene, costretto a guardarlo mentre trasformava i suoi figli in schiavi e armi prive di volontà. Peccato che non sia stato così, ma posso ben comprendere le azioni del Nemico. Dopotutto, meglio liberarsi subito di una potenziale minaccia, visto il dolore che già gli aveva causato.
Nel complesso, Adar è stato uno dei personaggi più complessi e affascinanti di queste due stagioni, un antagonista sì crudele e spietato, ma comunque vittima delle macchinazioni di Morgoth e Sauron, tragico quanto tormentato, alla ricerca di un posto nel mondo (tanto per lui quanto per i suoi figli). Questo capitolo ha saputo catturare alla perfezione quella tragedia, l’ineluttabilità di un destino che, a posteriori, non poteva essere altrimenti, e che avrà gravi conseguenze per tutta la Terra di Mezzo. Dopotutto, la trasformazione degli Orchi in mostri senza qualità redentrici comincia proprio con la caduta di Adar, l’unico che aveva tentato di cambiarli e liberarli dal giogo del male.
Onore a te, primo degli Uruk. Ci mancherai.

Recensore Master
09/11/24, ore 20:57

Eccomi qui! Ed eccoci a un altro momento assolutamente struggente della seconda stagione. In verità, questa seconda parte della serie ne è stata piena, gli ultimi episodi sono stati un continuo susseguirsi di colpi al cuore, dove ben pochi personaggi ne sono usciti indenni emotivamente.
Tra questi, Elrond è sicuramente tra quelli che ha subito le cicatrici più profonde, assieme a Durin (e Celebrimbor, prima della sua morte). Da una parte, ha assistito alla completa distruzione di uno dei più grandi regni elfici, un luogo che lui amava profondamente, pieno di conoscenza e ricordi di epoche passate (anche sui suoi genitori)… ma anche prima, quando la battaglia era ormai agli sgoccioli, fu praticamente testimone diretto di ciò che probabilmente ha interpretato come il più grande dei tradimenti. Lui, che aveva riposto la sua fiducia e le sue speranze nei confronti di Durin, si ritrova solo e abbandonato proprio quando l’arrivo dei nani avrebbe potuto mutare le maree della battaglia.
Certo, sappiamo che Durin non aveva esattamente scelta, ma ho come la sensazione che questo evento provocherà una forte incrinatura della loro amicizia, e forse è proprio a causa di ciò se il mezz’elfo comincerà a maturare un certo disprezzo per i nani, poi mostrato nel Signore degli Anelli.
Ancora una volta, sei riuscita a trascrivere perfettamente lo stato d’animo del personaggio, attraversando in modo completo tutti i punti della sua lenta discesa nella disperazione, prima che la sua mente annegasse nell’oblio.
Purtroppo, nemmeno Galadriel riuscirà a contrastare i piani del nemico… ma fortunatamente, come affermato da Gil-Galad, la speranza non è mai inutile, neppure quando è magra. E come sappiamo, la guerra contro il grande ingannatore è tutt’altro che finita…

Recensore Master
29/10/24, ore 15:31

Eccomi qui! Ed eccoci arrivati a un momento che speravo (davvero tanto) avresti trattato, e che ad oggi rimane il mio preferito della serie: la presa di coscienza di Celebrimbor e la rottura dell’illusione realizzata da Annatar.
Una scena potentissima del settimo episodio della seconda stagione, che tu hai saputo rielaborare al meglio, affondando la “penna” nei pensieri del fabbro per farci conoscere tutta l’angoscia, la rabbia e l’orrore provati in quel momento di ritrovata consapevolezza. Lui, che era considerato il più saggio degli elfi di Eregion, si rende finalmente conto di essersi lasciato accecare dall’orgoglio e dal desiderio di lasciare il proprio nome negli annali di Arda, proprio come aveva fatto suo zio Feanor tanti secoli orsono.
Pur avendo raggiunto un obbiettivo tanto ambizioso… presto realizza quanto fosse alto il prezzo da pagare. Ed ecco che colui che considerava un amico e un alleato si rivela per il mostro che nascondeva sotto una maschera di cordiale sostegno, spazzando via ciò che resta di un’illusione magistralmente realizzata con il solo scopo di intrappolare Celebrimbro.
Il momento di trionfo per essere sfuggito ad una simile macchinazione è di breve durato, poiché ecco che Sauron – sempre previdente – sceglie di passare a una tortura molto meno piacevole, minacciando la vita degli elfi che dipendono da lui.
Questa sequenza racchiude perfettamente la tragedia del fabbro, uno dei personaggi più complessi di tutto il Legendarium di Tolkien, e che anche qui sei riuscita a trasporre molto bene.

Recensore Master
26/10/24, ore 20:05

Ciao,
davvero bella questa Os. Poche righe che descrivono con grande profondità il tormento di Celebrimbor per essersi lasciato convincere a forgiare i famosi anelli, per aver commesso un errore che ha portato oscurità, dolore e morte! Deve essere un peso terribile da portare. Soprattutto una volta che si è reso conto di quanto è stato facile per Sauron ingannarlo, nonostante, nel profondo del cuore avesse colto che c'era qualcosa di terribile in quell'Elfo apparentemente cordiale.
Molto bella, malinconica e carica di dolore questa prima OS.
Complimenti!
A presto.
AlbAM

Recensore Master
25/10/24, ore 19:58

Ciao, eccomi ritornata a questa bellissima raccolta di OS e questa mi è piaciuta particolarmente perché adoro Durin e il suo rapporto bellissimo con la moglie Disa, mi piacciono tantissimo e leggendo la ff mi è sembrato di vedermeli davanti! Durin è stato umiliato dal padre e non vuole essere lui a parlargli per primo, e devo dire che non ha tutti i torti perché il Re dei Nani si è mostrato davvero... più testardo di tutti i Nani messi insieme! Sembra quasi essere cieco davanti all'oscurità che avanza, legato alle antiche tradizioni come una cozza a uno scoglio! XD Però Disa ha ragione, come sempre è lei la più saggia e anche Durin lo sa bene, si è scelto la moglie giusta: sia Durin che il padre pensano di avere ragione, ma lei sa che la montagna è "malata", l'oscurità la sta corrompendo e se i due non trovano un modo per riappacificarsi e lottare insieme, non sarà solo un problema di Elrond o degli Elfi, ma anche i Nani verranno distrutti. Un vero Re non può permettere che il suo popolo soffra pur di non abbassarsi a riconciliarsi con il figlio.
Bellissima OS, sei stata bravissima a cogliere proprio il carattere di Durin e Disa e il legame speciale che esiste tra loro, ti faccio tanti complimenti e spero di passare ancora presto!
Abby

Recensore Master
25/10/24, ore 17:40

Eccomi qui! Ed ecco che si passa a un altro dei miei personaggi preferiti della serie, e tra quelli che hanno maggiormente sofferto a causa delle macchinazioni di Saruon. Durin IV, il principe dei nani, forte nell’orgoglio quanto nella tempra, unico tra i protagonisti a cogliere subito la verità nascosta dietro le molte maschere di Sauron, non tanto per saggezza, quanto per una spiccata sfiducia nei confronti degli altri.
Ma qui lo vediamo ancora agli albori della sua tormentata ascesa (seguita tanto rapidamente da una caduta rovinosa) mentre ancora cerca di venire a patti con il suo rapporto con il padre, all’epoca non esattamente roseo.
Dopo aver visto entrambe le stagioni, posso affermare che sia lui che Durin III avevano ragione… e torto. Il principe non avrebbe dovuto rischiare la vita dei nani di Khaza-Dum in modo così sconsiderato, mentre il secondo avrebbe potuto dimostrare un po’ più di solidarietà nei confronti degli Elfi, magari offrendo loro dei piccoli frammenti di Mithril già estratti.
Naturalmente, Disa – resa benissimo - svolge sempre il ruolo di “voce della ragione”, una sorta di ponte tra questi due nani testardi, che nonostante l’amore e il rispetto che nutrono l’uno per l’altro diventeranno inevitabilmente avversari, vittime nei piani dell’Ingannatore. Adoro il matrimonio tra lei e Durin, che tu sei riuscita a rappresentare perfettamente, con tutta la complicità e dolcezza associati.
Una one shot commovente quanto straziante in ricordo del destino di Durin III, che almeno riuscirà a redimersi nei suoi ultimi istanti di vita.

Recensore Master
19/10/24, ore 19:31

Eccomi qui!
Trasposizione scritta perfetta di un momento bellissimo all’interno della seconda stagione, che fin troppi fanatici e nazi-tolkeniani si sono divertiti a criticare per le ragioni più insulse. Un momento che può essere interpretato in molti modi, e che proprio per questo costituisce una delle scene più intime e ben realizzate del settimo episodio, già pieno di sequenze indimenticabili.
Sappiamo tutti che un giorno Elrond sposerà la figlia di Galadriel, ma ciò non dovrebbe frenarci dall’apprezzare la scena del loro bacio.
Un gesto che può essere inteso semplicemente come uno stratagemma, atto a ingannare gli Uruk. Oppure, un saluto di conforto, il tentativo di Elrond di mostrare all’amica quanto tenga al suo benessere, poiché in fondo questi sono elfi, non umani, quindi ragionano su spettri molto diversi (quindi, ciò che per noi potrebbe essere un bacio romantico, per loro potrebbe essere solo il modo più consono per mostrare il proprio affetto).
Oppure, in quel gesto c’era davvero un sentimento romantico, una parte sopita nel cuore di Elrond che troverà pace e realizzazione solo dopo il suo matrimonio con Celebrian, e va bene anche così.
I rapporti cambiano, crescono e si evolvono, così come l’amore. Quale sia la verità, forse non la sapremo mai… ma personalmente, credo che tu sia riuscita a centrare perfettamente la realtà dei fatti, facendo come al solito ampio uso di un’ottima prosa, capace di scolpire i pensieri dei personaggi coinvolti con la stessa abilità di Sauron.
Complimenti!

Recensore Master
12/10/24, ore 15:56

Eccomi qui! Come sai, io sono diventato un grande fan di questa serie, motivo per cui non mi lascio mai sfuggire la possibilità di leggere altre storie collegate ad essa. Specialmente quando riguardano Sauron!
Lui e Celebrimbor sono stati l’aspetto migliore della nuova stagione, un inganno magistralmente eseguito quanto straziante nella sua catarsi, qui perfettamente rappresentata dal momento in cui il fabbro elfico si rende finalmente conto della verità: lui, plagiato dalle lusinghe e dalle promesse di qualcuno che considerava un amico, ha finito col promuovere i piani del più temibile avversario del suo popolo.
Nella shot, per quanto breve, sei riuscita ha rappresentare in modo ottimo (per merito anche di una buona prosa) il suo tormento interiore e la desolazione dei suoi pensieri. Lui, che era considerato il miglior esponente della sua arte, ha preferito sottomettersi all’inganno di Sauron in nome di un malriposto senso di inferiorità nei confronti di Feanor, nonostante una parte di lui fosse consapevole dell’ombra che aleggiava su Annatar.
E poi si passa proprio a Sauron, cordiale quanto beffardo nei suoi modi di fare, che anche dopo tutto ciò che Celebrimbor ha fatto per lui preferisce affondare il coltello nella piaga e proseguire il suo tormento, anziché tendergli la mano.
Una tragedia che avrà conseguenze per tutta la Terra di Mezzo…

Recensore Master
11/10/24, ore 20:06

Ciao, eccomi di nuovo, oggi ci tenevo a leggere un'altra delle tue OS visto che avevo tempo e proprio ieri sera ho visto un episodio della serie TV! Anzi, che coincidenza, ho visto proprio la scena in cui Galadriel indossa l'anello per salvare l'albero sacro e il popolo elfico e ho vissuto anch'io tutti i dubbi di Elrond. Galadriel lo faceva davvero per salvare gli Elfi o piuttosto era già corrotta dall'ombra oscura di Sauron? In realtà non è facile capirlo, io ho avuto la sensazione che entrambi esagerassero, Elrond per troppo timore e Galadriel per troppa fiducia. Tuttavia, evidentemente Galadriel non era davvero una traditrice visto che poi è stata fatta prigioniera da Adar e dai suoi. Ed è bellissima questa scena, Elrond che le si avvicina pregando Adar di poterle "dare l'ultimo addio" e invece, baciandola, le fa scivolare in mano il fermaglio con cui potrà liberarsi. Ed è anche molto tenero il fatto che proprio in quel momento Elrond si renda conto del sentimento che ha sempre provato per Galadriel e che finora neanche lui aveva veramente compreso. Invece io lo avevo capito proprio quando Elrond si era mostrato così deluso e irritato per il fatto che Galadriel fosse caduta nell'inganno di Halbrand, una delusione così forte e veemente mi ha fatto pensare che Elrond amasse Galadriel e che non potesse sopportare di vederla corrompersi... e in realtà, quando vidi la Trilogia del Signore degli Anelli, pensai anche che il legame tra Elrond e Galadriel era talmente bello che sarebbero dovuti essere marito e moglie (Celeborn mi sembrava troppo "incolore")!
Bellissima anche questa OS, hai analizzato il legame tra Elrond e Galadriel e i sentimenti di Elrond in modo impeccabile, rivivendo tutti i momenti in cui si è sentito sempre più allontanato da lei a causa dell'influenza di Sauron. E, come ti avevo già detto, non preoccuparti per lo stile che io trovo elegante e delicato, adattissimo per queste storie.
Ancora mille complimenti e a presto!
Abby

Recensore Master
09/10/24, ore 20:14

Ciao! Mi ero incuriosita moltissimo leggendo gli estratti di queste tue OS su FB e così ho voluto cercarti e leggerle tutte. Ho scoperto tra l'altro che sei un'autrice che scrive su fandom che mi interessano e quindi pian piano leggerò anche altre storie ma per adesso ci tenevo molto a leggere queste. Mi fa davvero molto piacere che ci sia qualcuno che scrive su questa serie TV (ci sei solo tu e una mia amica!) e mi fa piacere perché, almeno secondo me, questa serie TV è stata molto sottovalutata e ne ho sentito parlare malissimo, invece io la sto seguendo e mi piace molto. Non sarà un capolavoro, va bene, ma allora non lo era neanche la Trilogia di PJ, eppure è stata proprio quella ad avvicinarmi al mondo del fantasy e a Tolkien. In questa serie TV mi affascina tantissimo come Sauron sia salito al potere, come tutto quello che noi conosciamo dal Signore degli Anelli sia iniziato... e non mi interessa che non sia "fedele" a Tolkien (fedele a cosa, poi? Tolkien non ha mai scritto un libro su questa parte, solo accenni vaghi e racconti incompiuti), quindi mi fa molto molto piacere aver trovato un'altra autrice che ne scrive.
E ora veniamo alla ff (scusa ma io sono una logorroica! XD).
In realtà non sono ancora arrivata a questa parte della serie TV che tu racconti nella OS, ma non preoccuparti, non è spoiler, sapevo già cosa sarebbe accaduto!
Ho trovato interessantissimo e anche vagamente inquietante il fatto che Sauron/Annatar non abbia fatto ciò che ha fatto, inducendo Celebrimbor a forgiare gli anelli (prima come Halbrand e poi come Annatar) e ingannandolo sui suoi veri scopi. In realtà io ero convinta che lo avesse fatto proprio per ottenere potere e gloria, per dominare tutta la Terra di Mezzo, ma non avevo pensato alla vendetta e all'odio! E in effetti anche a me è sembrato molto ingenuo Celebrimbor, chissà se davvero aveva avvertito qualcosa di oscuro in Annatar e ha preferito ignorarlo o se, invece, era talmente irretito dall'egoistico sogno di essere ricordato come il più grande fabbro e il salvatore della Terra di Mezzo da ignorare qualsiasi segnale sospetto.
E nel finale Celebrimbor piange la sua cieca ambizione, perché a causa sua Sauron ha potuto ottenere ciò che voleva, gli anelli e la vendetta contro gli Elfi. Darebbe la sua vita per tornare indietro, ma non può e ormai è troppo tardi. Direi che anche quella di Celebrimbor è una tragedia, un Elfo forse troppo "umano" e desideroso di gloria proprio come gli Uomini ha provocato questa terribile guerra. Forse Celebrimbor lo possiamo sentire vicino a noi proprio perché non è "perfetto" come gli altri Elfi, ma ha dimostrato la sua fragilità cadendo negli inganni di Annatar per desiderio di essere ricordato. E ora sarà ricordato davvero, ma non positivamente...
Hai saputo rendere benissimo l'atmosfera della serie TV, ma anche scrivere in modo elegante e quindi evocando anche le opere di Tolkien, per cui... che altro posso dire? Ho trovato bellissima questa OS e sarò felicissima di leggere anche le altre della raccolta e altre tue storie che ho visto nel profilo.
Bravissima, a presto!
Abby

[Precedente] 1 2 [Prossimo]