Recensioni per
La ragazza dal sorriso infranto
di Antagonista

Questa storia ha ottenuto 235 recensioni.
Positive : 235
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/07/25, ore 15:21
Cap. 35:

Ciao Anta, mia conterranea!🤗
Ci hai fatto aspettare ma ne è valsa la pena.
La prima parte è evocativa e ci porta dentro un dimensione onirica in cui dai voce al legame simbiotico che ogni madre ha con suo figlio. È stato bello leggere di un possibile futuro, anche molto metaforico direi in cui Alex è come una sorta di leggendario cavaliere che investe la figlia del potere di combattere il male. La prima Kuzim femmina, anche per questo io spero fortemente che Ivan, in qualche modo, sia scampato alla morte visto anche che Edoardo comunque, era riuscito ad avvertirlo, confido nel potere di una credibile e accurata messa in scena, non posso farci niente è più forte di me. Detto questo il momento è bellissimo e toccante, riesci sempre a farmi commuovere e ti assicuro che non è affatto così facile, anche perché con la tua scrittura sei capace di dipingere immagini vivide e nitide che coinvolgono il lettore. Ho adorato quando Alice si sveglia ed così calma rassicurata dalla sua bambina, un’immagine davvero potente e struggente.
Mi pare che la gravidanza l’abbia resa più matura, ma anche più decisa e risoluta. Voglio però sperare che non assomigli del tutto al nonno e mi auguro, per lei e per un suo futuro sereno, che si penta anche di certe scelte estreme, il male porta solo altro male è una triste verità. Meglio seminare il bene sempre e comunque anche se questo non significa essere sprovveduti o non difendere i propri cari. Lo so che sembro una buonista, ma ti assicuro che non è affatto così, è che ho “frequentato il male” nel senso che in passato non sono una santa e mi fermo qui, ma da ciò che ho sperimentato ho capito, per mia immensa fortuna, che appunto porta solo altro male e ne sto alla larga in tutti i sensi e in tutti i modi, perché non ne vale mai la pena. Scusa questa digressione ma credo che scritti potenti come questo portino inevitabilmente a riflessioni profonde, e in questo caso non ho potuto fare a meno di dar loro voce, anzi ti ringrazio di aver potuto esternare la mia personale esperienza che tale è, e resta.
Tornando alla storia è stato bello rivedere alcuni dei vecchi amici e sono felice che Stefano, forse, in qualche modo, abbia avuto l’occasione di ricredersi su Edoardo anche se poi, inevitabilmente, non si è presentato all’appuntamento. Credo che abbia fatto benissimo anche alla luce di ciò che dice il burattinaio a Daniele, temo che abbia mangiato la foglia e non si fidi affatto di Edo. Parlando proprio di Daniele gli viene servita su un piatto d’argento la possibilità di avere la sua vendetta/rivalsa, ma temo per lui che sia troppo stupido per riuscire in qualsiasi sia il suo intento, anche perché non è che davanti si ritroverà fatine e angioletti, anzi, spero che sia proprio Kuzo a fargli il didietro come si deve al momento opportuno, perché non vorrei che Alice si sporcasse ancora di più le mani con quell’essere immondo, ma vedremo tu che hai in serbo per noi.
Infine ci lasci con la certezza che Viola farà la copia del quadro con il giglio, sai che non avevo affatto ricollegato a quello ritrovato in casa di Miriam? Chissà cosa vorrà simboleggiare, forse la purezza che quei demoni si prendono chissà per quale malato motivo...
Sai che mi dispiace un casino che questa storia si concluderà a breve?
Spero però ardentemente in qualche spin off sui i giovani rampolli, chissà. Intanto resto in attesa del prossimo aggiornamento sempre più ingolosita e curiosa di leggere il proseguo.
Una piccola curiosità finale, sai che la prima parte, quella del sogno, per via del lessico che hai usato e la dimensione un po’ “fumosa” mi ha molto ricordato certe atmosfere appena lette in Eva? Questo significa che hai sviluppato una tua personale e riconoscibile impronta come autrice ☺️
Ovviamente ti rinnovo i miei più sinceri complimenti per la tua comprovata bravura e come sempre ti ringrazio per questa bella e appassionante lettura, un abbraccione alla prossima!😘​ ❤️​

Recensore Master
04/07/25, ore 15:15
Cap. 35:

Io credo che il sogno di Alice sia molto significativo: non sono una esperta in fatto di interpretazione dei sogni, tuttavia penso che l'apparizione di Edoardo e Rachele sia come una sorta di spirito guida per le future azioni di Alice. 
Lei vuole fare Giustizia per Rachele e per tutte le vittime innocenti immolate al vizio di quegli esseri immondi, che brutalizzano bambini e ragazzine per il loro turpe divertimento. Edoardo per me rappresenta lo strumento callido, l'arma affilata per colpire al cuore il marcio sistema del Vertice. Quanto al nostro adorato Kuzo nelle vesti di  una sorta di San Michele, io penso che significhi che il coraggio e l'abnegazione, rinforzati dall'amore, possano fare l'impossibile. 
La futura figlia di Alice e di Alex rappresenta, sempre secondo me, la luce in fondo alla galleria, la speranza per un futuro migliore per questi ragazzi.
Il Battistero di San Giovanni, con la sua struttura circolare, è un po' come se indicasse che "tutto inizia, tutto finisce".
Adesso vedo che la mia cara ragazza è molto forte, piena di coraggio e di determinazione. Come speravo, la rivelazione del fosco passato della sua famiglia non l'ha annientata dalla disperazione e dalla vergogna, ma - anzi - l'ha resa ancora pià risoluta e spietata.
Ed avrà bisogno di davvero molta pervicacia, perché adesso sia lei che Alex dovranno fare nuovamente i conti con Daniele ed i suoi propositi di vendetta. Come temevo, quel ragazzo intende vendicare la propria ferita narcisistica colpendo quelli che reputa i "colpevoli" di averlo ferito nell'orgoglio personale e familiare. L'infame Burattinaio tira nuovamente i fili di una marionetta molto docile.
Bella, bellissima la réunion con Andy, Viola e Stefano, i quali parlano della pericolosa "recita" di Edoardo e dei pericoli costituiti dal Vertice. Viola si offre di dipingere una copia del dipinto: spero solo che ciò non la esponga al pericolo di vita. E' confortante sapere che ora i Nostri Cari Personaggi sappiano che Edoardo abbia sempre e solo finto di essere uno del Vertice e che stia proseguendo da solo in un cammino molto pericoloso... che ha qualcosa di sacro. Il suo è un sacrificio: ora della sua coscienza... spero che non avvenga pure quello della sua vita...
Mia cara, vedo che ci stiamo avvicinando alla fine di questa straordinaria saga. Non solo a te come sua Autrice  ma credo anche per chi ti legge con affetto e partecipazione, come la sottoscritta, sarà molto malinconico dover  salutare questo piccolo universo narrativo che hai saputo magistralmente creare.
Per ora, posso solo tenerti per mano e stringere i denti, per accompagnare alla lotta finale i nostri amati ragazzi del San Giovanni.
Ti abbraccio
i.

 

Recensore Veterano
03/07/25, ore 21:28
Cap. 35:

Ci sono tante cose che aspettavo in questo capitolo, quindi spero davvero tanto di non perdermi per strada.
Prima cosa bella bellissima: il gruppo (quasi) riunito!! Finalmente le verità vengono quasi tutte al pettine per tutti e non sono stata affatto delusa. Mi chiedevo da tanto come avrebbero reagito i ragazzi alla scoperta delle reali intenzioni di Edoardo ed è successo esattamente ciò che mi aspettavo: stupore, sbalordimento, forse anche un po' di senso di colpa non motivato al ricordo di tutto ciò che di lui hanno detto negli anni. Ammetto di essermi completamente dimenticata del dettaglio del giglio finchè Viola non ce lo ha ricordato, ma soprattutto per questo sono ancora più curiosa di scoprire cosa succederà in seguito. E di vedere come Nicola scoprirà ciò che gli è stato tenuto nascosto e, soprattutto, come reagirà Miriam.
Seconda altra cosa: Daniele è tornato e a me iniziava a mancare (giuro che non sono pazza). Posso dire che ogni volta lo trovo sempre più affascinante? Anche questo accenno al rapporto con il padre che sembra essere tutto tranne che un padre mi ha fatto partire fin troppe congetture sul loro rapporto. Ammetto che, fino ad ora, non mi ero mai fermata a considerare troppo a fondo i rapporti interni alla famiglia, solo come questi influissero su Daniele. Mi spiego meglio: Daniele è assolutamente responsabile di tutto il male che ha fatto, su questo non ci piove, come non piove sul fatto che deve pagare. Tuttavia io credo che in un certo senso lui fosse stato anche "indirizzato" verso questa strada. Ha passato una vita convinto che lui e Alice si sarebbero sposati, perchè questo è ciò che gli dicevano tutti gli adulti che aveva intorno, e questo, credo, lo ha portato a sviluppare una sorta di ossessione malsana nei suoi confronti. Alice a un certo punto non era più nemmeno "Alice", per lui, ma una sorta di destino che lui aveva accolto a piene mani e per cui mai si sarebbe immaginato di dover "combattere". Perchè così gli era stato insegnato, perchè così si usa, perchè ci sono regole e tradizioni e Daniele su di esse si è modellato, mentre Alice, a un certo punto, le ha rigettate in un gesto che non credo lui abbia mai compreso. Come non credo abbia mai compreso Alice oltre a ciò che lei stessa ha sempre mostrato di sè nella prima storia: la ragazzina perfetta, sempre a modo, sempre cortese, sempre educata, una spanna sopra le altre, volente o nolente, nonostante le compagnie di cui si circondava. Mi ricordo bene cosa Daniele ha sempre pensato e detto dei ragazzi (a Ludovica da praticamente della poco di buono, non sopporta Andrea che gli ha "rubato" il posto in squadra, Stefano e la sua famiglia disastrata...). Solo che a un certo punto questa immagine che ha di Alice deve necessariamente crollare perchè non c'è più giustificazione che gli permetta di tenerla in piedi. Alice ha scelto Alex, ha scelto Rachele, non ha capito la "bontà" del suo gesto, la difficoltà della sua posizione, e, così facendo, ha rinnegato lui e il loro mondo lasciandolo da solo a confrontarsi con tutte le sue certezze sgretolate in un colpo solo. Per Alex. Verso cui Daniele ha sempre provato invidia e ammirazione (perchè secondo me c'è anche quella), di cui non si è mai veramente preoccupato perchè non era all'altezza di un'Arrighi, perchè nel loro mondo, nel suo mondo, una cosa del genere non sarebbe mai potuta succedere. E quindi Daniele li perde in un colpo solo, quelli che erano i due rapporti più importanti della sua vita, e, nel giro di un tempo brevissimo, perde anche la sua vita per come la conosce. Suo nonno finisce in galera e la verità diventa di pubblico dominio, sua nonna si sente male, lui è costretto a fuggire nella notte come un ladro, pensa persino di farla finita, ma è troppo codardo persino per quello perchè dall'altra parte c'è Rachele e allora segue la corrente, segue, ancora, quello che gli viene detto. Solo che Rachele c'è lo stesso, così come ci sono Alex e Alice, verso cui l'ossessione non è passata, anzi, è diventata ancora più radicata e distorta. In una narrazione che giustifica il crollo della sua vita e della sua famiglia, la perdita di ogni certezza, ne fa i capri espiatori di tutte le sue disgrazie. Che credo che, lì per lì, nella concitazione del momento, dove le cose si sgretolano una dietro l'altra e niente va come doveva andare, ha anche senso. Non dopo tutto questo tempo, però. Una volta l'ho paragonato ad Alicent Hightower e credo che calzi ancora. Entrambi imprigionati in una gabbia dove sono stati messi, ma in cui si sono volutamente arroccati, annegando nella propria miseria, nel proprio dolore, covando rancore verso tutte le persone sbagliate per continuare a giustificare una narrazione malata e distorta. Solo che, effettivamente, se smettessero di guardare il tutto da questa narrazione, cosa resterebbe di loro? Onestamente, io non credo che sopravvivrebbero (non che sia convinta che Daniele voglia anche solo prendere in esame la cosa). Bene. Io giuro che non volevo fare una dissertazione psicologica sul buon Biniani. Quindi passiamo oltre.
Terza cosa: Alice dice che la vecchia Alice è morta. Io lo dico da due storie. Io non ne sono più così sicura. Nel senso, la ragazza fuori dal tempo di cui si è innamorato Alex, quella che ha, anche qui in maniera sbagliata, messo sul piedistallo è morta e sepolta. Ha le mani sporche di sangue e obiettivi chiari cui non sembra voler rinunciare ed è perfettamente consapevole di tutto questo. Però io credo che qualcosa di lei sia ancora vivo, qualcosa che non vedevo da tanto: una sorta di leggerezza, di tranquillità, una fierezza e una ferocia che non hanno cambiato obiettivo — distruggere il Vertice e soprattutto Daniele — ma su sono addolcite perchè ne hanno uno nuovo — proteggere la sua bambina. Alice non è più fuori controllo — sai che per me non lo è mai stata – perchè adesso deve stare attenta, deve proteggere sé stessa, deve porsi dei limiti perchè da lei dipende questa nuova vita che ha finalmente accettato. Ecco, adesso sì, che riesco a vederla, a crederla una madre. (Mi aspetto comunque cose controverse perchè continuo a essere sicura che non rinuncerà alla sua vendetta).
Altra cosa (credo sia l'ultima): Edo non c'è e io non mi aspettavo altro. Edo ha fatto le sue scelte e non può più deviare, non può più fare sconti, non può più mostrare cedimenti. E andare a quell'appauntamento sarebbe stato qualcosa di decisamente troppo grosso. Quindi no, non sono sorpresa, ma sono ancora più preoccupata. Era un ultimo appello lanciato non solo dagli amici, ma anche dalla moglie, e io mi chiedo quanto tutto questo gli sta costando e, cosa ancora più importante, quanto gli costerà. Ha tagliato tutti ponti, si sta isolando da tutto e da tutti, si sta facendo davvero terra bruciata attorno ed è nel mirino di Feller. Intelligente, scaltro, ottimo sul piano strategico, ma su quello umano? Alice ha appena ritrovato una rete di supporto, Edoardo sta distruggendo la sua con ogni mezzo. (Comunque io ringrazio che almeno procediamo ad altalena, che quando sono tranquilla per uno sono preoccupata per l'altra e viceversa perchè se dovessi essere preoccupata per entrambi io non so come farei).
Ultima cosa (questa volta davvero): ho trovato perfetto che, tra tutti, Alice sogni Rachele ed Edoardo, la miccia che ha dato inizio a questa storia investendola con la sua ultima eredità e la sua guida all'inferno. (Perchè io ho deciso che Edoardo = Virgilio è canon. Adesso devono solo uscire a riveder le stelle. Insieme, perchè se no non accetto il finale che tanto so già mi farà piangere).
Io non volevo essere così prolissa, giuro!
Duchessa712
(Recensione modificata il 03/07/2025 - 09:38 pm)

Recensore Master
03/07/25, ore 17:11
Cap. 35:

Buon pomeriggio!
Finalmentehhhh!!!11!!11!! Stavo aspettando questo capitolo da ormai parecchio tempo e sono felice che tu sia riuscita finalmente a pubblicare.

La prima parte del capitolo è stata molto emozionante e coinvolgente, il sogno è stato un tocco di classe non indifferente.
Nel frattempo pare che Alice stia bene e che intanto stiano succedendo tante altre cose.
Chiedere a Viola di fare una copia del quadro significa mettere in pericolo chi potrebbe tranquillamente stare lontana dal pericolo. Però anche informando tutti del piano di Edoardo li espone comunque a certi rischi.

E il finale... Edoardo che viene invitato da Alex ma non si presenta. Devo ammettere che non mi stupisce, viste le condizioni di Edoardo, di cui ovviamente nessuno è al corrente.

Congettura: il/la diretto/a superiore in questione, non sarà Lola? XD
Attendo sviluppi, kontinuahhhh subitohhhh!!!11!!11!! :-PPPP

Un saluto,
Milly

Recensore Veterano
22/06/25, ore 10:54
Cap. 34:

Ciao!
L’apertura di questo capitolo mi ha fatto provare un dolore strano, molto profondo e straziante. Ho sentito la sofferenza di Alice per la perdita di Ludovica, che per lei era una vera e propria sorella. Ritrovarla dopo tanti anni ha fatto riemergere questo dolore e tutte le emozioni e i ricordi che ha provato a cancellare.
Credo che la mancanza di esitazione di Ludovica sia stata esplicita dei suoi veri sentimenti e mi è piaciuta molto la citazione di Pilade e Oreste 😍
Così come la reazione quando Alex le dice che Alice e il bambino stanno bene.
Anche io sono molto sollevata, perché la povera Alice non avrebbe potuto gestire un’altra disgrazia oltre a quelle che già sta affrontando. Quindi per fortuna il bambino sta bene e questo spavento ha almeno avuto il merito di riavvicinarla a Ludovica.
Mi è piaciuta molto la conversazione di Alex e Alice con Ludovica, mi fa piacere che almeno questa volta lei abbia avuto modo di sottolineare da che parte stanno realmente. Sarà davvero importante per questo ultimo atto, soprattutto perché temo per quello che ha in mente Edo.
Non mi stupisce che abbia voluto cacciare Ludovica, già in passato l’aveva allontanata per proteggerla, ma questo mi spaventa molto riguardo le sue intenzioni.
Non ho idea di quale sia il suo piano, ma visto che non si è mai tirato indietro, temo che si preoccuperà poco della propria incolumità.
E quindi credo sia un bene che Ludovica abbia ricordato ad Alex e Alice da che parte sta realmente Edo. Credo che avrà bisogno di tutto il supporto che può avere.
Come sempre il capitolo è eccezionale e ormai da diversi capitoli la tensione è alle stelle, per cui sono sempre molto impaziente di proseguire ❤️

A presto,
M.

Recensore Master
22/06/25, ore 10:23
Cap. 34:

Collegaaahhh! Questo capitolo è una bomba pazzesca! La tensione, le emozioni, tutto è così intenso...soprattutto emozioni, direi.

Alice e Ludovica sono due personaggi fantastici, ognuna con il suo passato e le sue ferite, ma entrambe troppo umane e vere. Sai quanto apprezzo le scene "vere".

La scena in ospedale è così toccante, per fortuna il bambino sta bene. ^^

La scena dell’ecografia è una delle mie preferite: è pura emozione!

Edoardo che si comporta come un vero burattinaio, freddo e calcolatore, con quella freddezza nel dire a Ludovica di andarsene e il suo sorriso sottile quando la vede allontanarsi…wow, che cattiveria sottile. A me piace però come personaggio, te l'ho già detto e te lo ripeto. Di quelli perfetti, soprattutto nelle storie, ce ne facciamo ben poco. W le sfumature, e non quelle di Grey.

La scena tra Ludovica e Edoardo è un capolavoro di manipolazione e freddezza, ti fa capire quanto siano complessi e oscuri i loro giochi di potere. Bellissimo, stupendo.

A tutta dritta verso l'ultima parte, allora! *-*

Swan

Recensore Master
20/06/25, ore 09:35
Cap. 34:

Hola conterranea de mi corazon! 🤗
Un capitolo, questo, che mi ha emozionata tantissimo. Come riesci tu a toccare le corde del cuore pochi altri sanno farlo.
Non si può non capire il senso di colpa che attanaglia Alice, che è e resta ancora un’incompiuta piena di grandi contraddizioni ma molto umana nella sua fragilità e nelle sue debolezze. Il suo darsi la colpa perché non voleva il bambino, come se questa minaccia d’aborto fosse una punizione divina o del fato è plausibile e comprensibile. Ovviamente non è così e non potrebbe esserlo. Non tutti accettano la gravidanza di buon grado e sarebbe ipocrita negarlo, ma nessuno viene punito per dubbi e paure. Ci sono mille motivi che portano una donna a reazioni simili a quella di Alice, ma non li analizzeremo certo qui, era solo per dire che io in questo caso la comprendo.
È stato bellissimo leggere di come lei e Alex hanno appreso che il loro bambino sta bene, quel battito del cuore si è fuso con il mio, mi pareva di sentirlo anche io. E sì, diciamolo, entrambi sono stati un po’ (tanto) imprudenti sia per il viaggio a Londra, che per la visita a quel demonio di Calvi. Per fortuna però sembra che il pericolo aborto sia scampato.
Toccante ed emozionante è stato anche come Alice e Ludovica si sono ritrovate e rapportate l’una all’altra. C’è ancora diffidenza e una ferita enorme tra loro, ma come appunto diceva il buon Pilade:
"L'esitazione tra amici è un grande male" .
Sono certa che la loro amicizia sopravviverà a tutto questo orrore perché è vera, sincera e disinteressata. Sono stati solo eventi tragici esterni a dividerle, causa di forza maggiore, ma Alice nel suo cuore sa, (come poi ci hai anche fatto sapere tu) che anche lei a parti inverse avrebbe seguito Alex fino all’inferno.
Sono felicissima che tutti e tre si siano parlati, che Ludo gli abbia fatto chiaramente capire che sono tutti dalla stessa parte e mi si alleggerisce il cuore nel sapere che Edoardo aveva avvisato Ivan (io ci spero sempre in plot twistone finale sallo 😉) così che quella morte più che una colpa terribile solo di Edo, sappiamo essere è stata anche una libera e consapevole scelta di Ivan. Sono sicura anche io che Edoardo avrebbe bisogno del suo amico fraterno, ma sarà possibile al punto in cui stanno le cose? Io credo di no. Edoardo è solo contro tutto e tutti con il peso del mondo tutto sulle sue spalle, può solo agire e portarev a termine il suo piano, così e per questo con fredda lucidità ferisce e allontana Ludovica e Giovanni, loro devono essere in salvo quando la bomba scoppierà. Quelle parole in grassetto che poi sono quelle che disse all’inizio di tutto a sua moglie, spero di cuore che torneranno alla mente di Ludovica, che le siano di consolazione e le diano la forza per accettare questa ulteriore dura prova, sperando che non accada di peggio perché non lo nego, ma il mio sentore è che Edo ci lascerà le penne, anche perché se vivesse forse sarebbe pure peggio, che prezzo dovrebbe pagare per tutto quello che ha dovuto fare e subire per raggiungere il suo scopo?
Non so... confido in te Anta ma non ho good vibes.
Ancora una volta hai tirato fuori un capitolo eccellente e ancora una volta ti ringrazio per questa magnifica lettura.
Un abbraccio e alla prossima!😘​ ❤️​

Recensore Veterano
19/06/25, ore 23:45
Cap. 34:

Io lo aspettavo da tanto questo momento e no, non è stato come me lo ero immaginata perché non avrei potuto prevedere queste circostanze, ma l'ho amato ugualmente. Alice e Ludovica sono donne, ormai, adulte, madri, con pesi e segreti importanti, mortali. Mi chiedo come la prenderebbe, Alice, sapere che Ludovica già sapeva la storia della sua famiglia, e non nego che mi piacerebbe vederle riprendere l'argomento, magari in un momento più tranquillo. Delle ragazzine che erano non resta quasi nulla, eppure è stato come vederle tornare in vita, anche se solo per un istante. È stato perfetto. È stato spontaneo. Ed è stato imbarazzante, forse patetico, di certo straziante pensarle nella stessa stanza senza sapere cosa dirsi quando una volta nemmeno l'avrebbero presa in considerazione una simile eventualità. Non condanno assolutamente Alice per i suoi dubbi, anzi, chiunque nella sua situazione li avrebbe, considerate tutte le coordinate che le mancano. E poi Edoardo! Non mi stupisce la sua freddezza, però spezza il cuore, me lo spezza la paura di Ludovica, la calcolata crudeltà di lui, le parole dette che non si possono cancellare. Ho avvertito tutto il male, tutta la paura, lo sconvolgimento di questa donna che, probabilmente senza nemmeno essersi ripresa dalla notte appena passata, si trova ad essere letteralmente buttata fuori di casa, si sente dire di essere una proprietà del marito. E in Edoardo che li guarda andar via ho avvertito una lucida rassegnazione, una sorta di impotenza di fondo, il destino segnato che già sapeva di star percorrendo fin dalla scorsa storia. E sapere anche il suo ruolo nella morte di Ivan... ha fatto tutto ciò che poteva, ma conoscendolo se lo porta addosso come il sangue che gli sporca le mani (perché per me c'è, quel sangue, a costo di sembrare troppo caustica o severa. Edoardo è complice, per quanto doloroso saperlo in questa situazione, per quanto nobile il fine). Quanto gli farebbe bene avere ancora Alex al suo fianco! Ha proprio ragione Ludovica, che in una frase riassume tutta una storia.
È un capitolo amaro. Getta le basi per speranze future, ma i passi da fare sono ancora moltissimi, perchè resto convinta che un rapporto non si possa recuperare così, con uno schiocco di dita, e si chiude su una scena amatissima e straziante. Tuttavia, nonostante questo, non perdo le speranze per un futuro in cui baby Kuzmin e baby Gio' crescono assieme, come ottimi amici, magari fratelli come i loro padri. (Ero molto prevenuta, come sai, sulla gravidanza di Alice, ma ormai temo di essermi affezionata)(ah, per la cronaca, io sono qui che, oltre a piangere per Ludovica, piango soprattutto per Giovanni che è nuovamente privato del padre e chissà tra quanto li rivedremo in scena insieme... qualcosa mi dice che, alla fine di questa storia, un giretto dallo psicologo non farebbe male a nessuno) (a proposito, ma Rebecca e Daniele?)
Duchessa712

Recensore Master
19/06/25, ore 18:33
Cap. 34:

Buonasera!
Appena ho visto che avevi aggiornato mi sono fiondata a leggere e devo dire che è stato un capitolo molto coinvolgente e travolgente.
Il bambino di Alice sta bene, questo non me lo aspettavo. Ero convinta che sarebbe andata a finire male, invece sembra che tutto si sia risolto.

L'incontro tra Alice e Ludovica mi ha dato l'idea che entrambe sarebbero ben liete di tornare alla vita di un tempo, in cui non sapevano niente del Vertice e in cui non avevano a che fare con certi soggetti.
Quell'epoca, tuttavia, non tornerà più, come vediamo bene anche nella parte finale del capitolo, quando Ludovica viene mandata via da Edoardo.
In quanto a quest'ultimo, ti ho già detto che secondo me non arriverà vivo alla fine della storia... e sono curiosa di scoprire cosa possa avere in mente.

Attendo il prossimo capitolo, a presto.

Recensore Master
19/06/25, ore 17:39
Cap. 34:

Non poteva che accadere questo, era solo una questione di tempo.
L'amaro calice andava bevuto sino all'ultima goccia. 
Abbiamo un quadro bellissimo: una coppia innamorata in attesa di un bimbo, ed una buona ed affettuosa amica che veglia su di essa, come un angelo benefico. Ludovica porta luce ovunque vada: lei è rimasta assolutamente pura dalla contaminazione del Vertice, che sino ad ora ha contrastato con coraggio. In questo frangente torna ad essere l'amica corretta e sincera di un tempo, quella che chiamava Alice "la mia stellina", che si prodigava per essa con assoluta abnegazione. Come un angelo benefico che porta buone nuove, dicevo: infatti abbiamo, di riflesso, la diagnosi ottimista e tranquillizzante della ginecologa, dato che il bimbo di Alice ed Alex sta bene. E' solo che la sua mamma deve assolutamente riposarsi (e spero che lo faccia in Russia: lei ed Alex devono lasciare Firenze immediatamente!), nonostante l'orrore delle rivelazioni di Duccio e le minacce ricevute.
Ma il gesto bellissimo di Ludovica ha avuto una conseguenza nefasta: Edoardo ha deciso di allontanarla da sè, mostrandosi (fingendo...) crudele, freddo ed inesorabile. Ludovica viene "esiliata" al Castello Bardi  insieme al bambino. Edoardo la umilia, parlando di tradimento (e temo che in un certo senso abbia ragione... non voglio ripensare al quell'orrido viaggio di New York ed alla bambina dell'hotel) e di abbandono. Ma io credo che egli faccia tutto questo per proteggere lei e Giovanni, fin quando la guerra contro il Vertice non sarà compiuta. Ovviamente, dev'essere credibile, in modo da tenerla lontana da lui: per questo di mostra tanto cattivo e spietato. 
Ora come ora, Edoardo deve andare avanti, inesorabilmente: non può permettersi cedimenti o sarà la fine per tutti. Il Vertice deve credere che egli gli sia assolutamente devoto: di certo il soccorso prestato da Ludovica ad Alice durante quell'orrida festa non deve esser stato gradito all'Immondo. Ragion per cui Edoardo deve fingersi furioso con sua moglie, per devozione all'Ordine.
Siamo per davvero alle battute finali, e sono senza respiro: ti accompagno col pensiero in questa battaglia finale, amica carissima.
Ti abbraccio.


 

Recensore Veterano
15/06/25, ore 16:48
Cap. 33:

Eccolo, è uno dei capitoli che aspettavo da più tempo e, al solito, non ha deluso affatto. Partiamo dall'inizio, che temo di avere un po' di cose da dire. Io capisco Emanuele, davvero. Agisce come un qualsiasi genitore preoccupato, come una qualsiasi vittima del Vertice, come una qualsiasi persona di buon senso. Scappare a Nizza sarebbe la cosa logica da fare, la più prudente, forse anche la più corretta. Un modo per salvare, forse anche per salvarsi. Diverso sarebbe stato se la verità Alice l'avesse saputa per bocca di suo padre. Non meno doloroso certamente, ma almeno sarebbe stato lui ad avere il controllo della narrazione, a scegliere modi e tempo meno teatrali e spettacolari di quelli di Duccio. E tuttavia capisco anche Alice, il suo bisogno di fare, di andare, di capire, di vedere, perchè lei in questa storia c'è dentro più di tanti, dentro in modi che, credo, solo Edoardo può capire. Su una cosa non mi trovo d'accordo. Io non credo che Alice sia fuori controllo. Io credo che abbia agito, agisca, e qualcosa mi dice tornerà ad agire, con consapevole malvagità. Alice è caduta nel baratro, si è lasciata consumare dall'odio, ma nulla, delle sue azioni, è mai stato lasciato al caso e lei stessa è sempre stata consapevole della loro mostruosità. Concordo, invece, sulle manie di onnipotenza. Alice un po' ci gioca a fare Dio, un po' come ci ha giocato e ci gioca Edoardo. Per questo li amo. Per questo ho amato riaverli in scena insieme. Mi sono sembrati, quei pochi istanti, una sorta di partita a scacchi. Si sono studiati, non si sono detti nulla che non valesse la pena dirsi, una semplice constatazione che è suonata, almeno a me, un po' come una condanna. Alice è venuta e nulla per lei sarà più lo stesso. Edoardo lo sa e non può farci nulla. Edoardo non può aiutarla, Edoardo sembra un uomo che può a malapena aiutare se stesso. Alice che non lo vede da anni si accorge del suo malessere, dice che in lui non c'è quasi più nulla di vivo. È quello che ho pensato io. Edoardo è morto in quella camera d'albergo, ciò che ne è uscito, qualsiasi cosa sia effettivamente successa, è un vacuo simulacro per le cui sorti sono sempre più in pensiero. E non oso immaginare come possa vivere tutto questo Ludovica, cosa pensi di questo fantasma con cui si trova a dividere la casa e la vita, e, ancora, cosa abbia pensato vedendosi Alice davanti, quanto sappia, quanto sapesse, cosa farà, come muterà il loro rapporto ciò che è successo questa sera. Si ritrovano, ma fino a che punto, fino a quanto? Passata questa notte, scoppiata questa bolla di intimità creatasi tra due madri, quando dovranno per forza tornare alle loro vite, cosa ne sarà di loro? Di questa amicizia che, comunque, sarebbe tutta da ricostruire? Non sono le ragazzine del liceo, hanno tradito e si sono tradite nei modi più disparati, eppure l'affetto è rimasto. È sufficiente? Con Duccio, con il Vertice, con il piano di Edoardo, con la vendetta di Alice? E, a proposito di Alice, ho amato la scena della rivelazione. La sua sicurezza che si sgretola in un istante, le certezze di una vita buttate giù come fossero di sabbia, tutte le carte scoperte senza la minima attenzione, la minima grazia nei suoi confronti, Alex messo sul piatto della bilancia come una pedina di scambio. La sua salvezza per la moralità già comunque corrotta di Alice. E il prezzo di tutta questa agitazione, del viaggio a Londra, della litigata con il padre sembra pagarlo una vita innocente, una vita che non ha ancora nemmeno avuto il tempo di sperimentare, la vita. È un capitolo davvero meraviglioso e io mi sto mangiando le mani per non aver aspettato a leggerlo perché adesso come ci arrivo a giovedì!?
Duchessa712

Recensore Veterano
15/06/25, ore 14:21
Cap. 33:

Ciao!

Non mi sarei immaginata che la richiesta di Duccio Calvi fosse di poter incontrare Alice. Oltre ad essere un uomo molto pericoloso, è anche un gran affabulatore e una persona le cui minacce non cadono nel vuoto.

Mi è piaciuto il modo di Alice di opporsi a suo padre. Capisco perfettamente Emanuele e credo che lui abbia le sue ragioni per volerla a Nizza. Ma mi piace che Alice rifiuti il ruolo di “bambolina” e decida di agire di testa propria.
Ho l’impressione che questo suo atteggiamento la renda molto diversa da Ludovica, che invece segue quanto le viene detto da Edo. Sono due modi diversi di comportarsi e credo che questo segnali le differenze tra le due ragazze.
Non credo che uno dei due sia giusto o sbagliato, semplicemente hanno diversi caratteri e diversi modi di manifestare la propria natura.

Ammetto che se Alex fosse andato insieme ad Alice, mi sarei sentita più tranquilla.
Immaginavo che Ludovica ed Edoardo sarebbero stati presenti ed ero molto impaziente di assistere all’incontro con Alice. Mi ha fatto impressione e tristezza l’immagine di un Edoardo sbiadito, uno spettro di se stesso. Mi è piaciuto che sia stato il suo Virgilio e, per quanto magari questo possa essere stato deciso da Duccio, voglio immaginarlo come una sua decisione per proteggere Alice.

Ho letto con il fiato sospeso la conversazione con Duccio. Finalmente Alice comincia a scoprire la verità sulla sua famiglia e questo la sconvolge. Spero che Emanuele voglia raccontarle veramente come sono andate le cose, perché in questo momento è vero che la verità che Duccio offre è molto allettante.
Ora, però c’è un problema più immediato. Spero non succeda niente al bambino e che in qualche modo Ludovica possa farle capire di essere sempre stata dalla sua parte.

Sono contenta di aver avuto modo di leggere un capitolo di fila all’altro, ma ora voglio di più!! xD

Cavolo, sono davvero passati tre anni ?! o.O
Aiuto, siamo sempre più verso la fine T-T

Confermo che sto continuando ad adorare questa storia <3
A presto,
M.

Recensore Veterano
15/06/25, ore 11:58
Cap. 32:

Ciao!

Come va?

Nuova gita all’estero per i nostri e questa volta ci ritroviamo a Londra.
Il signor Champman ci dà informazioni molto interessanti, ma anche molto misteriose. Non mi stupisce l’esistenza di un’alleanza opposta al Vertice (l’avevamo intuita in passato), ma il motivo per cui il quadro è importante continua a sfuggirmi. Sicuramente non mi aspettavo un collegamento con il tatuaggio di Lola, ma avevo avuto la sensazione che la ragazza russa avesse ancora un ruolo importante all’interno della storia. Non riesco però a immaginarmi il significato di questo fiore e neanche perché possa essere collegato proprio a Lola.

Mi aspettavo un agguato e infatti la finta polizia non tarda ad arrivare. Spero che i tre riescano a rientrare a Firenze incolumi.

Miriam è sempre molto dolce e struggente e spero che la sua relazione con Nicola riesca a resistere ai suoi demoni, perché lui è davvero innamorato e credo che se la relazione non continuasse, ne uscirebbe con il cuore a pezzi.

Mi sembra che in questa parte della storia siamo entrati in un thriller ad alta tensione e mi sta piacendo molto!
In questo capitolo si svolgono momenti molto importanti, a partire dall’incontro con il signor Chapman fino alla chiamata di Duccio Calvi a Emanuele Arrighi. Lo chiama per minacciarlo? Oppure ha a che fare con l’”eccezione” nominata da Chapman?
Aiutooo, vorrei sapere tutto subito!

Ti chiedo scusa per questo super ritardo con cui sono passata da questo capitolo e spero di poter passare in giornata anche al successivo (soprattutto perché sono super curiosa!)

Rinnovo i miei complimenti per questa storia e ti faccio un grande in bocca al lupo per questi ultimi capitoli che, lo so, purtroppo non si scrivono da soli. <3 <3

A presto,

M.

Recensore Master
14/06/25, ore 18:58
Cap. 33:

Mia conterranea nonché amica di penna&lettura TA DANNNN ti ho raggiunta 🎉​✨​🔥​
A questo proposito vorrei farti partecipe del fatto che sono su questa piattaforma dall’anno 2003 (prima avevo un altro account che ancora è in essere ma che non uso più) ed è in assoluto la prima volta che faccio una maratona del genere in poco più di un mese. Mai successo prima, sallo!
Credo che questo valga molto di più di tutte le parole e di tutti complimenti che io ti possa fare. Del resto sono una donna concreta che bada più ai fatti che alle parole (che spesso ahimè se le porta via il vento) e quando qualcosa mi piace per davvero non posso che mostrarlo con anima e cuore. Ripeto: non avrei mai immaginato di poter trovare un autore, qui su EFP, capace di prendermi a tal punto da farmi sognare, accalorare, preoccupare, amare e anche arrabbiare come è successo con questa storia, che grazie a te mi ha fatto provare una variegata gamma di emozioni forti. Ti sono grata per questo splendido viaggio che ora vivrò in tempo reale.
Ma bando alle ciance e veniamo al capitolo.
Finalmente ho ritrovato l’Alice che avevo amato nella “ragazza fuori dal tempo” forte e combattiva verso chi ama. Sono felice che la sua “cugina brutta e cattiva” sia sparita 😆​
Bischerate a parte mi è piaciuto come ha tenuto testa al padre (del quale comprendo l’angoscia sia chiaro) e non avevo alcun dubbio sul fatto che avrebbe accettato l’invito di Duccio, perché Alice è una meravigliosa pazza furiosa che sa essere davvero indomita.
«Resta con me», sussurrò a suo figlio. «Proteggiamoci a vicenda, vuoi?»
Questa frase ha toccato le corde più profonde del mio cuore ed è di una bellezza davvero poetica. Ormai la sua famiglia sono Alex e questo bambino inatteso ma già così tanto amato.
Sono contenta che nonostante la preoccupazione Alex la supporti ed è un bene che lui sia a guardia del palazzo pronto ad intervenire.
Quello che segue è un susseguirsi di scoperte su la sua famiglia che credo lasceranno un segno profondo su Alice, che finalmente scopre la verità su suo nonno, suo padre e la morte di sua madre. Non oso immaginare come si possa essere sentita dentro. Praticamente le è cascato il mondo addosso. E poi Edoardo che è l’ombra di se stesso
e lei non capisce più se può fidarsi.
Infine la minaccia vigliacca di quella melma di Calvi nei confronti Alex, mentre Edoardo non fa una grinza.
Il suo volto era una maschera di pietra.
Mamma mia Anta ho sentito l’angoscia soffocarmi il petto pure io!
Ludovica comparve come dal nulla, e le si inginocchiò di fronte. «Alice!», la chiamò, sconvolta. «Cosa c'è? Stai bene?»
E non ci furono più rancori, né inimicizie. In quel momento, Alice vide solo la sua unica possibilità di salvezza.«Aiutami!», la implorò, scoppiando in lacrime. «Il mio... il mio bambino... »
Questa scena mi ha fatta piangere dall’emozione sappilo. L’amicizia se è vera è proprio questo: scordare i rancori, l’orgoglio, il dolore e tendere subito la mano.
Sono certa che Ludovica non negherà il suo supporto ad Alice e poi temo che avrà anche un duro scontro con Edoardo.
Spero solo che non farai perdere il bambino ad Alice… e non aggiungo altro.
Grazie per l’ennesimo splendido capitolo, ti stai superando.
E ora me tocca patì e aspettare come tutti gli altri! 🥴​
Un grande abbraccio e al prossimo aggiornamento 🥰​😘​

PS Presto arriverò anche da Eva, eh! 😉

Recensore Master
14/06/25, ore 16:20
Cap. 32:

Me lo auguravo e sono felice che esista una controparte “bianca”. Ero certa che Edoardo da solo non potesse smantellare il Vertice. Sarebbe stato impossibile. Quando hai menzionato questa controparte ho pensato subito all’ordine dei cavalieri di Malta, ma anche ai Templari. Con questa notizia mi hai fatto tirare un bel sospiro di sollievo.
Interessante che il segreto custodito da questo quadretto sia questo Giglio con un petalo cadente che è lo stesso tatuato sulla spalla di Lola. Sono davvero curiosa di scoprire cosa significhi e confido in Alex, come lui non credo nelle coincidenze: mai!
Mi è piaciuto molto anche il momento in cui Alice ricorda Rachele. È bello che sia ancora così viva e presente attraverso l’amore dei suoi amici che stanno tutti combattendo per renderle giustizia.
I ragazzi sono tutti scioccati da questa rivelazione, ma non c’è il tempo neanche di realizzarlo che si trovano davanti ad un altro attacco da parte del Vertice, maremma ladra! Meno male che anche questa volta la scampano illesi, anche se Alice mi preoccupa, non è che perderà il bimbo?
Il momento “Nizza” è stato bello da leggere. Io spero proprio che prima della fine della storia Nicola e Miriam possano essere una vera coppia in tutti i sensi, soprattutto me lo auguro per lei perché si merita una vita completa.
Bene credo che ci sentiremo abbastanza presto mia cara amica ☺️​

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