Recensioni per
La ragazza dal sorriso infranto
di Antagonista

Questa storia ha ottenuto 248 recensioni.
Positive : 248
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
18/07/25, ore 18:23
Cap. 37:

Dire che questo capitolo è teso è dire poco, e, onestamente, per una volta, non so dire cosa abbia amato di più. Se Edoardo che comincia a calarsi in questo nuovo ruolo, Alice che mostra finalmente i denti anche alla famiglia, o Alex e il momento di tesa tranquillità con Emanuele. Di sicuro, ringrazio Nicola e Anaïs per aver smorzato o toni con le battute e la gentilezza che sono loro proprie. Ammetto che ero molto curiosa di cosa l'arrivo a Nizza avrebbe comportato e non sono stata affatto delusa. Emanuele resta integro e fedele a sé stesso, rimarca quella che noi già sappiamo essere la sua opinione su Alex e il suo amore per Alice, Celeste si aggrappa a regole che non hanno più posto nel nuovo mondo di sua nipote. Non la biasimo, per questo. A volte, ho l'impressione che l'etichetta e i ricordi di una nobiltà che, a conti fatti, non dovrebbe esistere in una democrazia siano la sola cosa che le resti. E forse è anche un modo per proteggersi, per continuare a non vedere che il suo mondo sta andando in pezzi, forse ci è già andato, come non aveva voluto vedere le atrocità commesse dal marito. Non credo che il suo rifiuto verso Alex, verso le ribellioni di Alice, piccole o grandi, sia cattiveria, quanto davvero una profonda incomprensione data dal fatto che, ormai, parlano linguaggi differenti e vivono in mondi che, pur potendosi incontrare, affinchè questo accada richiedono moltissimo lavoro. Alice è accecata da quanto ha scoperto, dalla rabbia, dal tradimento di essere stata tenuta all'oscuro, ma ho apprezzato molto la mancanza di ipocrisia. Sarebbe stato facile incolpare la famiglia, dimenticando di non essere migliore. E capisco, però, Emanuele. Quando avrebbe dovuto parlare? Quando avrebbe dovuto sconvolgere la vita di sua figlia in questo modo? Il momento giusto non arriva mai, ma, davvero, quando avrebbe potuto agire diversamente? Prima della morte di Rachele, distruggendole l'infanzia? Dopo, come se non stesse già abbastanza male? Come se non fosse incastrata in una sorta di matricoska, per cui, scoperta una cosa, subito c'era un altro mistero? La sua domanda ad Alex è più che lecita. Della loro conversazione ho amato questo: Emanuele che si mette a nudo, a cui viene permesso di essere vulnerabile, e che ci racconta qualcosa in più su questi Cavalieri. Io sono sempre più curiosa! Peccato che le cose belle non durino. Edoardo versione "maestro degli scacchi" è stupendo. Mi ha suscitato moltissime emozioni: paura, di e per lui, perché non credo che siano solo due a non volerlo a capo del Vertice, perchè c'è ancora la proposta di Feller a Daniele da andare a recuperare, perché me lo ricordo cosa ha fatto, quando si è sporcato le mani in prima persona e ho ancora i brividi. Dolore e solitudine per la condizione in cui si è posto, gratitudine a Filippo, che continua a stargli accanto (del tipo che è comparso tre volte e già gli voglio bene, ma tu sai che io ho un problema con i personaggi secondari, quindi passiamo oltre). Mi è sembrato davvero di stare all'inferno, con il nostro Edo che, ormai, ha necessariamente venduto l'anima al diavolo. Riuscirà ad averla indietro? È quello che mi chiedo dopo ogni sua scena, anche se so che ormai sembro un disco rotto.
Duchessa712

Recensore Master
18/07/25, ore 17:53
Cap. 37:

Collegaaaaah, che capitolo da urlo!! *-*

Prima di tutto, Nizza, Villa Callisto, e tutta questa ambientazione di lusso e mistero sono top! Si sente proprio il contrasto tra la mondanità apparente e le tensioni che si nascondono sotto, e Alice e Alex sono i protagonisti perfetti per questa storia così complessa e oscura. La scena con Pierre Dupont che aspetta all’aeroporto è davvero magistralmente descritta, soprattutto quando annunciano la morte di Duccio Calvi poche ore prima! È un colpo duro, e i rapporti tra i personaggi si fanno ancora più complicati.

Parlando dei personaggi, mamma mia, Celeste Arrighi è una vera strega! La sua freddezza e il suo sguardo tagliente su Alice sono da brividi. E quella scena in cui Alice le risponde con forza, dicendo che è incinta e che resterà con Alex…vai così giiiiirl, ti adoriamoooo! La sua determinazione è incredibile, e la scena della rivelazione del bambino è potente, lascia senza parole. Bellissima, mi è piaciuta davvero un sacco. <3

A me Alex continua a piacere molto, però come ho già detto Edo è un personaggio coi fiocchi. E sì perché è fottutamente (si può dire? XD Io lo dico) da brividi, però è anche vero che i personaggi grigi (forse qui più tendenti al nero) sono i migliori. Mi ricorda molto la mia Santa, anche se penso che lui sia peggio, in fin dei conti, sai? Qui si va proprio verso il nero, Mary alla fine umana la era. Doveva solo ritrovare l'umanità perduta.

Sono troppo emozionata, voglio sapere subito cosa succederà dopo!

Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo, perché questa storia sta diventando sempre più epica! Attendo. ^^

Un abbraccio,

Swan

Recensore Master
18/07/25, ore 10:50
Cap. 37:

Buongiorno!
È difficile trovare una descrizione per celeste, ma credo che l'espressione gergale "simpatico come un gatto attaccato ai coglioni" sia stata inventata appositamente per lei e quelli come lei. XD

Se non altro la gravidanza di Alice fa sì che la sua relazione con Alex, che altrimenti sarebbe stata sindacata, debba per forza essere accettata anche dalla vecchia rompiscatole.
Comprendo la distanza tra Alice e il padre, dopo che questo le ha taciuto un sacco di cose.

Edoardo lo trovo inquietante. Va bene, è circondato di criminali, ma il fatto stesso che abbia e che gli sia concesso il potere di fare eliminare le persone in modo assolutamente random sulla base delle proprie decisioni d'impulso è da brividi.

Come sempre mi hai tenuta incollata alla pagina. *-* Ottimo lavoro!

Recensore Master
17/07/25, ore 21:08
Cap. 37:

Ma buona sera, mia conterranea nonché amica di penna&lettura!🤗
Dopo un periodo in cui il caldo ci aveva dato tregua, qui e si fa il sapone un’altra volta e si more da i’ cardo (sì, con al R)
Ecco, fatte le solite due ciane veniamo a noi.
Che bellezza, ci hai apparecchiato un altro capitolo “preparativo” ad un’altra bomba a mano! (Mamma mia quando deflagrerà!)
Devo dire che non posso che comprendere l’ira funesta di Alice. Ciò che le ha rivelato Duccio è sconvolgente e credo che per forza di cose ci debba essere un chiarimento in merito. È chiaro che abbia non poche domande da fare sia al padre che alla nonna. È una situazione molto particolare e molto “forte” soprattutto per quello che riguarda Emanuele. Non credo che uccidere il proprio padre sia esattamente una cosa facile, c’è da andare fuori di testa perché, piaccia o no, è sempre il ceppo da cui provieni e comunque è colui che ti ha dato la vita, sopprimerlo, anche se se lo merita, non deve essere stata di certo una passeggiata, né un qualcosa che non ha lasciato profonde ferite. Prima di esprimermi su Celeste (sempre per quanto riguarda la questione Vertice) vorrei aspettare di scoprire che cosa sapeva, cosa ne pensava, se sa del figlio e se l’ha aiutato. Poi dirò la mia.
Per quanto riguarda la scenata fatta ad Alice, beh, è tipica del modo di fare di Celeste, non mi sarei aspettata niente di meno e ti dirò Alice mi è sembrata pure abbastanza morbida fino ad ora, ma forse vorrà sparare le cartucce tutte assieme, al momento opportuno. Anche se, ne sono certa, quando Celeste diventerà bis-nonna impazzirà per la bimba.
Mi è piaciuto moltissimo il momento tra Emanuele e Alex, l’ho trovato delicato e vero. Concordo con lui, i figli sono un gran dono, mia nonna, a tal proposito, mi diceva sempre: meglio a crescere che a scemare. Però come dice egli stesso fare i genitori non è una cosa semplice, anche se, diciamolo una volta per tutte, pure fare i figli non sempre è facile. Diciamo che il rapporto genitore/figlio è un delicato equilibrio che va coltivato con il confronto e il dialogo, in questo caso sono state taciute cose molto gravi e molto importanti, anche se sono certa che Emanuele lo abbia fatto per amore verso la figlia, per proteggerla e non per codardia.
Sono felice di apprendere che Alex stia prendendo in considerazione di entrare a far parte dei Cavalieri del Giuramento di Sangue.
Lo so che sono una vecchia signora patetica, ma continuo a sperare follemente che Ivan sia ancora vivo, anche se chi visse sperando… (morì non si può dire. Cit. P. Pelù! 😅)
La breve apparizione di Nico che addirittura ha messo gli occhi sulla villa, tra l’altro da te splendidamente descritta, e il suo immancabile: Meu Deus! mi ha regalato una ventata di sano buon umore (attendo con ansia “il momento” con Miriam da te promesso nelle note. Lei lo merita anima e cuore e GRAZIE per volerglielo regalare!).
L’ultima parte è un preludio a quello che verrà. Si sente l’aria carica di elettricità e funesta aspettativa. La macchina da guerra di nome Edoardo De’ Bardi si è messa in moto e il suo rombo promette morte! Non vedo l’ora di leggere come sarà il suo “castigo”. Sono convinta che lui (ma non da solo) ce ne farà vedere delle belle. A proposito Anta, ma quanti capitoli mancano alla fine? Perché se non erro avevi detto che avrebbero dovuto essere circa 46 o hai aggiustato il tiro? Oh, mi fai venire l’ansia con questo: “siamo vicini alla fine”. (Come farò dopo??? 😭​)
Ancora una volta ci hai regalato un capitolo ricco e succoso. Come avevo accennato ho adorato anche le descrizioni del paesaggio, ma anche il contrasto tra gli abiti e il carattere di Alice ed Alex, così diversi, ma così giusti l’uno per l’altra: la tempesta e la bonaccia.
Ho adorato in particolare questa frase:
Alice indossò quei modi algidi e artefatti che aveva appreso così bene negli anni
Ci fa capire come sia maturata e come abbia imparato destreggiarsi nelle varie situazioni, il tutto descritto in modo efficace, brillante e soprattutto condensato in una frase: chapeau!
Un abbraccione e a giovedì!😘​ ❤️

(Recensione modificata il 17/07/2025 - 09:11 pm)

Recensore Master
17/07/25, ore 16:52
Cap. 37:

Sono dell'idea che per Alice sia davvero importante un chiarimento, anche duro e severo, con padre e nonna.
E' giustamente indignata per l'omertà dei suoi familiari, che l'hanno privata di sua madre.
Emanuele era un membro dei Cavalieri, come lo era Ivan. Avrebbe potuto e dovuto fare di più. Sarò spietata, ma neppure il parricidio del padre-mostro era ed è sufficiente, per colpire al cuore il Vertice.
Ma di Edoardo ce n'è uno solo, me ne rendo conto. Lui è unico.
Emanuele ha la sua caratura, non lo metto in dubbio: è un personaggio che tutto sommato trovo molto positivo. Ma per colpire il Male occorre essere assolutamente spietati.
Chissà: forse sarà Alice che riuscirà a colpire al cuore il Vertice... mentre Edoardo lo colpirà alle spalle.
Sai, Autrice ed Amica carissima, è così che immagino questa lotta. Una frontale ed una alle terga. E credo che solo così potremo farcela contro un Nemico simile.
Bellissimo il primo scontro con nonnina. Non sopporto quella donna. Era al fianco di un MOSTRO e si atteggia alla Regina di un Regno che vede solo lei. La nobiltà non è solo un blasone, un bel palazzo del Cinquecento, e modi garbati a tavola con le posate da caviale. Essere nobili vuol dire essere guerrieri, non arretrare di fronte a nulla, proprio come fanno e sanno fare i Cavalieri... e, soprattutto, come fanno i De' Bardi.
Mi aspetto un dialogo molto forte tra Alice, Emanuele e Celeste, a porte chiuse. Va chiarita ogni cosa. Spero solo che Alice non si sforzi troppo: nelle sue condizioni deve rimanere calma e lucida, ed avere cura di sé.
Nell'atmosfera carica di tensione e di rabbia mal sopita, la presenza di quel matto di Nico riesce a portare un po' di leggerezza, anche se sono certa che il giovane saprà, all'occorrenza, essere di prezioso e fattivo aiuto per Alex ed Alice.
Quanto ad Edoardo, non posso che provare ammirazione per la freddezza, la determinazione e la inesorabilità che continua a dimostrare in ogni circostanza. Anche l'odioso Manfredi troverà la giusta punizione per le sue malefatte.
Tutto l'orrore creato da quegli esseri immondi sta per essere spazzato via: è una Guerra Sacra che va assolutamente vinta.
Oggi ho avuto un attimo di respiro per poter leggere storie magnifiche: la bellezza della parola scritta ha un potere inestimabile.
Un abbraccio
i.

 

Recensore Master
14/07/25, ore 10:53
Cap. 36:

Un capitolo meraviglioso, incentrato sui nostri Cari Ragazzi. Li amo tutti e due, con le loro peculiarità. Da una parte abbiamo un Alex molto maturato e cosciente, grazie agli anni passati nell'Esercito Russo e grazie ai dispiaceri patiti; dall'altra abbiamo l'Angelo Vendicatore.
Mi soffermo innanzitutto su Edoardo. Egli rinuncia agli affetti per svolgere al meglio la sua missione. Ha allontanato la moglie e il figlio, e sembra non voler avere più contatti con gli amici di un tempo: infatti, all'appuntamento di Alex e Stefano non si presenta. E lo fa scientemente, per proteggerli. Non può rischiare il fallimento del suo piano, ogni mossa va valutata ed eseguita con somma attenzione, perché il Vertice lo osserva costantemente. Quindi a modo suo dimostra ancora affetto e preoccupazione per i suoi cari, familiari ed amici. La sua è finta indifferenza. 
Egli è un Santo, e come Santo deve proseguire da solo, in modo anche spietato e callido. Ma solo così potrà sconfiggere il maledetto Vertice. Edoardo è il deus ex machina che deve sconvolgere i piani già determinati da altri.
E siccome ha cuore e coscienza, al momento si sente anche contaminato dalla melma dell'Ordine, da cui è fatto scientemente insozzare per poterlo colpire al suo interno. Si sta giocando tutto, nell'ombra.
Dall'Ombra appare, come un messaggero di Morte, un Tristo Mietitore, per porre fine all'esistenza del Gran Maestro italiano.
Il Re è morto: Viva il Re! 
Ora il Re Giovane riscatterà il trono e i giochi di potere cambieranno per sempre.
Invece Alex agisce nella luce, come soldato e come uomo innamorato. Pur mantenendo il giusto riserbo e rivolgendosi alle poche persone di cui si possa fidare - tra cui il Maresciallo Greco - egli si muove con trasparenza. Ma lui questo lusso se lo può permettere, dato che non si è introdotto, come invece ha fatto Edoardo, all'interno del Sistema. 
Uno da dentro, l'altro da fuori.
Insieme stanno agendo per un bene comune. In realtà, è come se stessero eseguendo insieme una coreografia di ballo, i cui passi se li stanno suggerendo a vicenda.
Bellissimo leggere e gustarsi questa narrazione corale, con personaggi straordinari, sia principali che comprimari. I commilitoni di Alex, Lola, i ragazzi del San Giovanni, Filippo, il cugino di Ludovica, il Maresciallo... adoro vedere queste dinamiche interpersonali, perché rendono questa storia davvero unica e preziosa.
Scusami per il ritardo nel leggerti: come dicevo al nostro caro Cigno, in questo periodo faccio un po' fatica ad essere presente sulla piattaforma, per motivi di lavoro (il mese di luglio per noi avvocati è il più pesante dell'anno).
Un abbraccio, cara.
i.

Recensore Veterano
11/07/25, ore 08:06
Cap. 36:

Ciao!
Mi è piaciuto questo squarcio nell’interiorità di Edoardo. Come temevo, il suo isolamento è dovuto alla precauzione, ma anche all’idea che ormai lui sia “irrecuperabile”. Questo mi preoccupa perché temo che Edoardo abbia deciso di sacrificarsi completamente alla causa, senza possibilità di redenzione.

Mi fa piacere che Greco ricordi ad Alex l’affetto che il suo migliore amico ancora prova per lui.
A proposito di Alex, sono impaziente dell’arrivo a Nizza e delle conseguenti rivelazioni da parte del padre di Alice. Spero che finalmente riesca a fare un po’ di chiarezza.

La citazione di Pavese è azzeccatissima in questo caso. Mi ha sorpresa la lucidità e la consapevolezza di Calvi. Il fatto che viva con serenità il “tradimento” di Edoardo mi fa pensare che anche lui lo veda come irrecuperabile, perso per sempre nella malvagità del Vertice. Ha ragione nel dire che la grandezza ha molti modi di manifestarsi.

Mi chiedo cosa succederà ora, se la transizione al nuovo Gran Maestro sarà liscia o ci saranno tumulti. Mi chiedo se riusciranno a trovare Lola e cosa rivelerà, e quali sono i piani di Edoardo (questi mi fanno sempre paura).

La storia che hai prospettato nelle note finali mi sembra molto interessante, anche l’ambientazione mi piace *-*
La leggerò molto volentieri!

Rimango ora in trepidante attesa per il prossimo capitolo! E mi fa molto piacere che l’ispirazione sia tornata <3
A presto,
M.

Recensore Master
10/07/25, ore 22:01
Cap. 36:

Ciao, o mia conterranea, dopo aver litigato con la connessione fino a cinque minuti fa, finalmente eccomi!🤗
Ma bando alle ciance e veniamo al sodo, se dovessi dare un nome a questo capitolo sarebbe: overture al fiele. Nel senso che per tutta la lettura ho percepito come un’aria di attesa e di preparazione ad un grande botto narrativo che ha il suo clou con l’assassinio di Duccio Calvi.
Il fiele invece è per via di Edoardo.
Posso dire che leggere questa frase è stata una vera pugnalata la cuore?

Sentiva di non avere più nulla a che spartire con Aleksandr Kuzmin. 

Questo per me è il segnale chiaro di un punto di “non ritorno”.
Quello che sto per dire non è un giudizio, ma una mia personale presa di coscienza sul personaggio.
Purtroppo mi duole dirlo, ma non credo ci possa più essere una via di redenzione per Edoardo. Quando ci si addentra così tanto nel male, tanto da trovarlo affascinante (vedi rapporto con Duccio) è un po’ come abbracciarlo e quando apri anche un solo piccolo spiraglio al male, quello entra e nidifica, corrode e corrompe. Non importa se uno fa certe cose a fin di bene, il male non modifica la sua natura né le sue logiche. Ci ha fatto intuire solo la superficie di ciò che Edoardo ha fatto in questi anni e forse non sapremo mai fin quanto si è spinto in avanti, quanta della sua anima ha dovuto vendere per essere credibile, ma ciò non può non avere delle conseguenze.
Sono consapevole che quella che sto per dire è una cosa molto forte, ma purtroppo credo che l’unica via di redenzione per Edoardo possa essere solo la morte e non aggiungo altro, perché è doloroso anche solo pensarlo. Poi tu sei la sua creatrice e magari saprai stupirci con soluzioni che a me ora magari sfuggono e la cosa non è che mi farebbe dispiacere, sia chiaro, anzi.
Nel frattempo Alex si impegna a fare la sua parte e mi fa tanto piacere ritrovare il maresciallo Greco, sono certa che ci sarà una grande concentrazione di forze unite in questo finale che sempre più si preannuncia epico, ma temo anche molto doloroso.
Per esempio non mi piace proprio per niente che Lola sia sparita, speriamo bene… a dire il vero sono in ansia anche per Lev.
Non mi ha sorpreso che Duccio non sia del tutto sorpreso delle reali intenzioni di Edoardo, d’altronde per essere un gran maestro bisogna quanto meno essere finemente scaltri. Credo che per lui sia stata una sorta di sfida ambire a plasmarlo e tirarlo dalla sua parte e purtroppo, forse in minima parte, è riuscito nel suo intento a contaminarlo, anche solo per il fatto che Edo, in qualche modo, possa aver avuto un barlume di affezione per quel demonio è certamente una sconfitta. Il male ha un suo fascino è innegabile e chi ne cade vittima, come dicevo prima, non può non subirne poi le conseguenze.
Nel finale però Edo è lui: freddo, lucido e, come un angelo sterminatore, senza voltarsi indietro si prende la vita del vecchiaccio. Il suo disegno comincia a delinearsi e vedremo che accadrà, sono davvero curiosa.
Un capitolo, come dicevo, amaro, ma in linea con la storia e con la seria profondità dell’argomento trattato, purtroppo si parla di cose dure e non può finire a tarallucci e vino.
Non posso chiudere senza una parola per Ludovica che nonostante tutto resta, almeno per ora, una debole scintilla di luce che ancora riesce a scalfire il freddo ghiaccio che avviluppa Edoardo, staremo a vedere cosa tu, cara Anta, hai in serbo per noi.
Mi fa piacere sapere, come si apprende dalle note, che l’ispirazione è tornata a farti visita, è sempre una festa quando un autore può dare sfogo alla sua creatività, quindi sono davvero felice per te! 😃
Un grande abbraccio e aspetto trepidante giovedì prossimo 😘​ ❤️​
 

Recensore Master
10/07/25, ore 16:14
Cap. 36:

Buongiorno Sis!
Finalmente abbiamo anche il POV di Edoardo sulla sua mancata presenza all'appuntamento e in effetti è comprensibile che non si senta più parte della vita di un tempo e che, di conseguenza, non abbia alcuna intenzione di incontrare Alex.
La parte finale del capitolo è molto interessante ed è stata al contempo affascinante e inquietante da leggere. Sembra quasi che, mentre Edoardo lo sta per uccidere, Duccio Calvi provi ammirazione per lui, convinto di avere un degno erede.
Anche la calma con cui Edoardo uccide il vecchio, peraltro, è stata molto inquietante.

Ho trovato molto ben scritto questo capitolo. Sono curiosissima si scoprire quali saranno i prossimi sviluppi. A presto!

Recensore Veterano
10/07/25, ore 14:42
Cap. 36:

Questo capitolo è stato amaro, straziante, commovente, come mi aspettavo sarebbe stato il momento in cui avremmo ritrovato Edoardo da solo, con la possibilità di calare un istante la maschera, di rivelarci i suoi pensieri più profondi. Mentre gli amici lo aspettano invano lui brucia la prova che ancora li lega, e no, non ne sono affatto stupita, perché è la sola cosa da fare. Come non sono stupita dalle sue considerazioni riguardo ad Alex e riguardo a se stesso, anche se, ammetto di trovarle troppo semplicistiche, ma non gliene faccio assolutamente una colpa. Edoardo è caduto, è andato oltre il punto di rottura, legge tutto secondo l'ottica distorta della colpa, delle atrocità, dei compromessi che in questi anni lo hanno macchiato. Quindi è facile vedersi come una sorta di Principe Nero, contrapposto ad Alex cavaliere dell'armatura scintillante. Quella dell'eroe e dell'antieroe è, alla fine, la storia più vecchia del mondo. Non che i ruoli di per sè non possano essere giusti, che Alex non sarebbe davvero perfetto con il cavallo bianco e l'armatura, o che Edoardo non sia il più grigio tra i personaggi grigi, però io non credo nemmeno che tutto sia perduto, che si possa condannarlo senza appello. Credo che una "redenzione" — ma in realtà nemmeno quella, in realtà più un ricominciare, un capire che può tornare a vivere — sia ancora possibile. Solo che credo sia necessario accettare le mani tese, che si riveleranno profetiche le parole di Ludovica. Solo che credo che Edoardo quelle mani, quell'aiuto e quell'amore non li possa accettare, un po' per la situazione, sicuramente, ma un po' anche perché non penso che lui ritenga di meritarlo, perchè penso che sia lui il primo a ritenersi oltre ogni possibilità di salvezza. E le parole di Duccio un po' mi sembrano in questo senso. Ho adorato la loro scena. Ho trovato molto realistico il fatto che Duccio non fosse sorpreso dalle intenzioni di Edoardo, la calma con cui ascolta il piano che gli illustra e che dovrebbe distruggere tutto ciò che ha costruito e in cui ha creduto. È un confronto da allievo e maestro, ma è anche un confronto tra pari. Duccio ha insegnato tutto ciò che era necessario, Edoardo ha appreso come un alunno diligente — lo sappiamo: lui stesso ha detto più volte di essere rimasto toccato dalle lezioni del Gran Maestro —, come lo abbiamo visto fare in ogni campo (no, non mi sorprendo neanche che abbia continuato a studiare da solo perchè è perfettamente da lui e perchè me lo ricordo l'entusiasmo con cui aveva detto di voler fare Medicina, la leggerezza che trasudava anche da lui il giorno del test, le sessioni di studio con Andy, l'aver convinto a provare anche Nicola: tutto parla di voglia e di convinzione e di entusiasmo). A essere onesta, lo trovo legittimo. Non ci si immerge così a lungo e così a fondo in qualcosa senza conseguenze. Credo che Edoardo possa lasciarsi sedurre da tutto ciò? No, ma credo gli effetti ci saranno e si vedranno. Credo che, come Edoardo dovrà reimparare a guardarsi allo specchio e che anche la sua vita merita di essere vissuta oltre l'obiettivo che si è posto, anche la moglie e gli amici dovranno prendere atto del profondi cambiamento avvenuto in lui (che poi, onestamente, chi di loro non è cambiato? Alice ed Edoardo sono solo i più evidenti). Sono convinta, però, che Alex non si arrendere facilmente, specie adesso che ha scoperto quanto l'amico si è prodigato per lui in passato. La telefonata con Lev è stata molto interessante, è bello vedere che anche i buoni fanno passi avanti, anche se, non so perchè, ma l'assenza di Lola mi ha incuriosita. Non preoccupata, almeno non ancora, ma non credo sia qualcosa da tralasciare...
Bene! Io adesso aspetto solo il confronto Alice — Emanuele e sono anche tanto, tanto curiosa di vedere se/come reagirà Celeste a questa storia.
Duchessa712

Recensore Master
10/07/25, ore 13:47
Cap. 36:

Collegaaaahhhh!!1 Questo capitolo è una bomba!!! 🔥🔥🔥 La tensione è alle stelle dall'inizio alla fine, e i personaggi sono così complessi e ben delineati che è impossibile staccare gli occhi dalla lettura. *-*

Edoardo, il nostro anti-eroe, è un mix di freddezza e determinazione, sarò ripetitiva. La sua scelta di bruciare il biglietto e di non presentarsi all'incontro dimostra quanto ormai sia lontano dall'ideale di amicizia e lealtà di un tempo. È così tormentato, eppure così deciso a portare a termine il suo piano, che ti fa venire i brividi! La sua lotta interna tra il passato e il presente, tra l’amicizia con Alex e la sua nuova realtà corrotta, si respira forte in ogni sua azione.

Alex, invece, io lo vedo come il classico eroe tormentato, ma con un cuore grande. La scena del risveglio accanto ad Alice è così dolce e umana, un momento di pace che fa da contrasto al caos che lo circonda. La sua conversazione con Lev è potente.

Il momento di Duccio Calvi sul letto di morte è così disturbante! La scena è quasi una conversazione tra maestro e allievo, ma anche una sorta di addio doloroso. La confessione di Duccio, i ricordi, e la sua consapevolezza di essere ormai prossimo alla fine sono struggenti. La scena finale con la sua morte, iniettata di liquido letale da Edoardo, è così crudele e allo stesso tempo così simbolica: il ciclo si chiude, e il potere si sposta di mano. Davvero ben fatto.

I dialoghi sono brillanti, realistici e ricchi di sottotesto.

Uno dei tuoi capitoli migliori in assoluto, mi sono precipitata a commentare, questa volta! *-*

Scusa, son tocca per colpa del caldo XDXD Felicissima che ti sia tornata l'ispirazione, Sis, ma quindi sarà una nuova storia di questa serie ambientata nell'Ottocento? ^^

See ya,

Swan

Recensore Master
08/07/25, ore 12:55
Cap. 35:

Ciao collegaaaaaah!11!
E qui l'aria da finale si sente tutta: bellissimo il pezzo onirico, sai quanto io apprezzi questi temi. Io ci credo a questo famigerato sesto senso. Non credo ovviamente nella magia ma ai sensitivi...eh, dico solo che qualche volta ci azzeccano. Quindi credo che spesso i sogni siano profetici.
Bellissimo anche Edo che rifiuta l'invito. Perfettamente coerente con il personaggio.
Complimenti in anticipo, cara la mia autrice, per essere riuscita ad arrivare praticamente alla fine di una saga durata anni. Devi solo essere fiera di te stessa. <3 Non è da tutti riuscirci, specie se non sempre va tutto liscio e ci sono difficoltà...

Alla prossima.

Swan

Recensore Veterano
06/07/25, ore 15:13
Cap. 35:

Ciao!

Ormai da diversi capitoli la situazione è tesa e pericolosa e non mi stupisce che Alice viva sogno così tormentato.
Il fatto che Edoardo si trovi insieme a Rachele (un vivo insieme a un morto) mi ha fatto un po’ impressione: spero non sia un indizio del destino di Edo.
La scena con la bambina è molto commovente e credo che alla fine questa gravidanza sia positiva per Alice, perché l’aiuta a rimanere ancorata ad Alex e a ciò che c’è di positivo della sua vita.

Mi ha fatto piacere ritrovare (quasi) tutti i ragazzi e che tutti fossero aggiornati sugli ultimi risvolti. Soprattutto sono contenta che finalmente sappiano che Edoardo non li ha abbandonati.
L’accenno a “quel melodramma vivente di Nicola” mi ha divertita molto xD

Fino a qui, Daniele mi ha dato l’impressione di una persona fuori di sé e pericolosa, incapace di una redenzione nonostante gli sforzi della terapia. Temo quindi che accetterà con il massimo impegno la proposta di Feller e cercherà in ogni modo di far fuori Alice e Alex, se non peggio.

Speravo in un incontro tra Edoardo, Alex e Stefano, ma in effetti è più sensato così. Dopo anni di sacrifici, è comprensibile che Edoardo non voglia buttare tutto all’aria per un incontro troppo rischioso. Mi chiedo davvero cosa ne sarà di lui e temo che abbia presto una svolta da cui non riuscirà più a tornare indietro e recuperare una vita quasi normale.

Come al solito sono veramente curiosa di sapere cosa succederà ai nostri e quali risvolti ha in serbo la storia per noi.
Ora sono mega preoccupata per tutti i personaggi xD

Complimenti e a presto <3

M.

Recensore Master
04/07/25, ore 15:21
Cap. 35:

Ciao Anta, mia conterranea!🤗
Ci hai fatto aspettare ma ne è valsa la pena.
La prima parte è evocativa e ci porta dentro un dimensione onirica in cui dai voce al legame simbiotico che ogni madre ha con suo figlio. È stato bello leggere di un possibile futuro, anche molto metaforico direi in cui Alex è come una sorta di leggendario cavaliere che investe la figlia del potere di combattere il male. La prima Kuzim femmina, anche per questo io spero fortemente che Ivan, in qualche modo, sia scampato alla morte visto anche che Edoardo comunque, era riuscito ad avvertirlo, confido nel potere di una credibile e accurata messa in scena, non posso farci niente è più forte di me. Detto questo il momento è bellissimo e toccante, riesci sempre a farmi commuovere e ti assicuro che non è affatto così facile, anche perché con la tua scrittura sei capace di dipingere immagini vivide e nitide che coinvolgono il lettore. Ho adorato quando Alice si sveglia ed così calma rassicurata dalla sua bambina, un’immagine davvero potente e struggente.
Mi pare che la gravidanza l’abbia resa più matura, ma anche più decisa e risoluta. Voglio però sperare che non assomigli del tutto al nonno e mi auguro, per lei e per un suo futuro sereno, che si penta anche di certe scelte estreme, il male porta solo altro male è una triste verità. Meglio seminare il bene sempre e comunque anche se questo non significa essere sprovveduti o non difendere i propri cari. Lo so che sembro una buonista, ma ti assicuro che non è affatto così, è che ho “frequentato il male” nel senso che in passato non sono una santa e mi fermo qui, ma da ciò che ho sperimentato ho capito, per mia immensa fortuna, che appunto porta solo altro male e ne sto alla larga in tutti i sensi e in tutti i modi, perché non ne vale mai la pena. Scusa questa digressione ma credo che scritti potenti come questo portino inevitabilmente a riflessioni profonde, e in questo caso non ho potuto fare a meno di dar loro voce, anzi ti ringrazio di aver potuto esternare la mia personale esperienza che tale è, e resta.
Tornando alla storia è stato bello rivedere alcuni dei vecchi amici e sono felice che Stefano, forse, in qualche modo, abbia avuto l’occasione di ricredersi su Edoardo anche se poi, inevitabilmente, non si è presentato all’appuntamento. Credo che abbia fatto benissimo anche alla luce di ciò che dice il burattinaio a Daniele, temo che abbia mangiato la foglia e non si fidi affatto di Edo. Parlando proprio di Daniele gli viene servita su un piatto d’argento la possibilità di avere la sua vendetta/rivalsa, ma temo per lui che sia troppo stupido per riuscire in qualsiasi sia il suo intento, anche perché non è che davanti si ritroverà fatine e angioletti, anzi, spero che sia proprio Kuzo a fargli il didietro come si deve al momento opportuno, perché non vorrei che Alice si sporcasse ancora di più le mani con quell’essere immondo, ma vedremo tu che hai in serbo per noi.
Infine ci lasci con la certezza che Viola farà la copia del quadro con il giglio, sai che non avevo affatto ricollegato a quello ritrovato in casa di Miriam? Chissà cosa vorrà simboleggiare, forse la purezza che quei demoni si prendono chissà per quale malato motivo...
Sai che mi dispiace un casino che questa storia si concluderà a breve?
Spero però ardentemente in qualche spin off sui i giovani rampolli, chissà. Intanto resto in attesa del prossimo aggiornamento sempre più ingolosita e curiosa di leggere il proseguo.
Una piccola curiosità finale, sai che la prima parte, quella del sogno, per via del lessico che hai usato e la dimensione un po’ “fumosa” mi ha molto ricordato certe atmosfere appena lette in Eva? Questo significa che hai sviluppato una tua personale e riconoscibile impronta come autrice ☺️
Ovviamente ti rinnovo i miei più sinceri complimenti per la tua comprovata bravura e come sempre ti ringrazio per questa bella e appassionante lettura, un abbraccione alla prossima!😘​ ❤️​

Recensore Master
04/07/25, ore 15:15
Cap. 35:

Io credo che il sogno di Alice sia molto significativo: non sono una esperta in fatto di interpretazione dei sogni, tuttavia penso che l'apparizione di Edoardo e Rachele sia come una sorta di spirito guida per le future azioni di Alice. 
Lei vuole fare Giustizia per Rachele e per tutte le vittime innocenti immolate al vizio di quegli esseri immondi, che brutalizzano bambini e ragazzine per il loro turpe divertimento. Edoardo per me rappresenta lo strumento callido, l'arma affilata per colpire al cuore il marcio sistema del Vertice. Quanto al nostro adorato Kuzo nelle vesti di  una sorta di San Michele, io penso che significhi che il coraggio e l'abnegazione, rinforzati dall'amore, possano fare l'impossibile. 
La futura figlia di Alice e di Alex rappresenta, sempre secondo me, la luce in fondo alla galleria, la speranza per un futuro migliore per questi ragazzi.
Il Battistero di San Giovanni, con la sua struttura circolare, è un po' come se indicasse che "tutto inizia, tutto finisce".
Adesso vedo che la mia cara ragazza è molto forte, piena di coraggio e di determinazione. Come speravo, la rivelazione del fosco passato della sua famiglia non l'ha annientata dalla disperazione e dalla vergogna, ma - anzi - l'ha resa ancora pià risoluta e spietata.
Ed avrà bisogno di davvero molta pervicacia, perché adesso sia lei che Alex dovranno fare nuovamente i conti con Daniele ed i suoi propositi di vendetta. Come temevo, quel ragazzo intende vendicare la propria ferita narcisistica colpendo quelli che reputa i "colpevoli" di averlo ferito nell'orgoglio personale e familiare. L'infame Burattinaio tira nuovamente i fili di una marionetta molto docile.
Bella, bellissima la réunion con Andy, Viola e Stefano, i quali parlano della pericolosa "recita" di Edoardo e dei pericoli costituiti dal Vertice. Viola si offre di dipingere una copia del dipinto: spero solo che ciò non la esponga al pericolo di vita. E' confortante sapere che ora i Nostri Cari Personaggi sappiano che Edoardo abbia sempre e solo finto di essere uno del Vertice e che stia proseguendo da solo in un cammino molto pericoloso... che ha qualcosa di sacro. Il suo è un sacrificio: ora della sua coscienza... spero che non avvenga pure quello della sua vita...
Mia cara, vedo che ci stiamo avvicinando alla fine di questa straordinaria saga. Non solo a te come sua Autrice  ma credo anche per chi ti legge con affetto e partecipazione, come la sottoscritta, sarà molto malinconico dover  salutare questo piccolo universo narrativo che hai saputo magistralmente creare.
Per ora, posso solo tenerti per mano e stringere i denti, per accompagnare alla lotta finale i nostri amati ragazzi del San Giovanni.
Ti abbraccio
i.

 

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